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Cestino WhatsApp: Verità sulla Funzione Nascosta

Scopri cos’è davvero il cestino nascosto di WhatsApp: guida completa alla funzione “Gestisci spazio” per liberare memoria sullo smartphone.

di Pubblicato il 30 Apr 2025Aggiornato il 30 Apr 2025 di lettura

In Breve (TL;DR)

Il “cestino nascosto” di WhatsApp non esiste: è la funzione “Gestisci spazio”, uno strumento per eliminare file e liberare memoria, presente da tempo nell’app.

Si accede tramite Impostazioni > Spazio e dati > Gestisci spazio e permette di cancellare selettivamente file grandi, inoltrati o per singola chat.

Usare regolarmente questa funzione e disattivare il download automatico dei media aiuta a prevenire l’accumulo di file inutili, mantenendo il telefono più leggero e performante.

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Ciao! Sono qui oggi per parlare di un argomento che ha fatto il giro del web di recente: il fantomatico cestino nascosto di WhatsApp. Se ne è parlato come di una funzione segreta, quasi magica, appena scoperta. Ma, diciamocelo francamente, le cose non stanno proprio così. In questo articolo, voglio fare chiarezza una volta per tutte. Andremo a vedere insieme cos’è davvero questa funzione, perché se ne è parlato tanto, e soprattutto come usarla al meglio per liberare spazio prezioso sul nostro smartphone. Preparati a diventare un vero esperto della gestione memoria di WhatsApp, senza trucchi e senza inganni, ma con tanta informazione utile. Perché, alla fine, conoscere bene gli strumenti che usiamo ogni giorno è il primo passo per usarli al meglio.

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Gestione spazio WhatsApp su smartphone con cestino nascosto WhatsApp
Scopri la verità sulla funzione “cestino nascosto” di WhatsApp e impara a liberare memoria con “Gestisci spazio”.

Sfatiamo il Mito del Cestino Nascosto

Ammettiamolo, l’idea di un "cestino nascosto" su WhatsApp suona intrigante. Fa pensare a uno spazio segreto dove finiscono i nostri file eliminati, magari recuperabili chissà come. Un po’ come il cestino del computer, ma avvolto nel mistero. Peccato che la realtà sia molto meno cinematografica e molto più pratica. Questa funzione esiste da tempo, non è una novità spuntata dal nulla. È semplicemente uno strumento che WhatsApp ci mette a disposizione per tenere sotto controllo lo spazio che l’app occupa sul telefono. Niente di segreto, niente di nascosto, solo una funzione utile che forse non tutti conoscono a fondo.

Cos’è Davvero il “Cestino Nascosto”?

Allora, mettiamo le cose in chiaro: quello che viene chiamato "cestino nascosto" non è altro che la sezione "Gestisci spazio" all’interno delle impostazioni di WhatsApp. Sì, hai capito bene. Non una cartella segreta, non un limbo digitale per file perduti, ma uno strumento di gestione. È una funzionalità pensata per aiutarci a visualizzare quali chat e quali tipi di file (foto, video, documenti, audio) stanno divorando la memoria del nostro telefono. Permette di vedere chiaramente dove si accumulano i megabyte (spesso gigabyte!) e di agire di conseguenza, eliminando ciò che non serve più.

Personalmente, trovo che chiamarlo "cestino nascosto" sia un po’ fuorviante. Un cestino, nel linguaggio informatico comune, implica un luogo di raccolta temporanea per file eliminati, da cui possono essere recuperati o eliminati definitivamente. Qui, invece, parliamo di uno strumento di analisi e pulizia. Non è un contenitore, ma più una sorta di pannello di controllo per fare ordine. Una differenza sottile, forse, ma fondamentale per capire come funziona davvero. Non fraintendermi, è utilissimo, ma chiamiamolo con il suo nome: è il gestore dello spazio di archiviazione di WhatsApp.

La Genesi di un Equivoco Digitale

Ma allora, perché all’improvviso tutti parlano di "cestino nascosto"? Come spesso accade nell’era digitale, la risposta sta nella velocità e nella semplificazione della comunicazione, soprattutto sui social media. Una funzione esistente da anni, magari spiegata con un linguaggio un po’ più accattivante o sensazionalistico ("scoperto il trucco segreto!"), può diventare virale in un attimo. È l’effetto eco della rete. Qualcuno pubblica un post o un video, magari usando un termine ad effetto come "cestino nascosto" per attirare l’attenzione, e l’informazione (o la disinformazione, in questo caso) si diffonde a macchia d’olio.

Ricordo ancora quando qualche anno fa girava la voce di una fantomatica funzione per vedere chi visitava il nostro profilo Facebook. Anche lì, ore passate a cercare guide improbabili, per poi scoprire che era, appunto, una bufala. Il caso del "cestino nascosto" di WhatsApp mi sembra simile. Non c’è malizia, probabilmente, solo la tendenza a semplificare e a rendere "notizia" anche ciò che non lo è. Il risultato è che molti utenti si sono convinti dell’esistenza di una novità, quando in realtà si trattava solo di riscoprire uno strumento già presente. È un monito a prendere sempre con le pinze le "scoperte" sensazionali che troviamo online e a verificare le fonti.

Cestino vs. Gestione Spazio: Non Sono Parenti

Per capire ancora meglio, facciamo un paragone. Pensa al cestino del tuo computer (Windows o Mac, non fa differenza). Quando elimini un file, questo non sparisce subito. Finisce nel cestino, appunto. Da lì, puoi decidere di ripristinarlo nella sua posizione originale oppure di svuotare il cestino per eliminarlo definitivamente. È una sorta di area di sosta, una seconda possibilità.

Ecco, la funzione "Gestisci spazio" di WhatsApp non funziona così. Non esiste una cartella separata dove i file eliminati vengono parcheggiati temporaneamente. Quando usi lo strumento "Gestisci spazio" per eliminare una foto, un video o un messaggio vocale, quel file viene cancellato direttamente dalla memoria del telefono associata a WhatsApp. Puff, sparito. O quasi. Diciamo che sparisce dalla gestione diretta dell’app e libera lo spazio corrispondente. Non c’è un "ripensamento" incorporato come nel cestino del computer.

È come avere una scrivania piena di fogli. Il cestino del PC è come un raccoglitore sotto la scrivania dove metti temporaneamente i fogli che pensi di buttare. La funzione "Gestisci spazio" di WhatsApp, invece, è come prendere direttamente alcuni di quei fogli e metterli nel trita-documenti. L’azione è più diretta e, dal punto di vista dell’utente medio, definitiva. Questo è importante da tenere a mente: quando elimini tramite "Gestisci spazio", stai facendo pulizia sul serio.

Il Viaggio di Sola Andata dei File Eliminati

Questo ci porta a una conseguenza diretta: i file eliminati tramite "Gestisci spazio" se ne vanno per sempre? Dal punto di vista dell’accesso diretto tramite WhatsApp e dalla memoria immediatamente disponibile sul telefono, la risposta è tendenzialmente sì. Una volta che hai premuto "Elimina" su quel video enorme ricevuto nel gruppo di famiglia, lo spazio viene liberato e il file non è più visibile o accessibile tramite quella specifica funzione o chat.

C’è però un "ma", legato ai backup. Se hai impostato i backup di WhatsApp (su Google Drive per Android o iCloud per iOS), i file presenti al momento del backup vengono salvati. Quindi, se elimini un file dopo che è stato incluso in un backup, potresti teoricamente recuperarlo ripristinando un backup precedente. Tuttavia, questo riporterebbe l’intero stato di WhatsApp a quel momento, cancellando i messaggi e i file ricevuti dopo quel backup. Non è un recupero selettivo del singolo file eliminato tramite "Gestisci spazio". Inoltre, se elimini un file prima che venga eseguito il backup successivo, quel file non verrà salvato e sarà perso. E attenzione: eliminare un backup esistente da iCloud o Google Drive per liberare spazio lì, ovviamente, rende impossibile recuperare quoi dati.

In sintesi: l’eliminazione tramite "Gestisci spazio" è pensata come definitiva per liberare memoria sul dispositivo. L’unica rete di sicurezza è un backup precedente, ma il suo ripristino ha altre implicazioni. Quindi, meglio essere sicuri prima di eliminare!

Una Funzione Maturata nel Tempo

Come accennavo, questa funzione non è spuntata ieri. Fa parte di WhatsApp da diversi anni. Ricordo che già versioni precedenti permettevano una qualche forma di controllo sullo spazio occupato, anche se magari meno intuitiva. Quello che è cambiato, e forse ha contribuito a farla "riscoprire" recentemente, è che nel tempo è stata migliorata e resa più efficace.

Intorno alla fine del 2020, ad esempio, WhatsApp ha introdotto un aggiornamento significativo per lo strumento "Gestisci spazio". Hanno migliorato l’interfaccia grafica, rendendo più facile visualizzare lo spazio totale occupato e quello libero. Soprattutto, hanno introdotto categorie più utili per identificare i "divoratori di memoria": i file più grandi di 5 MB e i file inoltrati molte volte. Queste aggiunte hanno reso lo strumento molto più potente, permettendo una pulizia più mirata ed efficiente. Prima, magari, bisognava spulciare chat per chat; ora si può andare dritti al sodo eliminando i file più pesanti o quelli virali che intasano decine di conversazioni.

È un po’ come avere un vecchio attrezzo in cantina che usi poco. Poi un giorno il produttore lo aggiorna, gli mette un’impugnatura ergonomica e una lama più affilata, e tu lo riscopri e pensi: "Ma questo è fantastico!". La funzione era lì, ma l’evoluzione l’ha resa più appetibile e funzionale. Forse è anche per questo che se ne è parlato di più ultimamente, al di là del clickbait. Fa parte del normale ciclo di vita del software: migliorare funzioni esistenti per rispondere meglio alle esigenze degli utenti, come quella, sempre più pressante, di non restare senza memoria sul telefono.

Guida Pratica alla Gestione Spazio WhatsApp

Ora che abbiamo sfatato il mito e capito cos’è veramente questa funzione, passiamo alla pratica. Come si usa concretamente "Gestisci spazio" per fare pulizia? È più semplice di quanto pensi e funziona in modo molto simile sia su Android che su iPhone. Ti guiderò passo passo, così potrai finalmente domare l’accumulo di file inutili e dare una boccata d’aria alla memoria del tuo smartphone. Preparati a diventare un maestro del decluttering digitale!

Trovare il Tesoro (Nascosto… Ma Non Troppo)

Ok, niente mappe del tesoro o enigmi da risolvere. Accedere a "Gestisci spazio" è un percorso lineare all’interno delle impostazioni di WhatsApp.

Ecco i passaggi:

  1. Apri WhatsApp sul tuo telefono. Fin qui, tutto facile.
  2. Vai alle Impostazioni.
    • Su Android, di solito si trova toccando i tre puntini verticali (⋮) in alto a destra nella schermata principale delle chat e scegliendo "Impostazioni".
    • Su iPhone, trovi l’icona "Impostazioni" (a forma di ingranaggio) nella barra in basso a destra.
  3. Una volta nelle Impostazioni, cerca e tocca la voce "Spazio e dati" (o "Archiviazione e dati" in alcune versioni).
  4. La prima opzione che vedrai in cima sarà "Gestisci spazio". Toccala.

Et voilà! Sei arrivato. Nessuna scorciatoia segreta, nessun codice da inserire. È lì, a portata di tap. Un consiglio personale: se tendi a dimenticare dove si trovano le cose nelle impostazioni (succede anche a me!), potresti fare uno screenshot del percorso le prime volte, o semplicemente ricordarti la sequenza "Impostazioni > Spazio e dati > Gestisci spazio". Diventerà automatico in poco tempo.

Diventare Detective della Memoria

Una volta entrato in "Gestisci spazio", ti troverai di fronte a una schermata ricca di informazioni. È il tuo cruscotto per capire come WhatsApp sta usando la memoria del telefono. Vedrai probabilmente:

  • Un grafico (o una barra): Mostra lo spazio totale occupato da WhatsApp e quanto spazio è ancora libero sul dispositivo. Su iOS, spesso è un grafico a barre colorate che distingue i media di WhatsApp da altre app e dati. Su Android, la visualizzazione potrebbe essere leggermente diversa, ma il concetto è lo stesso: darti un’idea immediata della situazione.
  • Sezione "Rivedi ed elimina elementi": Questa è la parte più interessante per la pulizia. Qui trovi delle categorie predefinite:
    • "File più grandi di 5 MB": Un ottimo punto di partenza per eliminare i file più pesanti.
    • "Inoltrato molte volte": Utile per sbarazzarsi di meme, video virali e altri contenuti che probabilmente hai ricevuto (e magari inoltrato) più volte e che occupano spazio inutilmente.
  • Elenco delle Chat: Sotto le categorie, vedrai un elenco di tutte le tue chat individuali e di gruppo, ordinate per lo spazio che occupano, dalla più "pesante" alla più "leggera". Accanto a ogni chat, è indicato lo spazio totale occupato dai media al suo interno.

È come fare un inventario del tuo armadio digitale. Il grafico ti dice quanto è pieno, le categorie ti indicano subito i "cappotti ingombranti" (file grandi) o le "magliette duplicate" (file inoltrati), e l’elenco delle chat ti fa vedere quali "cassetti" (le singole conversazioni) contengono più roba. Analizzare questa schermata è il primo passo per decidere dove intervenire. Magari scopri che un gruppo che segui poco sta occupando 2 GB di video che non hai mai guardato!

Le Forbici Digitali: Tecniche di Pulizia Efficace

Ora che hai individuato i colpevoli dell’accumulo di memoria, è il momento di passare all’azione. "Gestisci spazio" ti offre diversi modi per eliminare i file:

  1. Pulizia per Categoria: Tocca "File più grandi di 5 MB" o "Inoltrato molte volte". Vedrai una griglia con l’anteprima dei file corrispondenti. Puoi:
    • Eliminare singolarmente: Tocca un file per vederlo a schermo intero (se è una foto o un video) e poi cerca l’icona del cestino per eliminarlo.
    • Eliminare in blocco: Di solito c’è un’opzione "Seleziona" (o un’icona simile). Toccala, poi seleziona tutti i file che vuoi eliminare spuntando le relative caselle. Infine, tocca l’icona del cestino per confermare l’eliminazione di tutti gli elementi selezionati. C’è anche spesso un’opzione "Seleziona tutto" per fare piazza pulita rapidamente.
  2. Pulizia per Chat: Scorri l’elenco delle chat e tocca quella che vuoi "alleggerire". Vedrai tutti i media presenti in quella specifica conversazione, ordinati probabilmente per dimensione. Anche qui, puoi selezionare i file singolarmente o in blocco e poi eliminarli con l’icona del cestino.
  3. Gestione dei Duplicati: Quando elimini un file che esiste in più copie (ad esempio, una foto ricevuta in chat diverse), WhatsApp potrebbe chiederti se vuoi eliminare solo quell’elemento o anche tutte le sue copie. Scegliere di eliminare le copie è un ottimo modo per massimizzare lo spazio liberato.

Ricordo una volta che il mio telefono era lentissimo. Sono andato in "Gestisci spazio" e ho scoperto che la chat del calcetto aveva accumulato quasi 5 GB di video delle partite e foto sfocate post-partita! Usando la selezione multipla dentro quella chat, ho liberato un sacco di spazio in pochi minuti. È stata una soddisfazione enorme vedere la barra dello spazio disponibile tornare a respirare. La chiave è usare le categorie per un primo sgrosso e poi affinare la pulizia entrando nelle chat più pesanti. E non aver paura di usare la selezione multipla, fa risparmiare un sacco di tempo!

Prevenire è Meglio Che Curare (lo Spazio)

Eliminare i file accumulati è utile, ma sarebbe ancora meglio evitare che si accumulino in modo incontrollato, non trovi? Ci sono un paio di strategie preventive che puoi adottare:

  1. Disattiva il Download Automatico dei Media: Questa è forse la misura preventiva più efficace. Per impostazione predefinita, WhatsApp spesso scarica automaticamente foto, video, audio e documenti quando sei connesso a una rete Wi-Fi (e a volte anche con i dati mobili). Questo riempie la memoria senza che tu te ne accorga. Puoi cambiare questa impostazione:
    • Vai in Impostazioni > Spazio e dati.
    • Nella sezione "Download automatico media", troverai opzioni per "Quando utilizzi la rete mobile", "Quando connesso tramite Wi-Fi" e "Quando sei in roaming".
    • Tocca ciascuna opzione e deseleziona i tipi di file (foto, audio, video, documenti) che non vuoi scaricare automaticamente. Puoi scegliere di non scaricare nulla in automatico, dovendo così toccare manualmente ogni file che vuoi visualizzare e salvare. È un piccolo sforzo in più, ma ti dà il controllo totale su cosa occupa spazio.
    • Nota sulla "Visibilità dei media" (Android): Su Android c’è anche un’impostazione in Impostazioni > Chat > Visibilità dei media. Disattivandola, i nuovi media scaricati non appariranno nella galleria principale del telefono, ma verranno comunque scaricati e occuperanno spazio su WhatsApp. Per risparmiare spazio, devi agire sul "Download automatico media".
  2. Fai Pulizia Periodicamente: Anche con il download automatico disattivato, scaricherai manualmente i file che ti interessano. È buona norma, quindi, dare un’occhiata a "Gestisci spazio" regolarmente (ad esempio, una volta al mese?) e fare una piccola pulizia. Bastano pochi minuti per eliminare i file più vecchi o inutili accumulati nel frattempo.
  3. Archivia le Chat (per Ordine, non per Spazio): Archiviare una chat la rimuove dalla schermata principale, ma non ne elimina i contenuti né libera spazio. È utile per fare ordine visivo, ma non per la memoria. Per liberare spazio, devi eliminare i media o l’intera chat.

Adottare queste abitudini ti aiuterà a mantenere sotto controllo lo spazio occupato da WhatsApp, evitando di arrivare al punto in cui il telefono ti segnala "spazio insufficiente" proprio quando stai per scattare una foto importante!

Oltre WhatsApp: L’Ecosistema della Memoria

È importante ricordare che WhatsApp è solo una delle tante app e processi che utilizzano la memoria del nostro telefono. Liberare spazio su WhatsApp è fondamentale, soprattutto perché tende ad accumulare molti media, ma a volte il problema potrebbe essere più ampio.

Se il tuo telefono è costantemente a corto di memoria o lento nonostante la pulizia di WhatsApp, considera anche queste azioni:

  • Disinstalla App Inutilizzate: Quante app abbiamo installato e usato una sola volta? Fai un giro nell’elenco delle tue app ed elimina quelle che non usi più.
  • Svuota la Cache delle App: Molte app accumulano dati temporanei (cache) per velocizzare il funzionamento, ma a volte questa cache può diventare enorme. Nelle impostazioni del telefono (solitamente sotto "App" o "Gestione applicazioni"), puoi trovare l’opzione per svuotare la cache delle singole app. Fallo per le app che usi di più, come i browser o i social network.
  • Trasferisci File sul Cloud o PC: Foto, video e documenti importanti che non ti servono costantemente sul telefono possono essere trasferiti su servizi di cloud storage (Google Foto, iCloud, Dropbox, pCloud, ecc.) o su un computer.
  • Elimina Download Vecchi: Controlla la cartella "Download" del tuo telefono. Spesso contiene file scaricati tempo fa e poi dimenticati.

Ricorda che un telefono con la memoria quasi piena non solo ti impedisce di salvare nuovi file o installare app, ma può anche rallentare le prestazioni generali e persino consumare più batteria, perché il sistema operativo fa più fatica a gestire i dati. Mantenere libero almeno il 10-15% dello spazio totale è una buona regola generale per garantire un funzionamento fluido. La pulizia di WhatsApp è un pezzo importante del puzzle, ma va inserita in una buona pratica generale di "igiene digitale".

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Conclusioni

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Alla fine di questo viaggio nel mondo della gestione dello spazio di WhatsApp, spero di aver fatto un po’ di chiarezza e, soprattutto, di averti fornito strumenti pratici per tenere sotto controllo la memoria del tuo smartphone. L’episodio del "cestino nascosto" è emblematico di come, nel flusso costante di informazioni digitali, sia facile cadere in equivoci o dare peso a notizie gonfiate. Non c’è nessuna magia, nessuna funzione segreta, solo uno strumento utile, magari poco conosciuto da alcuni, ma assolutamente accessibile.

Personalmente, trovo che ci sia una certa soddisfazione nel fare ordine digitale. È un po’ come riordinare la scrivania o svuotare un cassetto pieno di cianfrusaglie. Ci si sente più leggeri, più organizzati. E nel caso dello smartphone, i benefici sono tangibili: più spazio per le cose che contano davvero (le foto nuove, le app utili) e prestazioni migliori. Dedicare qualche minuto ogni tanto alla pulizia di WhatsApp usando "Gestisci spazio" non è una perdita di tempo, ma un investimento nel buon funzionamento del nostro compagno tecnologico quotidiano.

Viviamo in un’epoca di accumulo digitale quasi inconsapevole. Riceviamo e inviamo giga di dati ogni giorno, spesso senza pensare a dove vanno a finire. Strumenti come "Gestisci spazio" ci ricordano che abbiamo il controllo, che possiamo essere protagonisti attivi nella gestione delle nostre risorse digitali. Non siamo solo utenti passivi in balia degli algoritmi e delle notifiche. Possiamo – e dovremmo – capire come funzionano i nostri strumenti e usarli in modo consapevole.

Quindi, la prossima volta che sentirai parlare di funzioni "segrete" o trucchi "miracolosi", fermati un attimo. Cerca, verifica, approfondisci. Spesso, la soluzione è già lì, nelle impostazioni, magari migliorata nel tempo, in attesa solo di essere usata con un po’ più di attenzione. La vera "magia" non sta nel trovare scorciatoie nascoste, ma nel padroneggiare gli strumenti che abbiamo già a disposizione. E ora, tu hai tutte le conoscenze per padroneggiare la gestione dello spazio su WhatsApp. Usale saggiamente!

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Domande frequenti

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Esiste un cestino vero su WhatsApp?

No, non esiste un cestino come quello dei computer dove i file eliminati vengono conservati temporaneamente. La funzione chiamata "cestino nascosto" è in realtà lo strumento "Gestisci spazio" che serve per eliminare definitivamente i file dall’app per liberare memoria.

Dove finiscono i file eliminati da WhatsApp tramite "Gestisci Spazio"?

Vengono eliminati dalla memoria del dispositivo allocata per WhatsApp. Non vanno in una cartella temporanea e l’azione è pensata per essere definitiva al fine di liberare spazio.

Posso recuperare foto/video cancellati da WhatsApp?

Generalmente no, se li hai eliminati tramite "Gestisci spazio". L’unica possibilità è ripristinare un backup di WhatsApp (Google Drive o iCloud) creato prima dell’eliminazione del file. Tuttavia, questo riporterà l’intera app allo stato del backup, perdendo i dati successivi. WhatsApp stessa non offre una funzione di recupero per i file eliminati in questo modo.

Con quale frequenza dovrei usare "Gestisci Spazio"?

Non c’è una regola fissa, dipende da quanto usi WhatsApp e quanti media ricevi. Una buona abitudine potrebbe essere controllare e fare pulizia ogni mese, o quando noti che lo spazio sul telefono inizia a scarseggiare o le prestazioni rallentano.

Liberare spazio WhatsApp velocizza davvero il telefono?

Sì, può contribuire a migliorare le prestazioni. Un telefono con poca memoria libera lavora con più difficoltà, il sistema operativo deve gestire continuamente lo spazio limitato, e questo può causare rallentamenti generali e un maggior consumo di batteria. Liberare gigabyte di file inutili da WhatsApp alleggerisce il carico sul dispositivo.

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