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FID

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Cos’è il FID?

Il FID, acronimo di Foglio Informativo sulle Spese, è un documento fondamentale per chiunque possieda o intenda aprire un conto corrente bancario o postale. Si tratta di un documento informativo standardizzato, obbligatorio per legge, che le banche e gli istituti di pagamento devono fornire ai propri clienti e potenziali clienti.

Il FID contiene informazioni dettagliate e trasparenti su tutti i costi e le spese relativi a un conto corrente, inclusi:

  • canone mensile o annuale di gestione del conto
  • spese per le singole operazioni bancarie (bonifici, prelievi, versamenti, ecc.)
  • costi di emissione e utilizzo di carte di credito, debito e prepagate
  • interessi debitori e creditori
  • spese per servizi accessori (ad esempio, domiciliazione delle utenze, cassette di sicurezza, ecc.)

Il FID è redatto in un formato standard, definito dalla Banca d’Italia, per consentire ai consumatori di confrontare facilmente le diverse offerte di conto corrente e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Informazioni contenute nel FID

Il FID è suddiviso in sezioni che illustrano in dettaglio le diverse tipologie di servizi e i relativi costi. In particolare, il documento contiene informazioni su:

Servizi di pagamento

  • operazioni di pagamento più comuni (bonifici SEPA, addebiti diretti SEPA, pagamenti con carta)
  • numero di operazioni gratuite incluse nel conto
  • costi per le operazioni eccedenti il limite gratuito
  • eventuali pacchetti di servizi opzionali a pagamento

Servizi accessori

  • servizi accessori offerti dalla banca (ad esempio, assegni, domiciliazione delle utenze, cassette di sicurezza)
  • costi per ciascun servizio accessorio

Strumenti di pagamento

  • carte di credito, debito e prepagate
  • costi di emissione, rinnovo e utilizzo delle carte
  • limiti di utilizzo e commissioni per prelievi e pagamenti

Canale di distribuzione

  • canale di distribuzione del conto corrente (ad esempio, filiale, internet banking, mobile banking)
  • eventuali costi aggiuntivi per l’utilizzo di specifici canali

Spese e commissioni

  • spese fisse di gestione del conto (canone mensile o annuale)
  • commissioni per le singole operazioni bancarie
  • interessi debitori e creditori
  • spese per l’invio di comunicazioni e documenti

Indicatore dei Costi Complessivi (ICC)

  • ICC: indicatore sintetico che esprime il costo totale del conto corrente in base a diversi profili di utilizzo (giovani, famiglie, pensionati)

Come utilizzare il FID

Il FID è uno strumento prezioso per confrontare le diverse offerte di conto corrente e scegliere quella più conveniente. Per utilizzare il FID in modo efficace, è consigliabile:

  1. leggere attentamente tutte le sezioni del documento
  2. confrontare i costi dei servizi che si intendono utilizzare con maggiore frequenza
  3. valutare l’ICC in base al proprio profilo di utilizzo
  4. richiedere chiarimenti alla banca in caso di dubbi o informazioni mancanti

Obblighi di trasparenza delle banche

Le banche sono tenute per legge a fornire il FID ai propri clienti e potenziali clienti in modo chiaro e trasparente. Il FID deve essere:

  • facilmente accessibile: disponibile in filiale, sul sito web della banca e tramite gli altri canali di distribuzione del conto corrente
  • aggiornato: la banca deve aggiornare il FID almeno una volta l’anno o in caso di modifiche significative alle condizioni economiche del conto corrente
  • consegnato prima della stipula del contratto: la banca deve consegnare il FID al cliente prima che questi sottoscriva il contratto di conto corrente

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