Affrontare il concorso per l’insegnamento di matematica e fisica, identificato dalla classe di concorso A27, rappresenta una sfida significativa per molti laureati e professionisti. Questo percorso selettivo non solo verifica la padronanza delle discipline, ma anche la capacità di trasmetterle efficacemente, bilanciando il rigore della tradizione accademica con la spinta verso l’innovazione didattica. La preparazione richiede un approccio strategico, che comprenda lo studio approfondito dei programmi, la familiarizzazione con la struttura delle prove e la conoscenza delle risorse disponibili. In un contesto europeo che valorizza le competenze STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics), il ruolo del docente di queste materie diventa cruciale per formare le nuove generazioni, coltivando il pensiero critico e la capacità di problem-solving che sono alla base della cultura scientifica mediterranea e globale.
Superare il concorso significa non solo ottenere un’abilitazione all’insegnamento, ma anche contribuire attivamente allo sviluppo di una società basata sulla conoscenza. La solidità della preparazione disciplinare deve quindi integrarsi con competenze metodologiche moderne, capaci di rendere l’apprendimento della matematica e della fisica un’esperienza stimolante e significativa per gli studenti. Questa guida si propone di fornire un quadro completo delle prove, dei programmi e delle strategie utili per navigare con successo il processo concorsuale, offrendo strumenti pratici e spunti di riflessione per i futuri docenti.
Iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte
Clicca qui per iscrivertiIscriviti al nostro canale Telegram!
Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte
Clicca qui per iscrivertiPreparati a superare il concorso per matematica e fisica con le nostre risorse. Scopri i corsi di preparazione, le simulazioni delle prove e le guide strategiche per aumentare il tuo punteggio e conquistare la cattedra. Inizia ora il tuo percorso verso il successo.

Struttura del concorso A27: le prove da superare
Il percorso per diventare docente di ruolo nella classe di concorso A27 si articola in diverse fasi selettive, pensate per valutare in modo completo le competenze dei candidati. Il concorso ordinario prevede generalmente una prova scritta, una prova orale e la successiva valutazione dei titoli. Questa struttura è pensata per accertare non solo la conoscenza nozionistica, ma anche le abilità pratiche e didattiche necessarie per un insegnamento efficace, come previsto dalla normativa sui concorsi per docenti.
La prova scritta
La prova scritta, spesso computer-based, è la prima grande sfida. Consiste in una serie di quesiti a risposta multipla volti a verificare la padronanza delle conoscenze disciplinari specifiche della classe di concorso. Per la A27, i quesiti sono equamente suddivisi tra matematica e fisica. Oltre ai contenuti disciplinari, la prova include domande sulle competenze pedagogiche, psicopedagogiche, didattico-metodologiche, e sulla conoscenza della lingua inglese (livello B2) e delle tecnologie digitali. L’obiettivo è valutare la preparazione del candidato a 360 gradi, non solo come esperto della materia ma anche come educatore.
La prova orale e pratica
I candidati che superano la prova scritta accedono alla prova orale. Questo colloquio, della durata massima di 45 minuti, ha lo scopo di accertare la preparazione del candidato sia sui contenuti disciplinari sia sulla capacità di progettazione didattica. Una parte fondamentale della prova orale per la classe A27 è la prova pratica. Questa consiste nella misura di grandezze fisiche, nella verifica di una legge o nello studio di un fenomeno, con la stesura di una relazione scritta. Durante il colloquio, viene inoltre simulata una lezione, un momento chiave per dimostrare le proprie competenze metodologiche e la capacità di creare un’Unità Didattica di Apprendimento (UDA) efficace. La commissione valuta la padronanza della disciplina, la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare strumenti didattici innovativi.
Il programma concorsuale di Matematica e Fisica
Il programma d’esame per la classe di concorso A27 è vasto e dettagliato, coprendo un ampio spettro di argomenti sia per la matematica che per la fisica. L’obiettivo è garantire che i futuri docenti posseggano una conoscenza approfondita e integrata delle due discipline, fondamentale per un insegnamento di qualità nei licei e negli istituti tecnici. La preparazione deve quindi essere meticolosa, spaziando dalla storia del pensiero scientifico alle applicazioni più moderne.
Argomenti di Matematica
Il programma di matematica è strutturato per coprire tutte le aree fondamentali della disciplina. Si parte dai fondamenti della logica e dell’insiemistica, per poi passare all’aritmetica e all’algebra, che includono lo studio dei sistemi numerici e delle strutture algebriche fondamentali. Un’ampia sezione è dedicata alla geometria, sia euclidea che cartesiana, con un focus sulle trasformazioni geometriche e un’introduzione alle geometrie non euclidee. Altri pilastri del programma sono l’analisi matematica, con lo studio di funzioni, successioni, limiti, derivate e integrali, e la probabilità e statistica. È richiesta anche una solida competenza nella costruzione e analisi di modelli matematici per descrivere e risolvere problemi reali. Un aspetto qualificante è la conoscenza della storia del pensiero matematico e della didattica della matematica, che include l’uso di software di geometria dinamica.
Argomenti di Fisica
Il programma di fisica è altrettanto esigente e copre tutti i settori della fisica classica e moderna. Si inizia con i concetti di base: grandezze fisiche, calcolo vettoriale, analisi degli errori e il Sistema Internazionale. Si prosegue con la meccanica del punto materiale e del corpo rigido, la statica e la dinamica dei fluidi e la termodinamica, con l’analisi dei suoi tre principi fondamentali. Un’altra area cruciale è l’elettromagnetismo, che comprende lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici, le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Il programma include anche l’ottica, con lenti, prismi e fenomeni come l’interferenza e la diffrazione. Infine, vengono affrontati i temi della fisica moderna, come la relatività ristretta, la fisica quantistica, la fisica del nucleo e delle particelle, e cenni di astrofisica. Come per la matematica, è richiesta una competenza nella didattica laboratoriale della fisica.
Tracce tipo e come affrontarle
La familiarizzazione con le tracce dei concorsi precedenti è un passo cruciale nella preparazione. Analizzare le domande ufficiali permette di comprendere il livello di dettaglio richiesto, le tipologie di quesiti più frequenti e le modalità di valutazione della commissione. Questo esercizio non solo aiuta a consolidare le conoscenze, ma anche a sviluppare le capacità di ragionamento e di esposizione necessarie per superare le prove con successo. Molti editori specializzati offrono raccolte di tracce svolte che costituiscono un valido supporto per l’esercitazione.
Esempi di tracce per la prova scritta
Le tracce della prova scritta sono pensate per testare la solidità delle conoscenze teoriche. Per la matematica, i quesiti possono spaziare dalla risoluzione di problemi complessi di analisi matematica, come lo studio di funzioni o il calcolo di integrali, a esercizi di algebra lineare e geometria. Un esempio di traccia potrebbe essere: “Discutere e risolvere un sistema lineare parametrico” oppure “Analizzare le proprietà di una conica data la sua equazione”. Per la fisica, le domande possono riguardare l’applicazione dei principi della dinamica, la risoluzione di circuiti elettrici o problemi di termodinamica. Ad esempio, potrebbe essere richiesto di “Descrivere il secondo principio della termodinamica e le sue implicazioni” o di “Calcolare il campo magnetico generato da una data configurazione di correnti”.
Esempi di tracce per la prova orale e pratica
La prova orale, e in particolare la lezione simulata, richiede la capacità di strutturare un percorso didattico coerente ed efficace. Una traccia potrebbe essere “Progettare un’unità di apprendimento sull’induzione elettromagnetica per una classe del liceo scientifico, includendo un’attività di laboratorio”. Il candidato dovrebbe illustrare gli obiettivi, i prerequisiti, le fasi della lezione, le metodologie (es. flipped classroom, problem-based learning) e le modalità di valutazione. Per la prova pratica di fisica, la traccia estratta potrebbe consistere in un’esperienza di laboratorio, come “Verificare sperimentalmente la legge di Ohm” o “Misurare il periodo di un pendolo e determinare l’accelerazione di gravità”. Il candidato dovrà eseguire l’esperimento, raccogliere e analizzare i dati, e presentare i risultati in una relazione chiara e commentata.
Risorse e strategie per la preparazione
Una preparazione efficace al concorso A27 richiede una combinazione di studio individuale, esercitazione pratica e confronto con materiali didattici di qualità. Data la vastità del programma, è fondamentale organizzare il tempo in modo strategico, pianificando lo studio delle diverse aree tematiche e dedicando spazio sufficiente alle simulazioni delle prove. Esistono numerose risorse, sia cartacee che digitali, pensate specificamente per supportare i candidati in questo percorso.
Manuali e testi consigliati
Il mercato editoriale offre una vasta gamma di manuali specifici per la preparazione al concorso docenti. Case editrici come Edises e Simone propongono volumi che coprono in modo esaustivo il programma d’esame, sia per la parte di matematica che per quella di fisica. Questi testi sono spesso arricchiti da esempi, esercizi svolti e approfondimenti sugli aspetti didattico-metodologici. È consigliabile affiancare a questi manuali i testi universitari utilizzati durante il proprio percorso di studi, per approfondire gli argomenti più ostici. Per la parte di legislazione scolastica e le competenze pedagogiche, esistono manuali dedicati che affrontano in modo sistematico la normativa e le teorie di riferimento.
Piattaforme online e simulatori
Negli ultimi anni, le risorse digitali hanno assunto un ruolo sempre più importante nella preparazione ai concorsi. Piattaforme online offrono corsi di formazione completi, con videolezioni, dispense e tutoraggio personalizzato, coprendo tutti gli aspetti del concorso, dalla disciplina alla normativa, fino all’inglese e all’informatica. Un strumento particolarmente utile sono i simulatori d’esame, che permettono di esercitarsi con quesiti a risposta multipla basati sulla struttura reale della prova scritta. Questi strumenti consentono di familiarizzare con la tipologia di domande, di gestire il tempo a disposizione e di autovalutare il proprio livello di preparazione, identificando le aree in cui è necessario un ulteriore ripasso.
Conclusioni

Il concorso per la classe A27 di Matematica e Fisica è un traguardo impegnativo ma raggiungibile, che apre le porte a una carriera stimolante e di grande responsabilità sociale. Un approccio metodico e ben pianificato è la chiave del successo. È essenziale partire da una solida comprensione della struttura delle prove e dei programmi ministeriali, per poi costruire un piano di studio personalizzato. L’utilizzo combinato di manuali specifici, testi universitari e risorse digitali come i simulatori permette di acquisire e consolidare le conoscenze disciplinari e le competenze didattiche richieste. Affrontare le tracce dei concorsi passati è un esercizio imprescindibile per testare la propria preparazione e affinare le capacità espositive. Ricordiamo che, oltre alla preparazione tecnica, è fondamentale coltivare la passione per l’insegnamento e la volontà di mettersi in gioco, qualità che faranno la differenza non solo in sede d’esame, ma soprattutto nell’aula scolastica di domani.
Preparati a superare il concorso per matematica e fisica con le nostre risorse. Scopri i corsi di preparazione, le simulazioni delle prove e le guide strategiche per aumentare il tuo punteggio e conquistare la cattedra. Inizia ora il tuo percorso verso il successo.
Domande frequenti

Per accedere alla classe di concorso A027, è necessaria una laurea magistrale specifica, come la LM-17 (Fisica), LM-40 (Matematica), LM-44 (Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria) o altre lauree equipollenti. A seconda del titolo e dell’anno di conseguimento, sono richiesti un numero minimo di Crediti Formativi Universitari (CFU) in specifici settori scientifico-disciplinari di matematica (MAT) e fisica (FIS), come specificato nei decreti ministeriali.
Il concorso si articola generalmente in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta, spesso computer-based, consiste in quesiti a risposta multipla sulle discipline specifiche (matematica e fisica), sull’informatica e sulla lingua inglese (livello B2). La prova orale, a cui si accede superando lo scritto con un punteggio minimo (solitamente 70/100), valuta la padronanza delle discipline, la capacità di progettazione didattica (spesso con una lezione simulata) e l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). Per la classe A027 è prevista anche una prova pratica di laboratorio.
Il programma d’esame è vasto e copre diversi nuclei tematici. Per la matematica, gli argomenti includono logica, geometria, algebra, analisi matematica, probabilità e statistica. Per la fisica, si spazia dalla meccanica classica alla termodinamica, dall’elettromagnetismo all’ottica, fino alla fisica quantistica e alla relatività. È fondamentale anche la conoscenza della storia e della didattica di entrambe le discipline.
Le tracce delle prove scritte dei concorsi passati sono una risorsa preziosa per la preparazione. Si possono trovare online su siti specializzati nella preparazione ai concorsi a cattedra, come Edises o Tuttoscuola, che spesso mettono a disposizione archivi di quesiti e prove svolte. Anche i siti di alcune università o degli Uffici Scolastici Regionali (USR) possono pubblicare materiali utili, incluse le tracce delle prove pratiche.
La prova orale dura circa 45 minuti e include la progettazione di un’attività didattica. La traccia, che definisce l’argomento della lezione simulata, viene estratta dal candidato 24 ore prima della prova. Durante il colloquio, la commissione valuta la padronanza dei contenuti, le scelte metodologiche e didattiche, la capacità di utilizzare le TIC e di creare un’attività di apprendimento efficace e inclusiva, spesso con riferimenti a contesti reali e laboratoriali.