Lo stipendio lordo rappresenta l’importo totale della remunerazione corrisposta al lavoratore dal datore di lavoro, prima che vengano applicate le trattenute previste dalla legge. In altre parole, è la somma "a lordo" di tasse e contributi.
Cosa comprende lo stipendio lordo
- Paga base: la retribuzione fissa stabilita nel contratto di lavoro.
- Contingenza: un elemento variabile della retribuzione, legato all’andamento del costo della vita.
- Scatti di anzianità: aumenti periodici della retribuzione, legati all’anzianità di servizio.
- Superminimo: una quota di retribuzione aggiuntiva rispetto ai minimi contrattuali.
- Indennità: eventuali compensi aggiuntivi per particolari condizioni di lavoro (es. straordinari, festivi, notturni).
- Premi e incentivi: eventuali bonus legati al raggiungimento di obiettivi o al rendimento.
A cosa serve conoscere lo stipendio lordo
- Negoziazione contrattuale: è la base di partenza per la contrattazione della retribuzione.
- Calcolo dello stipendio netto: è necessario per determinare l’importo effettivamente percepito dal lavoratore dopo le trattenute.
- Calcolo della retribuzione annua lorda (RAL): è uno degli elementi utilizzati per calcolare la RAL, che rappresenta la retribuzione complessiva lorda percepita in un anno.
Importante: lo stipendio lordo non coincide con l’importo che il lavoratore riceve effettivamente in busta paga (stipendio netto). Per calcolare lo stipendio netto, è necessario sottrarre dallo stipendio lordo le trattenute fiscali (IRPEF) e i contributi previdenziali (INPS).
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