La ritenuta fiscale è un meccanismo di prelievo fiscale alla fonte applicato su alcuni tipi di reddito. Invece di essere versata direttamente dal contribuente al termine del periodo d’imposta, viene trattenuta dal soggetto che eroga il reddito (sostituto d’imposta) e versata direttamente allo Stato.
Come funziona la ritenuta fiscale
Il sostituto d’imposta, che può essere un datore di lavoro, una banca o un ente pensionistico, ha l’obbligo di calcolare l’importo della ritenuta fiscale, trattenerla dal reddito corrisposto al contribuente e versarla all’Erario entro termini specifici.
Il contribuente riceve quindi il reddito al netto della ritenuta subita.
Redditi soggetti a ritenuta fiscale
La ritenuta fiscale si applica a diverse tipologie di reddito, tra cui:
- redditi da lavoro dipendente;
- redditi da lavoro autonomo;
- redditi da capitale (interessi, dividendi, ecc.);
- redditi diversi (plusvalenze, premi, ecc.).
Aliquote della ritenuta fiscale
L’aliquota della ritenuta fiscale varia a seconda del tipo di reddito e della situazione del contribuente. Ad esempio:
- per i redditi da lavoro dipendente, l’aliquota è progressiva a scaglioni, in base al reddito imponibile;
- per i redditi da capitale, l’aliquota è generalmente del 26%;
- per i redditi diversi, l’aliquota varia a seconda della natura del reddito.
Vantaggi della ritenuta fiscale
La ritenuta fiscale presenta diversi vantaggi:
- semplifica gli adempimenti fiscali per i contribuenti;
- garantisce un flusso costante di entrate per lo Stato;
- contrasta l’evasione fiscale.
La ritenuta fiscale nella dichiarazione dei redditi
Le ritenute fiscali subite durante l’anno devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi. In alcuni casi, la ritenuta operata alla fonte può essere:
- a titolo di acconto: il contribuente deve versare la differenza tra l’imposta dovuta e la ritenuta subita.
- a titolo di imposta: la ritenuta subita estingue l’obbligazione tributaria del contribuente.
Ritenuta fiscale a titolo di imposta o di acconto
La ritenuta fiscale può operare a titolo di imposta o a titolo di acconto.
- A titolo di imposta: la ritenuta rappresenta l’imposta definitiva sul reddito e il contribuente non deve effettuare ulteriori versamenti.
- A titolo di acconto: la ritenuta rappresenta un’anticipazione dell’imposta dovuta. Il contribuente, al momento della dichiarazione dei redditi, dovrà calcolare l’imposta effettivamente dovuta e compensarla con le ritenute subite. Se l’imposta dovuta è superiore alle ritenute, dovrà versare la differenza. Se invece l’imposta dovuta è inferiore, avrà diritto a un rimborso.
La ritenuta fiscale è uno strumento importante nel sistema tributario italiano, che semplifica gli adempimenti fiscali e garantisce un gettito fiscale costante per lo Stato.
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