Per un aspirante docente, scalare le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) è un obiettivo fondamentale. Un punteggio elevato apre le porte a incarichi di supplenza più lunghi e stabili, trasformando l’aspirazione in una concreta opportunità professionale. In questo scenario, la formazione post-laurea assume un ruolo strategico. Master, corsi di perfezionamento e certificazioni non sono solo un modo per approfondire le proprie conoscenze, ma anche strumenti essenziali per acquisire punti preziosi. Questo articolo esplora le migliori opzioni formative per chi desidera insegnare geografia, con un focus su percorsi che uniscono tradizione e innovazione, valorizzando la cultura mediterranea e aprendosi al mercato europeo.
Comprendere come funziona il sistema di punteggio è il primo passo per costruire una carriera solida. Ogni titolo conseguito, se scelto con attenzione, può fare la differenza. L’obiettivo è creare un percorso formativo personalizzato che non solo risponda ai requisiti burocratici, ma che arricchisca realmente il bagaglio di competenze del futuro insegnante, rendendolo più preparato ad affrontare le sfide della scuola moderna e a trasmettere la passione per una disciplina in continua evoluzione come la geografia.
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Comprendere le GPS e l’Importanza del Punteggio
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono elenchi su base provinciale utilizzati per assegnare gli incarichi a tempo determinato nella scuola italiana, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria. Essere inseriti in queste graduatorie con un punteggio competitivo è cruciale: maggiore è il punteggio, più alta sarà la posizione e, di conseguenza, maggiori saranno le probabilità di ricevere una convocazione per una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche. Il punteggio di ogni aspirante docente è determinato da diversi fattori, tra cui il voto del titolo di studio, il servizio prestato e, in modo significativo, i titoli culturali aggiuntivi. Per la geografia, la classe di concorso di riferimento è la A-21 (Geografia).
Quali Titoli Aumentano il Punteggio in Geografia
Per incrementare il proprio punteggio nella classe di concorso A-21, è possibile puntare su diverse tipologie di titoli accademici e professionali. Secondo le tabelle di valutazione ministeriali, ogni titolo conferisce un punteggio specifico. È importante notare che ogni titolo può essere dichiarato una sola volta per ciascuna graduatoria. Una pianificazione attenta permette di cumulare diversi punti e migliorare la propria posizione in modo strategico.
Master di I Livello
Un Master universitario di I livello, da 1500 ore e 60 CFU, conferisce 1 punto nelle GPS. Questi percorsi sono ideali per approfondire tematiche specifiche e acquisire competenze avanzate. Per un geografo, un master in settori come la gestione del territorio, il turismo sostenibile o la geomatica può rivelarsi una scelta vincente, sia in termini di punteggio che di arricchimento professionale. Molte università, anche telematiche, offrono master specifici per la classe di concorso A-21.
Corsi di Perfezionamento
Analogamente ai master, anche i corsi di perfezionamento annuali da 1500 ore e 60 CFU valgono 1 punto. Questi corsi, spesso più focalizzati su aspetti pratici e professionalizzanti, rappresentano un’ottima alternativa. È fondamentale verificare che il corso scelto rispetti i requisiti di durata e crediti previsti dalla normativa per essere valutato correttamente. Esistono anche corsi di perfezionamento biennali che possono conferire un punteggio superiore.
Certificazioni Informatiche e Linguistiche
Le competenze digitali e linguistiche sono sempre più centrali nella scuola di oggi. Le certificazioni informatiche (come EIPASS, PEKIT, o corsi su LIM e Tablet) sono valutate 0,5 punti ciascuna, fino a un massimo di quattro titoli, per un totale di 2 punti. Le certificazioni linguistiche, invece, offrono un contributo ancora più sostanzioso: un livello B2 vale 3 punti, un C1 vale 4 punti e un C2 ben 6 punti.
Corso CLIL
Il corso di perfezionamento sulla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), se abbinato a una certificazione linguistica di livello almeno B2, conferisce ulteriori 3 punti. Questa combinazione è particolarmente strategica, poiché non solo aumenta il punteggio in modo significativo ma abilita anche all’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, una competenza molto richiesta nel contesto scolastico europeo.
Scegliere il Master Giusto: Tra Tradizione e Innovazione
La scelta del percorso formativo non deve essere guidata solo dalla caccia al punto, ma anche da un reale interesse verso le tematiche trattate. Unire la tradizione geografica italiana con le più recenti innovazioni tecnologiche e le esigenze del mercato europeo è la chiave per una formazione completa e spendibile. Per chi ha bisogno di crediti specifici, è utile consultare guide su come integrare eventuali CFU mancanti prima di iscriversi a un master.
Focus sulla Cultura Mediterranea e il Patrimonio Culturale
L’Italia, culla della cultura mediterranea, offre un contesto unico per studi geografici legati al territorio. Master in “Valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale”, “Turismo sostenibile e gestione delle risorse locali” o “Geografia e processi di sviluppo nel Mediterraneo” sono estremamente pertinenti. Questi percorsi forniscono strumenti per analizzare le dinamiche socio-economiche, tutelare il paesaggio e promuovere un turismo consapevole, competenze preziose per un docente che opera in un contesto ricco di storia e tradizioni come quello italiano.
Innovazione e Mercato Europeo: GIS e Nuove Tecnologie
La geografia moderna è intrinsecamente legata alla tecnologia. Le competenze in GIS (Geographic Information System), cartografia digitale, telerilevamento e analisi di dati geospaziali sono sempre più richieste. Un master in “Geomatica”, “GIScience e droni” o “Analisi geografica e gestione del territorio” non solo fornisce competenze all’avanguardia per una didattica innovativa, ma apre anche prospettive professionali al di fuori della scuola, nel mercato del lavoro europeo, in settori come la pianificazione urbana, la protezione civile e l’analisi ambientale.
Una Strategia Efficace per Massimizzare i Punti
Per massimizzare il punteggio, è fondamentale elaborare una strategia formativa integrata. Ad esempio, un neolaureato potrebbe pianificare di conseguire un Master di I livello (+1 punto), ottenere quattro certificazioni informatiche (+2 punti) e una certificazione linguistica di livello C1 (+4 punti). Questo piano, realizzabile in uno o due anni accademici, porterebbe a un incremento totale di 7 punti. Aggiungendo un corso CLIL, si potrebbero ottenere altri 3 punti, per un totale di 10 punti. È una strategia efficace per chiunque voglia scalare le graduatorie e aumentare le proprie chance di ottenere un incarico.
Oltre la Scuola: Competenze Geografiche per il Futuro
Investire in una formazione geografica di alto livello non è solo una mossa strategica per le GPS, ma un investimento sul proprio futuro professionale a tutto tondo. Le competenze acquisite in master specialistici sono altamente spendibili in numerosi settori. Il geografo moderno è un analista territoriale, un esperto di sostenibilità, un pianificatore urbano e rurale, un professionista del turismo e un data scientist specializzato in dati geospaziali. Questa versatilità garantisce una maggiore sicurezza professionale e la possibilità di spaziare tra carriere diverse, dalla pubblica amministrazione alle aziende private, dalle organizzazioni non governative alla libera professione.
Conclusioni

Aumentare il proprio punteggio nelle GPS per la classe di concorso A-21 richiede pianificazione, impegno e un investimento mirato nella formazione. Scegliere master, corsi di perfezionamento e certificazioni non solo permette di accumulare punti preziosi, ma arricchisce il profilo professionale del docente con competenze moderne e spendibili. Unire lo studio della cultura mediterranea e del patrimonio locale con le innovazioni tecnologiche come il GIS crea un profilo unico e competitivo. La formazione continua è, oggi più che mai, la leva principale per costruire una carriera di successo nel mondo della scuola e oltre, trasformando la passione per la geografia in un solido percorso professionale.
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Domande frequenti

Per la classe di concorso A021 (Geografia), i Master di I e II livello da 1500 ore e 60 CFU sono uno strumento efficace per aumentare il punteggio. Secondo le tabelle di valutazione dei titoli per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), ogni Master vale 1 punto. Esistono Master specifici per la classe A021, come il “Master in discipline geografiche per l’insegnamento”, che non solo forniscono il punto previsto, ma offrono anche una formazione mirata e l’integrazione di eventuali CFU mancanti per l’accesso alla classe di concorso.
Oltre ai Master, è possibile incrementare il proprio punteggio GPS attraverso diversi titoli. Le certificazioni informatiche (come EIPASS, LIM, Tablet) valgono 0,5 punti ciascuna, fino a un massimo di 2 punti cumulabili (quindi 4 certificazioni). Le certificazioni linguistiche apportano un punteggio maggiore: 3 punti per il livello B2, 4 punti per il C1 e 6 punti per il C2. Anche i Corsi di Perfezionamento da 60 CFU valgono 1 punto, mentre un corso CLIL (Content and Language Integrated Learning), se abbinato a una certificazione linguistica, può valere fino a 3 punti aggiuntivi.
Secondo le tabelle ministeriali per le GPS, il punteggio è così distribuito: un Master di I o II livello (60 CFU) vale 1 punto. Un Corso di Perfezionamento (60 CFU) vale anch’esso 1 punto. Le certificazioni informatiche assegnano 0,5 punti ciascuna, per un massimo di 2 punti. Le certificazioni linguistiche hanno un valore crescente con il livello: B2 vale 3 punti, C1 vale 4 punti, e C2 vale 6 punti. Un corso CLIL da solo vale 1 punto, ma se abbinato a una certificazione linguistica, il pacchetto complessivo ottiene un bonus che porta il valore a 3 punti.
Sì, è possibile sommare i punteggi di diversi titoli, ma con alcune limitazioni. Per quanto riguarda Master e Corsi di Perfezionamento, è possibile presentare fino a un massimo di tre titoli, a condizione che siano stati conseguiti in anni accademici differenti, per un totale di 3 punti. Per le certificazioni informatiche, si possono sommare fino a quattro titoli per un massimo di 2 punti. Per le certificazioni linguistiche, si valuta un solo titolo per ciascuna lingua straniera; se si possiedono più livelli per la stessa lingua (es. B2 e C1 di inglese), verrà valutato solo quello di livello superiore. Ogni titolo può essere dichiarato una sola volta per ciascuna graduatoria.
Per accedere alla classe di concorso A021 (Geografia) è necessario possedere una laurea magistrale idonea, come la LM-80 (Scienze Geografiche), LM-77 (Scienze Economico-Aziendali), o altre lauree in ambito economico, turistico e storico. Un requisito fondamentale, per la maggior parte delle lauree magistrali, è aver conseguito almeno 48 Crediti Formativi Universitari (CFU) nel settore scientifico-disciplinare M-GGR, di cui solitamente 24 in M-GGR/01 (Geografia fisica e umana) e 24 in M-GGR/02 (Geografia economico-politica).