Il termine "spread" ha un significato generale di "differenza" o "divario" tra due valori, ma è ampiamente utilizzato nel mondo della finanza con significati specifici.
Significato generale
In generale, lo spread rappresenta lo scarto tra due grandezze, come ad esempio:
- Differenza tra prezzi: Lo spread può indicare la differenza tra il prezzo di acquisto (denaro) e il prezzo di vendita (lettera) di un titolo finanziario.
- Differenza tra tassi di interesse: Può riferirsi alla differenza tra i tassi di interesse applicati da diverse banche o tra diversi prodotti finanziari.
- Differenza tra rendimenti: Può indicare la differenza di rendimento tra due investimenti o tra due titoli obbligazionari.
Significato specifico nel contesto finanziario
Nel linguaggio finanziario, il termine "spread" è spesso associato alla differenza di rendimento tra due titoli di Stato con scadenza simile, in particolare tra il BTP italiano a 10 anni e il Bund tedesco a 10 anni. Questa differenza viene considerata un indicatore del rischio associato all’investimento in titoli di Stato italiani rispetto a quelli tedeschi,considerati più sicuri.
Perché lo spread è importante?
Lo spread è un indicatore chiave per valutare la fiducia degli investitori nell’economia di un paese. Un aumento dello spread indica una maggiore percezione di rischio associata all’investimento in titoli di Stato di quel paese, il che può comportare un aumento dei costi di finanziamento per il governo e avere ripercussioni sull’economia reale.
Fattori che influenzano lo spread
Diversi fattori possono influenzare l’andamento dello spread, tra cui:
- Situazione economica e finanziaria del paese: Un’economia in crescita e un bilancio pubblico solido tendono a ridurre lo spread.
- Stabilità politica: Un clima politico stabile e prevedibile favorisce la fiducia degli investitori e riduce lo spread.
- Fattori esterni: Eventi internazionali come crisi economiche o politiche possono influenzare lo spread anche di paesi con economie solide.