La realtà manipolata
Un deepfake è un video, un’immagine o un audio falso, ma incredibilmente realistico, creato utilizzando tecniche di intelligenza artificiale (IA). Il termine "deepfake" deriva dalla combinazione di "deep learning" (apprendimento profondo) e "fake" (falso), e si riferisce proprio all’utilizzo di algoritmi di deep learning per manipolare o generare contenuti multimediali in modo convincente.
Come vengono creati i deepfake?
I deepfake vengono creati utilizzando una tecnica di IA chiamata rete antagonista generativa (GAN). Una GAN è composta da due reti neurali:
- Generatore: crea nuovi contenuti, come un’immagine o un video.
- Discriminatore: valuta l’autenticità del contenuto generato, cercando di distinguere tra contenuti reali e falsi.
Le due reti si "sfidano" a vicenda: il generatore cerca di creare contenuti sempre più realistici, mentre il discriminatore cerca di migliorare la sua capacità di individuare i falsi. Questo processo di "competizione" porta a un miglioramento continuo di entrambe le reti, fino a quando il generatore è in grado di creare deepfake praticamente indistinguibili dalla realtà.
Esempi di deepfake
I deepfake possono essere utilizzati per diversi scopi, alcuni innocui e divertenti, altri potenzialmente dannosi:
- Intrattenimento: creare video divertenti o parodie con personaggi famosi.
- Educazione: ricostruire eventi storici o simulare situazioni realistiche per scopi didattici.
- Arte: generare nuove forme di espressione artistica.
- Disinformazione: diffondere notizie false o manipolare l’opinione pubblica.
- Diffamazione: creare video falsi che danneggiano la reputazione di una persona.
- Frode: ingannare le persone per ottenere vantaggi economici o personali.
Come riconoscere un deepfake?
Nonostante i deepfake siano sempre più sofisticati, è possibile individuare alcuni indizi che possono rivelarne la falsità:
- Movimenti innaturali: soprattutto del viso, degli occhi e della bocca.
- Espressioni facciali incongruenti: con le parole pronunciate o le emozioni mostrate.
- Illuminazione irregolare: o ombre innaturali sul volto.
- Dettagli sfocati: o artefatti visivi nella zona del viso.
- Audio non sincronizzato: con i movimenti delle labbra.
- Incongruenze nel contesto: o informazioni contraddittorie.
Le implicazioni dei deepfake
I deepfake sollevano importanti questioni etiche e sociali:
- Fiducia nell’informazione: i deepfake possono minare la fiducia nelle fonti di informazione e rendere difficile distinguere tra realtà e finzione.
- Reputazione e privacy: i deepfake possono essere utilizzati per danneggiare la reputazione di una persona o violare la sua privacy.
- Manipolazione e propaganda: i deepfake possono essere utilizzati per manipolare l’opinione pubblica o diffondere propaganda politica.
È fondamentale sviluppare strumenti e strategie per contrastare l’uso malevolo dei deepfake e proteggere la società dalle loro potenziali conseguenze negative.
« Torna all'indice del Glossario