Cambiali: ecco dove si comprano e quanto costano

La cambiale è un titolo di credito utilizzato principalmente per regolare pagamenti dilazionati e come garanzia di pagamento. Esistono due tipi principali di cambiali: la cambiale tratta e il pagherò.

La cambiale tratta è un ordine di pagamento che il traente emette a favore di un beneficiario, ordinando ad un terzo, il trattario, di pagare una somma di denaro entro una data prestabilita.

Il pagherò, invece, è una promessa di pagamento che il debitore fa direttamente al creditore, impegnandosi a versare la somma indicata alla scadenza.

Entrambe le tipologie di cambiali sono strumenti legali e fungono da garanzia nei rapporti commerciali, poiché in caso di mancato pagamento si possono avere conseguenze legali importanti.

Grazie alla loro natura vincolante, le cambiali vengono spesso utilizzate in contesti dove è necessario assicurare un diritto di pagamento futuro, rendendole strumenti preziosi nel mondo degli affari.

Dove si comprano le cambiali?

Tabaccai e rivenditori di valori bollati

I tabaccai e le cartolerie autorizzate sono luoghi comuni dove è possibile acquistare moduli di cambiali in bianco, in particolare presso le rivenditorie di valori bollati emessi dal Monopolio di Stato. Questi moduli sono semplici da utilizzare e possono essere compilati manualmente secondo le necessità specifiche del cliente. Le cambiali in bianco acquistate presso questi negozi rappresentano una soluzione pratica per chi necessita di strumenti di pagamento immediatamente disponibili. È importante verificare che il punto vendita sia autorizzato alla vendita di tali moduli per assicurarsi di acquistare documenti validi.

Banche e istituti di credito

Alcune banche e istituti di credito offrono la possibilità di ottenere cambiali finanziarie, che sono emesse direttamente dall’istituto a fronte di un finanziamento. Questo tipo di cambiale è particolarmente utile per chi ha bisogno di una garanzia di pagamento associata a un piano di finanziamento strutturato. Le cambiali finanziarie sono strumenti più complessi e generalmente richiedono un’interazione diretta con la banca per la loro emissione e gestione.

Quanto costano le cambiali?

Il costo del bollo

Le cambiali sono gratuite, ma sono soggette all’imposta di bollo, una tassa applicata in relazione all’importo della cambiale stessa. L’imposta di bollo minima è di 0,50€.

La marca da bollo per una cambiale pagherò ammonta all’11 per mille, mentre per una cambiale tratta è del 12 per mille.

Ad esempio, per una cambiale pagherò di 10.000 euro sarà necessario pagare per legge una marca da bollo pari a 110 euro (10.000×11/1.000), mentre l’imposta sarà di 120 euro (10.000×12/1.000) se si tratta di una cambiale tratta.

È fondamentale calcolare correttamente questo costo perché rappresenta in effetti una spesa obbligatoria per la validità del documento.

Commissioni bancarie

Se la cambiale viene emessa da una banca, oltre al pagamento della marca da bollo, potrebbero essere applicate delle commissioni. Queste commissioni variano da istituto a istituto e possono coprire la gestione, l’emissione e altre spese operative. Ad esempio, una banca potrebbe applicare una commissione di 10 euro per l’emissione di una cambiale di 1.000 euro, incrementando così il costo totale del pagamento.

Costi accessori

Per chi acquista cambiali online, è possibile che vengano addebitati costi aggiuntivi per la spedizione o la gestione della pratica. Ad esempio, una piattaforma di vendita online potrebbe addebitarvi una tariffa di 5 euro per la spedizione dei moduli di cambiale o un costo di gestione di 3 euro per il servizio. Questi costi devono essere considerati nel calcolo complessivo del prezzo delle cambiali, soprattutto per acquisti frequenti o di grandi volumi.

Compilare una cambiale: cosa sapere

Requisiti essenziali

Per garantire la validità di una cambiale, è fondamentale includere tutti gli elementi obbligatori. I requisiti essenziali di una cambiale comprendono:

• Denominazione del titolo, chiaramente indicato come "cambiale".
• Data di emissione, che specifica quando la cambiale è stata creata.
• Importo, ossia la somma di denaro da pagare, scritta sia in cifre che in lettere.
• Data di scadenza, che indica il termine entro cui il pagamento deve essere effettuato.
• Luogo di pagamento, dove la somma dovrà essere consegnata al beneficiario.
• Nome del beneficiario, la persona o entità che riceverà il pagamento.
• Firma del traente, ossia colui che emette la cambiale.

Errori da evitare

La mancanza di uno o più elementi essenziali sopra elencati può invalidare la cambiale. È importante evitare i seguenti errori comuni:

• Omissione degli elementi obbligatori come la data di emissione o la firma del traente.
• Correzioni o cancellature, che possono compromettere la chiarezza e l’integrità del documento.
• Importo non chiaro, dovuto a incongruenze tra la cifra scritta in lettere e quella in numeri.

Consigli utili

Per compilare correttamente una cambiale e assicurarsi della sua validità, tenere a mente i seguenti consigli pratici:

• Utilizzare inchiostro indelebile per evitare che le informazioni possano essere alterate nel tempo.
• Non lasciare spazi vuoti che potrebbero essere riempiti successivamente in modo fraudolento.
• Assicurarsi che tutte le informazioni siano chiare e leggibili, evitando abbreviazioni o scrittura poco comprensibile.
• Controllare attentamente tutte le sezioni prima di apporre la firma, per verificare l’accuratezza delle informazioni inserite.

Le cambiali elettroniche

Cosa sono

Le cambiali elettroniche rappresentano una versione digitale delle tradizionali cambiali cartacee. Grazie all’utilizzo della tecnologia informatica, queste possono essere create, trasmesse e archiviate in forma digitale, senza la necessità di un supporto fisico. Il processo di emissione di una cambiale elettronica prevede l’inserimento delle stesse informazioni richieste per le cambiali tradizionali, ma all’interno di una piattaforma online sicura.

Una volta emessa, la cambiale elettronica può essere trasmessa digitalmente al soggetto beneficiario tramite email o attraverso un sistema di gestione documentale elettronico. Il pagamento della cambiale elettronica avviene prevalentemente tramite bonifico bancario, rispettando le stesse condizioni di scadenza e importo stabilite al momento dell’emissione.

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi

• Velocità: La gestione delle cambiali elettroniche permette di velocizzare significativamente i tempi di emissione e trasmissione, riducendo l’attesa rispetto alle pratiche cartacee.
• Sicurezza: L’utilizzo di piattaforme digitali e della firma digitale garantisce elevati livelli di sicurezza, riducendo il rischio di frodi e manomissioni.
• Risparmio: La digitalizzazione delle cambiali comporta un notevole risparmio sui costi di stampa, carta e spedizione, oltre a ridurre l’impatto ambientale.

Svantaggi

• Necessità di firma digitale: Per garantire la validità legale delle cambiali elettroniche, è indispensabile l’uso della firma digitale, che rappresenta un ulteriore passaggio tecnologico e burocratico per gli utenti.
• Non accettate da tutti: Non tutti i soggetti, in particolare in alcuni settori più tradizionali, sono disposti ad accettare cambiali in formato digitale, preferendo ancora il supporto cartaceo.

Conclusioni

Le cambiali sono uno strumento utile per gestire i pagamenti dilazionati, ma è importante conoscerne le caratteristiche e i costi per utilizzarle in modo consapevole. Prima di emettere o accettare una cambiale, è sempre consigliabile informarsi sulle normative vigenti e, se necessario, consultare un esperto. La comprensione dettagliata dei vantaggi e degli svantaggi, sia delle cambiali tradizionali che delle cambiali elettroniche, può aiutare a prendere decisioni finanziarie ponderate e a evitare problemi legali o finanziari in futuro.

Domande frequenti