Mac bloccato al riavvio? Guida per risolvere il boot loop

Il tuo desktop Mac è bloccato in un fastidioso boot loop e si riavvia in continuazione? Niente panico. Questa guida ti spiega le cause comuni e ti offre soluzioni passo-passo per interrompere il ciclo di riavvio e ripristinare il corretto funzionamento di macOS.

Il tuo Mac si riavvia in continuazione senza mai completare l’accensione? Questo problema, noto come “boot loop” o ciclo di riavvio, può trasformare un fidato strumento di lavoro e creatività in una fonte di grande frustrazione. Ti trovi di fronte al logo Apple, la barra di avanzamento compare e scompare, e il processo ricomincia all’infinito. Non si tratta solo di un inconveniente tecnico; in un paese come l’Italia, dove la tecnologia è profondamente integrata nella vita quotidiana e professionale, un Mac che non si avvia può significare l’interruzione di attività lavorative, progetti personali e comunicazioni essenziali. Questo fenomeno non risparmia nessun modello, dagli iMac ai Mac mini, e può manifestarsi inaspettatamente.

Le cause di un boot loop sono varie e spaziano da conflitti software a problemi hardware. Un aggiornamento di macOS non andato a buon fine, come nel passaggio a versioni recenti quali Monterey o Ventura, è uno dei colpevoli più comuni. Anche software di terze parti non compatibile, driver corrotti o periferiche difettose possono innescare il ciclo di riavvio. In alcuni casi, il problema può essere più profondo, risiedendo in un disco di avvio danneggiato o in componenti hardware interni. Comprendere l’origine del problema è il primo passo per trovare una soluzione efficace e riportare il tuo Mac alla sua piena funzionalità, unendo l’approccio metodico richiesto dalla tecnologia con l’ingegnosità tipica della cultura mediterranea nel risolvere le sfide quotidiane.

Fortunatamente, esistono diverse procedure che puoi tentare per interrompere questo fastidioso ciclo. Dalle soluzioni più semplici, eseguibili da chiunque, a quelle più complesse che richiedono maggiore attenzione, questa guida ti accompagnerà passo dopo passo. Esploreremo metodi come l’avvio in Modalità Sicura, il reset della NVRAM/PRAM e del System Management Controller (SMC), fino ad arrivare a procedure più drastiche come la reinstallazione di macOS. L’obiettivo è fornirti gli strumenti per affrontare il problema in autonomia, unendo tradizione e innovazione: la cura artigianale per il proprio dispositivo unita alla conoscenza delle più moderne soluzioni tecnologiche.

In Breve (TL;DR)

Quando un Mac si blocca in un ciclo di riavvio infinito, può sembrare un problema insormontabile: questa guida ti mostrerà come diagnosticarne la causa e risolverlo con procedure efficaci.

Analizzeremo le cause più comuni, come problemi software o hardware, e ti guideremo attraverso le procedure da seguire per interrompere il ciclo di riavvio e ripristinare il sistema.

Dalle procedure di base, come la modalità sicura, a quelle più avanzate, ti guideremo passo dopo passo per risolvere il problema.

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Desktop mac bloccato sulla schermata di avvio con logo apple e barra di caricamento incompleta, a rappresentare un boot loop.
Un boot loop può bloccare il tuo Mac all’avvio. Se vedi questa schermata, non preoccuparti: segui la nostra guida per identificare e risolvere il problema passo dopo passo.

Identificare le cause del boot loop

Capire perché il tuo Mac è intrappolato in un ciclo di riavvio è fondamentale per applicare la soluzione corretta. Le cause possono essere suddivise principalmente in due categorie: software e hardware. I problemi software sono i più frequenti e spesso legati a un’installazione di macOS interrotta o corrotta. Ad esempio, un aggiornamento che non va a buon fine può lasciare file di sistema instabili, impedendo il corretto avvio. Anche applicazioni di terze parti, specialmente quelle che installano estensioni del kernel (kexts), possono creare conflitti e causare un “kernel panic”, un errore critico che costringe il sistema a riavviarsi.

Un’altra causa software comune è la corruzione del file system sul disco di avvio. Questo può accadere per spegnimenti improvvisi, errori del disco o malware. Quando il Mac non riesce a trovare o a leggere i file essenziali per l’avvio, può entrare in un loop infinito. Anche lo spazio di archiviazione insufficiente può essere un colpevole inaspettato: se il disco è quasi pieno, il sistema operativo potrebbe non avere lo spazio necessario per i file temporanei richiesti durante l’avvio, portando a un blocco. Per questo, una corretta manutenzione e la gestione dello spazio sono pratiche essenziali.

Sul fronte hardware, le cause più comuni includono periferiche incompatibili o difettose. Un disco esterno, una stampante o persino una tastiera problematica possono interferire con la sequenza di avvio. Scollegare tutti i dispositivi non essenziali è uno dei primi test da effettuare. Più raramente, il problema può risiedere in componenti interni come un modulo RAM difettoso, un disco rigido o SSD che sta per guastarsi o, nei casi più gravi, un problema sulla scheda logica. La Diagnosi Apple è uno strumento integrato utile per verificare l’integrità dell’hardware.

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Soluzioni software: i primi passi da tentare

Prima di pensare al peggio, è bene iniziare con le soluzioni software, che risolvono la maggior parte dei casi di boot loop. La prima e più semplice operazione è tentare un avvio in Modalità Sicura. Per farlo, spegni il Mac e riaccendilo tenendo premuto il tasto Maiuscolo (Shift) finché non appare la finestra di login. Questa modalità avvia il sistema con un set minimo di driver e software, disabilitando elementi di avvio superflui e eseguendo un controllo di base del disco. Se il Mac si avvia correttamente in Modalità Sicura, è molto probabile che il problema sia causato da un software o un driver installato di recente. A questo punto, potresti provare a disinstallare le applicazioni recenti o a rimuovere elementi di login non necessari.

Se la Modalità Sicura non funziona, il passo successivo è il reset della NVRAM (Non-Volatile Random-Access Memory) o PRAM. Questa memoria conserva impostazioni come il volume audio, la risoluzione dello schermo e la selezione del disco di avvio. Per resettarla, spegni il Mac e riaccendilo tenendo premuti contemporaneamente i tasti Opzione + Comando + P + R per circa 20 secondi, o finché non senti il secondo suono di avvio (sui Mac più vecchi). Un’altra operazione utile è il reset dell’SMC (System Management Controller), che gestisce funzioni hardware a basso livello come l’alimentazione e le ventole. La procedura varia a seconda del modello di Mac, quindi è consigliabile consultare il sito di supporto Apple per le istruzioni specifiche.

Riparare il disco con Utility Disco

Se i tentativi precedenti non hanno avuto successo, il problema potrebbe risiedere nel disco di avvio. Per verificarlo e tentare una riparazione, è necessario avviare il Mac in Modalità Ripristino. Per fare ciò, spegni il computer e riaccendilo tenendo premuti i tasti Comando + R fino alla comparsa del logo Apple o del globo rotante. Sui Mac con processore Apple Silicon, tieni premuto il pulsante di accensione finché non appare la finestra con le opzioni di avvio. Una volta nel menu Utility macOS, seleziona “Utility Disco”.

All’interno di Utility Disco, seleziona il tuo disco di avvio (solitamente chiamato “Macintosh HD”) dalla barra laterale e clicca sul pulsante “S.O.S.” (First Aid). Questa funzione analizzerà il disco alla ricerca di errori nella struttura delle directory e nei permessi dei file, tentando di correggerli automaticamente. Il processo può richiedere del tempo, quindi è importante avere pazienza e non interromperlo. Se Utility Disco trova e ripara degli errori, prova a riavviare normalmente il Mac. Se invece segnala che il disco sta per guastarsi o non può essere riparato, potrebbe essere necessario considerare la sostituzione dell’unità e il ripristino dei dati da un backup.

Reinstallare macOS

Quando tutte le altre soluzioni software falliscono, la reinstallazione di macOS diventa l’opzione più risolutiva. Fortunatamente, questa operazione può essere eseguita senza cancellare i tuoi file personali. Avviando il Mac in Modalità Ripristino (Comando + R), puoi selezionare l’opzione “Reinstalla macOS”. Il sistema scaricherà l’ultima versione compatibile del sistema operativo e la installerà sopra quella esistente, sostituendo i file di sistema corrotti ma preservando i tuoi dati, le app e le impostazioni. Questo processo richiede una connessione Internet stabile e può durare anche più di un’ora.

Se anche la reinstallazione standard non risolve il boot loop, potresti dover optare per un’installazione pulita. Questa procedura implica la formattazione completa del disco di avvio e, di conseguenza, la cancellazione di tutti i dati. È un passo drastico da compiere solo se si dispone di un backup recente e completo dei propri file, ad esempio tramite Time Machine. Per procedere, avvia sempre da Modalità Ripristino, usa Utility Disco per formattare il disco di avvio (selezionando il formato APFS) e solo dopo procedi con la reinstallazione di macOS. Sebbene sia una soluzione estrema, un’installazione pulita elimina qualsiasi conflitto software e riporta il Mac a uno stato di fabbrica, spesso risolvendo anche i problemi più ostinati. Se il tuo aggiornamento Mac è bloccato, questa potrebbe essere una via d’uscita.

Quando il problema è hardware

A volte, nonostante tutti i tentativi di risoluzione software, il boot loop persiste. Questo è un forte indicatore che la causa potrebbe essere di natura hardware. Come già accennato, il primo passo è scollegare tutte le periferiche esterne, inclusi dischi rigidi, hub USB, stampanti e qualsiasi altro dispositivo. Se il Mac si avvia normalmente dopo averle rimosse, puoi ricollegarle una alla volta per identificare quale di esse causa il problema. Un cavo difettoso o un dispositivo non compatibile può creare un’instabilità che impedisce il corretto avvio del sistema operativo.

Se il problema non è legato alle periferiche, è il momento di utilizzare Diagnosi Apple. Per avviare questo strumento, spegni il Mac e riaccendilo tenendo premuto il tasto D (o Opzione + D per avviare la diagnosi via Internet). La procedura rileverà eventuali problemi con i componenti interni come la RAM, la scheda logica o la scheda grafica. Qualora venisse identificato un guasto, il sistema fornirà un codice di riferimento che potrà essere comunicato all’assistenza tecnica. Problemi come un hard disk Mac non letto o un surriscaldamento anomalo, che potrebbe indicare un surriscaldamento della GPU, sono segnali che richiedono un intervento professionale. Affrontare un Mac che non si avvia a causa di un guasto hardware richiede competenza e attrezzature specifiche.

L’importanza dell’assistenza professionale

In un contesto culturale come quello italiano, dove la tradizione artigianale e la cura del dettaglio sono valori importanti, il “fai-da-te” tecnologico ha i suoi limiti. Quando le procedure standard non risolvono il problema o quando la Diagnosi Apple rileva un guasto hardware, è il momento di rivolgersi a un centro di assistenza autorizzato Apple o a un tecnico specializzato. Tentare di riparare componenti interni senza l’adeguata esperienza può causare danni irreparabili e invalidare la garanzia. In Italia e in Europa, la rete di assistenza Apple è capillare e offre supporto qualificato.

Affidarsi a un professionista garantisce una diagnosi accurata e una riparazione eseguita a regola d’arte, utilizzando componenti originali. Questo è particolarmente cruciale per problemi complessi come un guasto alla scheda logica o al chip grafico, che richiedono attrezzature specifiche per il reballing o la sostituzione. Sebbene possa esserci un costo associato, specialmente se il dispositivo è fuori garanzia, investire in una riparazione professionale è spesso la scelta più saggia per garantire la longevità e l’affidabilità del proprio Mac. È l’equivalente moderno di affidare un oggetto di pregio alle mani di un artigiano esperto, unendo innovazione tecnologica e fiducia nella competenza.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

Affrontare un Mac desktop bloccato in un ciclo di riavvio può essere un’esperienza stressante, capace di interrompere il flusso di lavoro e la vita digitale. Tuttavia, come abbiamo visto, esistono molteplici percorsi per risolvere questo problema, che spaziano da semplici reset a procedure più complesse. L’approccio corretto parte da una diagnosi metodica, distinguendo tra potenziali cause software e hardware. Le soluzioni software, come l’avvio in Modalità Sicura, il reset di NVRAM/SMC e l’uso di Utility Disco, sono spesso sufficienti per risolvere i conflitti più comuni, specialmente quelli derivanti da aggiornamenti di sistema o app incompatibili.

Quando questi metodi non bastano, la reinstallazione di macOS rappresenta una soluzione potente, capace di ripristinare i file di sistema senza intaccare i dati personali. Solo nei casi più ostinati si rende necessaria un’installazione pulita, previa un’attenta operazione di backup. Se, invece, il problema è di natura hardware, è fondamentale riconoscere i propri limiti. La tradizione del “saper fare” si sposa con l’innovazione nel momento in cui si decide di affidare il proprio dispositivo a un tecnico specializzato. L’assistenza professionale garantisce non solo la risoluzione del guasto, ma anche la sicurezza e la longevità del Mac, un investimento che unisce tecnologia e affidabilità nel tempo.

Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Cosa provoca un boot loop sul mio Mac fisso?

Un boot loop, o ciclo di riavvio infinito, su un desktop Mac può essere causato da diversi fattori. Le cause più comuni includono problemi software, come un aggiornamento di macOS non riuscito o file di sistema corrotti. Altre volte, la colpa è di problemi hardware, come RAM difettosa, un disco di avvio danneggiato o periferiche esterne incompatibili che creano conflitti all’avvio.

Se il mio Mac è bloccato in un boot loop, perderò tutti i miei dati?

Non necessariamente. Nella maggior parte dei casi, i tuoi dati personali (documenti, foto, etc.) sono al sicuro sul disco rigido anche se il sistema operativo non si avvia. Procedure come la reinstallazione di macOS dalla modalità di ripristino sono progettate per non eliminare i dati dell’utente. Tuttavia, è sempre fondamentale avere un backup recente, ad esempio con Time Machine, per prevenire qualsiasi perdita accidentale durante le operazioni di riparazione.

Posso provare a risolvere da solo un problema di boot loop?

Sì, ci sono diversi passaggi che puoi tentare prima di rivolgerti a un tecnico. Puoi iniziare scollegando tutte le periferiche non essenziali, avviare il Mac in ‘Modalità Sicura’ per isolare problemi software, e utilizzare ‘Utility Disco’ dalla modalità di ripristino per riparare il disco di avvio. Un’altra soluzione comune è il reset della NVRAM/PRAM e del SMC (System Management Controller), che gestiscono impostazioni hardware di base.

Reinstallare macOS cancellerà i miei file personali?

No, la funzione ‘Reinstalla macOS’ disponibile in Modalità di Recupero è progettata specificamente per installare una nuova copia del sistema operativo senza toccare i file presenti nella tua cartella utente. L’opzione per formattare (cancellare) il disco è un passaggio separato e non necessario per una semplice reinstallazione del sistema.

Quanto costa far riparare un Mac con un problema di boot loop in Italia?

Il costo può variare notevolmente a seconda della causa. Se il problema è software e risolvibile con una reinstallazione del sistema operativo, il costo in un centro assistenza può partire da circa 40-60 euro. Se invece il problema è hardware, come un SSD da sostituire o un chip video sulla scheda madre da riparare (reballing), i costi possono salire a diverse centinaia di euro, a seconda del modello di Mac e della complessità dell’intervento.