Nel mondo della scuola, in continua evoluzione, le competenze digitali sono diventate un pilastro fondamentale per una didattica efficace e moderna. Per gli aspiranti docenti della scuola primaria, orientarsi nel panorama delle certificazioni informatiche non è solo una questione di aggiornamento professionale, ma una leva strategica per migliorare la propria posizione nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Questi attestati rappresentano il punto d’incontro tra la tradizione pedagogica italiana e l’inevitabile spinta verso l’innovazione, un connubio essenziale per formare i cittadini del domani in un contesto europeo e globale.
Comprendere quali titoli sono riconosciuti, quanti punti assegnano e come sceglierli in modo strategico è il primo passo per costruire un profilo professionale solido e competitivo. Questa guida offre una panoramica completa sulle certificazioni informatiche e digitali valide ai fini GPS, fornendo agli insegnanti gli strumenti per una scelta consapevole, mirata non solo a scalare la graduatoria, ma anche ad arricchire concretamente il proprio bagaglio di competenze da portare in aula.
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Clicca qui per iscrivertiNon perdere l’opportunità di scalare la graduatoria GPS per la scuola primaria. Con le certificazioni informatiche e digitali riconosciute dal MIUR puoi ottenere fino a 2 punti, assegnando 0,5 punti per ogni titolo. Scegli i corsi più adatti a te, come EIPASS, LIM, Tablet e Coding, e acquisisci le competenze che fanno la differenza per il tuo futuro professionale.

Il Valore delle Competenze Digitali nella Scuola Primaria
L’insegnante della scuola primaria oggi ha un ruolo cruciale: gettare le fondamenta del sapere e, al contempo, fornire le prime chiavi di accesso alla cittadinanza digitale. L’integrazione delle tecnologie nella didattica non è più un’opzione, ma una necessità sancita anche a livello istituzionale dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e promossa da quadri di riferimento europei come il DigCompEdu. Saper utilizzare una LIM o un tablet non basta; è richiesta la capacità di progettare percorsi didattici interattivi, valutare criticamente le fonti online e promuovere un uso sicuro e consapevole del web. Le certificazioni informatiche, in questo scenario, assumono un doppio valore: da un lato attestano competenze pratiche spendibili quotidianamente in classe, dall’altro rispondono a un’esigenza di standardizzazione delle abilità richieste a livello nazionale ed europeo.
Cosa Sono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono lo strumento principale attraverso cui vengono assegnati gli incarichi a tempo determinato, annuali o fino al termine delle attività didattiche, nelle scuole statali. Essere inseriti in queste liste è un passaggio obbligato per chi aspira a una cattedra. Le GPS sono suddivise per provincia, classe di concorso e fascia di appartenenza. Il posizionamento di un candidato all’interno della graduatoria dipende da un punteggio, calcolato sulla base dei titoli di studio, del servizio svolto e di altri titoli culturali e professionali. È evidente, quindi, come ogni punto possa fare la differenza, determinando la possibilità di ricevere o meno un incarico. Per questo, ottimizzare il proprio punteggio attraverso titoli aggiuntivi, come le certificazioni, è una strategia fondamentale. Se vuoi approfondire il funzionamento generale, puoi consultare la nostra guida completa a punteggi e servizi per le graduatorie GPS primaria.
Certificazioni Informatiche e Punteggio GPS: La Normativa
La valutazione dei titoli per le GPS è regolata da specifiche ordinanze ministeriali, che vengono aggiornate periodicamente. Per il biennio 2024-2026, l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024 e le relative tabelle di valutazione dei titoli definiscono i criteri di attribuzione dei punteggi. Per quanto riguarda le certificazioni informatiche e digitali, la normativa è chiara: viene attribuito un punteggio di 0,5 punti per ogni titolo presentato. Esiste però un limite massimo: è possibile presentare fino a un massimo di quattro certificazioni, per un totale complessivo di 2 punti. Questo significa che, anche possedendo più di quattro attestati, il sistema ne valuterà solo quattro. È importante sottolineare che questo conteggio include anche i titoli già dichiarati negli aggiornamenti precedenti. Pertanto, una scelta oculata e strategica delle certificazioni da conseguire e presentare diventa essenziale per massimizzare il proprio punteggio.
Le Principali Certificazioni Riconosciute dal MIUR
Il panorama delle certificazioni informatiche è vasto, ma ai fini delle GPS è fondamentale scegliere percorsi riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Questi attestati non solo garantiscono l’attribuzione del punteggio, ma assicurano anche uno standard di qualità e di contenuti allineato alle esigenze del mondo della scuola. La scelta deve tenere conto di vari fattori, come la spendibilità delle competenze acquisite, i costi e le modalità di fruizione dei corsi. Vediamo nel dettaglio le opzioni più diffuse e accreditate.
EIPASS (European Informatics Passport)
La certificazione EIPASS è una delle più conosciute e apprezzate nel settore educativo. In linea con i framework europei come l’e-CF e il DigComp, attesta il possesso di competenze informatiche a vari livelli. Per i docenti, esistono percorsi specifici come EIPASS Teacher, pensato per integrare le ICT nella didattica, ma anche la più generica EIPASS 7 Moduli User è pienamente valutabile. Ogni certificazione EIPASS riconosciuta vale 0,5 punti in graduatoria. Il vantaggio di EIPASS risiede nella sua modularità e nella disponibilità di percorsi online che permettono una gestione flessibile dello studio, adattandosi alle esigenze di chi già lavora o studia.
ICDL (International Certification of Digital Literacy)
Conosciuta in passato come ECDL (Patente Europea del Computer), la certificazione ICDL è uno standard internazionale che attesta le competenze digitali. La sua versatilità la rende adatta a diversi contesti, inclusa la scuola. Anche in questo caso, ogni titolo ICDL presentato è valutato 0,5 punti. Un aspetto interessante dell’offerta ICDL è la possibilità di ottenere più certificati distinti completando un unico percorso più ampio, come l’ICDL Full Standard. Questo può essere un modo strategico per raggiungere il numero massimo di certificati valutabili (quattro) e ottenere così i 2 punti totali. La sua solida reputazione internazionale è un ulteriore punto di forza.
PEKIT (Permanent Education and Knowledge on Information Technology)
La certificazione PEKIT è specificamente orientata a un approccio graduale e permanente all’apprendimento delle competenze tecnologiche, rendendola adatta a diverse fasce d’età e livelli di partenza. Riconosciuta dal MIUR, la certificazione PEKIT Expert è una delle più conseguite dagli aspiranti docenti e viene valutata 0,5 punti nelle GPS. Questo percorso si articola in diverse aree tematiche, dall’uso del PC e del web fino a nozioni più specifiche, fornendo una preparazione completa. Spesso viene scelta per il suo approccio pratico e per la sua diretta applicabilità nel contesto lavorativo scolastico.
Altre Certificazioni Valutabili
Oltre ai tre percorsi principali, le tabelle ministeriali ammettono anche altre tipologie di certificazioni, purché rilasciate da enti accreditati. Tra queste rientrano i corsi specifici sull’uso didattico di strumenti come la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e i Tablet. Anche i percorsi sul Coding e il pensiero computazionale, sempre più centrali nella didattica primaria, sono valutabili. Allo stesso modo, sono riconosciute certificazioni su software specifici, come quelle Microsoft o relative alla Google Suite for Education, strumenti ormai di uso comune nella gestione della classe e nella didattica a distanza. Ciascuno di questi titoli, se presentato singolarmente, contribuisce con 0,5 punti al punteggio totale.
Oltre il Punteggio: Tradizione e Innovazione in Aula
Conseguire una certificazione informatica non deve essere visto solo come un modo per “fare punti”. È un investimento sulla propria professionalità che unisce la ricca tradizione pedagogica mediterranea con le frontiere dell’innovazione digitale. Un insegnante digitalmente competente può, per esempio, utilizzare la realtà aumentata per far esplorare ai bambini un sito archeologico di Pompei, trasformando una lezione di storia in un’esperienza immersiva. Può usare piattaforme di storytelling digitale per far creare ai suoi alunni racconti che recuperano le fiabe della tradizione locale, rinnovandole. In questo senso, la tecnologia diventa un ponte: uno strumento per valorizzare il patrimonio culturale attraverso linguaggi nuovi e coinvolgenti. Questa sintesi tra passato e futuro è il cuore dell’educazione moderna, un approccio che arricchisce l’apprendimento e prepara gli studenti a un mondo interconnesso, senza mai dimenticare le proprie radici.
Conclusioni

In conclusione, per un aspirante docente di scuola primaria, le certificazioni informatiche e digitali rappresentano una duplice opportunità. Da un lato, sono uno strumento concreto ed efficace per aumentare il proprio punteggio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, un passo cruciale per accedere agli incarichi di supplenza. Dall’altro, costituiscono un arricchimento indispensabile del bagaglio professionale, fornendo competenze pratiche e teoriche per una didattica al passo con i tempi. La scelta strategica dei titoli, basata sulla normativa vigente che valuta fino a quattro certificazioni per un massimo di 2 punti, deve essere guidata non solo dal calcolo del punteggio, ma anche dalla reale spendibilità delle abilità in classe. Investire nella propria formazione digitale significa credere in una scuola che sa integrare tradizione e innovazione, preparando gli alunni a essere cittadini consapevoli e competenti. Un percorso di apprendimento permanente che giova al docente, alla scuola e all’intera comunità.
Non perdere l’opportunità di scalare la graduatoria GPS per la scuola primaria. Con le certificazioni informatiche e digitali riconosciute dal MIUR puoi ottenere fino a 2 punti, assegnando 0,5 punti per ogni titolo. Scegli i corsi più adatti a te, come EIPASS, LIM, Tablet e Coding, e acquisisci le competenze che fanno la differenza per il tuo futuro professionale.
Domande frequenti

Le certificazioni informatiche riconosciute che attribuiscono punteggio per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) includono una vasta gamma di titoli. Tra le più note ci sono EIPASS (Passaporto Europeo di Informatica), ICDL (ex ECDL), PEKIT, e certificazioni specifiche sull’uso didattico di strumenti come la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) e il Tablet. Sono valide anche certificazioni su Coding, Google Suite, Microsoft e sicurezza informatica (IT Security). È fondamentale che tali certificazioni siano rilasciate da enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione.
Secondo le tabelle di valutazione dei titoli allegate all’ordinanza ministeriale, ogni singola certificazione informatica o digitale riconosciuta vale 0,5 punti. È possibile presentare fino a un massimo di quattro certificazioni, permettendo così di accumulare un punteggio totale di 2 punti per questa categoria di titoli. Questo limite massimo è complessivo e si applica anche tenendo conto di eventuali titoli già dichiarati negli aggiornamenti precedenti delle GPS.
Sì, la certificazione ECDL (European Computer Driving Licence), oggi nota come ICDL (International Certification of Digital Literacy), è pienamente riconosciuta e valutabile ai fini delle GPS. Come le altre certificazioni informatiche, attribuisce un punteggio di 0,5 punti e non ha una scadenza di validità per l’inserimento in graduatoria, a patto che sia stata regolarmente conseguita.
No, le attuali tabelle ministeriali per la valutazione dei titoli GPS non prevedono una distinzione di punteggio basata sul livello o sul numero di moduli della certificazione. Qualsiasi certificazione informatica riconosciuta, che sia di base, avanzata o specifica come EIPASS 7 Moduli User, viene valutata 0,5 punti. L’unico modo per aumentare il punteggio è presentare più titoli diversi, fino al limite massimo di quattro.
Le certificazioni informatiche possono essere conseguite presso numerosi enti di formazione, sia in presenza che online. Per assicurarsi della validità del titolo ai fini del punteggio GPS, è cruciale verificare che l’ente erogatore sia accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). È possibile consultare l’elenco ufficiale degli enti accreditati direttamente sul sito istituzionale del Ministero. Questo passaggio garantisce che la certificazione ottenuta sarà correttamente valutata in fase di aggiornamento delle graduatorie.