Il termine "on demand" si riferisce a un modello di fruizione di contenuti multimediali che consente agli utenti di scegliere cosa guardare o ascoltare e quando farlo, senza essere vincolati da orari o programmazioni predefinite. Questo modello si contrappone alla tradizionale televisione lineare, in cui i contenuti vengono trasmessi in un determinato momento e l’utente deve adattarsi alla programmazione.
I servizi on demand offrono una vasta libreria di contenuti, come film, serie TV, documentari, musica e altro ancora, che gli utenti possono selezionare e riprodurre in qualsiasi momento, utilizzando una connessione internet. Questa libertà di scelta e di accesso ha reso i servizi on demand estremamente popolari, rivoluzionando il modo in cui consumiamo l’intrattenimento.
Uno dei principali vantaggi dell’on demand è la sua flessibilità. Gli utenti possono guardare o ascoltare i loro contenuti preferiti quando vogliono, mettendo in pausa, riavvolgendo o saltando avanti a piacimento. Inoltre, i servizi on demand spesso offrono funzionalità come la creazione di playlist personalizzate, la possibilità di scaricare contenuti per la visione offline e raccomandazioni basate sulle preferenze dell’utente.
Tuttavia, l’on demand presenta anche alcune sfide. La vasta scelta di contenuti può rendere difficile la decisione su cosa guardare, e alcuni utenti potrebbero sentirsi sopraffatti dalla quantità di opzioni disponibili. Inoltre, l’on demand può favorire il binge-watching, ovvero la visione compulsiva di più episodi di una serie TV o di più contenuti in una sola seduta, che può avere effetti negativi sulla salute e sul benessere.
Nonostante queste sfide, l’on demand si è affermato come un modello di fruizione di contenuti multimediali sempre più diffuso e apprezzato, grazie alla sua flessibilità, alla sua ampia scelta di contenuti e alla sua capacità di adattarsi alle esigenze e alle preferenze individuali degli utenti.
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