Google e Siri: trucchi e automazioni per sfruttarli al 100%

Sblocca il vero potenziale di Assistente Google e Siri. La nostra guida avanzata ti svela trucchi e automazioni per creare routine personalizzate e integrare al meglio i tuoi assistenti.

In Breve (TL;DR)

Scopri come trasformare l’Assistente Google e Siri in potenti alleati quotidiani, andando oltre i comandi di base per creare routine e automazioni avanzate che ti semplificheranno la vita.

Scopri come creare routine, automatizzare azioni e integrare questi strumenti nella tua vita quotidiana per renderla più semplice ed efficiente.

Dalla creazione di routine personalizzate all’automazione di azioni complesse, sblocca il vero potenziale dei tuoi assistenti virtuali.

L’Assistente Google e Siri hanno trasformato il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Non sono più semplici esecutori di comandi vocali, ma veri e propri copiloti digitali capaci di semplificare la vita quotidiana. In un contesto come quello italiano ed europeo, dove la cultura mediterranea sposa l’innovazione, questi strumenti offrono opportunità uniche. Saperli sfruttare al massimo significa andare oltre la richiesta di previsioni meteo o l’impostazione di un timer. Significa creare automazioni personalizzate, integrare la gestione della casa e ottimizzare le attività lavorative, unendo la tradizione alle nuove tecnologie.

L’adozione degli assistenti vocali è un fenomeno in crescita costante. A livello globale si contano miliardi di dispositivi attivi e si prevede che il mercato europeo del riconoscimento vocale possa raggiungere valori importanti entro il 2030. Questo indica una transizione verso interfacce sempre più conversazionali, dove la voce diventa il principale strumento di interazione. L’obiettivo di questo articolo è guidare il lettore alla scoperta delle funzionalità più avanzate di Google e Siri, mostrando come trasformarli da semplici strumenti a insostituibili alleati personali e professionali, con esempi pratici calati nella nostra realtà.

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Hai appena scoperto come trasformare Siri e Google Assistant in veri e propri alleati personali. Ma l’innovazione non si ferma qui. Esplora altri articoli nella nostra categoria Tecnologia per continuare a semplificare e potenziare la tua vita digitale.

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Loghi di google assistant e siri affiancati sullo schermo di uno smartphone, a simboleggiare il confronto tra i due.
Google Assistant e Siri sono potenti strumenti a tua disposizione. La nostra guida ti svela come sfruttarli al massimo per semplificare la tua giornata. Leggi ora per scoprire tutti i segreti.

Assistenti Vocali: Non Solo Comandi, ma Veri Alleati Quotidiani

L’evoluzione degli assistenti vocali è stata rapidissima. Inizialmente percepiti come una curiosità tecnologica, oggi sono integrati in smartphone, smartwatch, smart speaker e persino automobili. La loro funzione non è più solo reattiva, ovvero rispondere a una domanda diretta, ma sempre più proattiva. Google, ad esempio, sta lavorando a un assistente chiamato Magic Cue, pensato per offrire suggerimenti basati sulle abitudini dell’utente e su ciò che appare sullo schermo, senza attendere un comando esplicito. Questa capacità di anticipare le esigenze trasforma radicalmente l’esperienza d’uso.

Nel mercato europeo, l’attenzione alla concorrenza e alla libertà di scelta sta portando a cambiamenti significativi. Apple, per conformarsi alle normative UE, potrebbe rendere Siri un’opzione facoltativa, permettendo agli utenti di scegliere assistenti alternativi come predefiniti. Questo scenario competitivo spinge le aziende a un’innovazione continua, a tutto vantaggio degli utenti. Sfruttare questi strumenti significa quindi beneficiare di tecnologie in costante miglioramento, capaci di gestire attività complesse come controllare un intero impianto di domotica, organizzare l’agenda o persino assistere durante la preparazione di una ricetta.

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L’Assistente Google: Il Cervello Proattivo di Android

L’Assistente Google si distingue per la sua profonda integrazione con l’ecosistema di servizi di Mountain View. La sua vera forza non risiede solo nella capacità di rispondere a domande complesse, ma nella creazione di routine personalizzate. Una routine è una sequenza di azioni attivate da un unico comando vocale. Ad esempio, pronunciando “Ok Google, buongiorno”, l’assistente può accendere le luci, leggere gli appuntamenti del giorno, fornire aggiornamenti sul traffico e avviare la riproduzione delle notizie preferite. Questa funzionalità è totalmente personalizzabile dall’app Google Home.

Inoltre, Google sta progressivamente sostituendo l’Assistente con Gemini, un’intelligenza artificiale ancora più avanzata e conversazionale. Questo passaggio promette un’interazione più naturale e capacità potenziate. Per chi usa dispositivi Android, l’assistente è un compagno di viaggio insostituibile. Può leggere e rispondere ai messaggi di WhatsApp mentre si guida, impostare promemoria geolocalizzati (“ricordami di comprare il pane quando passo vicino al panificio”) e interagire con le app installate. Per scoprire altre potenzialità, è utile esplorare tutte le funzioni nascoste del tuo dispositivo Android.

Siri: L’Eleganza e la Potenza dell’Ecosistema Apple

Siri, l’assistente di Apple, trova il suo punto di forza nell’integrazione sinergica con l’hardware e il software dell’azienda di Cupertino. La sua arma segreta sono i Comandi Rapidi (Shortcuts), un potente strumento di automazione che permette di concatenare azioni complesse. Attraverso l’app “Comandi”, un utente può creare flussi di lavoro personalizzati, attivabili con un tocco o una frase. Ad esempio, è possibile creare un comando “Torno a casa” che calcola il percorso su Mappe, invia un messaggio con l’orario di arrivo a un familiare e avvia una playlist su Apple Music.

L’app Comandi Rapidi dispone di una Galleria dove trovare ispirazione e aggiungere automazioni create da altri utenti o suggerite in base alle proprie abitudini. Si possono creare comandi per convertire una pagina web in PDF, aggiungere un brano a una playlist o persino applicare un watermark a una foto con un semplice comando vocale. Questa flessibilità permette di personalizzare profondamente l’esperienza d’uso del proprio dispositivo. Per chi possiede un iPhone, padroneggiare i Comandi Rapidi è il modo migliore per sfruttare a pieno le potenzialità del sistema operativo, scoprendo i trucchi geniali del tuo iPhone e rendendolo un vero strumento di produttività.

Tradizione e Innovazione: La Cucina Mediterranea a Portata di Voce

Unire la tecnologia alla tradizione culinaria italiana è uno degli esempi più affascinanti di come gli assistenti vocali possano arricchire la vita quotidiana. Immagina di avere le mani impegnate a impastare e di poter chiedere a Google o Siri di leggere il prossimo passaggio di una ricetta. Entrambi gli assistenti possono accedere a database di ricette da siti come GialloZafferano, guidando l’utente passo dopo passo. È possibile chiedere di ripetere un’istruzione, passare alla fase successiva o impostare timer multipli con nomi specifici, come “timer per la pasta” e “timer per il sugo”, senza mai toccare lo schermo.

Questi strumenti si rivelano preziosi anche per la preparazione. Si può chiedere di convertire le unità di misura, cercare alternative a un ingrediente o aggiungere prodotti alla lista della spesa digitale semplicemente con la voce. L’Assistente Google, tramite la Ricerca, permette di specificare la cucina di riferimento, come quella “mediterranea”, per trovare piatti pertinenti. Questa integrazione tra innovazione e abitudini consolidate, come la preparazione di un pasto, mostra il vero potenziale degli assistenti virtuali: non sostituire le tradizioni, ma renderle più accessibili e semplici da gestire nella frenesia moderna.

Oltre la Casa: Gestire la Giornata in Stile Italiano

L’utilità di Google Assistant e Siri si estende ben oltre le mura domestiche, diventando strumenti fondamentali per organizzare la giornata in mobilità. Durante gli spostamenti in auto, la sicurezza è prioritaria. Gli assistenti vocali permettono di avviare una chiamata, dettare un messaggio su WhatsApp o Telegram e ottenere indicazioni stradali senza distogliere lo sguardo dalla strada. Chiedere “Ok Google, qual è il traffico verso l’ufficio?” prima di partire può far risparmiare tempo prezioso, suggerendo percorsi alternativi per evitare code.

La gestione degli impegni diventa più fluida. È possibile aggiungere un appuntamento al calendario, creare un promemoria per una telefonata importante o prendere una nota vocale al volo, semplicemente parlando al proprio smartphone o smartwatch. Questa interazione immediata aiuta a non perdere idee o compiti importanti. Per chi viaggia, gli assistenti possono fornire informazioni su voli, tradurre frasi in altre lingue o trovare attività commerciali locali, come un ristorante o un bar nelle vicinanze. Saper gestire la connettività dello smartphone in modo efficace è la chiave per sfruttare al meglio queste funzioni ovunque ci si trovi.

Privacy e Sicurezza: Un Aspetto Cruciale

L’uso crescente degli assistenti vocali solleva legittime domande sulla privacy. È fondamentale essere consapevoli di come i nostri dati vengono gestiti. Sia Google che Apple hanno implementato misure per proteggere le informazioni degli utenti. Google, ad esempio, afferma che l’Assistente è progettato per mantenere i dati privati e sicuri e, per impostazione predefinita, non conserva le registrazioni audio. Gli utenti hanno a disposizione strumenti per visualizzare ed eliminare la cronologia delle attività e gestire le impostazioni sulla privacy.

In passato, sono emerse preoccupazioni riguardo all’ascolto di registrazioni anonime da parte di personale umano per migliorare il servizio. In seguito a queste segnalazioni, entrambe le aziende hanno rivisto le loro policy, introducendo maggiore trasparenza e controllo da parte dell’utente. Il Garante per la protezione dei dati personali consiglia di leggere attentamente le informative sulla privacy, limitare le informazioni condivise e utilizzare pseudonimi per gli account. Avere la consapevolezza di queste dinamiche e configurare correttamente le impostazioni è un passo essenziale per avere uno smartphone sicuro a prova di hacker.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

L’Assistente Google e Siri hanno superato da tempo lo status di semplice novità tecnologica per diventare strumenti potenti e integrati nella nostra quotidianità. Sfruttarli al massimo non significa solo conoscere i comandi base, ma comprendere la loro capacità di automazione attraverso le routine di Google e i Comandi Rapidi di Siri. Questi ecosistemi permettono di personalizzare l’interazione con i dispositivi, adattandola alle proprie esigenze specifiche, dal lavoro alla vita privata, fino a valorizzare le tradizioni, come la cucina.

L’evoluzione verso un’intelligenza artificiale sempre più proattiva, come quella preannunciata da Gemini e dai futuri aggiornamenti di Siri, renderà questi assistenti ancora più indispensabili. Imparare oggi a creare automazioni e a integrare questi strumenti nella gestione della casa, degli impegni e delle passioni è un investimento per un futuro in cui la tecnologia sarà un partner discreto ed efficiente. La chiave è la personalizzazione: dedicare del tempo a configurare routine e comandi trasforma un semplice assistente vocale in un vero e proprio copilota personale, capace di semplificare la complessità della vita moderna.

Hai appena scoperto come trasformare Siri e Google Assistant in veri e propri alleati personali. Ma l’innovazione non si ferma qui. Esplora altri articoli nella nostra categoria Tecnologia per continuare a semplificare e potenziare la tua vita digitale.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
È meglio l’Assistente Google o Siri? Quale dovrei scegliere?

Non esiste un vincitore assoluto, la scelta dipende principalmente dall’ecosistema di dispositivi che possiedi. L’Assistente Google eccelle per la sua vasta conoscenza, basata sul motore di ricerca Google, e per l’ampia compatibilità con dispositivi Android e di terze parti. Siri, d’altra parte, offre un’integrazione profonda e fluida con l’ecosistema Apple (iPhone, iPad, Mac, Apple Watch) e pone un forte accento sulla privacy, elaborando molte richieste direttamente sul dispositivo. Se sei un utente Apple, Siri è la scelta più naturale. Se invece utilizzi dispositivi Android o un mix di tecnologie diverse, l’Assistente Google offre maggiore flessibilità.

Cosa sono le ‘routine’ di Google e i ‘comandi rapidi’ di Siri e come posso crearne una personalizzata?

Sono funzioni avanzate che permettono di eseguire una serie di azioni multiple con un singolo comando vocale personalizzato. Ad esempio, una ‘routine’ dell’Assistente Google chiamata “Buongiorno” può accendere le luci smart, leggere le notizie del giorno e avviare la macchina del caffè tramite una presa intelligente. Analogamente, un ‘comando rapido’ di Siri chiamato “Torno a casa” può inviare un messaggio a un familiare, avviare il navigatore e riprodurre la tua playlist preferita. Puoi crearle facilmente: per Google, si impostano dall’app Google Home nella sezione ‘Routine’ ; per Siri, si utilizza l’app ‘Comandi Rapidi’ disponibile su iOS.

Gli assistenti vocali come Google e Siri ascoltano sempre le mie conversazioni? Come posso proteggere la mia privacy?

No, gli assistenti non registrano costantemente tutto ciò che dici. Si attivano solo quando sentono la loro specifica ‘wake word’ (parola di attivazione), come “Ok Google” o “Ehi Siri”. Tuttavia, le registrazioni dei comandi che impartisci vengono salvate per migliorare il servizio. Per proteggere la tua privacy, puoi intraprendere diverse azioni: primo, rivedi e gestisci la cronologia vocale nelle impostazioni del tuo account Google o Apple, dove puoi anche cancellarla. Secondo, puoi disattivare l’opzione che permette alle aziende di usare i tuoi dati vocali per migliorare i loro servizi. Infine, la maggior parte degli smart speaker ha un pulsante fisico per disattivare il microfono, garantendo che non possa ascoltare in alcun modo.

Posso usare l’Assistente Google e Siri per controllare la mia casa, come le luci o il riscaldamento? Quali dispositivi sono compatibili?

Assolutamente sì. Il controllo della casa intelligente (domotica) è una delle funzioni principali di entrambi gli assistenti. Puoi usare comandi vocali per gestire luci, termostati, prese intelligenti, tapparelle, telecamere di sicurezza e molto altro. La compatibilità è la chiave: quando acquisti un nuovo dispositivo, cerca le etichette ‘Works with Google Assistant’ o ‘Works with Apple HomeKit’. Moltissimi marchi popolari in Italia e in Europa, come Philips Hue, Netatmo, Tado° e Bticino, sono compatibili con uno o entrambi gli ecosistemi, permettendoti di creare una casa su misura per le tue esigenze.

Come posso usare Siri o Google per semplificare le attività quotidiane in Italia, come fare la spesa o cucinare ricette tradizionali?

Gli assistenti vocali si integrano perfettamente nelle abitudini italiane. Per la spesa, puoi dire “Ok Google, aggiungi passata di pomodoro e basilico alla lista della spesa”; la lista sarà poi disponibile sul tuo telefono al supermercato. Mentre cucini, puoi chiedere “Ehi Siri, imposta un timer di 12 minuti per gli spaghetti” o, se hai uno smart display, “Ok Google, mostrami la video ricetta della parmigiana di melanzane”. Puoi anche usarli per la cultura e la tradizione, chiedendo “Qual è la sagra più vicina questo weekend?” o “Metti un po’ di musica di Lucio Dalla”. Diventano così un ponte tra innovazione e vita di tutti i giorni.