Avviare un sito con WordPress è un passo emozionante, che si tratti di un blog personale, un portfolio per artisti o un sito per la propria attività. Tuttavia, creare il sito è solo l’inizio. Per farsi trovare online nel mercato italiano ed europeo, è fondamentale comprendere e applicare la SEO On-Page. Immaginate di aver costruito una bellissima bottega artigiana in un vicolo nascosto: senza le giuste indicazioni, nessuno la troverà. La SEO On-Page rappresenta proprio quelle indicazioni stradali digitali che guidano gli utenti e i motori di ricerca, come Google, verso le vostre pagine.
Questa guida è pensata per principianti e per chiunque desideri ottimizzare il proprio sito WordPress. Non servono competenze tecniche avanzate, ma solo la volontà di apprendere alcuni concetti chiave. Uniremo la tradizione, rappresentata dalla qualità dei vostri contenuti, con l’innovazione delle tecniche SEO. In un mercato digitale affollato, padroneggiare questi elementi significa trasformare il proprio sito da semplice vetrina a un potente strumento per raggiungere il pubblico giusto, aumentando visibilità e opportunità. Con oltre il 43% di tutti i siti web su internet realizzati su WordPress, saper ottimizzare questa piattaforma è una competenza cruciale.
In Breve (TL;DR)
Scopri le tecniche fondamentali della SEO on-page e impara a ottimizzare il tuo sito WordPress per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, anche se parti da zero.
Vedremo insieme come ottimizzare ogni aspetto delle tue pagine, dai contenuti alle immagini, sfruttando l’aiuto di plugin essenziali come Yoast SEO e Rank Math.
Scoprirai come plugin essenziali come Yoast SEO e Rank Math possano semplificare e automatizzare gran parte di questo lavoro.
Iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte
Clicca qui per iscrivertiIscriviti al nostro canale Telegram!
Ricevi aggiornamenti in tempo reale su Guide, Report e Offerte
Clicca qui per iscriverti
Capire le Basi della SEO On-Page
La SEO On-Page, o SEO “sulla pagina”, comprende tutte le ottimizzazioni applicate direttamente all’interno delle pagine del vostro sito per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca. A differenza della SEO Off-Page, che riguarda fattori esterni come i link provenienti da altri siti, la SEO On-Page è completamente sotto il vostro controllo. Si tratta di ottimizzare elementi come i testi, i titoli, le immagini e la struttura stessa della pagina per comunicare a Google in modo chiaro e inequivocabile l’argomento trattato. L’obiettivo è duplice: rendere i contenuti facilmente comprensibili per gli algoritmi dei motori di ricerca e, soprattutto, offrire un’esperienza di valore agli utenti che visitano il sito.
La Ricerca delle Parole Chiave: La Bussola della Tua SEO
Ogni strategia SEO efficace inizia con la ricerca delle parole chiave (o keyword). Le parole chiave sono i termini che gli utenti digitano su Google quando cercano informazioni, prodotti o servizi. Capire quali sono queste parole è come avere una bussola: vi indica la direzione da seguire per creare contenuti che rispondano a esigenze reali. Ignorare questa fase significa scrivere “alla cieca”, rischiando di produrre articoli e pagine che nessuno cercherà mai. L’obiettivo è intercettare l’intento di ricerca dell’utente, ovvero capire cosa si aspetta di trovare quando digita una determinata frase.
Le parole chiave si dividono principalmente in due categorie. Le keyword a coda corta (es. “ristorante Roma”) sono generiche e hanno alti volumi di ricerca, ma anche molta concorrenza. Le keyword a coda lunga (es. “miglior ristorante di pesce tradizionale a Trastevere”) sono più specifiche, con meno ricerche ma una concorrenza inferiore e un’intenzione dell’utente molto più chiara. Per le piccole imprese e i blog emergenti, puntare sulle parole chiave a coda lunga è una strategia vincente per ritagliarsi una nicchia di mercato.
Strumenti Utili per la Ricerca di Keyword
Per individuare le parole chiave più efficaci per il mercato italiano, esistono diversi strumenti, sia gratuiti che a pagamento. Tra le opzioni gratuite, lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads è un ottimo punto di partenza per ottenere stime sui volumi di ricerca. Anche Ubersuggest e l’estensione per browser Keywords Everywhere offrono dati utili, come le parole chiave correlate e i volumi di ricerca direttamente nella pagina di Google. Per analisi più approfondite, strumenti professionali come Ahrefs, SEMrush o l’italiano SEOZoom forniscono dati dettagliati sulla difficoltà delle keyword e sulle strategie dei competitor.
Elementi Fondamentali della SEO On-Page su WordPress
Una volta individuate le parole chiave, è il momento di applicarle strategicamente all’interno del sito. WordPress, grazie alla sua flessibilità e ai suoi plugin, semplifica notevolmente queste operazioni. Vediamo gli elementi cruciali su cui intervenire per ottimizzare ogni singola pagina.
Titoli SEO (Tag Title) e H1
Il Tag Title è il titolo che appare nella scheda del browser e, soprattutto, come titolo cliccabile nei risultati di ricerca di Google. È uno dei fattori di ranking più importanti e deve contenere la parola chiave principale, preferibilmente all’inizio. Il tag H1 è invece il titolo principale visibile all’interno della pagina. Sebbene spesso coincidano, è fondamentale che entrambi siano presenti e ben ottimizzati. Una buona struttura dei tag H1, H2 e H3 non solo aiuta la SEO, ma migliora anche la leggibilità per l’utente, organizzando il contenuto in sezioni chiare.
Meta Description
La Meta Description è quel breve testo che appare sotto il titolo nei risultati di ricerca di Google. Sebbene non sia un fattore di ranking diretto, ha un’influenza enorme sul Click-Through Rate (CTR), ovvero la percentuale di utenti che scelgono di cliccare sul vostro risultato anziché su quello di un concorrente. Una meta description efficace deve essere persuasiva, riassumere il contenuto della pagina e includere la parola chiave principale. Deve invogliare l’utente a pensare: “Questa è la risposta che stavo cercando”.
Struttura degli URL
L’URL, o permalink, è l’indirizzo web di una pagina. Un URL ben strutturato è breve, descrittivo e facile da leggere sia per gli utenti che per i motori di ricerca. WordPress permette di personalizzare facilmente la struttura dei permalink dalle impostazioni. È buona norma includere la parola chiave principale nell’URL, separando le parole con dei trattini. Ad esempio, un URL ottimizzato per la SEO sarà iltuosito.it/seo-on-page-wordpress anziché iltuosito.it/?p=123.
Il Contenuto è il Re: Scrivere per Utenti e Motori di Ricerca
Il cuore di ogni strategia SEO è un contenuto di alta qualità. Google premia le pagine che offrono informazioni utili, approfondite e affidabili. Nel contesto della SEO moderna, si parla sempre più di E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness), che in italiano si traduce in Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità. Questo significa che non basta inserire parole chiave; è necessario dimostrare di avere esperienza diretta sull’argomento, competenza nel settore, essere una fonte autorevole e trasmettere fiducia. Per le piccole imprese, questo può tradursi nel condividere casi studio, mostrare la propria esperienza e raccontare la propria storia in modo autentico.
Struttura e Leggibilità
Un muro di testo è il modo migliore per far scappare un lettore. Per migliorare l’esperienza utente e la SEO, è fondamentale strutturare il contenuto in modo leggibile. Utilizzate titoli (H2, H3) per dividere l’articolo in sezioni logiche. Scrivete paragrafi brevi e frasi concise. L’uso di elenchi puntati o numerati aiuta a schematizzare le informazioni, rendendole più facili da assimilare. La leggibilità non è solo una questione estetica: un utente che rimane più a lungo sulla pagina invia a Google un segnale positivo sulla qualità del vostro contenuto.
Link Interni
I link interni sono collegamenti che puntano da una pagina all’altra dello stesso sito. Spesso sottovalutati, sono uno strumento potentissimo per la SEO. Una buona strategia di link interni aiuta i motori di ricerca a scoprire nuove pagine e a capire la struttura del sito e le relazioni tra i vari argomenti. Inoltre, guidano l’utente attraverso il sito, aumentandone il tempo di permanenza e offrendogli approfondimenti pertinenti. Quando inserite un link interno, usate un testo di ancoraggio (anchor text) descrittivo, che faccia capire chiaramente dove porterà il link.
Ottimizzazione Multimediale: Immagini e Video
Le immagini e i video rendono i contenuti più coinvolgenti, ma se non ottimizzati possono rallentare drasticamente il sito, penalizzando l’esperienza utente e il posizionamento. L’ottimizzazione delle immagini è un passaggio cruciale della SEO On-Page, specialmente in settori dove l’impatto visivo è fondamentale, come la ristorazione o l’artigianato.
Alt Text e Nomi dei File
I motori di ricerca non “vedono” le immagini come noi. Per capire cosa rappresenta un’immagine, si basano su alcuni elementi testuali. Il nome del file dovrebbe essere descrittivo (es. seo-on-page-wordpress.jpg). L’Alt Text (testo alternativo) è ancora più importante: descrive l’immagine a chi non può vederla, come gli utenti con disabilità visiva che usano screen reader, e fornisce un contesto cruciale a Google. È il posto ideale per ottimizzare gli alt text inserendo la parola chiave in modo naturale.
Compressione delle Immagini
Immagini di alta qualità spesso hanno un peso eccessivo, rallentando il caricamento della pagina. La velocità del sito è un fattore di ranking confermato da Google. È quindi indispensabile comprimere le immagini prima di caricarle su WordPress. Esistono strumenti online come TinyPNG o plugin per WordPress come Smush e Imagify che riducono le dimensioni del file senza compromettere visibilmente la qualità, garantendo un sito più veloce e performante.
I Plugin SEO per WordPress: I Tuoi Alleati Tecnici
Uno dei maggiori vantaggi di WordPress è l’enorme ecosistema di plugin che semplificano compiti complessi. I plugin SEO sono strumenti indispensabili che guidano l’utente, anche senza competenze tecniche, nell’ottimizzazione di tutti gli elementi On-Page. Si integrano nell’editor di WordPress e forniscono analisi e suggerimenti in tempo reale mentre si scrive un articolo o si crea una pagina.
Yoast SEO vs Rank Math
I due plugin SEO più popolari sono Yoast SEO e Rank Math. Yoast è da anni lo standard di riferimento, una soluzione solida e affidabile, perfetta per chi inizia. Rappresenta la “tradizione”. Rank Math, più recente, è l’alternativa innovativa che ha guadagnato rapidamente popolarità offrendo gratuitamente molte funzionalità che su Yoast sono a pagamento, come l’analisi di più parole chiave e i suggerimenti per i link interni. Entrambi sono eccellenti e guidano l’utente nell’ottimizzazione di titoli, meta description, leggibilità e molto altro, rendendo la SEO On-Page accessibile a tutti.
Velocità e User Experience: I Core Web Vitals
Google vuole offrire ai suoi utenti la migliore esperienza possibile, e questo include siti web veloci e reattivi. Per misurare oggettivamente questa esperienza, ha introdotto i Core Web Vitals, che sono diventati un fattore di ranking. Queste metriche valutano tre aspetti specifici: la velocità di caricamento (Largest Contentful Paint – LCP), la reattività (Interaction to Next Paint – INP) e la stabilità visiva della pagina (Cumulative Layout Shift – CLS). Un sito che rispetta questi parametri non solo si posizionerà meglio, ma offrirà anche un’esperienza più piacevole, riducendo la probabilità che un utente lo abbandoni per frustrazione.
Per migliorare i Core Web Vitals su WordPress, è fondamentale partire da un hosting performante. Successivamente, si possono implementare diverse ottimizzazioni tecniche. L’uso di un plugin di caching (come WP Rocket o LiteSpeed Cache) riduce i tempi di caricamento salvando versioni statiche delle pagine. L’ottimizzazione delle immagini, come già visto, è cruciale per ridurre il peso della pagina. Infine, l’uso di un tema leggero e ben codificato e la riduzione al minimo di plugin non essenziali contribuiscono a rendere il sito più scattante e a migliorare i punteggi dei Core Web Vitals.
Conclusioni

L’ottimizzazione SEO On-Page per WordPress può sembrare un’impresa complessa, ma in realtà si basa su una serie di principi chiari e azioni concrete. Partendo da una solida ricerca di parole chiave, passando per la creazione di contenuti di valore e ottimizzando gli elementi tecnici come titoli, URL e immagini, è possibile migliorare significativamente la visibilità del proprio sito. Il contesto italiano ed europeo richiede di unire la cura per la qualità, tipica della nostra cultura, con le tecniche innovative che il digitale ci mette a disposizione.
Ricordate che la SEO non è un’azione da compiere una sola volta, ma un processo continuo di miglioramento e adattamento. Strumenti come i plugin SEO per WordPress sono alleati preziosi in questo percorso, rendendo accessibili anche ai principianti le pratiche più efficaci. Investire tempo nella SEO On-Page significa costruire fondamenta solide per il successo a lungo termine del vostro progetto online, trasformando il vostro sito in un punto di riferimento per il vostro pubblico e un motore di crescita per la vostra attività.
Domande frequenti

Per iniziare, concentra la tua attenzione su tre passaggi fondamentali. Primo, verifica le impostazioni di base di WordPress: assicurati che il sito sia visibile ai motori di ricerca e imposta i permalink su “Nome articolo” per avere URL chiari e descrittivi. Secondo, installa un plugin SEO: strumenti come Yoast SEO o Rank Math ti guideranno nell’ottimizzazione di ogni pagina e articolo. Terzo, effettua una ricerca di parole chiave per capire cosa cerca il tuo pubblico e inizia a creare contenuti di qualità basati su tali termini.
Entrambi sono plugin eccellenti per iniziare. Yoast SEO è da tempo uno dei più popolari, noto per la sua interfaccia semplice e le guide passo-passo che aiutano a ottimizzare contenuti e leggibilità. Rank Math, d’altra parte, offre gratuitamente molte funzionalità che su Yoast sono a pagamento, come l’analisi di più parole chiave e la gestione dei reindirizzamenti. Per un principiante, Yoast potrebbe risultare leggermente più intuitivo all’inizio, ma Rank Math offre una modalità di configurazione “Facile” che semplifica molto il processo. La scelta dipende dalle tue esigenze: se cerchi semplicità e una guida solida, Yoast è perfetto; se desideri più funzionalità avanzate fin da subito senza costi, Rank Math è un’ottima alternativa.
Assolutamente sì, puoi iniziare da solo, specialmente con WordPress. La SEO On-Page è una disciplina che si può apprendere. Utilizzando i plugin SEO, che offrono suggerimenti in tempo reale, e seguendo guide affidabili, puoi ottimizzare in autonomia titoli, descrizioni, immagini e la struttura dei tuoi testi. Non devi diventare un tecnico per ottenere buoni risultati. Concentrati sul creare contenuti di valore per i tuoi lettori e usa gli strumenti a disposizione per renderli comprensibili ai motori di ricerca. Con il tempo e la pratica, acquisirai sempre più competenza.
L’ottimizzazione delle immagini è un aspetto cruciale della SEO On-Page, spesso sottovalutato. Immagini ben ottimizzate contribuiscono in due modi principali: migliorano la velocità di caricamento del sito, un fattore di ranking diretto per Google, e possono posizionarsi su Google Immagini, portando traffico aggiuntivo. Assicurati di comprimere le immagini per ridurne il peso, usa nomi di file descrittivi (es. `seo-on-page-wordpress.jpg`) e compila sempre il “testo alternativo” (alt text) con una breve descrizione dell’immagine, includendo possibilmente la parola chiave principale.
La SEO On-Page non è un’attività da fare una sola volta. È un processo continuo. È buona norma rivedere le pagine e gli articoli più importanti del tuo sito almeno ogni 6-12 mesi. Controlla se le informazioni sono ancora attuali, se le parole chiave sono ancora pertinenti e se puoi migliorare la qualità del contenuto. Inoltre, monitora le performance delle tue pagine tramite strumenti come Google Search Console. Se noti che una pagina sta perdendo posizioni, potrebbe essere il momento giusto per un’analisi e un aggiornamento SEO On-Page per rinfrescarne il valore agli occhi di Google e degli utenti.