Few-shot prompting

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Definizione e Principi Fondamentali del Few-Shot Prompting

Il Few-Shot Prompting, traducibile come "prompting con pochi esempi", è una tecnica avanzata di prompt engineering che mira a guidare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) nell’esecuzione di compiti specifici, fornendo loro un numero limitato di esempi direttamente all’interno del prompt. A differenza del zero-shot prompting, che non fornisce alcun esempio, e del one-shot prompting, che ne include uno solo, il few-shot prompting si basa sulla presentazione di più esempi (solitamente da 2 a una decina) per dimostrare all’IA il pattern desiderato di input e output.

L’idea alla base del few-shot prompting sfrutta la capacità di apprendimento "in-context" dei LLM. Questi modelli, pre-addestrati su enormi quantità di dati testuali, hanno sviluppato una notevole capacità di riconoscere pattern, comprendere il contesto e generalizzare a partire da informazioni limitate. Fornendo alcuni esempi pertinenti all’interno del prompt, si permette al modello di inferire la logica sottostante al compito e di adattare la sua risposta in modo appropriato, anche in assenza di un addestramento specifico su quel particolare task.

Il few-shot prompting si rivela particolarmente utile in scenari in cui la quantità di dati etichettati necessari per un tradizionale fine-tuning del modello è scarsa o costosa da ottenere. Invece di dover raccogliere e preparare grandi dataset, è possibile ottenere risultati competitivi fornendo semplicemente alcuni esempi ben scelti all’interno del prompt. Questa tecnica offre una maggiore efficienza e flessibilità, consentendo di adattare rapidamente i LLM a nuovi compiti o formati con un intervento minimo.

Come Funziona il Few-Shot Prompting

Il funzionamento del few-shot prompting si basa sulla presentazione al modello di una serie di coppie input-output che illustrano il compito che si desidera che l’IA esegua. Questi esempi agiscono come una forma di "mini-training" all’interno del prompt stesso, fornendo al modello un contesto chiaro e specifico su cosa ci si aspetta da esso.

Solitamente, un prompt di few-shot prompting è strutturato nel seguente modo

  1. Descrizione del compito Si inizia con una breve descrizione del compito che si vuole che l’IA esegua.
  2. Esempi (shots) Si forniscono quindi alcuni esempi di input e del corrispondente output desiderato. È fondamentale che questi esempi siano coerenti nel formato e che illustrino chiaramente la relazione tra l’input e l’output per il compito specifico.
  3. Query dell’utente Infine, si pone la query specifica per cui si desidera ottenere una risposta dal modello.

Il modello linguistico analizzerà gli esempi forniti per identificare il pattern o la logica sottostante. Successivamente, utilizzerà questa comprensione per generare una risposta alla query dell’utente che sia coerente con gli esempi forniti. La qualità e la rilevanza degli esempi giocano un ruolo cruciale nel determinare l’efficacia del few-shot prompting. Esempi ben scelti e pertinenti guideranno il modello verso la risposta corretta, mentre esempi poco chiari o non rilevanti potrebbero confondere l’IA e portare a risultati insoddisfacenti.

Confronto con Zero-Shot e One-Shot Prompting

Per comprendere appieno il valore del few-shot prompting, è utile confrontarlo con altre tecniche di prompting di base

Zero-Shot Prompting

Nel zero-shot prompting, si fornisce al modello solo la descrizione del compito, senza alcun esempio. Il modello deve fare affidamento esclusivamente sulla sua conoscenza pre-esistente per comprendere la richiesta e generare una risposta. Questa tecnica può funzionare bene per compiti semplici e intuitivi, ma spesso risulta insufficiente per task più complessi o specifici.

One-Shot Prompting

Il one-shot prompting rappresenta un miglioramento rispetto al zero-shot, in quanto si include un singolo esempio di input e output nel prompt. Questo fornisce al modello un contesto leggermente maggiore e può aiutarlo a comprendere meglio il formato o lo stile desiderato per la risposta. Tuttavia, per compiti più complessi, un solo esempio potrebbe non essere sufficiente per catturare tutte le sfumature della richiesta.

Few-Shot Prompting come Compromesso Efficace

Il few-shot prompting si posiziona come un compromesso efficace tra il zero-shot e approcci che richiedono un numero maggiore di esempi o un fine-tuning completo del modello. Fornendo alcuni esempi, si offre al modello una guida più chiara e si aumenta la probabilità di ottenere risposte accurate e pertinenti, senza la necessità di un addestramento intensivo.

Vantaggi del Few-Shot Prompting

L’utilizzo del few-shot prompting offre diversi vantaggi significativi

  • Efficienza in termini di dati Richiede una quantità minima di dati etichettati rispetto al fine-tuning tradizionale.
  • Adattabilità ai task Permette di adattare rapidamente i LLM a una vasta gamma di compiti semplicemente modificando il prompt e gli esempi forniti.
  • Efficienza in termini di costi e tempi Riduce la necessità di risorse computazionali elevate e accelera il ciclo di sviluppo delle applicazioni AI.
  • Accessibilità all’IA avanzata Rende le capacità avanzate dell’IA accessibili a un pubblico più ampio, senza la necessità di competenze specialistiche in machine learning.
  • Migliore accuratezza rispetto al zero-shot Fornendo una guida chiara attraverso gli esempi, si ottengono risposte più accurate per compiti specifici.
  • Capacità di apprendimento in-context Sfrutta la capacità dei LLM di apprendere dal contesto fornito direttamente nel prompt.

Svantaggi e Limitazioni del Few-Shot Prompting

Nonostante i suoi numerosi vantaggi, il few-shot prompting presenta anche alcuni svantaggi e limitazioni

  • Sensibilità alla scelta degli esempi La performance del modello può variare significativamente in base alla qualità e alla rilevanza degli esempi forniti. La scelta di esempi non ottimali può portare a risultati inaccurati.
  • Mancanza di coerenza in output complessi Per query ambigue o complesse, l’output del modello potrebbe talvolta mancare di coerenza.
  • Limitazioni in domini specifici I LLM sono pre-addestrati su dataset generali e potrebbero non avere una conoscenza approfondita di domini altamente specializzati, limitando l’efficacia del few-shot prompting in tali contesti.
  • Possibilità di bias I bias presenti nei dati di addestramento del modello pre-esistente possono manifestarsi anche nel few-shot prompting, portando a output distorti o dannosi.
  • Lunghezza del prompt L’inclusione di più esempi può aumentare la lunghezza del prompt, il che potrebbe comportare limitazioni a seconda della piattaforma o del modello utilizzato.
  • Difficoltà con ragionamenti complessi Sebbene migliori il zero-shot, il few-shot prompting potrebbe non essere sufficiente per compiti che richiedono un ragionamento logico particolarmente complesso.

Applicazioni del Few-Shot Prompting

Il few-shot prompting trova applicazione in una vasta gamma di compiti di elaborazione del linguaggio naturale, tra cui

  • Analisi del sentiment Classificare il sentiment di un testo (positivo, negativo, neutro) con dati etichettati limitati.
  • Riconoscimento di azioni in video Classificare azioni in video utilizzando la conoscenza di senso comune da risorse esterne.
  • Generazione di dialoghi contestuali Migliorare la coerenza e la pertinenza dei chatbot integrando informazioni esterne.
  • Riconoscimento di entità nominate (NER) Identificare e classificare entità (persone, organizzazioni, luoghi) all’interno di un testo.
  • Generazione di codice Generare codice o test di codice seguendo specifiche o standard organizzativi.
  • Traduzione linguistica Tradurre testi tra lingue fornendo alcuni esempi di traduzioni corrette.
  • Riassunto di testi Generare riassunti concisi di documenti o articoli fornendo esempi di riassunti desiderati.
  • Risposta a domande Rispondere a domande specifiche basandosi su un contesto fornito negli esempi.

Best Practices per il Few-Shot Prompting

Per massimizzare l’efficacia del few-shot prompting, è consigliabile seguire alcune best practices

  • Scegliere esempi pertinenti e di alta qualità Gli esempi dovrebbero illustrare chiaramente il compito e coprire diversi aspetti della richiesta.
  • Mantenere la coerenza nel formato degli esempi Utilizzare un formato uniforme per l’input e l’output in tutti gli esempi.
  • Fornire una varietà di esempi Includere esempi che rappresentino diversi scenari o casi limite per aiutare il modello a generalizzare meglio.
  • Includere una descrizione chiara del compito Iniziare il prompt con una descrizione concisa di ciò che si desidera che il modello faccia.
  • Sperimentare con il numero di esempi Il numero ottimale di esempi può variare a seconda del compito. È utile provare diverse quantità di "shots" per vedere cosa funziona meglio.
  • Considerare l’utilizzo di "leading words" Per compiti di generazione di codice, ad esempio, l’aggiunta di parole chiave come "import" può suggerire al modello di iniziare a scrivere in Python.

In conclusione, il few-shot prompting è una tecnica potente e versatile che permette di sfruttare le capacità dei modelli linguistici di grandi dimensioni con un numero limitato di esempi. Comprendere i suoi principi, i suoi vantaggi e le sue limitazioni, nonché seguire le best practices per la sua implementazione, può portare a risultati sorprendenti in una vasta gamma di applicazioni.

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