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Calcolo interessi a scalare: guida completa e formula

Il calcolo degli interessi a scalare è un metodo per determinare gli interessi su un prestito o un finanziamento che tiene conto del debito residuo ad ogni rata. In questo modo, gli interessi scalari si applicano solo alla parte di capitale ancora da rimborsare, diminuendo progressivamente nel tempo. Se sei interessato a questo tipo di calcolo, in questa guida completa troverai tutto quello che devi sapere: come si calcolano gli interessi a scalare, formula, esempi e FAQ per una facile comprensione.

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Il calcolo degli interessi a scalare può sembrare difficoltoso, ma non rappresenta particolari insidie se ci si attiene alla formula.

Cosa sono gli interessi a scalare

Definizione di interessi a scalare

Gli interessi a scalare sono un metodo per calcolare gli interessi su un prestito o un finanziamento che tiene conto del debito residuo ad ogni rata. In parole semplici, gli interessi si applicano solo alla parte di capitale ancora da rimborsare, diminuendo progressivamente nel tempo.

La legge italiana proibisce calcolo degli interessi sugli interessi (anatocismo bancario), dunque il calcolo degli interessi a scalare è il metodo utilizzato dagli istituti di credito per riscuotere gli interessi su un finanziamento rispetto al capitale prestato.

Esempio di interessi a scalare

Immagina di avere un prestito di 10.000€ con un tasso d’interesse annuale del 5% e una durata di 5 anni. Con il metodo a scalare, gli interessi del primo mese saranno calcolati sull’intero importo del prestito (10.000€), mentre gli interessi del secondo mese saranno calcolati solo sul debito residuo dopo aver pagato la prima rata (9.500€). E così via, fino all’ultima rata.

Scopri di più →

Come si calcolano gli interessi a scalare

Con 4 semplici passaggi è possibile calcolare gli interessi a scalare di un finanziamento.

Per calcolare gli interessi a scalare, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Calcolare la rata costante:
    • Dividere l’ammontare del prestito per il numero di rate.
  2. Calcolare gli interessi su base mensile:
    • Moltiplicare il tasso d’interesse annuale per il debito residuo ad inizio mese.
    • Dividere il risultato per 12 (numero di mesi in un anno).
  3. Calcolare la quota capitale della rata:
    • Sottrarre gli interessi mensili dalla rata costante.
  4. Aggiornare il debito residuo:
    • Sottrarre la quota capitale della rata dal debito residuo del mese precedente.


Ripetendo questi passaggi per ogni mese del periodo di finanziamento, è possibile ottenere il piano di ammortamento del prestito con interessi a scalare.

Interessi mensili = Debito residuo * Tasso d'interesse mensile
Quota capitale = Rata costante - Interessi mensili
Debito residuo (mese successivo) = Debito residuo (mese precedente) - Quota capitale
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Vantaggi e svantaggi

Vantaggi degli interessi a scalare

  • Maggiore trasparenza: il mutuatario conosce in anticipo l’ammontare totale degli interessi da pagare.
  • Flessibilità: gli interessi si adattano al debito residuo.
  • Riduzione del costo totale del finanziamento: in alcuni casi, il costo totale del finanziamento può essere inferiore rispetto a un prestito con interessi a tasso fisso.

Svantaggi degli interessi a scalare

  • Rata mensile più alta all’inizio del finanziamento.
  • Difficoltà di confronto tra diverse offerte di finanziamento.
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Riassumendo

Il calcolo degli interessi a scalare è un metodo per determinare gli interessi su un prestito o un finanziamento.

I principali vantaggi sono una maggiore trasparenza e flessibilità, unita ad una riduzione del costo totale del finanziamento.

Gli svantaggi risiedono in una rata mensile più alta all'inizio del finanziamento con una difficoltà nel confronto tra diverse offerte.

Conclusioni

Il calcolo degli interessi a scalare è un metodo trasparente e vantaggioso per i mutuatari, in quanto permette di conoscere in anticipo l’ammontare totale degli interessi da pagare. Inoltre, questo metodo offre una maggiore flessibilità rispetto al calcolo degli interessi a tasso fisso, in quanto gli interessi si adattano al debito residuo.

Il calcolo degli interessi a scalare può essere un metodo vantaggioso per i mutuatari. Tuttavia, è importante valutare attentamente i pro e i contro di questo metodo prima di scegliere un prestito.

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Domande frequenti

Come si fa a confrontare due offerte di finanziamento con interessi a scalare?

Per confrontare due offerte di finanziamento con interessi a scalare, è necessario calcolare il costo totale del finanziamento (TCC) per entrambi i prestiti. Il TCC include il costo del capitale, gli interessi e le spese accessorie.

In quali casi conviene scegliere un prestito con interessi a scalare?

Un prestito con interessi a scalare può essere conveniente in diversi casi, ad esempio:
Quando si ha la necessità di una rata mensile più bassa all’inizio del finanziamento.
Se si prevede di estinguere il prestito in anticipo.
Quando si ha un’alta capacità di rimborso.

Come si calcola il costo totale del finanziamento (TCC) con interessi a scalare?

Il TCC è la somma del costo del capitale, degli interessi e delle spese accessorie. Per calcolare il TCC con interessi a scalare, è necessario utilizzare una formula specifica che tiene conto del debito residuo ad ogni rata.

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Francesco Zinghinì

Ingegnere Elettronico appassionato di finanza e fintech. Ha fondato il portale web di comparazione e raccolta mutui MutuiperlaCasa.com. Ha ideato e realizzato il BOMA (Business Optimization for Mortgage Administration) un sistema CRM avanzato per la gestione delle pratiche mutuo ed ha realizzato numerosi tool finanziari di supporto all'attività del Mediatore Creditizio. È il fondatore di TuttoSemplice.com.

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Francesco Zinghinì

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