Il concorso a cattedra per le discipline classiche, latino e greco, rappresenta un traguardo fondamentale per gli aspiranti docenti e un momento cruciale per il sistema scolastico italiano. Affrontare questa sfida richiede non solo una solida preparazione accademica, ma anche una profonda comprensione della struttura delle prove, dei programmi ministeriali e delle metodologie didattiche più innovative. Questa guida si propone come uno strumento completo per orientarsi tra i requisiti, le tipologie di tracce e le risorse disponibili, offrendo un quadro chiaro del percorso che attende i candidati.
Prepararsi per il concorso significa immergersi in un percorso che va oltre la semplice conoscenza nozionistica. È necessario dimostrare di saper contestualizzare il sapere classico, collegandolo alle radici della cultura mediterranea e al suo dialogo costante con il presente. Si tratta di una sfida che mette in gioco non solo la competenza disciplinare, ma anche la capacità di trasmettere il valore intramontabile di queste materie, bilanciando sapientemente tradizione e innovazione.
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Le Classi di Concorso per Latino e Greco
L’insegnamento del latino e del greco nelle scuole secondarie di secondo grado è legato a specifiche classi di concorso, che definiscono le materie e gli istituti in cui è possibile insegnare. Le principali classi di concorso per gli aspiranti docenti di materie classiche sono la A011 – Discipline letterarie e Latino e la A013 – Discipline letterarie, Latino e Greco. Sebbene correlate, presentano differenze sostanziali nei programmi e negli sbocchi professionali, indirizzandosi a diversi tipi di liceo.
La classe di concorso A011 è destinata principalmente all’insegnamento di italiano, storia, geografia e latino nei licei scientifici, delle scienze umane, linguistici e artistici. La classe A013, invece, è specifica per il liceo classico, dove il docente insegna, oltre alle materie letterarie, anche latino e greco. L’accesso a queste classi richiede titoli di studio specifici, come lauree magistrali in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità (LM-15) o in Lettere Moderne (LM-14), con precisi requisiti in termini di crediti formativi universitari (CFU) in settori scientifico-disciplinari come L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina) e L-FIL-LET/02 (Lingua e letteratura greca). Per una guida dettagliata sui requisiti specifici, è possibile consultare l’articolo su come insegnare latino e greco: guida a titoli, CFU e ruolo.
La Struttura delle Prove del Concorso
Il concorso per le classi di concorso A011 e A013 si articola generalmente in una prova scritta e una prova orale, a cui si aggiunge la valutazione dei titoli. Questa struttura è pensata per verificare non solo le conoscenze disciplinari dei candidati, ma anche le loro competenze pedagogiche, didattiche e la capacità di progettare un intervento educativo efficace. È un processo selettivo che mira a individuare professionisti preparati a formare le nuove generazioni.
La Prova Scritta
La prova scritta, computer-based, consiste in una serie di quesiti a risposta multipla. Questi quesiti sono volti a saggiare la padronanza dei contenuti specifici delle discipline oggetto di insegnamento. Per la classe A011, le domande vertono su letteratura italiana, lingua italiana, storia, geografia e lingua e letteratura latina. Per la A013, il focus si estende anche alla lingua e letteratura greca. Oltre ai contenuti disciplinari, una parte dei quesiti è dedicata all’accertamento delle competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, nonché delle competenze digitali e della conoscenza della lingua inglese a livello B2.
La Prova Orale
La prova orale è un momento cruciale del concorso, in cui il candidato deve dimostrare la propria abilità nell’arte dell’insegnamento. La prova consiste nella progettazione e simulazione di una lezione, o Unità Didattica di Apprendimento (UDA). La traccia, estratta dal candidato 24 ore prima della prova, verte su uno degli argomenti del programma concorsuale. Durante la lezione simulata, la commissione valuta non solo la correttezza dei contenuti, ma anche la capacità di utilizzare metodologie didattiche innovative, di gestire la classe, di impiegare le tecnologie digitali e di creare un percorso di apprendimento inclusivo e coinvolgente. Vengono inoltre verificate le competenze di comprensione e conversazione in lingua inglese.
Il Programma Ministeriale: Cosa Studiare
Il programma d’esame per le classi A011 e A013 è vasto e articolato, come definito negli allegati del decreto ministeriale che bandisce il concorso. Per la lingua e letteratura latina, si richiede una conoscenza approfondita della storia letteraria dalle origini fino al IV secolo d.C., con la capacità di analizzare, commentare e contestualizzare testi significativi dei principali autori e generi letterari. È fondamentale la padronanza della grammatica (fonetica, morfologia e sintassi) e la competenza nella traduzione e nell’analisi stilistica e retorica. Analoghe competenze sono richieste per la lingua e letteratura greca per la classe A013, coprendo l’arco temporale dall’età arcaica a quella ellenistica e imperiale.
Oltre alle discipline specifiche, il programma include una solida preparazione in letteratura italiana, con particolare attenzione al canone degli autori e delle opere, e in storia antica, medievale, moderna e contemporanea. Per la A011 è richiesta anche la conoscenza della geografia. Un elemento trasversale è la riflessione sulla didattica delle discipline, che impone al candidato di conoscere e saper applicare approcci metodologici aggiornati, anche in relazione all’uso delle tecnologie digitali e alla didattica per competenze.
Tracce Tipo e Risorse per la Preparazione
Per prepararsi efficacemente, è utile analizzare le tracce delle prove orali dei concorsi precedenti, che spesso vengono rese pubbliche. Queste tracce offrono un’idea concreta delle richieste della commissione e spaziano su argomenti diversi: dall’analisi di un genere letterario (es. la commedia latina repubblicana) all’approfondimento di un tema trasversale (es. il rapporto tra letteratura e lavoro), fino alla progettazione di percorsi didattici su aspetti specifici della lingua o della civiltà. Ad esempio, una traccia potrebbe chiedere di progettare un’unità didattica sul confronto tra la cultura greco-romana e quella attuale, evidenziando elementi di continuità e alterità.
Esistono numerose risorse per affiancare lo studio individuale. I manuali specifici per le classi di concorso A011 e A013, editi da case editrici specializzate come Edises, offrono una sintesi completa dei programmi e includono spesso sezioni dedicate alle metodologie didattiche. Molti di questi manuali sono corredati da simulatori online per esercitarsi con i quesiti a risposta multipla. È inoltre fondamentale consultare i siti istituzionali, come quello del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e degli Uffici Scolastici Regionali (USR), per reperire i decreti, i programmi ufficiali e le tracce dei concorsi passati.
Tradizione e Innovazione: il Valore degli Studi Classici
In un mondo in rapida trasformazione, ci si potrebbe interrogare sul valore degli studi classici. La risposta risiede proprio nella loro capacità di fornire strumenti critici e di adattamento. Studiare latino e greco non significa guardare a un passato inerte, ma acquisire chiavi di lettura per comprendere il presente. La cultura classica è una delle radici profonde della cultura mediterranea, un bacino di civiltà che si è formato attraverso secoli di scambi, conflitti e integrazioni. Comprendere questo patrimonio significa capire le fondamenta della civiltà europea, dal diritto all’arte, dalla filosofia alla politica.
L’insegnamento delle lingue classiche oggi deve saper coniugare la tradizione del rigore filologico con l’innovazione delle metodologie didattiche. Non si tratta solo di tradurre testi, ma di farli dialogare con il mondo contemporaneo, mostrando come le domande degli antichi siano spesso le stesse che ci poniamo oggi. L’approccio didattico deve essere dinamico, capace di sfruttare le potenzialità del digitale per rendere l’apprendimento più coinvolgente e di promuovere competenze trasversali, come il pensiero critico, la capacità argomentativa e la flessibilità cognitiva, sempre più richieste nel mercato del lavoro europeo.
Conclusioni
Il concorso a cattedra per latino e greco è un percorso impegnativo che richiede dedizione, studio approfondito e una chiara visione del ruolo del docente. La preparazione deve essere strategica e multifattoriale, abbracciando non solo la solidità dei contenuti disciplinari, ma anche la padronanza delle più moderne competenze didattiche e metodologiche. Superare il concorso significa non solo ottenere un’abilitazione all’insegnamento, ma anche assumersi la responsabilità di custodire e rinnovare un patrimonio culturale che è fondamento della nostra identità.
Gli aspiranti docenti devono essere consapevoli che il loro compito sarà quello di formare cittadini capaci di pensiero critico, in grado di orientarsi nella complessità del mondo contemporaneo grazie agli strumenti offerti dalla cultura classica. In questo senso, l’insegnamento del latino e del greco si conferma una missione di straordinaria attualità, un ponte tra passato e futuro essenziale per la crescita culturale e civile della società.
Domande frequenti

Quali sono i titoli di accesso per il concorso di latino e greco?
Per accedere al concorso per le classi A011 (Discipline letterarie e Latino) e A013 (Discipline letterarie, Latino e Greco), è necessaria una laurea magistrale specifica, come la LM-14 (Lettere Moderne) o la LM-15 (Filologia, Letterature e Storia dell’antichità), integrate dai CFU richiesti dalla normativa vigente. I requisiti precisi, che possono variare in base al piano di studi, includono un numero minimo di crediti in settori come Lingua e Letteratura Latina (L-FIL-LET/04), Lingua e Letteratura Greca (L-FIL-LET/02, per la A013), Letteratura Italiana, Storia e Geografia. È fondamentale verificare la corrispondenza del proprio titolo e piano di studi con le tabelle ministeriali.
Come è strutturata la prova orale del concorso?
La prova orale consiste nella simulazione di una lezione. Al candidato viene assegnata una traccia, estratta 24 ore prima, relativa a un argomento del programma ministeriale. Durante la prova, che ha una durata definita dal bando, si deve presentare un’Unità Didattica di Apprendimento (UDA), dimostrando non solo padronanza dei contenuti, ma anche competenze metodologico-didattiche, capacità di progettazione, uso di tecnologie digitali e attenzione all’inclusione. La commissione valuta inoltre la capacità di argomentazione e la conoscenza della lingua inglese a livello B2.
Quali sono le principali differenze tra la classe A011 e la A013?
La classe di concorso A011 (Discipline letterarie e Latino) permette di insegnare italiano, latino, storia e geografia in vari licei (scientifico, scienze umane, linguistico, artistico) e istituti tecnici. La classe A013 (Discipline letterarie, Latino e Greco) è specifica per il liceo classico e abilita all’insegnamento di italiano, latino e greco. Di conseguenza, il programma concorsuale per la A013 include una preparazione approfondita anche in lingua e letteratura greca, assente nella A011.
Dove posso trovare le tracce dei concorsi precedenti?
Le tracce delle prove scritte e orali dei concorsi passati sono una risorsa preziosa per la preparazione. Generalmente, vengono pubblicate sui siti ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e degli Uffici Scolastici Regionali (USR) al termine delle procedure concorsuali. Anche diversi forum specializzati e siti dedicati alla preparazione dei concorsi per la scuola raccolgono e mettono a disposizione questi materiali, offrendo spunti concreti per esercitarsi.
Perché gli studi classici sono ancora importanti oggi?
Gli studi classici offrono strumenti fondamentali per interpretare la complessità del mondo contemporaneo. Lo studio del latino e del greco sviluppa il pensiero critico, la capacità di analisi e l’abilità argomentativa. Inoltre, permette di accedere alle radici della cultura europea e mediterranea, comprendendo l’origine di concetti, valori e istituzioni che ancora oggi modellano la nostra società. In un mercato del lavoro che richiede flessibilità e competenze trasversali, la formazione classica fornisce una base solida per adattarsi e continuare ad apprendere per tutta la vita.
Domande frequenti

Per partecipare al concorso per la classe A013 (Discipline letterarie, latino e greco), è necessaria una laurea magistrale specifica, come la LM-15 (Filologia, letterature e storia dell’antichità) o la LM-2 (Archeologia). È inoltre indispensabile aver acquisito almeno 120 crediti formativi universitari (CFU) in determinati settori scientifico-disciplinari, tra cui letteratura greca, letteratura latina, storia greca e romana. A questi requisiti si aggiunge il possesso dell’abilitazione all’insegnamento o, secondo le riforme più recenti, dei CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Il concorso si articola tipicamente in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta, computer-based, è composta da quesiti a risposta multipla o aperta per verificare le conoscenze disciplinari, che includono letteratura italiana, greca e latina, grammatica storica, traduzione e commento di testi. La prova orale, invece, valuta non solo le conoscenze specifiche, ma anche la capacità di progettare un’attività didattica (lezione simulata), le competenze in materia di legislazione scolastica e l’uso delle tecnologie digitali, oltre alla conoscenza della lingua inglese a livello B2.
Il programma d’esame è vasto e dettagliato nell’allegato ministeriale del bando di concorso. Include lo studio approfondito della letteratura italiana, latina e greca, dalle origini fino alle epoche più tarde, con un focus sui principali autori, opere e generi letterari. Sono richieste anche competenze specifiche di linguistica, filologia, metrica, grammatica storica e una solida conoscenza del contesto storico, culturale e geografico del mondo antico mediterraneo.
Esistono numerose risorse per prepararsi efficacemente. È fondamentale consultare i siti istituzionali, come quello del Ministero dell’Istruzione, per i bandi e i programmi ufficiali. Diverse case editrici specializzate, come Edises, offrono manuali completi, raccolte di quesiti commentati e simulatori online per esercitarsi sulle prove. Inoltre, piattaforme online e canali YouTube di docenti esperti mettono a disposizione lezioni simulate, materiali di studio e analisi delle tracce dei concorsi precedenti.
Lo studio del latino e del greco è cruciale per comprendere le radici della cultura e del pensiero occidentale. Queste discipline non sono un semplice esercizio mnemonico, ma un potente strumento per affinare il pensiero logico, l’analisi critica e la capacità di argomentazione, competenze trasversali molto richieste in ogni campo professionale. Permettono un accesso diretto alle fonti della filosofia, della scienza e della letteratura che hanno plasmato la nostra civiltà, offrendo una profondità culturale indispensabile per interpretare la complessità del presente.