Le detrazioni fiscali sono agevolazioni previste dal sistema tributario che permettono di ridurre l’imposta sul reddito dovuta. Consistono in una percentuale della spesa sostenuta che può essere sottratta dall’imposta lorda, diminuendo così l’importo da versare all’Erario.
Le detrazioni sono riconosciute per diverse tipologie di spese, tra cui:
- spese mediche e sanitarie
- spese per l’istruzione
- spese per lavori di ristrutturazione edilizia
- spese per l’acquisto della prima casa
- interessi passivi sui mutui
Nel caso dei prestiti, le detrazioni fiscali possono riguardare gli interessi passivi, ovvero gli interessi pagati alla banca o alla finanziaria per il finanziamento ottenuto. La detrazione degli interessi passivi sui prestiti può essere particolarmente vantaggiosa per i giovani che accedono al credito per realizzare progetti importanti, come l’acquisto della prima casa o l’avvio di un’attività imprenditoriale.
L’importo della detrazione e le condizioni per ottenerla variano a seconda della tipologia di spesa e della normativa vigente. Ad esempio, per i mutui sulla prima casa è prevista una detrazione del 19% degli interessi passivi, fino a un massimo di 4.000 euro all’anno.
Per usufruire delle detrazioni fiscali, è necessario conservare la documentazione comprovante le spese sostenute (fatture,ricevute, scontrini) e indicarle nella dichiarazione dei redditi. In alcuni casi, la detrazione può essere richiesta direttamente al datore di lavoro, che la applicherà in busta paga.
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