fumetto di un maestro e un'allieva davanti ad uno lavagna digitale

Decreto Dignità

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Il Decreto Dignità, ufficialmente convertito in Legge 96/2018, è stato un provvedimento legislativo italiano che ha introdotto diverse modifiche nel campo del lavoro, con l’obiettivo dichiarato di contrastare la precarietà e promuovere l’occupazione stabile. Tra le novità più rilevanti, il decreto ha apportato significative modifiche alla disciplina del contratto di somministrazione, in particolare per quanto riguarda i contratti a termine.

Le principali novità introdotte dal Decreto Dignità in materia di somministrazione a termine sono:

  • Reintroduzione delle causali: per i contratti di somministrazione a termine di durata superiore a 12 mesi o in caso di rinnovi, è necessario indicare una delle causali previste dalla legge (ad esempio, esigenze temporanee, picchi di lavoro, sostituzioni). Questa disposizione mira a limitare l’utilizzo indiscriminato dei contratti a termine e a favorire l’assunzione a tempo indeterminato.
  • Riduzione della durata massima: la durata massima del contratto di somministrazione a termine è stata ridotta da 36 a 24 mesi, comprese eventuali proroghe.
  • Limitazione delle proroghe: il numero massimo di proroghe consentite è stato ridotto da 8 a 4, incentivando l’azienda a valutare l’assunzione diretta del lavoratore.
  • Maggiori oneri per le aziende: in caso di violazione delle nuove disposizioni, le aziende sono soggette a sanzioni più severe, come l’aumento del contributo addizionale NASpI.

Queste modifiche hanno reso il contratto di somministrazione a termine meno flessibile rispetto al passato, ma hanno anche rafforzato le tutele dei lavoratori, limitando il rischio di un utilizzo eccessivo di questa forma contrattuale a scapito dell’occupazione stabile.

Il Decreto Dignità rappresenta quindi un intervento significativo nel dibattito sulla precarietà lavorativa in Italia, cercando di trovare un equilibrio tra le esigenze di flessibilità delle imprese e la necessità di garantire ai lavoratori maggiore stabilità e sicurezza.

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