fumetto di un maestro e un'allieva davanti ad uno lavagna digitale

Ritenuta d’acconto

« Back to Glossary Index

La ritenuta d’acconto è un meccanismo fiscale che prevede il prelievo di una parte del compenso corrisposto a un lavoratore autonomo o a un’impresa, a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta.

Come funziona

  1. Prelievo alla fonte: il soggetto che corrisponde il compenso (sostituto d’imposta) trattiene una percentuale dell’importo lordo e la versa direttamente all’Erario.
  2. Aliquota variabile: l’aliquota della ritenuta d’acconto varia a seconda della tipologia di reddito e della qualifica del percettore.
  3. Compensazione in dichiarazione dei redditi: il contribuente, al momento della dichiarazione dei redditi, può scomputare la ritenuta d’acconto subita dall’imposta dovuta. Se la ritenuta supera l’imposta, ha diritto a un rimborso.

Chi è il sostituto d’imposta

Il sostituto d’imposta è il soggetto che corrisponde il compenso e che è tenuto ad effettuare la ritenuta d’acconto. Può essere:

  • Un datore di lavoro per i compensi corrisposti ai propri dipendenti.
  • Un committente per i compensi corrisposti a lavoratori autonomi o imprese.
  • Una società per i dividendi corrisposti ai propri soci.

Aliquote della ritenuta d’acconto

Le aliquote della ritenuta d’acconto sono stabilite dalla legge e possono variare a seconda della tipologia di reddito e della qualifica del percettore. Ad esempio:

  • Per i lavoratori autonomi, l’aliquota è generalmente del 20%.
  • Per le imprese, l’aliquota può variare a seconda dell’attività svolta.
  • Per i dividendi, l’aliquota è del 26%.

Finalità della ritenuta d’acconto

La ritenuta d’acconto ha diverse finalità:

  • Anticipazione del gettito fiscale: consente all’Erario di incassare le imposte in anticipo rispetto alla scadenza della dichiarazione dei redditi.
  • Contrasto all’evasione fiscale: rende più difficile evadere le imposte, poiché una parte del reddito viene già versata all’Erario.
  • Semplificazione degli adempimenti fiscali: evita al contribuente di dover versare l’intera imposta in un’unica soluzione.

Normativa di riferimento

La disciplina della ritenuta d’acconto è contenuta nel Decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 29 settembre 1973.

« Torna all'indice del Glossario

Hai scelto di negare il consenso ai cookie

I Cookie non sono mostri che si nascondono sotto il letto! 👻 Non ti rubano niente! Anzi, sono piccoli aiutanti che migliorano la tua navigazione. Accettando i cookie potrai aiutarci a mantenere liberi e imparziali i contenuti offerti sul nostro sito. La pubblicità mirata è un modo per fornirti informazioni di qualità. Nessun dato personale come le generalità anagrafiche è contenuto nei cookie.

–– OPPURE ––