Liberatoria

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Cosa Significa Liberatoria

La liberatoria è un atto giuridico di fondamentale importanza che sancisce la cessazione di un vincolo obbligatorio tra due o più parti. In termini semplici, la liberatoria è una dichiarazione scritta con cui un creditore attesta di aver ricevuto quanto gli era dovuto da un debitore, liberando quest’ultimo da ogni ulteriore obbligazione relativa a uno specifico rapporto giuridico.

La liberatoria ha la funzione di documentare in modo formale e definitivo l’avvenuto adempimento di un’obbligazione, ponendo fine a qualsiasi pretesa futura del creditore nei confronti del debitore in relazione a quella specifica obbligazione. Una volta rilasciata la liberatoria, il debitore può considerarsi completamente libero dall’impegno assunto e il creditore non potrà più avanzare alcuna richiesta di pagamento o adempimento.

Funzioni e Contesti della Liberatoria

La liberatoria svolge diverse funzioni cruciali in vari contesti giuridici ed economici

Prova dell’Adempimento

La funzione principale della liberatoria è quella di costituire una prova inconfutabile dell’avvenuto pagamento o adempimento di un’obbligazione. In caso di contestazioni future, la liberatoria rappresenta un documento probatorio di grande valore, in grado di tutelare il debitore da eventuali pretese infondate del creditore. Questo aspetto è particolarmente importante in rapporti commerciali o finanziari complessi, dove la tracciabilità dei pagamenti e degli adempimenti è essenziale.

Chiusura di Rapporti Contrattuali

La liberatoria viene spesso utilizzata per concludere formalmente un rapporto contrattuale una volta che tutte le obbligazioni reciproche sono state adempiute. Ad esempio, al termine di un contratto di prestazione d’opera, una volta che il committente ha pagato il compenso pattuito e il prestatore d’opera ha eseguito la prestazione, può essere rilasciata una liberatoria reciproca per certificare la completa esecuzione del contratto e prevenire future controversie.

Estinzione di Garanzie

Nel contesto delle garanzie, come nel caso della fideiussione o del mutuo ipotecario, la liberatoria assume un ruolo liberatorio specifico. In questi casi, la liberatoria libera il garante (fideiussore) o cancella il vincolo reale (come l’ipoteca) una volta che l’obbligazione principale (il debito) è stata integralmente estinta. Ad esempio, nel caso di un mutuo ipotecario, una volta pagata l’ultima rata, la banca rilascia una liberatoria che consente di cancellare l’ipoteca sull’immobile, liberando definitivamente il bene dal vincolo.

Ambito Risarcitorio

Anche in ambito risarcitorio, la liberatoria è uno strumento rilevante. In caso di sinistro o danno, una volta raggiunto un accordo transattivo tra le parti e pagato l’importo concordato a titolo di risarcimento, il danneggiato rilascia una liberatoria al danneggiante, rinunciando a qualsiasi ulteriore pretesa risarcitoria in relazione a quell’evento specifico. Questa liberatoria definisce in modo definitivo la questione risarcitoria, evitando future azioni legali.

In conclusione, la liberatoria è un istituto giuridico trasversale che trova applicazione in molteplici contesti, con la funzione primaria di certificare l’adempimento di un’obbligazione e liberare il debitore da vincoli futuri, garantendo certezza e stabilità nei rapporti giuridici ed economici.

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