App spia su Google? Ecco come trovarle e rimuoverle subito

Scopri come trovare e rimuovere l'accesso di app di terze parti al tuo account Google. Proteggi la tua privacy e la sicurezza dei tuoi dati revocando le autorizzazioni sospette o non più necessarie con la nostra guida.

In Breve (TL;DR)

Scopri come controllare e revocare le autorizzazioni concesse ad app e siti di terze parti, un passo fondamentale per garantire la sicurezza del tuo account Google e proteggere la tua privacy.

Impara a gestire e revocare le autorizzazioni concesse per proteggere la tua privacy e mantenere il pieno controllo sui tuoi dati personali.

Revocare le autorizzazioni non più necessarie è un passo fondamentale per proteggere i tuoi dati sensibili e mantenere il controllo sulla tua privacy.

Nell’era digitale, la comodità ha spesso un prezzo nascosto: la nostra privacy. Con un semplice clic, usiamo l’account Google per accedere a un universo di applicazioni e servizi di terze parti. Questa pratica, se da un lato semplifica la nostra vita online, dall’altro apre le porte dei nostri dati personali a entità esterne. In un contesto europeo, e in particolare italiano, dove la cultura mediterranea unisce un forte senso della privacy personale a una rapida adozione delle innovazioni tecnologiche, è fondamentale trovare un equilibrio. Questo articolo esplora perché è cruciale gestire questi accessi, come farlo in modo efficace e quali sono i rischi reali per la nostra sicurezza digitale, in un mondo sempre più connesso.

Concedere l’accesso al proprio account Google a un’applicazione esterna è come dare una copia delle chiavi di casa a qualcuno. Inizialmente, lo facciamo per un motivo valido: un’app per modificare foto chiede l’accesso a Google Foto, un’altra per organizzare il lavoro si collega a Google Calendar. Tuttavia, con il tempo, è facile perdere il conto delle “chiavi digitali” che abbiamo distribuito. Il vero problema sorge quando queste app non sono più utilizzate, non sono affidabili o, peggio, vengono compromesse, mettendo a rischio informazioni sensibili. La consapevolezza e una gestione periodica sono quindi i primi passi per proteggere il nostro mondo digitale.

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Interfaccia di gestione delle app connesse a un account google, con un cursore che evidenzia il pulsante per revocare l'acces
Controllare regolarmente quali applicazioni hanno accesso ai tuoi dati è un passo cruciale per la sicurezza. Segui la nostra guida per gestire le autorizzazioni.

Perché è importante controllare gli accessi delle app

Ogni volta che colleghiamo un’app di terze parti al nostro account Google, le concediamo il permesso di accedere a una parte delle nostre informazioni. Queste possono includere dati apparentemente innocui come nome e indirizzo email, ma anche informazioni molto più sensibili: i nostri contatti, le email private, i documenti su Drive, gli eventi sul calendario e persino la nostra posizione. Un’indagine della società Incogni ha rivelato che oltre il 55% delle app analizzate su Google Play condivide dati con terze parti. Le categorie di app più “curiose” sono quelle per lo shopping e i social media, che raccolgono un’enorme quantità di dati su di noi. Questo scenario evidenzia una realtà spesso trascurata: la nostra vita digitale è un libro aperto per molte aziende.

Il rischio non è solo una potenziale violazione della privacy, ma anche una minaccia concreta alla sicurezza. Un’app compromessa o poco affidabile potrebbe utilizzare i nostri dati in modo illecito: inviare spam o tentativi di phishing ai nostri contatti, alterare o cancellare i nostri file, o persino bloccarci fuori dal nostro stesso account. In un contesto normativo come quello europeo, regolato dal GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), la trasparenza e il consenso dell’utente sono fondamentali. Tuttavia, la responsabilità finale di proteggere i propri dati ricade sull’utente. È nostro dovere essere custodi attenti del nostro patrimonio digitale, proprio come lo siamo per i nostri beni materiali.

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Guida passo-passo per rimuovere l’accesso delle app

Revocare l’accesso a un’app non più necessaria o sospetta è un’operazione semplice e veloce, che andrebbe eseguita periodicamente. Bastano pochi minuti per fare un “check-up” completo della sicurezza del nostro account. La procedura può essere eseguita sia da computer che da dispositivi mobili come smartphone e tablet, garantendo a tutti la possibilità di riprendere il controllo dei propri dati.

Procedura da computer

Per iniziare, è sufficiente accedere alla pagina del proprio account Google. Una volta effettuato il login, il percorso è intuitivo:

  1. Accedi alla sezione Sicurezza: Visita la pagina myaccount.google.com e, nel menu a sinistra, seleziona la scheda “Sicurezza”.
  2. Trova le connessioni di terze parti: Scorri verso il basso fino a trovare la sezione “Le tue connessioni ad app e servizi di terze parti”. Qui vedrai un’anteprima delle app collegate. Clicca su “Vedi tutte le connessioni” per visualizzare l’elenco completo.
  3. Esamina e rimuovi: Analizza la lista. Per ogni app che non riconosci, non usi più o ritieni sospetta, clicca sul suo nome. Si aprirà una schermata di dettaglio. Seleziona “Rimuovi accesso” e conferma la tua scelta. L’autorizzazione verrà revocata immediatamente.

Procedura da smartphone (Android e iOS)

Anche da mobile, il processo è molto simile e richiede pochi passaggi attraverso l’app di Google o le impostazioni del dispositivo:

  1. Apri le impostazioni dell’account: Sul tuo dispositivo Android, vai su Impostazioni > Google > Gestisci il tuo Account Google. Su iOS, puoi utilizzare l’app di Google.
  2. Naviga fino a Sicurezza: Scorri il menu in alto e seleziona la scheda “Sicurezza”.
  3. Gestisci l’accesso delle app: Trova la sezione “App di terze parti con accesso all’account” e tocca “Gestisci accesso di terze parti”.
  4. Revoca le autorizzazioni: Ti verrà mostrato l’elenco completo delle app collegate. Seleziona l’app che desideri scollegare, tocca “Rimuovi accesso” e conferma.

Questa semplice manutenzione digitale, se eseguita regolarmente, ad esempio ogni tre o sei mesi, riduce drasticamente i rischi per la sicurezza e garantisce che solo le applicazioni fidate e realmente utilizzate possano interagire con i nostri dati. Per una protezione ancora più robusta, è consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori (2FA), che aggiunge un ulteriore livello di difesa al tuo account.

Come riconoscere le app rischiose e proteggersi

Nel vasto ecosistema delle applicazioni, distinguere quelle sicure da quelle potenzialmente dannose è una competenza essenziale per ogni utente. Un primo campanello d’allarme è rappresentato dalle autorizzazioni richieste. Se un’app per modificare foto chiede l’accesso ai tuoi contatti o al microfono, è legittimo chiedersi il perché. Il principio della minimizzazione dei dati, sancito anche dal GDPR, prevede che un’applicazione debba raccogliere solo le informazioni strettamente necessarie per funzionare. Leggere attentamente l’informativa sulla privacy e le recensioni di altri utenti prima di installare un’app può fornire indizi preziosi sulla sua affidabilità.

Un altro aspetto da considerare è l’origine dell’applicazione. È sempre preferibile scaricare app da store ufficiali come Google Play, dove Google stesso applica dei controlli di sicurezza. Tuttavia, anche in questo caso, la vigilanza è d’obbligo. Fai attenzione alle app che promettono funzionalità troppo belle per essere vere o che hanno recensioni sospette. Infine, per una gestione proattiva della sicurezza, è utile utilizzare strumenti come il Controllo sicurezza di Google, che guida l’utente nella verifica delle impostazioni di sicurezza e delle attività recenti, aiutando a identificare e a bloccare eventuali accessi non autorizzati. È inoltre fondamentale saper riconoscere i tentativi di phishing, che spesso utilizzano email ingannevoli per indurti a concedere accessi o a rivelare le tue credenziali.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

La gestione degli accessi delle app di terze parti non è solo una buona pratica di igiene digitale, ma una vera e propria necessità per la tutela della nostra privacy e sicurezza. In un mondo che bilancia tradizione e innovazione, dove la vita digitale è sempre più intrecciata con quella reale, la consapevolezza è la nostra migliore difesa. Prendersi il tempo per controllare e revocare periodicamente le autorizzazioni concesse al nostro account Google è un piccolo gesto che può prevenire grandi problemi, dal furto di dati all’abuso di informazioni personali. Seguendo i semplici passaggi descritti in questa guida, chiunque può riprendere il controllo del proprio account, assicurandosi che le porte del proprio mondo digitale siano aperte solo a chi è veramente fidato.

La sicurezza del tuo account Google è solo l’inizio. Scopri altre guide pratiche e consigli utili per proteggere tutti i tuoi dati online e navigare senza pensieri.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Perché è importante rimuovere l’accesso delle app di terze parti al mio account Google?

È fondamentale per la tua sicurezza e privacy. Con il tempo, potresti aver concesso l’accesso a numerose app che non usi più. Queste app, se obsolete o compromesse, possono diventare un rischio per i tuoi dati personali, come contatti, email o file su Google Drive. Rimuovere regolarmente gli accessi non necessari riduce la superficie di attacco e ti garantisce un maggiore controllo su chi può vedere e utilizzare le tue informazioni.

Cosa succede esattamente quando rimuovo l’accesso di un’app?

Quando revochi l’accesso, l’app di terze parti non potrà più accedere a nuovi dati dal tuo Account Google. L’azione interrompe immediatamente ogni futura comunicazione e sincronizzazione. Tuttavia, la revoca non elimina i dati che l’app ha già raccolto in passato. Per richiederne la cancellazione, dovrai contattare direttamente lo sviluppatore dell’app.

Rimuovere l’accesso di un’app eliminerà anche il mio account su quell’app?

No, revocare l’accesso dal tuo Account Google non elimina automaticamente il tuo account creato sull’app o servizio di terze parti. Semplicemente, scollega i due account. Potresti rimanere connesso all’app e per eliminare completamente il tuo profilo e i dati associati, dovrai seguire la procedura di cancellazione specifica prevista da quell’applicazione.

Ogni quanto tempo dovrei controllare le app collegate al mio account Google?

È una buona abitudine di igiene digitale eseguire un controllo di sicurezza almeno ogni paio di mesi o ogni volta che smetti di utilizzare un’applicazione a cui avevi concesso l’accesso. Google stesso consiglia di rivedere regolarmente le impostazioni di sicurezza. Un controllo periodico ti aiuta a mantenere l’elenco delle app collegate pulito e sicuro, limitando l’accesso solo ai servizi che usi attivamente e di cui ti fidi.

Se rimuovo un’app per errore, posso ricollegarla in seguito?

Sì, se revochi l’accesso a un’app per sbaglio, puoi facilmente concederlo di nuovo. Ti basterà visitare il sito o l’applicazione di terze parti e ripetere il processo di login o di connessione tramite il tuo Account Google. L’app ti chiederà nuovamente le autorizzazioni necessarie e, una volta concesse, il collegamento verrà ripristinato.