Il lavoratore somministrato è la persona fisica che, assunta da un’agenzia per il lavoro (APL), svolge la propria attività lavorativa presso un’altra azienda, detta utilizzatore. Questa particolare figura professionale si inserisce nel contesto del contratto di somministrazione, un rapporto di lavoro trilaterale che coinvolge anche l’agenzia stessa.
La posizione del lavoratore somministrato è caratterizzata da alcuni elementi peculiari:
- Rapporto di lavoro con l’APL: il lavoratore è formalmente assunto dall’agenzia per il lavoro, con la quale stipula un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato.
- Prestazione lavorativa presso l’utilizzatore: il lavoratore svolge la propria attività lavorativa presso l’azienda utilizzatrice, sotto la sua direzione e il suo controllo.
- Doppio canale di comunicazione: il lavoratore si relaziona sia con l’agenzia per il lavoro, per gli aspetti amministrativi e contrattuali, sia con l’azienda utilizzatrice, per gli aspetti operativi e organizzativi del lavoro.
Nonostante questa particolare configurazione, il lavoratore somministrato gode di una serie di tutele che lo equiparano,sotto molti aspetti, al lavoratore dipendente dell’azienda utilizzatrice:
- Retribuzione: ha diritto alla stessa retribuzione dei lavoratori dipendenti dell’utilizzatore con pari livello di inquadramento e mansioni.
- Orario di lavoro, ferie e permessi: è soggetto agli stessi limiti di orario, ha diritto alle stesse ferie e permessi dei lavoratori dipendenti dell’utilizzatore.
- Tutela in caso di malattia e infortunio: gode della stessa copertura previdenziale (INPS) dei lavoratori dipendenti dell’utilizzatore.
- Maternità/paternità: ha diritto agli stessi congedi parentali e alle stesse tutele previste per i lavoratori dipendenti dell’utilizzatore.
- Formazione: l’agenzia per il lavoro è tenuta a garantirgli adeguate opportunità di formazione e aggiornamento professionale.
- Sicurezza sul lavoro: l’azienda utilizzatrice è responsabile della sua sicurezza e salute durante lo svolgimento della missione.
Il lavoratore somministrato, pur godendo di ampie tutele, si trova in una posizione di maggiore flessibilità e precarietà rispetto al lavoratore dipendente tradizionale. Tuttavia, questa flessibilità può rappresentare anche un’opportunità per acquisire nuove competenze e esperienze in diversi settori, facilitando l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.
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