In un mercato del lavoro in continua trasformazione, scegliere il percorso formativo dopo il diploma è una decisione cruciale per il futuro dei giovani. L’università non è più l’unica strada per una carriera di successo. Esistono alternative valide, pratiche e con altissimi tassi di occupazione: gli ITS Academy (Istituti Tecnologici Superiori). In questo scenario, emerge con forza la figura del docente orientatore, un professionista chiamato a guidare studenti e famiglie verso una scelta consapevole, informata e allineata con le richieste del mondo produttivo. Questo articolo esplora come il docente orientatore può presentare i percorsi ITS, valorizzando il loro legame con l’innovazione, la tradizione del Made in Italy e le opportunità del mercato europeo.
L’orientamento scolastico, infatti, non è più solo un consiglio, ma un’azione strategica per contrastare la dispersione e il disallineamento tra competenze e domanda di lavoro. Gli ITS Academy rappresentano una risposta concreta a questa sfida, offrendo una formazione terziaria professionalizzante che unisce sapere teorico e pratica in azienda. Il loro successo è testimoniato dai numeri: secondo i dati del monitoraggio INDIRE, l’87% dei diplomati ITS trova lavoro a un anno dal diploma, e per il 93,8% di essi si tratta di un’occupazione coerente con gli studi fatti. Dati che ogni docente orientatore dovrebbe conoscere e condividere.
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Clicca qui per iscrivertiSei un docente orientatore e vuoi offrire ai tuoi studenti le migliori alternative per il loro futuro professionale? Scopri come i percorsi degli ITS Academy possono essere la chiave per un inserimento rapido e qualificato nel mondo del lavoro. Approfondisci le opportunità e diventa la guida di cui hanno bisogno.

Chi è il Docente Orientatore e perché è una figura chiave
Introdotto ufficialmente dal Decreto Ministeriale n. 328 del 2022, il docente orientatore è una figura strategica all’interno delle scuole secondarie. Il suo compito principale è supportare gli studenti e le loro famiglie nel processo di scelta del percorso formativo o professionale post-diploma. Non si tratta di un semplice “consigliere”, ma di un professionista che facilita l’incontro tra le attitudini e i talenti dello studente e le reali opportunità offerte dal sistema formativo e dal mercato del lavoro. Questo ruolo si affianca a quello del docente tutor, che si concentra sulla personalizzazione dell’apprendimento e sull’individuazione delle potenzialità di ogni ragazzo.
La sua azione è fondamentale per superare vecchi pregiudizi culturali, che spesso vedono nell’università l’unica via per la realizzazione professionale. Il docente orientatore, armato di dati e conoscenza del territorio, ha il compito di presentare alternative concrete e di valore, come gli ITS Academy. Per farlo efficacemente, deve possedere non solo competenze pedagogiche, ma anche una conoscenza approfondita dell’offerta formativa e dei fabbisogni delle imprese, utilizzando strumenti e risorse per un orientamento efficace. La sua guida può letteralmente cambiare la traiettoria professionale di un giovane, indirizzandolo verso un futuro di successo e soddisfazione.
Cosa sono gli ITS Academy: l’alternativa concreta all’università
Gli ITS Academy sono “scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica” post-diploma, nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove competenze tecniche e tecnologiche. Si configurano come Fondazioni di partecipazione che includono scuole, università, enti di formazione e, soprattutto, imprese, che collaborano attivamente alla progettazione dei corsi. Questo legame indissolubile con il mondo del lavoro è il loro più grande punto di forza. I percorsi durano solitamente due anni (1.800/2.000 ore) e prevedono che almeno il 30% delle ore sia svolto in stage aziendale, con docenti provenienti per almeno il 60% dal mondo professionale.
A differenza dell’università, che ha un approccio più teorico e accademico, gli ITS offrono una formazione pratica, laboratoriale e orientata a risolvere problemi reali. Al termine del percorso biennale si consegue un Diploma di Tecnico Superiore (V livello EQF), riconosciuto a livello nazionale ed europeo. Le aree tecnologiche coperte sono quelle strategiche per lo sviluppo del Paese: efficienza energetica, mobilità sostenibile, tecnologie dell’informazione, nuove tecnologie per il Made in Italy (meccanica, moda, agroalimentare), e tecnologie per i beni e le attività culturali. Con un tasso di occupazione che supera l’80% a un anno dal diploma, gli ITS si affermano come un canale privilegiato per un inserimento qualificato e rapido nel mercato del lavoro.
Tradizione e Innovazione: il cuore dei percorsi ITS
Uno degli aspetti più affascinanti dei percorsi ITS è la loro capacità di coniugare la grande tradizione manifatturiera e culturale italiana con le più avanzate frontiere dell’innovazione tecnologica. Non si tratta di formare semplici tecnici, ma “super-tecnici” in grado di portare il prezioso patrimonio del Made in Italy nel futuro, attraverso la digitalizzazione e la sostenibilità. Questo connubio è la chiave per la competitività del nostro sistema produttivo e rappresenta un argomento potentissimo per l’azione del docente orientatore.
Made in Italy 4.0: unire saper fare e tecnologia
Immaginiamo un’azienda meccanica di precisione, eccellenza del territorio, che ha bisogno di integrare robotica collaborativa e intelligenza artificiale per ottimizzare la produzione. O un’antica casa di moda che vuole usare la progettazione 3D e nuovi materiali ecosostenibili per le sue collezioni. Gli ITS Academy formano esattamente queste figure: professionisti che conoscono il “saper fare” tradizionale ma padroneggiano le tecnologie dell’Industria 4.0. Percorsi in meccatronica, automazione, moda e design preparano giovani capaci di innovare i processi produttivi, rendendo le nostre imprese più competitive sui mercati globali e rafforzando la sinergia tra formazione e imprese.
Cultura Mediterranea e nuove professioni
Il contesto italiano e mediterraneo offre un patrimonio unico al mondo in termini di beni culturali, turismo ed enogastronomia. Anche in questi settori, l’innovazione è fondamentale. Gli ITS dedicati a questi ambiti formano professionisti capaci di valorizzare il territorio in chiave moderna e sostenibile. Si pensi a un Hospitality Manager che utilizza la data analysis per creare esperienze turistiche personalizzate, o a un tecnico del marketing digitale specializzato nella promozione di itinerari culturali immersivi tramite realtà aumentata. Questi percorsi, come quelli offerti da ITS in Puglia, Sicilia o Abruzzo, trasformano la passione per la cultura e l’arte in professioni altamente richieste, capaci di gestire e promuovere il brand “Italia” nel mondo.
Il Mercato del Lavoro Europeo: perché un diploma ITS è una carta vincente
Il diploma rilasciato dagli ITS Academy non è solo un titolo di studio, ma un vero e proprio passaporto per il mondo del lavoro, valido e riconosciuto in tutta Europa. Corrisponde infatti al V livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), un sistema che permette di confrontare le qualifiche professionali dei cittadini dei diversi Paesi. Questo significa che un tecnico superiore diplomato in Italia possiede un titolo immediatamente comprensibile e spendibile per un’azienda tedesca, francese o spagnola, facilitando la mobilità professionale all’interno dell’Unione Europea.
La forza dei percorsi ITS risiede nella loro progettazione, che nasce per colmare il “mismatch”, ovvero il divario tra le competenze richieste dalle aziende e quelle offerte dal sistema formativo. I corsi sono costruiti sulle reali esigenze del tessuto produttivo, non solo locale ma anche internazionale. Le imprese non sono semplici spettatrici, ma protagoniste della formazione. Questo garantisce che le competenze acquisite dagli studenti – tecniche, digitali e trasversali – siano esattamente quelle che il mercato cerca. In un contesto economico dove si stima una crescente domanda di tecnici specializzati, un diplomato ITS entra nel mondo del lavoro con un vantaggio competitivo enorme, pronto a contribuire all’innovazione e alla crescita delle imprese europee.
Il ruolo del Docente Orientatore nella scelta degli ITS
Il docente orientatore ha la responsabilità di illuminare il sentiero che porta gli studenti verso il loro futuro. Nel presentare gli ITS Academy, il suo ruolo è quello di un architetto di possibilità, che mostra un percorso solido e alternativo a quello universitario. Deve andare oltre la semplice trasmissione di informazioni, agendo come un vero e proprio “agente del cambiamento” culturale all’interno della scuola e delle famiglie. La sua capacità di misurare l’efficacia dell’orientamento diventa cruciale per garantire un impatto reale.
Come presentare gli ITS in modo efficace
Per essere convincente, un docente orientatore deve usare un approccio basato su dati concreti e storie di successo. Invece di limitarsi a descrivere i corsi, può organizzare incontri con diplomati ITS che oggi ricoprono ruoli di responsabilità in aziende del territorio, mostrando esempi tangibili di carriere brillanti. È fondamentale utilizzare i dati di Unioncamere e INDIRE sull’occupazione per dimostrare, cifre alla mano, l’efficacia di questi percorsi. Un’altra strategia vincente è portare le aziende a scuola: far raccontare direttamente a un manager quali sono le figure professionali che ricerca e perché un diplomato ITS è spesso il candidato ideale. Questo crea un ponte diretto tra aula e mondo del lavoro, rendendo la scelta più concreta e meno astratta.
Superare i pregiudizi: l’università non è l’unica via
In Italia, la laurea è spesso percepita come l’unico traguardo formativo di prestigio. Uno dei compiti più delicati del docente orientatore è smontare questo preconcetto, dialogando apertamente con studenti e famiglie. È importante sottolineare che ITS e università non sono in competizione, ma rappresentano due percorsi diversi, entrambi di alta formazione, che rispondono a diverse inclinazioni e obiettivi professionali. Mentre l’università è ideale per chi ambisce a carriere accademiche o a professioni regolamentate, l’ITS è la scelta perfetta per chi ha un’attitudine pratica e desidera un inserimento rapido e qualificato nel mondo del lavoro. In questo dialogo, è essenziale coinvolgere i genitori, spiegando che il ruolo della famiglia nelle scelte è determinante e che sostenere un figlio nella scelta di un ITS significa investire in un futuro con altissime probabilità di successo occupazionale.
Conclusioni
Il docente orientatore e gli ITS Academy rappresentano due pilastri fondamentali per il futuro dei giovani e la competitività del sistema Italia. Da un lato, abbiamo una figura professionale strategica, il docente orientatore, con il compito di guidare gli studenti attraverso un panorama formativo complesso, superando pregiudizi e mostrando tutte le strade possibili per il successo. Dall’altro, un sistema di formazione terziaria, quello degli ITS, che si è dimostrato straordinariamente efficace nel creare le competenze che servono realmente alle imprese, garantendo tassi di occupazione record.
L’unione di queste due forze può generare un circolo virtuoso: studenti più consapevoli e motivati che scelgono percorsi ad alta specializzazione, imprese che trovano i talenti di cui hanno bisogno per innovare e crescere, e un Paese che valorizza finalmente la sua tradizione manifatturiera e culturale in chiave moderna. Per realizzare questo potenziale, è necessario che la figura del docente orientatore sia pienamente supportata e formata, e che la conoscenza degli ITS Academy diventi patrimonio comune di studenti, famiglie e dell’intera comunità scolastica. Investire sull’orientamento e sugli ITS significa investire sul futuro del lavoro.
Domande frequenti

Chi è e cosa fa il docente orientatore?
Il docente orientatore è una nuova figura professionale introdotta nelle scuole secondarie italiane con il DM 328 del 22 dicembre 2022. Il suo compito principale è quello di supportare gli studenti e le famiglie nel processo di scelta del percorso formativo e professionale dopo il diploma. A differenza del docente tutor, che si concentra sulla personalizzazione dell’apprendimento dello studente, l’orientatore agisce come un ponte tra le aspirazioni del singolo e le opportunità reali del mercato del lavoro e del sistema formativo, inclusi università, ITS Academy e altre opzioni. Questa figura aiuta a superare i pregiudizi e a fare scelte informate, basate su dati e sulle reali esigenze del territorio.
Cosa sono gli ITS Academy e perché sono una valida alternativa all’università?
Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) sono scuole di alta specializzazione tecnica post-diploma che offrono percorsi formativi biennali o triennali. Sono considerati una valida alternativa all’università perché forniscono una formazione terziaria molto pratica, progettata in stretta collaborazione con le imprese. Almeno il 30% del percorso è costituito da tirocini in azienda e oltre la metà dei docenti proviene dal mondo del lavoro, garantendo competenze immediatamente spendibili. Il risultato è un tasso di occupazione molto elevato: l’ultimo monitoraggio INDIRE riporta che l’87% dei diplomati trova lavoro entro un anno dal diploma. Rappresentano quindi una scelta eccellente per chi cerca un inserimento rapido e qualificato nel mondo del lavoro.
Quali sono i tassi di occupazione di chi si diploma in un ITS Academy?
I tassi di occupazione dei diplomati ITS Academy sono eccezionalmente alti e rappresentano uno dei principali punti di forza di questi percorsi. Secondo il monitoraggio nazionale 2024 realizzato da INDIRE, l’87% dei diplomati risulta occupato a un anno dal conseguimento del titolo. Un dato ancora più significativo è che il 93,8% di questi occupati ha trovato un lavoro coerente con il percorso di studi svolto. Questi numeri, nettamente superiori a quelli di altri percorsi formativi, dimostrano l’efficacia del modello ITS nel rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e nel formare figure professionali altamente richieste dalle aziende.
In che modo gli ITS Academy uniscono tradizione e innovazione?
Gli ITS Academy sono un perfetto esempio di come la tradizione del Made in Italy possa essere proiettata nel futuro attraverso l’innovazione. Molti corsi sono focalizzati su settori chiave dell’economia italiana come la meccanica, la moda, l’agroalimentare e il turismo culturale. Invece di limitarsi a insegnare le tecniche tradizionali, questi percorsi integrano competenze avanzate legate all’Industria 4.0, come la robotica, la progettazione 3D, l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e il marketing digitale. In questo modo, formano professionisti capaci di innovare i processi produttivi delle aziende storiche o di valorizzare il patrimonio culturale mediterraneo con strumenti tecnologici moderni, garantendo la competitività dell’Italia sul mercato globale.
Il diploma ITS è riconosciuto anche all’estero?
Sì, il diploma di Tecnico Superiore conseguito al termine di un percorso ITS Academy è pienamente riconosciuto a livello nazionale ed europeo. Il titolo corrisponde al V livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), un sistema standardizzato che permette di “tradurre” e confrontare le qualifiche ottenute nei diversi Stati membri dell’Unione Europea. Questo conferisce al diploma una validità internazionale, rendendo un diplomato ITS una figura professionale appetibile non solo per le aziende italiane ma anche per quelle del mercato europeo, facilitando la mobilità e le opportunità di carriera oltre i confini nazionali.
Domande frequenti

Gli ITS Academy (Istituti Tecnologici Superiori) sono percorsi formativi post-diploma alternativi all’università. Offrono una specializzazione tecnologica avanzata in aree strategiche per l’economia, come la meccatronica, il digitale e il Made in Italy. Se ne parla molto perché sono progettati insieme alle aziende e garantiscono un altissimo tasso di occupazione: oltre l’80% dei diplomati trova lavoro entro un anno.
La differenza principale sta nell’approccio. L’università offre una solida preparazione teorica e accademica, spesso più ampia. L’ITS, invece, è un percorso più breve (due anni) e molto pratico, con almeno il 35% delle ore dedicate a tirocini in azienda. L’obiettivo dell’ITS è formare “super-tecnici” pronti a entrare subito nel mondo del lavoro con competenze specifiche richieste dalle imprese.
Nessun percorso può garantire un lavoro al 100%, ma i dati degli ITS Academy sono molto incoraggianti. A livello nazionale, la percentuale di diplomati che trova un impiego coerente con gli studi entro 12 mesi supera l’80%, e in alcune regioni e settori si arriva anche al 92%. Questo perché i corsi sono creati per rispondere alla domanda reale delle aziende del territorio.
Sì, il titolo rilasciato è un “Diploma di Tecnico Superiore” che corrisponde al V livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF). Questo lo rende un titolo riconosciuto e spendibile in tutta l’Unione Europea, facilitando la mobilità professionale. Molti istituti, inoltre, rilasciano anche un supplemento al diploma Europass per descrivere al meglio le competenze acquisite.
Il docente orientatore è una figura chiave introdotta di recente nelle scuole superiori. Il suo compito è aiutare gli studenti e le famiglie a fare scelte consapevoli, presentando tutte le opportunità dopo il diploma. In particolare, può illustrare i vantaggi dei percorsi ITS, collegare le aspirazioni dello studente con le richieste del mercato del lavoro e mostrare come questa opzione possa rappresentare una valida e concreta alternativa alla laurea.