Le accise sono imposte indirette che gravano sulla fabbricazione e vendita di determinati prodotti, tra cui i carburanti e il gas metano. Si tratta di un’imposta applicata per unità di prodotto (ad esempio, per metro cubo di gas) e il suo ammontare è stabilito dalla legge.
Nel caso del gas metano, le accise sono una componente significativa della bolletta e il loro importo varia a seconda della destinazione d’uso del gas:
- Uso domestico: per i consumi domestici di gas metano, l’aliquota dell’accisa è ridotta per i primi 480 Smc consumati all’anno. Per i consumi eccedenti questa soglia, si applica un’aliquota più elevata.
- Altri usi civili: per gli usi civili diversi dal domestico, come il riscaldamento di edifici pubblici o commerciali, si applica un’aliquota più elevata rispetto a quella per uso domestico.
- Uso industriale: per l’utilizzo del gas metano nell’industria, l’aliquota dell’accisa è generalmente più bassa rispetto a quella per gli usi civili.
Le accise sul gas metano hanno diverse finalità:
- Finalità fiscali: le accise rappresentano una fonte di entrata per lo Stato, utilizzata per finanziare la spesa pubblica.
- Finalità ambientali: in alcuni casi, le accise possono essere utilizzate per disincentivare il consumo di energia da fonti fossili e promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili.
- Finalità sociali: le accise possono essere utilizzate per finanziare interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione, come i bonus sociali per l’energia.
L’importo delle accise sulla bolletta del gas metano può variare nel tempo, in base alle decisioni del governo e alle fluttuazioni del mercato energetico. Per questo motivo, è importante monitorare l’andamento delle accise e valutare il loro impatto sulla spesa energetica complessiva.
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