fumetto di un maestro e un'allieva davanti ad uno lavagna digitale

BES

« Back to Glossary Index

Bisogni Educativi Speciali – Un’Attenzione Particolare per Ogni Studente

L’acronimo BES, che sta per Bisogni Educativi Speciali, si riferisce a una vasta gamma di difficoltà o disturbi che possono influenzare l’apprendimento e la partecipazione scolastica di uno studente. Non si tratta di una categoria diagnostica rigida, ma piuttosto di un concetto flessibile che abbraccia diverse situazioni, tra cui:

  • Disabilità: condizioni fisiche, sensoriali, intellettive o psichiche che richiedono un supporto specifico e personalizzato per garantire l’accesso all’istruzione e la piena partecipazione alla vita scolastica.
  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): difficoltà persistenti nell’acquisizione e nell’automatizzazione di specifiche abilità, come la lettura, la scrittura o il calcolo, che possono ostacolare il rendimento scolastico.
  • Svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale: situazioni di vulnerabilità che possono influenzare negativamente l’apprendimento e la partecipazione scolastica, come la povertà, l’immigrazione o l’appartenenza a minoranze linguistiche o culturali.
  • Altre difficoltà: situazioni temporanee o specifiche che possono richiedere un supporto educativo personalizzato,come malattie, lutti, traumi o difficoltà emotive.

L’Importanza dell’Inclusione Scolastica

Il concetto di BES si inserisce nel più ampio quadro dell’inclusione scolastica, che mira a garantire a tutti gli studenti,indipendentemente dalle loro caratteristiche e difficoltà, il diritto all’istruzione e alla piena partecipazione alla vita scolastica. L’inclusione scolastica si basa sul principio che ogni studente è unico e ha diritto a un percorso educativo personalizzato, che valorizzi le sue potenzialità e lo sostenga nel superamento delle difficoltà.

Interventi e Strategie per gli Studenti con BES

Per rispondere ai bisogni educativi speciali degli studenti, la scuola mette in atto una serie di interventi e strategie, tra cui:

  • Piano Didattico Personalizzato (PDP): documento che definisce gli obiettivi, le metodologie, gli strumenti e le misure di sostegno personalizzate per lo studente con BES.
  • Personalizzazione dell’insegnamento: adattamento dei contenuti, dei metodi e dei tempi di apprendimento alle specifiche esigenze dello studente.
  • Utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi: strumenti tecnologici, materiali didattici adattati o esoneri da alcune attività che facilitano l’apprendimento e la partecipazione dello studente.
  • Formazione dei docenti: aggiornamento continuo dei docenti sulle tematiche dell’inclusione e sui metodi didattici specifici per gli studenti con BES.
  • Collaborazione con le famiglie: coinvolgimento attivo delle famiglie nel percorso educativo dello studente e nella definizione degli interventi di sostegno.

Il Ruolo della Carta del Docente

La Carta del Docente può essere utilizzata anche per finanziare attività di formazione e aggiornamento sui BES,consentendo ai docenti di acquisire competenze specifiche per rispondere alle esigenze degli studenti con difficoltà.Inoltre, il bonus può essere utilizzato per acquistare strumenti compensativi e dispensativi o materiali didattici adattati,contribuendo a creare un ambiente di apprendimento inclusivo e accessibile a tutti.

In definitiva, il concetto di BES rappresenta un passo importante verso una scuola più inclusiva e attenta alle diversità.Riconoscere e valorizzare le specificità di ogni studente, offrendo un supporto personalizzato e adeguato, è fondamentale per garantire a tutti il diritto all’istruzione e alla piena partecipazione alla vita scolastica.

« Torna all'indice del Glossario