Pianificare una vacanza in Italia? Oltre al costo del volo, dell’alloggio e delle attrazioni, è importante considerare anche la tassa di soggiorno. Questa imposta, applicata dalla maggior parte dei comuni italiani, può variare notevolmente a seconda della località e della tipologia di struttura ricettiva. In questa guida completa, troverai tutte le informazioni necessarie per comprendere la tassa di soggiorno in Italia, inclusi gli importi, le esenzioni e i consigli per risparmiare.
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La tassa di soggiorno è un’imposta locale applicata ai turisti che pernottano nelle strutture ricettive di un determinato comune. Introdotta nel 2011, ha lo scopo di finanziare interventi di manutenzione, recupero e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, nonché di migliorare i servizi turistici offerti.
La normativa di riferimento è la legge n. 42 del 2011, che ha delegato ai comuni la facoltà di istituire e disciplinare la tassa di soggiorno. Pertanto, ogni comune ha la propria regolamentazione, con importi e modalità di applicazione che possono variare.
La tassa viene applicata dal gestore della struttura ricettiva (hotel, bed and breakfast, agriturismo, campeggio, etc.) e riscossa direttamente dal turista al momento del pagamento del soggiorno. I proventi della tassa di soggiorno sono destinati al comune, che li utilizza per finanziare interventi a beneficio del turismo locale.
Ecco una tabella riassuntiva con gli importi della tassa di soggiorno nelle principali città italiane:
Città | Importo medio a persona per notte (in euro) | Note |
---|---|---|
Roma | 7,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Milano | 5,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Firenze | 5,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Venezia | 5,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Napoli | 4,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Bologna | 5,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Torino | 3,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Genova | 3,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Palermo | 4,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Verona | 3,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel |
Come si può notare, gli importi variano a seconda della città e della categoria dell’hotel. Le città con un maggiore flusso turistico tendono ad applicare tariffe più elevate.
Hotel | ||
1 stella | 4€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
2 stelle | 5€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
3 stelle | 6€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
4 stelle | 7,50€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
5 stelle | 10€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Case e appartamenti vacanze | ||
Categoria 1 | 6€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Categoria 2 | 5€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Guest house o Affittacamere | ||
Categoria 1 | 7€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Categoria 2 | 6€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Categoria 3 | 5€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Hostel o Ostelli, Rifugi montani, Rifugi escursionistici, Case del Camminatore | 3,50€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Agriturismi e Residenze turistiche alberghiere, Case per ferie, Bed and Breakfast, Country house o Residenze di campagna. Alloggi per uso turistico, Immobili destinati alla locazione breve | 6€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Strutture ricettive all’aria aperta, Campeggi ed aree attrezzate per la sosta temporanea | 3€ al giorno/persona | massimo 10 giorni |
Alberghi o hotel 1 Stella Alberghi o hotel 2 Stelle Alberghi o hotel 3 Stelle Alberghi o hotel 4 Stelle Alberghi o hotel 5 Stelle Residenze turistico-alberghiere; 2 Stelle Residenze turistico-alberghiere; 3 Stelle Residenze turistico-alberghiere; 4 Stelle Campeggi Ostelli per la gioventù Case per ferie Foresterie lombarde/Affittacamere Case e appartamenti per vacanze Bed & breakfast Locande Locazioni Brevi ex D.L. 50/2017 | 2,50 € 3,50 € 4,50 € 5,00 € 5,00 € 2,50 € 3,50 € 4,50 € 2,50 € 2,50 € 3,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 € |
Località | Importo medio a persona per notte (in euro) | Note |
---|---|---|
Rimini | 2,50 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Riccione | 3,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Gallipoli | 2,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Viareggio | 3,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Taormina | 5,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Località | Importo medio a persona per notte (in euro) | Note |
---|---|---|
Cortina d’Ampezzo | 3,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Madonna di Campiglio | 2,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Courmayeur | 3,00 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Livigno | 1,50 | Varia in base alla categoria dell’hotel e alla stagionalità |
Anche nelle località di villeggiatura, la tassa di soggiorno è variabile. In generale, le località più rinomate e frequentate tendono ad applicare tariffe più elevate.
La tassa di soggiorno non è una prerogativa italiana. Molte altre destinazioni turistiche nel mondo applicano una tassa simile, spesso denominata "city tax" o "tourist tax".
Ecco alcuni esempi:
Le modalità di applicazione e gli importi variano a seconda della città e del paese.
Esistono diverse categorie di persone che possono essere esenti dal pagamento della tassa di soggiorno. Le esenzioni più comuni includono:
Inoltre, alcuni comuni prevedono riduzioni della tassa di soggiorno in base alla durata del soggiorno o al periodo dell’anno.
È importante verificare sempre la regolamentazione specifica del comune in cui si intende soggiornare per conoscere le esenzioni e le riduzioni applicabili.
Ecco alcuni consigli per minimizzare l’impatto della tassa di soggiorno sul budget di viaggio:
La tassa di soggiorno viene solitamente pagata direttamente alla struttura ricettiva al momento del check-out. Le modalità di pagamento accettate variano a seconda della struttura, ma solitamente includono:
In alcuni casi, potrebbe essere possibile pagare la tassa di soggiorno online prima dell’arrivo.
In caso di controversie o problemi con il pagamento della tassa di soggiorno, è possibile rivolgersi all’ufficio turistico del comune o al gestore della struttura ricettiva.
Per presentare un reclamo formale, è necessario contattare l’ufficio tributi del comune e seguire la procedura indicata.
La tassa di soggiorno ha un impatto economico significativo sul turismo locale. Da un lato, genera entrate per le amministrazioni comunali, che possono essere utilizzate per finanziare interventi a beneficio del turismo. Dall’altro lato, può influire sui flussi turistici, in particolare per le destinazioni con tariffe elevate.
Il futuro della tassa di soggiorno è incerto. È possibile che in futuro vengano introdotte tariffe differenziate in base alla tipologia di alloggio o al periodo dell’anno. Inoltre, si discute della possibilità di estendere la tassa di soggiorno anche ad altre forme di alloggio, come gli appartamenti affittati tramite piattaforme online.
I proventi della tassa di soggiorno vengono utilizzati dai comuni per finanziare diversi progetti, tra cui:
Ad esempio, il Comune di Venezia utilizza i proventi della tassa di soggiorno per finanziare la manutenzione del centro storico e la gestione del flusso turistico.
Tassa di Soggiorno nelle principali città e località turistiche italiane e internazionali (importi massimi in euro a persona per notte)
Località | Italia | Estero |
---|---|---|
Roma | 7,00 | – |
Milano | 5,00 | – |
Firenze | 5,00 | – |
Venezia | 5,00 | – |
Rimini | 2,50 | – |
Cortina d’Ampezzo | 3,00 | – |
Parigi | – | 5,70 a notte (15,00 negli hotel 5 stelle) |
Londra | – | 5,00 (max 5 pernottamenti consecutivi) |
New York | – | 14.75% sul costo della camera + $3.50 per notte per camera |
Barcellona | – | 2,75 |
Amsterdam | – | 12,5% sul costo della camera |
La tassa di soggiorno è un'imposta locale applicata ai turisti che pernottano nelle strutture ricettive italiane.
Gli importi variano a seconda del comune e della categoria dell'hotel.
Esistono diverse categorie di persone esenti dal pagamento della tassa.
La tassa di soggiorno è un aspetto importante da considerare quando si pianifica una vacanza in Italia. Informarsi sugli importi e le modalità di applicazione può aiutare a evitare sorprese e a gestire al meglio il budget di viaggio. Speriamo che questa guida vi sia stata utile! Condividete le vostre esperienze e i vostri consigli nei commenti!
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Una tassa applicata ai turisti che pernottano nelle strutture ricettive.
I turisti che pernottano nelle strutture ricettive.
Direttamente alla struttura ricettiva al momento del check-out.
Minori, residenti, disabili, etc. (varia a seconda del comune).
Al comune per finanziare interventi a beneficio del turismo.
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