CLIL Inglese: Guida a Requisiti, Lezioni e Punteggio

Guida completa al CLIL in Inglese: scopri i requisiti, idee per lezioni efficaci e le strategie giuste per aumentare il tuo punteggio e ottenere il ruolo.

L’approccio CLIL, acronimo di Content and Language Integrated Learning, rappresenta una metodologia didattica innovativa che integra l’insegnamento di una disciplina non linguistica con l’uso di una lingua straniera, come l’inglese. Questo metodo, introdotto in Italia con la Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado nel 2010, non si limita a tradurre i contenuti, ma ripensa la lezione per rendere la lingua un veicolo per l’apprendimento e la materia uno strumento per migliorare le competenze linguistiche. In un contesto europeo sempre più interconnesso, il CLIL prepara gli studenti a diventare cittadini globali, fornendo loro abilità spendibili nel mercato del lavoro internazionale e promuovendo valori di tolleranza e rispetto interculturale.

L’efficacia del CLIL risiede nella sua capacità di aumentare la motivazione degli studenti, che utilizzano la lingua in contesti pratici e significativi. L’apprendimento diventa più dinamico e interattivo, superando la tradizionale lezione frontale. Gli studenti non solo migliorano la padronanza della lingua straniera, ma sviluppano anche un pensiero critico e la capacità di collegare concetti tra diverse aree del sapere. Questo approccio favorisce un apprendimento a lungo termine, dove la fluidità comunicativa ha la priorità sull’accuratezza grammaticale, considerando l’errore una tappa naturale del processo formativo.

In Breve (TL;DR)

Questa guida completa al CLIL in lingua inglese esplora i requisiti necessari, offre idee pratiche per le lezioni e spiega come aumentare il proprio punteggio.

Analizzeremo i titoli necessari, i passaggi burocratici e le idee pratiche per progettare lezioni efficaci e aumentare il tuo punteggio nelle graduatorie.

Troverai inoltre strategie, esempi pratici e modelli scaricabili per aumentare il tuo punteggio e pianificare il percorso fino al ruolo.

Icona WhatsApp

Iscriviti al nostro canale WhatsApp!

Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte

Clicca qui per iscriverti
Icona Telegram

Iscriviti al nostro canale Telegram!

Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte

Clicca qui per iscriverti
Insegnante indica uno schema di biologia su una lavagna con etichette in inglese a un gruppo di studenti attenti.
L’approccio CLIL integra l’insegnamento di una materia con l’apprendimento dell’inglese. Scopri i requisiti e le idee per creare lezioni coinvolgenti ed efficaci.

Cosa significa insegnare con la metodologia CLIL

Insegnare con la metodologia CLIL significa diventare un facilitatore di un apprendimento a due binari: quello dei contenuti disciplinari e quello della lingua veicolare. Il docente CLIL non è semplicemente un esperto della sua materia che parla in inglese, ma un progettista di percorsi didattici integrati. Questo ruolo richiede la capacità di selezionare materiali autentici, utilizzare tecnologie innovative e gestire la classe in modo da promuovere la collaborazione e la partecipazione attiva. L’obiettivo è creare un ambiente di apprendimento immersivo dove gli studenti siano protagonisti e la lingua diventi uno strumento concreto per comunicare e apprendere.

La collaborazione con i docenti di lingua straniera è un aspetto fondamentale per il successo del CLIL. Sebbene la responsabilità della lezione sia del docente della disciplina non linguistica (DNL), il supporto del collega di lingua è prezioso per calibrare l’approccio linguistico e assicurarsi che gli studenti possiedano i prerequisiti necessari per affrontare l’argomento. La normativa italiana ha delineato un profilo chiaro per il docente CLIL, che deve possedere competenze specifiche non solo nella sua materia e nella lingua straniera, ma anche nell’ambito metodologico-didattico per poter trasporre efficacemente le nozioni disciplinari.

Scopri di più →

I requisiti del docente CLIL in Italia

CLIL Inglese: Guida a Requisiti, Lezioni e Punteggio - Infografica riassuntiva
Infografica riassuntiva dell’articolo “CLIL Inglese: Guida a Requisiti, Lezioni e Punteggio”

Per poter insegnare una disciplina non linguistica (DNL) in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, il sistema scolastico italiano richiede ai docenti il possesso di requisiti specifici, definiti dalla normativa ministeriale. Questi requisiti garantiscono che l’insegnante abbia una preparazione completa per affrontare le sfide di un approccio didattico così complesso e integrato. La preparazione richiesta si articola principalmente su due fronti: le competenze linguistiche e quelle metodologiche.

Dal punto di vista linguistico, è indispensabile una certificazione che attesti la competenza nella lingua inglese a un livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER). Questo livello assicura che il docente abbia la padronanza necessaria per gestire contenuti accademici e discussioni complesse. Accanto a questa, è richiesta una competenza metodologica-didattica specifica, che si acquisisce tramite un corso di perfezionamento universitario da 20 CFU per i docenti in servizio o da 60 CFU per chi è in formazione iniziale. Questi corsi forniscono gli strumenti per progettare lezioni CLIL efficaci.

Potrebbe interessarti →

Master – Centro di Alta Formazione

Stai cercando un corso in particolare? Scopri i corsi offerti da Master!

Impara facilmente, come vuoi, quando vuoi. Centinaia di corsi strutturati da professionisti per aiutarti ad apprendere velocemente e migliorarti!

Corsi.it

Il 1° sito di corsi in Italia! Corsi con Celebrity e autorità del settore.

Solo corsi in altissima qualità, in ogni dettaglio. Ogni elemento è studiato per garantire un’esperienza formativa di altissima professionilità, dalla didattica alla produzione audio e video, fino agli allegati.

Idee di lezione CLIL: tra tradizione e innovazione

Progettare una lezione CLIL efficace significa creare un ponte tra la cultura mediterranea, ricca di tradizioni, e le competenze innovative richieste dal mercato europeo. L’inglese diventa lo strumento per esplorare e comunicare questa sintesi. Un’idea potrebbe essere un modulo di storia dell’arte sulla dieta mediterranea, analizzando mosaici romani e dipinti rinascimentali per discutere in inglese di cibo, salute e sostenibilità, collegando così il patrimonio culturale a temi di attualità globale.

Un altro spunto, per una materia come economia aziendale, potrebbe essere un progetto sul “Made in Italy”. Gli studenti potrebbero analizzare in inglese un marchio storico della moda o del design, studiandone il ciclo di vita del prodotto (product life cycle) e le strategie di marketing (marketing mix). Questo permette di applicare concetti economici a casi reali, valorizzando la tradizione artigianale italiana in un’ottica di mercato internazionale. L’uso di strumenti digitali per creare presentazioni o video in lingua arricchisce l’esperienza, sviluppando al contempo competenze tecnologiche.

Per le discipline scientifiche, si potrebbe esplorare il tema dei cambiamenti climatici e il loro impatto sull’ecosistema mediterraneo. Attraverso l’analisi di dati e articoli scientifici in inglese, gli studenti possono sviluppare un progetto su energie rinnovabili o agricoltura sostenibile, unendo la conoscenza del territorio a soluzioni innovative. Questo tipo di attività, basata sul problem-solving e sul lavoro di gruppo (cooperative learning), non solo veicola contenuti specifici, ma promuove anche abilità trasversali essenziali.

Scopri di più →

I vantaggi del CLIL per il mercato del lavoro europeo

L’approccio CLIL offre agli studenti un vantaggio competitivo significativo nel mercato del lavoro europeo. L’acquisizione di una competenza linguistica C1, integrata con un lessico specifico di settore (la cosiddetta micro-lingua), li rende candidati più appetibili per aziende e organizzazioni internazionali. La capacità di discutere argomenti complessi della propria area di studio direttamente in inglese è una competenza molto ricercata, che apre le porte a carriere in contesti multiculturali e a maggiori opportunità di mobilità professionale in Europa.

Oltre alle competenze linguistiche, il CLIL sviluppa abilità trasversali fondamentali. Lavorare su progetti, analizzare fonti in lingua originale e collaborare in gruppo per risolvere problemi complessi sono attività che potenziano il pensiero critico, l’autonomia e la capacità di lavorare in team. Queste soft skills sono universalmente riconosciute come cruciali per il successo professionale. Gli studenti imparano a essere più flessibili, adattabili e consapevoli delle dinamiche interculturali, qualità che li preparano ad affrontare con sicurezza le sfide di un mondo globalizzato.

Come il CLIL aumenta il punteggio in graduatoria

Oltre ai benefici didattici e professionali, la metodologia CLIL offre vantaggi concreti anche per i docenti in termini di punteggio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Il solo possesso di un corso di perfezionamento CLIL, senza una certificazione linguistica abbinata, viene generalmente valutato con un punto. Tuttavia, il vero potenziale si sblocca quando la competenza metodologica viene associata a una certificazione linguistica riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

L’abbinamento del corso CLIL con una certificazione di lingua inglese di livello B2 può portare al riconoscimento di 6 punti nelle GPS. Il punteggio sale ulteriormente se il livello della certificazione è più alto: l’accoppiata CLIL e certificazione C1 vale 7 punti, mentre con una certificazione C2 si possono ottenere fino a 9 punti. Questa combinazione rappresenta un investimento strategico per la carriera di un docente, poiché non solo qualifica per l’insegnamento di una disciplina in inglese, ma permette anche di scalare la graduatoria in modo significativo, aumentando le possibilità di ottenere incarichi a tempo determinato e, in prospettiva, il ruolo.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

In conclusione, la metodologia CLIL si conferma come un approccio didattico di straordinaria rilevanza nel panorama educativo italiano ed europeo. Non è solo una strategia per potenziare l’apprendimento della lingua inglese, ma un vero e proprio cambio di paradigma che arricchisce l’insegnamento di ogni disciplina, rendendolo più dinamico, pratico e coinvolgente. Per i docenti, acquisire i requisiti per insegnare in CLIL, ovvero una certificazione linguistica C1 e una formazione metodologica specifica, rappresenta un investimento cruciale per la propria crescita professionale e un modo efficace per aumentare il proprio punteggio in graduatoria.

Per gli studenti, i benefici sono altrettanto evidenti: dall’acquisizione di competenze linguistiche avanzate allo sviluppo di abilità trasversali, il CLIL li prepara ad affrontare con successo le sfide del mercato del lavoro globale e a diventare cittadini consapevoli e aperti al confronto interculturale. Integrare la cultura mediterranea con una visione innovativa attraverso lezioni CLIL in inglese permette di valorizzare il patrimonio locale in un contesto internazionale, creando un ponte tra tradizione e futuro.

Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Che cos’è esattamente la metodologia CLIL e perché è così importante oggi?

CLIL è l’acronimo di *Content and Language Integrated Learning*, un approccio educativo in cui una disciplina non linguistica (come storia, scienze o arte) viene insegnata attraverso una lingua straniera. L’obiettivo è duplice: imparare i contenuti della materia e, allo stesso tempo, migliorare la competenza nella lingua veicolare. La sua importanza è cresciuta esponenzialmente in un contesto europeo e globale, poiché prepara gli studenti a interagire in ambienti multiculturali e internazionali, favorendo il plurilinguismo come richiesto dall’Unione Europea.

Quali requisiti servono per diventare un docente CLIL abilitato in Italia?

Per insegnare ufficialmente con la metodologia CLIL nella scuola secondaria italiana, un docente di una materia non linguistica deve possedere tre requisiti fondamentali: l’abilitazione all’insegnamento nella propria classe di concorso, una competenza linguistica certificata di livello C1 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) nella lingua straniera scelta e un attestato di un corso di perfezionamento metodologico-didattico CLIL da 60 CFU, che include un tirocinio.

Come si ottiene la certificazione CLIL e quanti punti vale per le graduatorie GPS?

La certificazione CLIL si ottiene frequentando un corso di perfezionamento universitario specifico da 60 CFU. Nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), il punteggio ottenuto è significativamente più alto se il titolo CLIL è abbinato a una certificazione linguistica. Ad esempio, la combinazione del corso CLIL con una certificazione C1 può valere 7 punti, mentre con una certificazione C2 si possono raggiungere i 9 punti. Questo rende la specializzazione CLIL una delle più vantaggiose per aumentare il proprio punteggio.

Posso applicare il metodo CLIL in classe anche se non ho ancora la certificazione ufficiale?

Assolutamente sì. Qualsiasi docente può adottare i *princìpi* della metodologia CLIL per rendere le proprie lezioni più interattive e stimolanti, ad esempio utilizzando materiali in lingua originale o incoraggiando l’uso della lingua straniera in attività pratiche. Tuttavia, per essere riconosciuto formalmente come ‘docente CLIL’ e per far valere questa competenza nei concorsi e nelle graduatorie, è indispensabile possedere i titoli e i requisiti previsti dalla normativa ministeriale.

Hai un’idea pratica per una lezione CLIL che unisca la cultura mediterranea e l’innovazione?

Certo. Si potrebbe progettare una lezione di storia dell’arte in inglese sulla *Dieta Mediterranea*, riconosciuta come patrimonio UNESCO. Gli studenti potrebbero ricercare online (innovazione) le origini storiche e le proprietà nutrizionali degli alimenti chiave (tradizione), creando una presentazione multimediale in lingua inglese. Come progetto finale, potrebbero usare un’app di video-making per creare un breve spot promozionale sulla Dieta Mediterranea, spiegando in inglese i suoi benefici e collegandola a uno stile di vita sano, unendo così tradizione culturale, competenze digitali e apprendimento linguistico.