fumetto di un maestro e un'allieva davanti ad uno lavagna digitale

Dichiarazione di successione

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La dichiarazione di successione è un atto fondamentale nel processo di trasferimento dei beni di una persona deceduta ai suoi eredi. Si tratta di un documento ufficiale che deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che generalmente coincide con la data del decesso.

La dichiarazione di successione ha principalmente una funzione fiscale, in quanto serve a determinare l’imposta di successione dovuta dagli eredi. Tuttavia, ha anche un ruolo importante nel definire la composizione dell’asse ereditario e nell’aggiornare i registri pubblici, come il catasto, in caso di immobili.

Nella dichiarazione di successione devono essere indicati:

  • i dati anagrafici del defunto e degli eredi;
  • il grado di parentela tra il defunto e ciascun erede;
  • l’elenco dettagliato dei beni che compongono l’eredità, compresi immobili, conti correnti, titoli, quote societarie e altri beni mobili;
  • il valore di ciascun bene al momento dell’apertura della successione;
  • eventuali debiti e passività del defunto.

La dichiarazione di successione può essere presentata online attraverso il servizio "SuccessioniOnline" dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite un intermediario abilitato (notaio, commercialista, ecc.). In alcuni casi, la dichiarazione può essere esonerata, ad esempio se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario non supera i 100.000 euro e non comprende immobili.

La presentazione della dichiarazione di successione è obbligatoria nella maggior parte dei casi e il mancato rispetto dei termini può comportare sanzioni pecuniarie.

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