Breadcrumbs WordPress: Guida a SEO e User Experience

Migliora la SEO e l'esperienza utente del tuo sito WordPress. Scopri in questa guida cosa sono i breadcrumbs e come implementarli facilmente, passo dopo passo.

Navigare in un sito web complesso può essere come esplorare un labirinto senza una mappa. Fortunatamente, esiste uno strumento semplice ma potente che funge da filo d’Arianna digitale: i breadcrumbs. Ispirati alla celebre fiaba di Hansel e Gretel, i breadcrumbs, o “briciole di pane”, sono percorsi di navigazione testuali che mostrano agli utenti la loro posizione esatta all’interno della gerarchia di un sito. Questo sistema non solo migliora l’esperienza di navigazione, ma offre anche notevoli vantaggi in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

Questi piccoli link testuali, solitamente posizionati nella parte superiore della pagina, tracciano il percorso dalla homepage alla pagina corrente, permettendo di tornare indietro con un solo clic. Nel contesto digitale odierno, dove l’attenzione dell’utente è una risorsa preziosa, offrire una navigazione chiara e intuitiva è fondamentale. I breadcrumbs rispondono a questa esigenza, riducendo la frustrazione e aiutando i visitatori a orientarsi, specialmente in siti di grandi dimensioni come e-commerce o blog ricchi di contenuti. Comprendere cosa sono e come implementarli, in particolare su una piattaforma versatile come WordPress, è un passo cruciale per ogni proprietario di sito web.

In Breve (TL;DR)

Scopri cosa sono le breadcrumb, perché sono fondamentali per la SEO e la user experience e come implementarle sul tuo sito WordPress.

Scopri i vantaggi che offrono per la SEO e l’usabilità e come implementarli facilmente sul tuo sito WordPress.

Attiva le breadcrumb con un plugin per potenziare la SEO e l’esperienza utente del tuo sito.

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Percorso di navigazione con breadcrumb che mostra la struttura gerarchica di un sito: home > categoria > titolo pagina.
I breadcrumbs, come quelli mostrati, guidano l’utente nel sito migliorando l’esperienza e la SEO. Scopri come implementarli nel nostro articolo.

Cosa sono i breadcrumbs? Un filo d’Arianna digitale

I breadcrumbs sono un elemento di navigazione secondario che traccia la posizione dell’utente all’interno della struttura di un sito web. Il loro nome, che significa “briciole di pane”, deriva dalla fiaba in cui i protagonisti lasciano una scia per ritrovare la strada di casa. Allo stesso modo, i breadcrumbs digitali forniscono un percorso chiaro e cliccabile che mostra la gerarchia delle pagine visitate, partendo dalla homepage fino alla pagina attuale. Ad esempio, un percorso tipico potrebbe apparire come: Home > Categoria > Sottocategoria > Pagina Attuale.

Questo strumento non si limita a essere una semplice cronologia di navigazione. La sua funzione principale è quella di contestualizzare la pagina corrente all’interno dell’architettura generale del sito. Ciò permette agli utenti di comprendere immediatamente dove si trovano e di risalire facilmente a livelli di navigazione superiori, come la categoria principale di un prodotto o la sezione di un blog, senza dover utilizzare ripetutamente il tasto “indietro” del browser. In sostanza, i breadcrumbs fungono da mappa del sito, migliorando l’orientamento e l’accessibilità dei contenuti.

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Perché i breadcrumbs sono fondamentali per la SEO

I breadcrumbs non sono solo un aiuto per gli utenti, ma anche un potente strumento per la SEO. Google apprezza e incentiva il loro utilizzo perché aiutano i suoi crawler a comprendere meglio la struttura e la gerarchia di un sito web. Fornendo un contesto chiaro sulle relazioni tra le diverse pagine, i motori di ricerca possono indicizzare i contenuti in modo più efficiente e accurato. Questo processo è facilitato dall’uso di dati strutturati (Schema.org), che permettono di definire in modo esplicito il percorso di navigazione per Google.

Un vantaggio SEO diretto è la loro apparizione nei risultati di ricerca (SERP). Google può sostituire l’URL di una pagina con il percorso dei breadcrumbs, rendendo lo snippet di ricerca più pulito, informativo e invitante per l’utente. Questo non solo migliora la visibilità, ma può anche aumentare il Click-Through Rate (CTR), poiché gli utenti capiscono meglio il contesto della pagina prima ancora di cliccarci. Inoltre, i breadcrumbs rafforzano la struttura dei link interni, un fattore importante per il ranking, distribuendo l’autorità di pagina (PageRank) in modo più efficace tra le pagine del sito.

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Migliorare l’esperienza utente con le breadcrumb

L’impatto più immediato dei breadcrumbs è il miglioramento dell’esperienza utente (UX). Fornendo una mappa visiva della navigazione, riducono il carico cognitivo dei visitatori, che non devono sforzarsi per capire dove si trovano. Questa chiarezza è particolarmente utile per gli utenti che arrivano su una pagina interna direttamente da un motore di ricerca, poiché possono orientarsi rapidamente e esplorare altre sezioni pertinenti del sito. La possibilità di risalire facilmente a una categoria superiore incoraggia l’esplorazione e riduce la probabilità che l’utente abbandoni il sito.

Un beneficio diretto di una migliore navigabilità è la riduzione della frequenza di rimbalzo (bounce rate). Quando un utente atterra su una pagina che non soddisfa pienamente le sue aspettative, invece di tornare a Google, può semplicemente cliccare su una categoria superiore nel percorso breadcrumb per trovare contenuti correlati. Questo comportamento non solo mantiene il visitatore sul sito più a lungo, ma aumenta anche le possibilità di conversione, specialmente negli e-commerce, dove un utente può passare da un prodotto specifico alla sua categoria per confrontare alternative.

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Tipologie di breadcrumb: quale scegliere?

Esistono principalmente tre tipologie di breadcrumbs, ognuna con uno scopo specifico. La scelta dipende dalla struttura e dalla natura del sito web. È importante selezionare il tipo più adatto per garantire una navigazione logica e coerente.

Basati sulla gerarchia (o posizione)

Questa è la tipologia più comune e mostra la posizione della pagina all’interno della struttura del sito. Indipendentemente dal percorso seguito dall’utente, questi breadcrumbs rimangono statici e indicano la gerarchia predefinita. Un classico esempio è Home > Blog > SEO > Titolo Articolo. Sono ideali per siti con un’architettura ben definita, come blog, siti aziendali e la maggior parte degli e-commerce, poiché aiutano l’utente a comprendere la struttura delle categorie.

Basati sugli attributi (o filtri)

Tipici dei siti e-commerce, i breadcrumbs basati sugli attributi mostrano i filtri o le opzioni che l’utente ha selezionato per arrivare a una determinata lista di prodotti. Ad esempio, un percorso potrebbe essere Home > Scarpe > Donna > Taglia 38 > Colore Nero. Questa tipologia è estremamente utile perché permette agli utenti di modificare o rimuovere facilmente un filtro senza dover ricominciare la ricerca da capo, migliorando notevolmente l’esperienza d’acquisto su siti con un vasto catalogo di prodotti.

Basati sulla cronologia (o percorso)

Questi breadcrumbs mostrano il percorso effettivo e sequenziale che un utente ha compiuto per arrivare alla pagina corrente, funzionando in modo simile alla cronologia del browser. Un esempio potrebbe essere Home > Pagina A > Pagina C > Pagina B. Sebbene possano sembrare utili, sono la tipologia meno utilizzata perché spesso creano percorsi confusi e non riflettono la struttura logica del sito. La loro funzionalità è in gran parte sostituita dal pulsante “indietro” del browser, rendendoli spesso ridondanti.

Come implementare i breadcrumbs su WordPress

Implementare i breadcrumbs su un sito WordPress è un’operazione accessibile, grazie a diverse soluzioni che non richiedono necessariamente competenze di programmazione avanzate. La scelta del metodo dipende dal tema in uso, dai plugin già installati e dal livello di personalizzazione desiderato. È possibile optare per l’integrazione offerta dai plugin SEO, utilizzare un plugin dedicato o, per i più esperti, intervenire direttamente sul codice del tema.

Metodo 1: Usare un plugin SEO (la via semplice)

La maggior parte dei proprietari di siti WordPress utilizza già un plugin SEO come Yoast SEO o Rank Math. Entrambi offrono una funzionalità integrata per abilitare e gestire i breadcrumbs, rendendo questa la soluzione più semplice e consigliata. Dopo aver attivato la funzione nelle impostazioni del plugin, è solitamente necessario inserire un piccolo snippet di codice nel proprio tema (spesso nel file `header.php` o `single.php`) o utilizzare un blocco o shortcode dedicato per visualizzarli. Questi plugin gestiscono automaticamente anche la generazione dei dati strutturati necessari per Google.

Per attivare i breadcrumbs con Yoast SEO, basta andare in Yoast SEO > Impostazioni > Avanzate > Breadcrumbs e abilitare l’opzione. Successivamente, si possono personalizzare il separatore e i testi. Con Rank Math, il processo è simile: si naviga in Rank Math SEO > Impostazioni generali > Breadcrumbs e si attiva la funzione. Rank Math permette anche di usare uno shortcode (`[rank_math_breadcrumb]`) per un facile inserimento nei contenuti. L’uso di un plugin SEO è vantaggioso perché centralizza la gestione di vari aspetti dell’ottimizzazione, inclusa una corretta struttura degli URL.

Metodo 2: Usare un plugin dedicato come Breadcrumb NavXT

Se non si utilizza un plugin SEO che integra questa funzione o si desiderano opzioni di personalizzazione più avanzate, Breadcrumb NavXT è uno dei plugin più popolari e longevi dedicati esclusivamente ai breadcrumbs. Una volta installato e attivato, il plugin offre un pannello di controllo completo per configurare ogni aspetto del percorso di navigazione. Per visualizzarlo sul sito, si può aggiungere il suo widget dedicato in una barra laterale o nell’header, oppure inserire una semplice funzione PHP nel file del tema desiderato. Questo plugin è una scelta eccellente per chi cerca flessibilità senza dover scrivere codice complesso e si integra bene con la maggior parte dei temi WordPress.

Metodo 3: Attivazione tramite le opzioni del tema

Molti temi WordPress moderni, specialmente quelli premium, includono il supporto nativo per i breadcrumbs. Prima di installare un nuovo plugin, è sempre una buona pratica controllare le opzioni di personalizzazione del proprio tema. Solitamente, questa funzionalità si trova nel Customizer di WordPress (Aspetto > Personalizza), in una sezione dedicata alla navigazione, all’header o alle impostazioni del blog. Se il tema supporta i breadcrumbs di un plugin specifico come Yoast SEO, l’integrazione potrebbe essere ancora più semplice, richiedendo solo l’attivazione della funzione nel plugin senza dover modificare alcun file di codice. La scelta di un buon plugin per WordPress può semplificare notevolmente la gestione di queste funzionalità.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

In conclusione, i breadcrumbs sono molto più di un semplice dettaglio di design; rappresentano un elemento strategico che unisce tradizione e innovazione. Evocando l’immagine familiare delle briciole di pane, offrono una soluzione moderna e intuitiva a una delle sfide fondamentali del web: la navigazione. La loro implementazione su WordPress, resa semplice da strumenti come i plugin SEO e temi predisposti, è un intervento a basso sforzo con un alto rendimento. Migliorano l’esperienza dell’utente rendendo i siti più facili da esplorare e riducendo la frustrazione, un aspetto cruciale nel veloce mercato digitale europeo.

Dal punto di vista della SEO, i benefici sono innegabili. I breadcrumbs aiutano Google a comprendere la struttura del sito, migliorano la visibilità nei risultati di ricerca e possono aumentare il tasso di clic. Ignorare questo strumento significa perdere un’opportunità per rendere il proprio sito più competitivo, usabile e visibile. Integrare correttamente i breadcrumbs è un passo fondamentale per chiunque desideri ottimizzare la propria presenza online, garantendo che né gli utenti né i motori di ricerca si “perdano nel bosco” digitale. Questa attenzione ai dettagli di navigazione è spesso ciò che distingue un sito web di successo da uno mediocre, contribuendo a creare un’esperienza complessiva coerente e professionale, simile a quella offerta da un buon design responsivo.

Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Cosa sono esattamente le breadcrumb e perché si chiamano così?

Le breadcrumb, o ‘briciole di pane’ in italiano, sono un sistema di navigazione secondario presente nei siti web. Appaiono solitamente in alto nella pagina come una serie di link che mostrano il percorso dalla homepage alla pagina in cui ti trovi (es. Home > Blog > Articolo). Il nome deriva dalla fiaba di Hänsel e Gretel, dove i protagonisti lasciavano delle briciole di pane per ritrovare la strada di casa. Allo stesso modo, le breadcrumb aiutano l’utente a non ‘perdersi’ nel sito, mostrando sempre la sua posizione e permettendogli di tornare facilmente ai livelli superiori della struttura.

Quali sono i principali vantaggi delle breadcrumb per il mio sito WordPress?

Implementare le breadcrumb offre due vantaggi principali: migliora l’esperienza dell’utente (UX) e ottimizza il sito per i motori di ricerca (SEO). Per l’utente, rendono la navigazione più semplice e intuitiva, riducendo la frustrazione e il numero di click necessari per spostarsi tra le sezioni. Per la SEO, aiutano Google a comprendere meglio la gerarchia e la struttura del sito, migliorando l’indicizzazione. Inoltre, Google può mostrare le breadcrumb direttamente nei risultati di ricerca (SERP), rendendo il tuo link più informativo e aumentando la probabilità di click (CTR).

È difficile aggiungere le breadcrumb su WordPress? Devo saper programmare?

No, non è difficile e nella maggior parte dei casi non è necessario saper programmare. Il modo più semplice e comune per implementare le breadcrumb su WordPress è utilizzare un plugin. Molti plugin SEO popolari, come Yoast SEO o Rank Math, includono una funzione per attivare le breadcrumb con pochi click. Esistono anche plugin specifici come ‘Breadcrumb NavXT’ che offrono ampie possibilità di personalizzazione. L’alternativa manuale, che richiede di modificare il codice del tema, è consigliata solo agli utenti più esperti.

Qual è il modo migliore per implementare le breadcrumb su WordPress? Con un plugin?

Sì, il metodo consigliato per la maggior parte degli utenti è usare un plugin. Se utilizzi già un plugin SEO come Yoast SEO, la soluzione più pratica è attivare la funzione breadcrumb integrata. Se invece cerchi maggiore personalizzazione o non usi una suite SEO, puoi installare un plugin dedicato come ‘Breadcrumb NavXT’. Questi strumenti gestiscono automaticamente la generazione dei percorsi e l’inserimento dei dati strutturati (Schema Markup), essenziali per far sì che Google riconosca e mostri correttamente le breadcrumb nei risultati di ricerca.

Il mio tema WordPress supporta già le breadcrumb? Come posso verificarlo?

Per verificare se il tuo tema supporta nativamente le breadcrumb, il primo passo è controllare la documentazione del tema o le sue opzioni di personalizzazione (solitamente in ‘Aspetto > Personalizza’). Alcuni temi moderni integrano questa funzione. Se non trovi indicazioni, un modo pratico è installare un plugin per le breadcrumb come Yoast SEO o Breadcrumb NavXT. Durante la configurazione, questi plugin spesso richiedono di inserire un piccolo snippet di codice nel tuo tema. Se il tema è già predisposto, potrebbe esserci un’opzione specifica per attivare i percorsi di navigazione senza bisogno di codice aggiuntivo.