Email Alice in Spam? La Guida per creare la tua Whitelist

Stanco di perdere email importanti finite nello spam di Alice? Scopri la nostra guida semplice e veloce per creare una whitelist, assicurandoti di ricevere sempre i messaggi dai mittenti specifici che ti interessano.

In Breve (TL;DR)

Per evitare che le email di un mittente specifico finiscano nella cartella spam di Alice, è essenziale inserirlo in una “whitelist”, segnalandolo come contatto fidato.

Scopri le tecniche, come la semplice aggiunta di un contatto in rubrica, per indicare al filtro antispam di Alice che un mittente è attendibile e per ricevere sempre le sue email nella posta in arrivo.

Scopri come usare la rubrica per segnalare ad Alice i mittenti fidati e non mancare più nessuna email.

Quante volte un’email importante è finita nella cartella spam, persa tra decine di messaggi pubblicitari e comunicazioni irrilevanti? Questo problema, comune a utenti privati e aziende, può causare ritardi, incomprensioni e persino la perdita di opportunità. La soluzione è semplice ed efficace: creare una whitelist. Questo strumento, spesso sottovalutato, permette di segnalare al proprio provider di posta elettronica quali mittenti sono considerati attendibili, assicurando che le loro comunicazioni arrivino sempre nella casella di posta principale. In un contesto digitale dove la comunicazione via email resta centrale, sia per le relazioni personali che per il business, capire come funziona e come impostare una whitelist è una competenza fondamentale.

La gestione della posta elettronica, infatti, non è solo una questione di organizzazione, ma anche di sicurezza e affidabilità. I filtri antispam, pur essendo sempre più sofisticati, non sono infallibili e possono commettere errori. Aggiungere un indirizzo alla propria “lista bianca” è un’azione proattiva che garantisce la ricezione di messaggi cruciali, come conferme d’ordine, comunicazioni di lavoro o newsletter a cui teniamo particolarmente. Questo articolo esplorerà in dettaglio cos’è una whitelist, perché è così importante e come configurarla sui principali servizi di posta elettronica utilizzati in Italia e in Europa, con un occhio di riguardo alla tradizione comunicativa e alle innovazioni tecnologiche che modellano la nostra quotidianità digitale.

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Interfaccia di posta elettronica che mostra un'email da un mittente sicuro, evidenziata e contrassegnata per l'approvazione.
La whitelist garantisce che le email importanti arrivino sempre a destinazione, bypassando i filtri antispam. Segui i nostri passaggi per configurarla correttamente e non perdere più comunicazioni.

Whitelist: cos’è e perché è fondamentale

Una whitelist, o “lista bianca”, è un elenco di indirizzi email o domini che vengono considerati sicuri e affidabili. Quando un mittente viene inserito in questa lista, i suoi messaggi bypassano i rigidi controlli dei filtri antispam e vengono recapitati direttamente nella casella di posta in arrivo. Questo meccanismo è l’opposto della blacklist, la “lista nera” in cui finiscono gli indirizzi IP noti per l’invio di spam. Creare una whitelist è un’azione con cui l’utente comunica attivamente al proprio provider di posta: “Fido di questo mittente, voglio sempre ricevere le sue email”.

L’importanza di questo strumento risiede nella sua capacità di risolvere un problema comune: la fallibilità dei filtri antispam. Questi sistemi, per proteggerci da messaggi indesiderati e potenzialmente dannosi, utilizzano algoritmi complessi che a volte possono sbagliare, classificando come spam anche comunicazioni legittime. Ciò può accadere per vari motivi, come la presenza di determinate parole chiave nell’oggetto, l’invio massivo di email o una reputazione del mittente non ancora consolidata. Essere in una whitelist migliora drasticamente la deliverability, ovvero la capacità di un’email di raggiungere la destinazione, garantendo che le comunicazioni importanti non vadano perse.

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Le cause principali per cui un’email finisce in spam

Comprendere perché un’email viene deviata nella cartella della posta indesiderata è il primo passo per evitare che accada. I provider di posta elettronica utilizzano filtri sempre più avanzati, ma le ragioni di un “falso positivo” sono spesso riconducibili a pochi, specifici fattori. Una delle cause più comuni è la reputazione del mittente, un punteggio che gli Internet Service Provider (ISP) assegnano a un dominio o a un indirizzo IP in base al suo comportamento di invio. Una reputazione bassa, magari dovuta a precedenti segnalazioni di spam, può far sì che i messaggi vengano bloccati preventivamente.

Un altro fattore determinante è il contenuto del messaggio. L’uso di parole spesso associate a promozioni aggressive come “gratis”, “offerta speciale” o un eccesso di punti esclamativi e caratteri maiuscoli, può attivare i filtri. Anche la presenza di link a siti considerati poco sicuri o una formattazione HTML non corretta possono insospettire i sistemi di controllo. Infine, l’invio massivo di email in un breve lasso di tempo, tipico delle campagne di marketing, può essere interpretato come un tentativo di spamming, portando al blocco dei messaggi anche se legittimi. Se la tua Alice Mail non riceve email, la causa potrebbe essere proprio uno di questi filtri troppo zelanti.

Scopri di più →

Guida pratica alla creazione di una whitelist

Creare una whitelist è un’operazione semplice che richiede pochi minuti, ma la procedura varia leggermente a seconda del provider di posta elettronica utilizzato. La logica di base, però, è la stessa: indicare al sistema che un determinato indirizzo o dominio è attendibile. Questo può essere fatto aggiungendo il mittente alla rubrica dei contatti o creando un filtro specifico. Vediamo come procedere con i servizi più diffusi.

Come creare una whitelist su Gmail

Con Gmail, il metodo più efficace per creare una whitelist è attraverso la creazione di un filtro. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Accedi al tuo account Gmail e clicca sull’icona a forma di ingranaggio in alto a destra per aprire le Impostazioni.
  2. Seleziona “Visualizza tutte le impostazioni” e vai alla scheda “Filtri e indirizzi bloccati“.
  3. Clicca su “Crea un nuovo filtro”.
  4. Nel campo “Da”, inserisci l’indirizzo email o l’intero dominio (es. @nomedominio.it) che desideri inserire nella whitelist.
  5. Clicca su “Crea filtro” e, nella schermata successiva, seleziona l’opzione “Non inviare mai a Spam“.
  6. Conferma cliccando nuovamente su “Crea filtro”.
In alternativa, un metodo ancora più rapido consiste nell’aggiungere il mittente ai propri contatti Google. Quando un indirizzo è salvato in rubrica, Gmail è molto meno propenso a classificarlo come spam.
  1. Accedi al tuo account Gmail e clicca sull’icona a forma di ingranaggio in alto a destra per aprire le Impostazioni.
  2. Seleziona “Visualizza tutte le impostazioni” e vai alla scheda “Filtri e indirizzi bloccati”.
  3. Clicca su “Crea un nuovo filtro”.
  4. Nel campo “Da”, inserisci l’indirizzo email o l’intero dominio (es. @nomedominio.it) che desideri inserire nella whitelist.
  5. Clicca su “Crea filtro” e, nella schermata successiva, seleziona l’opzione “Non inviare mai a Spam”.
  6. Conferma cliccando nuovamente su “Crea filtro”.

In alternativa, un metodo ancora più rapido consiste nell’aggiungere il mittente ai propri contatti Google. Quando un indirizzo è salvato in rubrica, Gmail è molto meno propenso a classificarlo come spam.

  1. Accedi al tuo account Gmail e clicca sull’icona a forma di ingranaggio in alto a destra per aprire le Impostazioni.
  2. Seleziona “Visualizza tutte le impostazioni” e vai alla scheda “Filtri e indirizzi bloccati”.
  3. Clicca su “Crea un nuovo filtro”.
  4. Nel campo “Da”, inserisci l’indirizzo email o l’intero dominio (es. @nomedominio.it) che desideri inserire nella whitelist.
  5. Clicca su “Crea filtro” e, nella schermata successiva, seleziona l’opzione “Non inviare mai a Spam”.
  6. Conferma cliccando nuovamente su “Crea filtro”.

In alternativa, un metodo ancora più rapido consiste nell’aggiungere il mittente ai propri contatti Google. Quando un indirizzo è salvato in rubrica, Gmail è molto meno propenso a classificarlo come spam.

Come aggiungere un mittente sicuro su Alice Mail

Per gli utenti di Alice Mail (ora TIM Mail), il modo più diretto per assicurarsi di ricevere le email da un mittente specifico è aggiungerlo alla propria rubrica. I sistemi di posta come quello di TIM tendono a considerare attendibili i mittenti presenti nei contatti. Se un’email desiderata è già finita per errore nella cartella Spam, è sufficiente aprirla e cliccare sull’opzione “Non è spam”. Questa azione aiuta l’algoritmo a “imparare” le tue preferenze, riducendo la probabilità che l’errore si ripeta in futuro. Per una gestione più granulare, è possibile creare delle regole personalizzate nelle impostazioni per spostare automaticamente i messaggi di certi mittenti nella posta in arrivo. Se riscontri problemi, potrebbe essere utile consultare una guida specifica su come bloccare lo spam su Alice Mail, che spesso include anche indicazioni su come gestire i mittenti attendibili.

Come creare una whitelist su Outlook

Anche su Outlook, il processo per inserire un mittente nella lista degli attendibili è intuitivo.

  1. Accedi al tuo account Outlook e clicca sull’icona delle impostazioni (l’ingranaggio) in alto a destra.
  2. Seleziona “Visualizza tutte le impostazioni di Outlook”.
  3. Nel menu, vai su “Posta” e poi su “Posta indesiderata“.
  4. Nella sezione “Mittenti e domini attendibili”, clicca su “Aggiungi“.
  5. Inserisci l’indirizzo email o il dominio che vuoi approvare e premi Invio.
  6. Infine, clicca su “Salva” per confermare le modifiche.
Un altro metodo veloce è aprire un’email del mittente desiderato, cliccare sui tre puntini in alto a destra nel messaggio e selezionare “Aggiungi ai mittenti attendibili”. Questo garantisce che tutte le future comunicazioni da quell’indirizzo arrivino direttamente nella tua casella di posta principale.
  1. Accedi al tuo account Outlook e clicca sull’icona delle impostazioni (l’ingranaggio) in alto a destra.
  2. Seleziona “Visualizza tutte le impostazioni di Outlook”.
  3. Nel menu, vai su “Posta” e poi su “Posta indesiderata”.
  4. Nella sezione “Mittenti e domini attendibili”, clicca su “Aggiungi”.
  5. Inserisci l’indirizzo email o il dominio che vuoi approvare e premi Invio.
  6. Infine, clicca su “Salva” per confermare le modifiche.

Un altro metodo veloce è aprire un’email del mittente desiderato, cliccare sui tre puntini in alto a destra nel messaggio e selezionare “Aggiungi ai mittenti attendibili”. Questo garantisce che tutte le future comunicazioni da quell’indirizzo arrivino direttamente nella tua casella di posta principale.

  1. Accedi al tuo account Outlook e clicca sull’icona delle impostazioni (l’ingranaggio) in alto a destra.
  2. Seleziona “Visualizza tutte le impostazioni di Outlook”.
  3. Nel menu, vai su “Posta” e poi su “Posta indesiderata”.
  4. Nella sezione “Mittenti e domini attendibili”, clicca su “Aggiungi”.
  5. Inserisci l’indirizzo email o il dominio che vuoi approvare e premi Invio.
  6. Infine, clicca su “Salva” per confermare le modifiche.

Un altro metodo veloce è aprire un’email del mittente desiderato, cliccare sui tre puntini in alto a destra nel messaggio e selezionare “Aggiungi ai mittenti attendibili”. Questo garantisce che tutte le future comunicazioni da quell’indirizzo arrivino direttamente nella tua casella di posta principale.

Whitelist e mondo del lavoro: una prospettiva europea

Nel contesto lavorativo e commerciale europeo, la gestione della deliverability delle email assume un’importanza cruciale, strettamente legata alla normativa sulla privacy, in particolare al GDPR (General Data Protection Regulation). Questa normativa impone che l’invio di comunicazioni commerciali, come le newsletter, avvenga solo dopo aver ottenuto un consenso esplicito e verificabile da parte del destinatario. Rispettare il GDPR non solo evita sanzioni legali, ma contribuisce anche a costruire un rapporto di fiducia con i clienti, un elemento fondamentale nella cultura mediterranea del business, dove la relazione personale ha un grande valore.

Chiedere ai propri iscritti di aggiungere l’indirizzo email aziendale alla loro whitelist è una pratica consigliata e trasparente. Questa azione, da parte del cliente, rappresenta un forte segnale di interesse e fiducia, che i provider di posta elettronica interpretano positivamente, migliorando la reputazione del mittente. Per le aziende, garantire che le proprie comunicazioni (conferme d’ordine, fatture, aggiornamenti importanti) non finiscano nello spam è essenziale per l’efficienza operativa e la soddisfazione del cliente. In questo scenario, la whitelist diventa uno strumento che unisce innovazione tecnologica e tradizione relazionale, assicurando che il dialogo digitale rimanga fluido e affidabile, proprio come una stretta di mano. Per chi gestisce comunicazioni certificate, è utile anche comprendere le differenze tra email e PEC.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

In un’era dominata dalla comunicazione digitale, la capacità di gestire efficacemente la propria casella di posta elettronica è diventata un’abilità essenziale. La whitelist si rivela uno strumento tanto semplice quanto potente per garantire che i messaggi importanti non vengano mai persi nelle sabbie mobili della cartella spam. Come abbiamo visto, creare una lista di mittenti attendibili è un’operazione alla portata di tutti, che richiede solo pochi semplici passaggi sui principali provider come Gmail, Alice Mail e Outlook. Questa pratica non solo migliora l’esperienza utente personale, ma assume un valore strategico nel mondo professionale, dove la certezza della consegna di un’email può fare la differenza.

Adottare l’uso della whitelist significa riprendere il controllo sulla propria casella di posta, insegnando agli algoritmi a riconoscere ciò che è veramente importante per noi. È un piccolo gesto che fonde l’innovazione tecnologica dei filtri intelligenti con un bisogno tradizionale di comunicazione chiara e affidabile. In definitiva, dedicare qualche minuto alla configurazione della propria whitelist è un investimento di tempo che ripaga ampiamente, assicurando un flusso di comunicazioni più pulito, sicuro ed efficiente, in linea con le esigenze della vita quotidiana e delle dinamiche lavorative del mercato europeo.

Vuoi ottimizzare la gestione della tua posta elettronica? Scopri le nostre guide e impara altri trucchi per organizzare la tua casella, migliorare la sicurezza e non perdere più le comunicazioni importanti.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Che cos’è una whitelist e perché è importante per la mia casella di posta Alice?

Una whitelist, o ‘lista di mittenti attendibili’, è un elenco di indirizzi email che autorizzi a recapitarti messaggi direttamente nella posta in arrivo, bypassando i filtri antispam. È fondamentale per assicurarti di non perdere mai comunicazioni importanti, come bollette, notifiche di lavoro o messaggi personali, che il sistema potrebbe erroneamente classificare come posta indesiderata.

Come si aggiunge un mittente alla lista dei mittenti attendibili (whitelist) su Alice Mail?

Per aggiungere un mittente alla whitelist di Alice Mail, il metodo più semplice è aggiungerlo alla Rubrica. In alternativa, puoi creare un filtro specifico: accedi alle ‘Impostazioni’ della mail, vai su ‘Posta’ e poi su ‘Filtri’. Qui puoi creare una nuova regola per far sì che le email provenienti da un determinato indirizzo non vengano mai spostate nello spam.

Aggiungere un contatto in rubrica su Alice Mail equivale a inserirlo in una whitelist?

Sì, nella maggior parte dei casi, aggiungere un indirizzo email alla tua rubrica di Alice è il metodo più comune ed efficace per inserirlo in una whitelist. Questa azione comunica al sistema che consideri il mittente affidabile, riducendo drasticamente la possibilità che le sue email future finiscano per errore nella cartella spam.

Cosa fare se un’email continua ad andare in spam nonostante sia in whitelist?

Se un’email finisce ancora nello spam, per prima cosa controlla che l’indirizzo nella tua rubrica o nel filtro sia corretto. Un’altra azione molto utile è spostare manualmente il messaggio dalla cartella ‘Spam’ alla ‘Posta in arrivo’ e segnalarlo come ‘Non spam’. Questo aiuta ad ‘addestrare’ ulteriormente il filtro di Alice Mail, comunicando che il mittente è attendibile.

Le email di un mittente in whitelist possono comunque finire nello spam? E se sì, perché?

Sì, seppur raramente, può succedere. Anche se un mittente è in whitelist, il contenuto specifico di una sua email potrebbe far scattare altri filtri antispam. Ad esempio, la presenza di link considerati poco sicuri, parole chiave tipiche dello spam (come ‘gratis’, ‘offerta’) o una formattazione sospetta potrebbero causare la classificazione come posta indesiderata.