fumetto di un maestro e un'allieva davanti ad uno lavagna digitale

XML

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Il linguaggio che organizza i dati

XML, acronimo di Extensible Markup Language, è un linguaggio di markup che definisce un insieme di regole per codificare documenti in un formato leggibile sia da umani che da computer. Immagina un archivio dove ogni documento è classificato con etichette precise che ne descrivono il contenuto: XML fa proprio questo, permettendo di organizzare le informazioni in modo strutturato e facilmente accessibile.

A differenza di HTML, che si concentra sulla presentazione visiva dei contenuti, XML si concentra sulla struttura e sul significato dei dati. Questa caratteristica rende XML estremamente versatile e adattabile a diverse applicazioni, dalla gestione di database alla creazione di documenti web, dalla configurazione di software allo scambio di informazioni tra sistemi diversi.

Come funziona XML?

XML utilizza i tag per definire gli elementi che compongono un documento. I tag sono parole chiave racchiuse tra parentesi angolari (ad esempio, <nome><indirizzo><data>). Ogni elemento può contenere testo, altri elementi o attributi che forniscono informazioni aggiuntive.

Ecco un esempio di documento XML:

XML

<?xml version="1.0"?>
<persona>
  <nome>Mario Rossi</nome>
  <età>30</età>
  <indirizzo>
    <via>Via Roma</via>
    <numero_civico>123</numero_civico>
  </indirizzo>
</persona>

In questo esempio, l’elemento radice è <persona>, che contiene gli elementi <nome><età> e <indirizzo>. L’elemento <indirizzo> a sua volta contiene gli elementi <via> e <numero_civico>.

I vantaggi di XML

XML offre numerosi vantaggi:

  • Flessibilità: XML è estensibile, il che significa che gli utenti possono definire i propri tag e strutture di dati in base alle esigenze specifiche.
  • Struttura: XML impone una struttura gerarchica ai dati, rendendoli facili da organizzare e navigare.
  • Leggibilità: XML è un formato di testo leggibile da umani, il che facilita la comprensione e la modifica dei dati.
  • Interoperabilità: XML è uno standard aperto, il che significa che può essere utilizzato per scambiare dati tra sistemi diversi, indipendentemente dal linguaggio di programmazione o dalla piattaforma.
  • Validazione: XML supporta la validazione, che permette di verificare se un documento rispetta le regole definite in uno schema XML (DTD o XSD).

Applicazioni di XML

XML è utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, tra cui:

  • Scambio di dati: XML è spesso utilizzato per scambiare dati tra applicazioni diverse, come ad esempio tra un’applicazione web e un database.
  • Documenti web: XML è alla base di tecnologie come XHTML e SVG, utilizzate per creare pagine web e grafica vettoriale.
  • Configurazione di software: molti programmi utilizzano XML per memorizzare le impostazioni di configurazione.
  • Database: alcuni database NoSQL utilizzano XML come formato di memorizzazione dei dati.
  • Servizi web: XML è utilizzato per definire i messaggi scambiati tra i servizi web.

XML vs JSON

JSON (JavaScript Object Notation) è un altro formato di scambio dati che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. JSON è più leggero e conciso di XML, ma offre meno flessibilità in termini di definizione di strutture dati complesse.

CaratteristicaXMLJSON
SintassiPiù verbosaPiù concisa
LeggibilitàLeggermente meno leggibilePiù leggibile
DimensionePiù pesantePiù leggero
FlessibilitàPiù flessibileMeno flessibile
ValidazioneSupporta la validazione tramite DTD o XSDNon supporta la validazione formale

La scelta tra XML e JSON dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione. XML è spesso preferito per applicazioni che richiedono una struttura dati complessa e la validazione formale, mentre JSON è più adatto per lo scambio di dati leggeri e semplici.

XML è un linguaggio potente e versatile per la rappresentazione e l’organizzazione dei dati. La sua flessibilità e il suo supporto per la validazione lo rendono uno strumento fondamentale in diverse aree dell’informatica.

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