Formazione Tutor: Guida Completa ai Corsi INDIRE da 20 Ore

Guida completa alla formazione per docente tutor e orientatore. Scopri i dettagli sui corsi obbligatori INDIRE da 20 ore: moduli, obiettivi e competenze.

In Breve (TL;DR)

La formazione per diventare docente tutor e orientatore si articola in un percorso obbligatorio di 20 ore erogato da INDIRE, finalizzato a sviluppare le competenze necessarie per supportare gli studenti nelle loro scelte formative e professionali.

Approfondiamo la struttura di questi percorsi formativi obbligatori, esaminando nel dettaglio i moduli didattici e gli obiettivi di competenza definiti da INDIRE.

Vediamo nel dettaglio come sono strutturati i moduli formativi di INDIRE, quali obiettivi si pongono e le competenze chiave che i docenti sono chiamati a sviluppare.

Il sistema scolastico italiano si arricchisce di due figure professionali chiave: il docente tutor e il docente orientatore. Introdotte dal Decreto Ministeriale n. 328 del 22 dicembre 2022, queste nuove professionalità rispondono a una precisa esigenza di rinnovamento. L’obiettivo è personalizzare l’apprendimento e guidare gli studenti verso scelte future più consapevoli. Questa iniziativa, parte integrante della riforma dell’orientamento prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a ridurre la dispersione scolastica e a migliorare l’allineamento tra formazione e mondo del lavoro. Per preparare i docenti a questi ruoli strategici, è stato istituito un percorso formativo obbligatorio di 20 ore, erogato da INDIRE.

Questo articolo offre una guida completa a tale percorso, analizzandone la struttura, gli obiettivi e le competenze sviluppate. Si esplorerà come questa formazione si inserisca nel più ampio contesto europeo, che promuove l’orientamento come strumento per la crescita individuale e sociale. Verrà inoltre approfondito il legame con la cultura mediterranea, valorizzando un approccio che unisce tradizione umanistica e innovazione tecnologica per preparare i giovani alle sfide del futuro. Un percorso che, come vedremo, non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità per ripensare il ruolo stesso dell’educatore.

Icona WhatsApp

Iscriviti al nostro canale WhatsApp!

Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte

Clicca qui per iscriverti
Icona Telegram

Iscriviti al nostro canale Telegram!

Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte

Clicca qui per iscriverti

Sei un docente e vuoi dare una svolta alla tua carriera? Scopri tutti i percorsi formativi disponibili per il personale scolastico e arricchisci le tue competenze per diventare una figura chiave nel mondo della scuola.

*L’invio della richiesta di informazioni e/o iscrizione alla newsletter è gratis e senza impegno, ed equivale al conferimento del consenso facoltativo, ma necessario per offrirti il servizio. Inviando la richiesta e dunque accettando l’informativa sulla privacy, autorizzi a trasmettere i tuoi dati a fornitori di terze parti che verificheranno in maniera indipendente le informazioni trasmesse.
Privacy Redbit
Docente tutor illustra concetti di orientamento su una lavagna a un gruppo di colleghi in un'aula moderna e luminosa.
I corsi da 20 ore per Docente Tutor e Orientatore offrono competenze chiave per guidare gli studenti. Scopri i dettagli del percorso formativo e iscriviti.

Chi sono il Docente Tutor e l’Orientatore

Le figure del docente tutor e del docente orientatore, sebbene strettamente connesse, ricoprono ruoli distinti e complementari all’interno delle scuole secondarie di secondo grado. Il docente tutor ha il compito di supportare un gruppo ristretto di studenti, aiutandoli a diventare consapevoli delle proprie potenzialità e a superare eventuali difficoltà. Questo docente agisce come un consigliere, facilitando un dialogo costante con gli alunni e le loro famiglie, specialmente nei momenti cruciali delle scelte formative. La sua azione è centrata sulla personalizzazione del percorso di apprendimento, valorizzando i talenti e le inclinazioni di ciascuno.

Il docente orientatore, invece, ha una funzione più strategica e trasversale. Il suo compito è raccogliere e rendere accessibili dati e informazioni sull’offerta formativa post-diploma (università, ITS Academy) e sulle tendenze del mercato del lavoro. Collabora con i tutor per fornire un quadro completo delle opportunità disponibili, favorendo l’incontro tra le aspirazioni degli studenti e le richieste del contesto socio-economico. In sintesi, mentre il tutor lavora sul “sé” dello studente, l’orientatore lavora sul collegamento tra lo studente e il “mondo esterno”, garantendo scelte informate e consapevoli.

Leggi anche →

Il Contesto Normativo: PNRR e le Linee Guida per l’Orientamento

L’introduzione del docente tutor e dell’orientatore si inserisce in una cornice normativa precisa, delineata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Decreto Ministeriale 328/2022. Il PNRR, nella sua Missione 4 dedicata a “Istruzione e Ricerca”, ha stanziato fondi significativi per riformare il sistema di orientamento scolastico. L’obiettivo è duplice: contrastare l’abbandono scolastico e ridurre il disallineamento tra le competenze acquisite dagli studenti e quelle richieste dal mercato del lavoro, in linea con le raccomandazioni europee. Le “Linee guida per l’orientamento” attuano questa visione, trasformandola in azioni concrete.

Queste linee guida non si limitano a istituire nuove figure, ma ridisegnano l’orientamento come un processo continuo e integrato nel percorso curricolare. Si prevedono moduli di orientamento formativo di almeno 30 ore annuali per tutti gli studenti, a partire dalla scuola secondaria di primo grado. Questa riforma, finanziata con 150 milioni di euro per le sole figure del tutor e dell’orientatore, segna un passo decisivo verso un modello di scuola che pone al centro lo studente e il suo progetto di vita, un cambiamento fondamentale per diventare un docente più efficace nel 2025.

Potrebbe interessarti →

Master – Centro di Alta Formazione

Stai cercando un corso in particolare? Scopri i corsi offerti da Master!

Impara facilmente, come vuoi, quando vuoi. Centinaia di corsi strutturati da professionisti per aiutarti ad apprendere velocemente e migliorarti!

Corsi.it

Il 1° sito di corsi in Italia! Corsi con Celebrity e autorità del settore.

Solo corsi in altissima qualità, in ogni dettaglio. Ogni elemento è studiato per garantire un’esperienza formativa di altissima professionilità, dalla didattica alla produzione audio e video, fino agli allegati.

La Formazione Obbligatoria: il Corso INDIRE da 20 Ore

Per abilitare i docenti a ricoprire i nuovi ruoli, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha affidato a INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) la progettazione e l’erogazione di un percorso formativo specifico. Si tratta di un corso obbligatorio della durata di 20 ore, erogato in modalità asincrona tramite un MOOC (Massive Open Online Course) sulla piattaforma “Scuola Futura”. Questa formazione è propedeutica all’assunzione dell’incarico, che viene poi formalizzato dal dirigente scolastico.

La scelta di una modalità online asincrona garantisce flessibilità, permettendo ai docenti di conciliare la formazione con gli impegni didattici. Il percorso è stato progettato per essere unico sia per i tutor che per gli orientatori, sottolineando la forte sinergia tra i due ruoli. L’obiettivo è fornire una base comune di conoscenze e strumenti, indispensabili per implementare le nuove Linee Guida sull’orientamento. Al termine del corso, i docenti devono superare un test finale per ottenere l’attestato di partecipazione, un requisito per poter essere nominati. L’intero impianto formativo è pensato per essere un punto di partenza, che sarà poi arricchito da attività di accompagnamento e comunità di pratica.

Potrebbe interessarti →

Struttura e Moduli del Percorso Formativo

Il percorso formativo “OrientaMenti” di INDIRE è strutturato in sei moduli distinti, progettati per coprire tutti gli aspetti teorici e pratici del nuovo orientamento. Ogni modulo è composto da brevi videolezioni, materiali di approfondimento e test di autovalutazione, per un totale di 20 ore formative. L’approccio combina l’analisi degli scenari futuri con strumenti operativi concreti, per un’efficace integrazione nella didattica quotidiana.

I moduli del corso affrontano le seguenti tematiche:

  • Cultura dell’orientamento: Introduce il significato dell’orientamento nel contesto dell’Agenda 2030, preparando i docenti a gestire l’incertezza e a promuovere un progetto di vita.
  • Futuri possibili e professionalità: Esplora gli scenari professionali emergenti, collegandoli alle competenze necessarie per affrontarli.
  • Sistema terziario di istruzione: Si focalizza sulla conoscenza dell’offerta formativa post-diploma, con un’attenzione particolare agli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy).
  • Il processo di orientamento: Analizza la figura del tutor come guida del processo e le fasi per costruire un progetto personale e professionale.
  • Approcci per la didattica: Fornisce consigli operativi per una didattica orientativa e inclusiva, in sinergia con altri strumenti già in uso nella scuola.
  • Piattaforma UNICA ed E-portfolio: Offre elementi conoscitivi e metodologici per l’utilizzo degli strumenti digitali, come la piattaforma Unica e l’E-portfolio dello studente. Questo modulo è cruciale per la gestione della didattica digitale.
  • Cultura dell’orientamento: Introduce il significato dell’orientamento nel contesto dell’Agenda 2030, preparando i docenti a gestire l’incertezza e a promuovere un progetto di vita.
  • Futuri possibili e professionalità: Esplora gli scenari professionali emergenti, collegandoli alle competenze necessarie per affrontarli.
  • Sistema terziario di istruzione: Si focalizza sulla conoscenza dell’offerta formativa post-diploma, con un’attenzione particolare agli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy).
  • Il processo di orientamento: Analizza la figura del tutor come guida del processo e le fasi per costruire un progetto personale e professionale.
  • Approcci per la didattica: Fornisce consigli operativi per una didattica orientativa e inclusiva, in sinergia con altri strumenti già in uso nella scuola.
  • Piattaforma UNICA ed E-portfolio: Offre elementi conoscitivi e metodologici per l’utilizzo degli strumenti digitali, come la piattaforma Unica e l’E-portfolio dello studente. Questo modulo è cruciale per la gestione della didattica digitale.
  • Cultura dell’orientamento: Introduce il significato dell’orientamento nel contesto dell’Agenda 2030, preparando i docenti a gestire l’incertezza e a promuovere un progetto di vita.
  • Futuri possibili e professionalità: Esplora gli scenari professionali emergenti, collegandoli alle competenze necessarie per affrontarli.
  • Sistema terziario di istruzione: Si focalizza sulla conoscenza dell’offerta formativa post-diploma, con un’attenzione particolare agli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy).
  • Il processo di orientamento: Analizza la figura del tutor come guida del processo e le fasi per costruire un progetto personale e professionale.
  • Approcci per la didattica: Fornisce consigli operativi per una didattica orientativa e inclusiva, in sinergia con altri strumenti già in uso nella scuola.
  • Piattaforma UNICA ed E-portfolio: Offre elementi conoscitivi e metodologici per l’utilizzo degli strumenti digitali, come la piattaforma Unica e l’E-portfolio dello studente. Questo modulo è cruciale per la gestione della didattica digitale.
Leggi anche →

Competenze Sviluppate e Obiettivi del Corso

L’obiettivo principale del corso INDIRE è dotare i docenti delle competenze necessarie per agire efficacemente come tutor e orientatori. La formazione mira a sviluppare competenze trasversali, come la capacità di comunicazione efficace, l’ascolto attivo e l’empatia, fondamentali per instaurare un dialogo costruttivo con studenti e famiglie. Si punta a trasformare il docente da mero trasmettitore di conoscenze a vero e proprio mentore, capace di guidare i giovani nella scoperta dei propri talenti e passioni.

Un’altra competenza chiave è l’uso strategico degli strumenti digitali. I docenti imparano a utilizzare la piattaforma UNICA per l’orientamento e, soprattutto, a supportare gli studenti nella compilazione dell’E-Portfolio. Questo strumento digitale innovativo permette agli studenti di documentare il proprio percorso, raccogliendo esperienze significative e riflettendo sulle competenze acquisite, incluso il “capolavoro” personale, un prodotto scelto dallo studente come rappresentativo del proprio anno. L’obiettivo finale è promuovere l’autoconsapevolezza e l’autovalutazione, rendendo lo studente protagonista attivo delle proprie scelte. Questo percorso di crescita professionale può inoltre rappresentare un valore aggiunto nel proprio curriculum, utile per aumentare il punteggio nelle graduatorie.

Scopri di più →

Vantaggi e Sfide della Nuova Formazione

L’introduzione della formazione per docenti tutor e orientatori presenta indubbi vantaggi. Innanzitutto, fornisce un quadro strutturato e omogeneo a livello nazionale, garantendo che tutti i docenti coinvolti partano da una base comune di conoscenze e strumenti. La disponibilità di una piattaforma dedicata, ricca di risorse e manuali, supporta concretamente il lavoro quotidiano. L’enfasi sulla personalizzazione e sulla valorizzazione dei talenti rappresenta un’evoluzione culturale significativa per la scuola italiana, con il potenziale di avere un impatto positivo diretto sulla vita degli studenti, riducendo la demotivazione e l’abbandono.

Tuttavia, emergono anche delle sfide. La durata di sole 20 ore è stata da alcuni ritenuta insufficiente per affrontare la complessità di ruoli così delicati. La formazione, per quanto ben progettata, rischia di essere solo un primo passo, che necessita di un solido e continuo accompagnamento nel tempo. Un’altra criticità riguarda l’integrazione di queste nuove funzioni nell’organizzazione scolastica esistente, che richiede un ripensamento dei carichi di lavoro e una forte collaborazione all’interno dei consigli di classe. L’efficacia della riforma dipenderà in gran parte dalla capacità del sistema di supportare questi docenti non solo con la formazione iniziale, ma anche durante l’intero percorso professionale e l’anno di prova.

Conclusioni

La formazione da 20 ore per docenti tutor e orientatori, curata da INDIRE, rappresenta un pilastro fondamentale della nuova strategia di orientamento della scuola italiana. Nata sotto l’impulso del PNRR e delle Linee Guida ministeriali, questa iniziativa segna un punto di svolta, spostando il focus da un orientamento sporadico a un processo strutturato e continuo. L’obiettivo è ambizioso: formare educatori che non solo insegnino, ma che sappiano anche guidare, ascoltare e valorizzare ogni studente, in un delicato equilibrio tra tradizione pedagogica e innovazione digitale.

Le figure del tutor e dell’orientatore sono chiamate a diventare i motori di una scuola più inclusiva e personalizzata, capace di preparare i giovani non solo a un mestiere, ma alla costruzione di un solido progetto di vita. Sebbene le sfide, come la durata della formazione e l’integrazione nel sistema, non siano trascurabili, il percorso intrapreso è chiaro. Si tratta di un investimento strategico sul capitale umano più prezioso del Paese: i suoi studenti. Il successo di questa riforma dipenderà dalla capacità di tutti gli attori coinvolti di trasformare questa visione in una pratica quotidiana efficace e sentita.

Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

Chi sono il docente tutor e il docente orientatore?

Il docente tutor e il docente orientatore sono due nuove figure professionali introdotte nella scuola secondaria di secondo grado italiana con il DM 328/2022. Il docente tutor supporta un piccolo gruppo di studenti nella loro crescita personale e formativa, aiutandoli a riconoscere i propri talenti e a superare le difficoltà. Il docente orientatore, invece, ha un ruolo più strategico: raccoglie e fornisce informazioni sull’offerta formativa post-diploma e sulle opportunità del mercato del lavoro, collaborando con i tutor per guidare gli studenti verso scelte consapevoli.

In cosa consiste la formazione obbligatoria da 20 ore?

La formazione obbligatoria è un corso di 20 ore erogato online da INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa. È strutturato in modalità asincrona (MOOC) e si compone di sei moduli che coprono temi come la cultura dell’orientamento, le professioni del futuro, il sistema di istruzione terziaria e l’uso di strumenti digitali come la piattaforma UNICA e l’E-Portfolio. Il corso è propedeutico alla nomina e si conclude con un test finale per il rilascio di un attestato.

Quali sono gli obiettivi principali di queste nuove figure?

Gli obiettivi principali sono legati alla riforma dell’orientamento prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le nuove figure mirano a ridurre la dispersione scolastica e a migliorare il successo formativo degli studenti. Inoltre, hanno il compito di favorire un maggiore allineamento tra le competenze acquisite a scuola e quelle richieste dal mondo del lavoro e dell’istruzione superiore. In sintesi, si propongono di rendere gli studenti protagonisti attivi e consapevoli del proprio percorso educativo e professionale.

Cos’è l’E-Portfolio e quale ruolo ha il tutor?

L’E-Portfolio è uno strumento digitale innovativo a disposizione di ogni studente sulla piattaforma UNICA. Serve a documentare l’intero percorso formativo, includendo non solo i risultati scolastici ma anche le competenze sviluppate attraverso attività extrascolastiche, certificazioni e riflessioni personali. Una parte importante è il “capolavoro”, un prodotto scelto dallo studente come significativo del proprio apprendimento annuale. Il docente tutor ha il ruolo fondamentale di guidare e supportare lo studente nella compilazione dell’E-Portfolio, aiutandolo a riflettere sul proprio percorso e a valorizzare le proprie esperienze.

La formazione di 20 ore è sufficiente per questi nuovi ruoli?

La questione è dibattuta. La formazione di 20 ore fornisce una base comune e strutturata, introducendo i docenti ai concetti chiave, agli strumenti e alle metodologie del nuovo orientamento. Tuttavia, molti esperti e docenti ritengono che una formazione così breve possa essere solo un punto di partenza, data la complessità dei ruoli. Per questo, il Ministero e INDIRE hanno previsto ulteriori attività di accompagnamento, la creazione di comunità di pratiche e percorsi di formazione continua per supportare i docenti nel lungo periodo e garantire l’efficacia della riforma.

Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Che cos’è il corso di formazione da 20 ore per Docente Tutor e Orientatore?

È un percorso formativo obbligatorio chiamato ‘OrientaMenti’, erogato da INDIRE su incarico del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il corso, della durata di 20 ore in modalità asincrona (MOOC), è progettato per fornire ai docenti delle scuole secondarie le competenze necessarie per ricoprire i ruoli di tutor e orientatore, figure introdotte per supportare gli studenti nelle loro scelte formative e professionali.

La formazione per diventare Docente Tutor è obbligatoria per tutti gli insegnanti?

No, non è obbligatoria per tutti i docenti. La partecipazione al corso è su base volontaria ed è rivolta ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado individuati dalla propria istituzione scolastica per ricoprire il ruolo di tutor o di orientatore. Tuttavia, aver completato positivamente la formazione è un requisito per poter essere nominati a tali incarichi.

Come è strutturato il corso INDIRE e quali sono i moduli principali?

Il corso si articola in 6 moduli formativi fruibili online sulla piattaforma ‘Scuola Futura’. I moduli coprono diverse aree tematiche: il significato dell’orientamento, l’analisi delle professioni future, la conoscenza del sistema di istruzione terziaria (come gli ITS), il ruolo specifico del tutor, approcci operativi per la didattica e l’utilizzo della piattaforma digitale unica e dell’E-portfolio dello studente.

Quali competenze si acquisiscono con questo corso di formazione?

Il corso mira a sviluppare competenze trasversali e specifiche. I docenti imparano a supportare gli studenti nella valorizzazione dei loro talenti e nello sviluppo di scelte consapevoli. Acquisiscono abilità nella gestione del dialogo con studenti e famiglie, nella progettazione di percorsi di orientamento personalizzati e nell’uso di strumenti digitali come l’E-portfolio. Vengono inoltre potenziate capacità comunicative e di ascolto attivo, fondamentali per guidare gli studenti.

Cosa succede dopo aver completato il corso da 20 ore? C’è un esame finale?

Sì, per ottenere l’attestato finale è necessario seguire tutte le videolezioni, completare le attività previste e superare un test finale. Il test è composto da 30 domande basate sui contenuti dei moduli. Una volta concluso positivamente il percorso, il docente può essere nominato ufficialmente tutor o orientatore dal dirigente scolastico, anche se non vi è un obbligo di accettare l’incarico.

Fonti e Approfondimenti

disegno di un ragazzo seduto con un laptop sulle gambe che ricerca dal web le fonti per scrivere un post
  1. OrientaMenti – Indire