Un ricatto basato sulla vergogna
Il termine "sextortion" deriva dall’unione delle parole inglesi "sex" (sesso) ed "extortion" (estorsione). Si tratta di un reato odioso che colpisce persone di tutte le età, etnie e orientamenti sessuali. In sostanza, la sextortion è una forma di ricatto online in cui i criminali minacciano di diffondere immagini o video intimi della vittima se questa non cede alle loro richieste, che solitamente sono di natura economica o sessuale.
Come avviene la sextortion
I criminali informatici usano diverse strategie per ottenere materiale compromettente da utilizzare nella sextortion:
- Phishing e ingegneria sociale: i truffatori possono inviare email o messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili, inducendo la vittima a cliccare su link malevoli o a scaricare allegati infetti. Questi link o allegati possono installare malware sul dispositivo della vittima, consentendo ai criminali di accedere a webcam, foto e video.
- Social media e app di dating: i criminali possono creare falsi profili sui social media o sulle app di dating per adescare le vittime e convincerle a condividere immagini o video intimi.
- Hacking di account: i criminali possono violare gli account online delle vittime per rubare foto e video privati.
Una volta ottenuto il materiale compromettente, i criminali contattano la vittima, minacciando di diffondere le immagini o i video a familiari, amici o colleghi di lavoro se questa non paga un riscatto o non esegue altre azioni, come inviare altro materiale sessualmente esplicito.
L’impatto della sextortion sulle vittime
La sextortion può avere un impatto devastante sulle vittime, causando:
- Vergogna e umiliazione: la paura che le immagini o i video intimi vengano diffusi può causare un profondo senso di vergogna e umiliazione.
- Ansia e depressione: la sextortion può portare a disturbi d’ansia, attacchi di panico, depressione e persino pensieri suicidi.
- Problemi relazionali: la fiducia nelle relazioni interpersonali può essere compromessa, portando a isolamento sociale e difficoltà a instaurare nuove relazioni.
- Danni alla reputazione: la diffusione di immagini o video intimi può danneggiare la reputazione della vittima, con conseguenze negative sulla vita lavorativa e sociale.
Cosa fare se si è vittima di sextortion
Se sei vittima di sextortion, è importante ricordare che non sei solo/a. Ecco alcuni consigli su come affrontare la situazione:
- Non cedere alle richieste dei criminali: pagare un riscatto o inviare altro materiale compromettente non garantisce che i criminali smettano di ricattarti. Anzi, potrebbe incoraggiarli a chiedere di più.
- Raccogli le prove: salva tutti i messaggi, le email e le comunicazioni che hai ricevuto dai criminali. Fai degli screenshot delle conversazioni e dei profili online dei criminali.
- Segnala l’accaduto alle autorità: contatta la Polizia Postale o un’altra forza dell’ordine per denunciare il reato. Le autorità possono aiutarti a identificare i criminali e a impedire la diffusione del materiale compromettente.
- Blocca i criminali: blocca i criminali sui social media e sulle app di messaggistica. Cambia le password dei tuoi account online e attiva l’autenticazione a due fattori per aumentare la sicurezza.
- Chiedi aiuto a un professionista: se stai vivendo un momento difficile a causa della sextortion, non esitare a chiedere aiuto a un professionista della salute mentale. Un terapeuta può aiutarti a elaborare le emozioni e a superare il trauma.
- Ricorda che non è colpa tua: la sextortion è un reato odioso e la responsabilità è interamente dei criminali. Non sentirti in colpa o vergognarti per quello che è successo.
Come proteggersi dalla sextortion
Ecco alcuni consigli per proteggerti dalla sextortion:
- Fai attenzione a cosa condividi online: evita di condividere immagini o video intimi con persone che non conosci bene o di cui non ti fidi completamente.
- Utilizza password sicure e attiva l’autenticazione a due fattori: proteggi i tuoi account online con password complesse e attiva l’autenticazione a due fattori per rendere più difficile l’accesso ai tuoi dati da parte dei criminali.
- Fai attenzione ai link e agli allegati sospetti: non cliccare su link o allegati presenti in email o messaggi provenienti da mittenti sconosciuti.
- Installa un antivirus e un firewall: un buon antivirus e un firewall possono aiutarti a proteggere il tuo dispositivo da malware e altre minacce informatiche.
- Aggiorna regolarmente il tuo software: installa gli aggiornamenti di sicurezza per il tuo sistema operativo e le tue app per correggere eventuali vulnerabilità.
- Educa te stesso e i tuoi figli: informati sui rischi della sextortion e parla con i tuoi figli dell’importanza di proteggere la propria privacy online.
La sextortion è un reato grave che può avere conseguenze devastanti per le vittime. Tuttavia, con la consapevolezza, la prevenzione e l’azione tempestiva, è possibile ridurre il rischio di cadere vittima di questa forma di ricatto online.
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