L’unione tra il mondo dei videogiochi e quello delle criptovalute ha dato vita a un fenomeno innovativo: il Play-to-Earn (P2E). Questo modello permette ai giocatori di guadagnare asset digitali con valore reale, come criptovalute e NFT, semplicemente divertendosi con il proprio smartphone. In un contesto come quello italiano ed europeo, dove la passione per il gioco si sposa con un crescente interesse per l’innovazione finanziaria, questa nuova frontiera del gaming sta attirando l’attenzione di un pubblico vasto e variegato. Non si tratta più solo di passare il tempo, ma di un’opportunità per entrare in contatto con le tecnologie del futuro, trasformando le proprie abilità di gioco in un potenziale guadagno.
Questa guida è pensata per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei giochi crypto. Spiegheremo in modo semplice e diretto cosa significa “giocare per guadagnare”, come muovere i primi passi in sicurezza e quali sono le dinamiche di questo mercato emergente. L’obiettivo è fornire gli strumenti necessari per comprendere le opportunità e i rischi, unendo la tradizione del divertimento videoludico con l’innovazione portata dalla tecnologia blockchain.
Iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte
Clicca qui per iscrivertiIscriviti al nostro canale Telegram!
Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte
Clicca qui per iscrivertiOra che hai scoperto come guadagnare le tue prime criptovalute divertendoti, il tuo viaggio nel mondo crypto è appena iniziato. Esplora la nostra sezione dedicata per approfondire le tue conoscenze, scoprire nuove strategie di guadagno e rimanere sempre aggiornato sulle ultime tendenze del settore.

Cos’è il Play-to-Earn (P2E) e Come Funziona
Il Play-to-Earn, o P2E, è un modello di business che rivoluziona l’industria dei videogiochi. A differenza dei giochi tradizionali dove gli acquisti in-game sono una spesa, nei giochi P2E i giocatori possono guadagnare ricompense con un valore economico reale. Questa dinamica è resa possibile dalla tecnologia blockchain, che permette di creare e certificare la proprietà di oggetti digitali unici, noti come Token Non Fungibili (NFT). Questi NFT possono rappresentare qualsiasi cosa all’interno del gioco: personaggi, armi, terreni virtuali o costumi. I giocatori diventano così i veri proprietari dei loro asset di gioco e possono scambiarli o venderli su appositi marketplace.
Il concetto alla base è la “finanziarizzazione” del gioco, un fenomeno noto come GameFi, che unisce i termini “game” (gioco) e “finance” (finanza). I giocatori vengono incentivati a partecipare e progredire nel gioco attraverso ricompense monetizzabili. Ad esempio, vincendo battaglie o completando missioni, si possono ottenere token di gioco, ovvero criptovalute native di quella specifica piattaforma. Questi token possono poi essere scambiati su exchange di criptovalute per ottenere altre valute digitali o moneta tradizionale, come Euro o Dollari. In questo modo, il tempo e l’abilità investiti nel gioco si traducono in un’attività potenzialmente remunerativa.
I Primi Passi nel Mondo dei Giochi Crypto
Avventurarsi nel mondo dei giochi Play-to-Earn richiede alcuni passaggi fondamentali, ma accessibili anche a chi non ha esperienza con le criptovalute. Il primo passo è la ricerca e la scelta del gioco giusto, seguito dalla configurazione di uno strumento essenziale per gestire i propri guadagni: il wallet di criptovalute. Affrontare questi step con attenzione è cruciale per garantire un’esperienza sicura e gratificante.
Scegliere il Gioco Giusto
La scelta del gioco è il punto di partenza. È importante valutare non solo il potenziale di guadagno, ma anche la qualità del gameplay e la solidità del progetto. Un buon gioco P2E dovrebbe essere prima di tutto divertente e coinvolgente. È consigliabile informarsi sulla reputazione degli sviluppatori e sulla vitalità della community di giocatori. Forum online e social network sono ottimi luoghi per raccogliere opinioni e strategie. Considerate anche il genere che preferite: esistono giochi di strategia, di carte collezionabili, RPG e battle royale. Alcuni giochi potrebbero richiedere un investimento iniziale per acquistare i primi personaggi o oggetti NFT, mentre altri sono gratuiti. Valutare attentamente questi aspetti vi aiuterà a trovare il gioco più in linea con i vostri interessi e le vostre possibilità.
Creare un Wallet di Criptovalute
Il wallet di criptovalute è uno strumento indispensabile: è un portafoglio digitale dove conserverete le vostre criptovalute e gli NFT guadagnati. Funziona come un conto corrente per i vostri asset digitali e vi permette di interagire con le applicazioni blockchain, inclusi i giochi. Tra i wallet più popolari e compatibili con la maggior parte dei giochi basati su Ethereum e altre blockchain ci sono MetaMask e Trust Wallet. La creazione di un wallet è un processo guidato e relativamente semplice. Durante la configurazione, vi verrà fornita una “seed phrase” o frase di recupero, composta da 12 o 24 parole. È di fondamentale importanza scrivere questa frase e conservarla in un luogo sicuro e offline. Chiunque abbia accesso a questa frase ha il controllo completo del vostro wallet.
Collegare il Wallet e Iniziare a Giocare
Una volta creato il vostro wallet, il passo successivo è collegarlo al gioco che avete scelto. La maggior parte dei giochi P2E ha un’opzione “Connetti Wallet” ben visibile nella schermata iniziale o nelle impostazioni. Selezionandola, si aprirà un’interfaccia del vostro wallet (ad esempio, l’app di MetaMask) che vi chiederà di autorizzare la connessione. Questo processo è sicuro e consente al gioco di verificare gli NFT che possedete e di inviare le ricompense direttamente al vostro indirizzo. In alcuni casi, potrebbe essere necessario acquistare dei token nativi del gioco per iniziare. Per farlo, dovrete prima aggiungere dei fondi al vostro wallet, ad esempio acquistando criptovalute come Ethereum (ETH) su un exchange e trasferendole poi al vostro indirizzo. Una volta completati questi passaggi, sarete pronti per iniziare a giocare e guadagnare.
Go Bravo
Cambia ora la tua vita finanziaria!
È giunto il momento di guardare verso il futuro e tornare ad inseguire i tuoi sogni. Con Bravo puoi farlo!
Lavoriamo per estinguere i tuoi debiti con lo sconto più alto!
Esempi di Giochi Play-to-Earn Popolari
Il panorama dei giochi P2E è in continua evoluzione, con titoli che spaziano tra generi diversi per accontentare ogni tipo di giocatore. Sebbene alcuni nomi siano diventati dei veri e propri colossi del settore, nuove proposte emergono costantemente, soprattutto per il mercato mobile. In questo contesto, è utile conoscere alcuni dei giochi più noti per capire le diverse meccaniche di guadagno e di gameplay.
Un esempio emblematico è Axie Infinity, spesso paragonato a Pokémon per la sua meccanica di collezionare, allevare e far combattere creature chiamate Axies. Ogni Axie è un NFT unico e i giocatori possono guadagnare token vincendo battaglie o completando missioni. Sebbene in passato richiedesse un investimento iniziale significativo, oggi esistono modalità più accessibili per iniziare. Altri titoli di grande richiamo sono The Sandbox e Decentraland, due mondi virtuali (o metaversi) dove i giocatori possono acquistare terreni digitali come NFT, costruire esperienze e monetizzarle. Per chi preferisce un’esperienza più strategica, giochi di carte collezionabili come Gods Unchained permettono ai giocatori di possedere realmente le proprie carte e di scambiarle, un modello che unisce abilità e collezionismo. Sul fronte mobile, emergono continuamente app che pagano davvero, come mCrypto, che offre una varietà di mini-giochi per guadagnare diverse criptovalute.
Vantaggi e Rischi: Cosa Sapere Prima di Iniziare
Come ogni settore legato al mondo delle criptovalute, anche il Play-to-Earn presenta un dualismo fatto di grandi opportunità e rischi concreti. Per un principiante, è fondamentale approcciare questo mondo con una mentalità equilibrata, comprendendo sia i potenziali benefici che le insidie. La consapevolezza è il primo strumento di difesa contro spiacevoli sorprese e permette di godere appieno dell’esperienza di gioco.
Tra i vantaggi principali vi è senza dubbio la proprietà reale degli asset di gioco. Grazie agli NFT, gli oggetti, i personaggi o i terreni che guadagnate o acquistate sono vostri a tutti gli effetti e potete gestirli liberamente. Questo apre a un potenziale di guadagno economico, trasformando un passatempo in un’attività che può generare un reddito. Inoltre, i giochi P2E spesso vantano community molto attive e coese, offrendo un’esperienza sociale e collaborativa. D’altro canto, i rischi non vanno sottovalutati. La volatilità del mercato delle criptovalute è il fattore più importante: il valore dei token e degli NFT guadagnati può fluttuare drasticamente. Esiste anche il rischio di truffe, progetti insostenibili o attacchi informatici. Infine, è importante considerare l’aspetto della tassazione: i guadagni derivanti da cripto-attività sono soggetti a normative fiscali specifiche che è necessario conoscere.
La Tassazione dei Guadagni in Italia
Affrontare il tema della tassazione è un passo cruciale per chiunque si avvicini al mondo del Play-to-Earn in Italia. I guadagni ottenuti giocando, essendo sotto forma di criptovalute o NFT, rientrano nella normativa fiscale dedicata alle cripto-attività. Ignorare questi aspetti può portare a conseguenze legali e sanzioni, per cui è fondamentale informarsi correttamente. La legislazione italiana si è evoluta per includere queste nuove forme di reddito, stabilendo regole precise per la loro dichiarazione.
Secondo la normativa italiana aggiornata con la Legge di Bilancio 2023, le plusvalenze realizzate dalla vendita o permuta di cripto-attività sono soggette a un’imposta del 26%. Questa tassazione si applica se i guadagni complessivi superano la soglia di 2.000 euro nell’anno fiscale. L’evento fiscalmente rilevante si verifica quando le criptovalute o gli NFT vengono convertiti in valuta fiat (come l’euro) o utilizzati per acquistare beni e servizi. È quindi essenziale tenere traccia di tutte le operazioni, inclusi i costi di acquisto e i ricavi di vendita, per calcolare correttamente l’eventuale plusvalenza. Per una gestione precisa e per evitare errori, può essere utile affidarsi a piattaforme specializzate nel tracciamento fiscale delle criptovalute o consultare un professionista. Per una guida su come massimizzare i profitti tenendo conto anche di questi aspetti, è consigliabile approfondire le dinamiche di mercato.
Il Contesto Italiano ed Europeo: Tradizione e Innovazione
Il fenomeno del Play-to-Earn si inserisce in un contesto culturale, come quello italiano e mediterraneo, dove il gioco ha sempre avuto un forte valore sociale e aggregativo. La transizione dal gioco di carte al bar o dalla partita di calcio in piazza ai mondi virtuali basati su blockchain rappresenta un’evoluzione affascinante, un ponte tra tradizione e innovazione. Questa nuova forma di intrattenimento digitale non sostituisce le interazioni reali, ma le estende in una nuova dimensione, dove le community online diventano luoghi di incontro e collaborazione, simili alle piazze di un tempo.
L’Europa, e l’Italia in particolare, sta mostrando un interesse crescente per il settore GameFi. Sebbene il mercato sia ancora dominato da grandi player internazionali, stanno emergendo startup e sviluppatori locali che cercano di ritagliarsi uno spazio, magari puntando su generi specifici come i giochi di strategia. L’adozione di queste tecnologie è anche stimolata da una curiosità diffusa verso nuove forme di investimento e guadagno alternativo. L’idea di poter monetizzare una passione è un concetto potente che attrae persone di ogni età e background lavorativo, unendo il piacere del gioco alla possibilità di esplorare le frontiere della finanza decentralizzata in modo accessibile e diretto, direttamente dal proprio smartphone.
Conclusioni

Guadagnare criptovalute giocando su smartphone rappresenta una delle frontiere più interessanti e dinamiche del mondo digitale. Come abbiamo visto, il modello Play-to-Earn unisce l’intrattenimento videoludico con le opportunità offerte dalla tecnologia blockchain, permettendo ai giocatori di diventare veri proprietari dei loro asset digitali e di monetizzare il tempo e l’abilità investiti. Per i principianti, l’ingresso in questo settore richiede un approccio informato e prudente: è essenziale scegliere giochi solidi, proteggere con la massima cura il proprio wallet di criptovalute e essere consapevoli della volatilità del mercato e degli obblighi fiscali.
Il panorama P2E è in costante evoluzione, con nuove opportunità e sfide che emergono regolarmente. In un contesto come quello italiano, dove la cultura del gioco è profondamente radicata, questa innovazione ha il potenziale per crescere significativamente. L’invito è quello di esplorare questo mondo con curiosità, partendo da piccoli passi, privilegiando il divertimento e considerando i guadagni come un piacevole extra. Facendo le proprie ricerche e agendo con responsabilità, il Play-to-Earn può trasformarsi da semplice passatempo a un’affascinante porta d’accesso all’economia digitale del futuro.
Ora che hai scoperto come guadagnare le tue prime criptovalute divertendoti, il tuo viaggio nel mondo crypto è appena iniziato. Esplora la nostra sezione dedicata per approfondire le tue conoscenze, scoprire nuove strategie di guadagno e rimanere sempre aggiornato sulle ultime tendenze del settore.
Domande frequenti

Sì, è possibile guadagnare ricompense reali, solitamente sotto forma di criptovalute o NFT (Non-Fungible Token), partecipando ai cosiddetti giochi ‘play-to-earn’. Questi giochi, basati su tecnologia blockchain, permettono ai giocatori di ottenere asset digitali che hanno un valore reale e possono essere scambiati su appositi mercati. Tuttavia, è importante ricordare che i guadagni non sono garantiti e l’entità dipende dal tempo, dall’impegno e talvolta da un investimento iniziale.
I guadagni variano enormemente e non c’è una risposta unica. Alcuni giocatori riescono a generare un reddito paragonabile a uno stipendio, specialmente in alcuni paesi, mentre la maggior parte degli utenti guadagna cifre modeste, spesso pochi centesimi di dollaro per lunghe sessioni di gioco. Il profitto dipende dal gioco, dalla rarità degli NFT ottenuti, dalle fluttuazioni del mercato delle criptovalute e dal tempo dedicato. È difficile prevedere un guadagno medio a causa della natura volatile e speculativa di questi asset.
Dipende dal gioco. Alcuni giochi sono ‘free-to-play’ e permettono di iniziare a guadagnare senza investimenti iniziali, come ad esempio ‘Gods Unchained’. Altri, invece, richiedono l’acquisto di NFT o token per iniziare a giocare, come nel caso di ‘Axie Infinity’, che richiede l’acquisto di almeno tre creature (Axies). Spesso, anche nei giochi gratuiti, è necessario disporre di una piccola quantità di criptovaluta per coprire le commissioni di transazione (gas fees) sulla blockchain.
Per giocare ai giochi play-to-earn è essenziale avere un wallet crypto non-custodial, che ti dà il pieno controllo delle tue chiavi private e dei tuoi fondi. La scelta del wallet dipende dalla blockchain su cui è costruito il gioco. I più popolari e versatili, disponibili come app per smartphone, sono MetaMask (principalmente per Ethereum e reti compatibili) e Trust Wallet (che supporta un’ampia gamma di blockchain). È fondamentale assicurarsi che il wallet scelto sia compatibile con la rete del gioco.
I rischi sono molteplici. Il principale è la volatilità del mercato: il valore delle criptovalute e degli NFT guadagnati può crollare rapidamente, azzerando i profitti. Esiste anche il rischio di truffe e attacchi hacker. Inoltre, alcuni giochi richiedono un investimento iniziale che potresti non riuscire a recuperare. Infine, bisogna considerare l’aspetto fiscale: i guadagni derivanti da queste attività potrebbero essere soggetti a tassazione, con normative ancora in evoluzione.