Prestito per il dentista: la salute in primis

Scopri varie opzioni di prestito dentista: prestiti personali, carte di credito mediche, pagamenti diretti allo specialista.

di Pubblicato il 18 Set 2023Aggiornato il 27 Apr 2024 di lettura

Ottenere un prestito per il dentista può essere una soluzione pratica quando si ha bisogno di un intervento odontoiatrico ma si è a corto di fondi. Ci sono diverse opzioni, come i prestiti personali, le carte di credito mediche o i piani di pagamento diretti dal dentista. Come si dice? Per prima cosa la salute! Per prendere una decisione, è importante confrontare le diverse opzioni, considerare le tariffe di interesse e valutare attentamente la propria capacità di rimborso.

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Prestito per il dentista: la salute in primis
In tempi in cui la cura dei denti ha preso risalto, il ricorso a prestiti per il dentista si è fatto più frequente.

Cure mediche

Negli ultimi anni le spese mediche, in particolare quelle legate alla corretta salute dei denti, sono molto aumentate. Nonostante quello che possono pensare molte persone, avere una dentatura perfetta non è solo un problema estetico ma un modo per assicurarsi anche contro altri problemi che vanno dalle tensioni muscolari ai problemi digestivi, entrambi causati spesso dalla non corretta masticazione che si verifica quando i denti non sono perfettamente allineati.

Per questo motivo, insieme alle spese mediche, sono aumentate anche le richieste di prestito per affrontare tale esborso di denaro. Chiedere un finanziamento per il dentista è quindi una prassi molto comune negli ultimi tempi. Ma come procedere? Esistono dei finanziamenti specifici in grado di coprire convenientemente questo tipo di spesa? Si, esistono i finanziamenti finalizzati.

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Assistenza sanitaria

L’assistenza sanitaria, soprattutto quella dentistica, può rappresentare una parte significativa del budget familiare. Questi costi includono le visite periodiche, le radiografie, le pulizie professionali, le otturazioni, le estrazioni, le protesi e gli interventi di chirurgia orale. Inoltre, le cure per problemi più complessi come l’ortodonzia o l’implantologia possono rappresentare un impegno economico notevole.

Ecco perché è essenziale avere un piano finanziario solido per gestire queste spese. I prestiti specifici per l’assistenza sanitaria possono essere una soluzione valida, purché si tenga conto del tasso di interesse, dei termini di rimborso e delle possibili penalità per ritardi nel pagamento.

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Prestito Dentista

Per prima cosa è necessario comprendere a quanto ammontano, in linea di massima, le cure dentistiche. Naturalmente non esistono costi fissi, ma ogni trattamento può avere una spesa differente. Si può quindi passare da piccoli interventi di pulizia che possono avere un costo inferiore ai cento euro (anche a seconda del dentista e delle condizioni dei denti) fino alla ricostruzione di un’arcata dentale o all’installazione di apparecchi.

In questo caso la spesa può essere quantificabile in diverse migliaia di euro, ancora una volta a seconda dei casi e delle condizioni iniziali della dentatura.

Se qualcuno preferisce ricorrere alle cure dei dentisti dell’ASL, per avere la certezza di una spesa contenuta a costo, tuttavia, di lunghe file d’attesa, molti altri preferiscono rivolgersi al proprio dentista di fiducia.

In questo caso, quando non si hanno le finanze per poter pagare le cure del dentista, la richiesta di un finanziamento rappresenta sicuramente la strada più semplice da percorrere.

Infatti, proprio per via delle sempre maggiori richieste di prestiti che vengono effettuate per spese mediche ed odontoiatriche in particolare, molte banche e società finanziarie propongono soluzioni specifiche, anche finalizzate, proprio per coprire questo tipo di spesa.

I finanziamenti richiesti a copertura degli interventi del dentista possono rientrare in quelli che vengono definiti Piccoli Prestiti, ossia finanziamenti che arrivano a cinque-seimila euro.

Come fare se non si hanno i soldi per il dentista?

Se non si hanno i soldi per la cure dentistiche necessarie, ci sono diverse opzioni a disposizione. Una possibilità è quella di ricorrere ad un pagamento dilazionato o un finanziamento a copertura dell’importo necessario, come già accennato. In alternativa, si può optare per un piano di pagamento rateale offerto da molti dentisti, che permette di diluire il costo del trattamento in diverse rate mensili.

È anche possibile rivolgersi ad organizzazioni di volontariato o cliniche universitarie, dove gli studenti di odontoiatria svolgono trattamenti sotto la supervisione di dentisti esperti, spesso a un costo più basso. Ricordate sempre di fare prevenzione, mantenendo una buona igiene orale e facendo controlli regolari: prevenire è sempre meglio che curare.

Pagare il dentista a rate

Pagare il dentista a rate è un’opzione praticabile, soprattutto quando si devono affrontare dei pagamenti significativi. Questo metodo di pagamento consente di dividere l’importo totale in più rate mensili, rendendo così l’onere economico più gestibile nel tempo.

Prima di firmare qualsiasi accordo, è importante leggere attentamente i termini e le condizioni e comprendere completamente le implicazioni finanziarie, compresi gli interessi applicati. Ricordate che un piano di pagamento del dentista a rate dovrebbe offrire una soluzione più accessibile per la cura necessaria, senza provocare ulteriori stress finanziari.

Come si richiede il bonus ?

Per richiedere il bonus, ed evitare di parle il dentista a rate, bisogna innanzitutto verificare di rientrare nei requisiti previsti per l’accesso al beneficio. Il bonus è riservato ai cittadini italiani che appartengono a determinate fasce di reddito e si applica solo a specifici trattamenti. Una volta verificata l’accessibilità, si può procedere con la richiesta che deve essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate tramite il modello specifico, disponibile online sul sito dell’agenzia.

Questa domanda deve essere presentata prima di iniziare il trattamento dentale. Una volta ottenuta l’approvazione, il cittadino può usufruire del bonus per pagare le spese per le cure odontoiatriche. Ricordiamo che il bonus non viene erogato in denaro, ma come detrazione fiscale sulle spese sostenute.

Pertanto, il suo importo verrà sottratto dall’importo delle tasse dovute sul reddito nel corso dell’anno fiscale di riferimento.

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Finanziamento

I piccoli prestiti sono solitamente molto semplici da ottenere, visto che non richiedono una burocrazia eccessiva. Sia che la richiesta venga fatta online, sia che ci si rivolga a un istituto bancario o finanziario, i tempi di attesa per poter ottenere la liquidità per poter pagare il dentista sono solitamente molto brevi, dell’ordine delle 24-48 ore a seconda della banca. In casi particolari si può attendere fino a una settimana ma si tratta di casi rari.

Quando si fa questo tipo di richiesta la documentazione da presentare è molto ridotta: sono necessari un documento d’identità e il codice fiscale. Anche se si tratta di piccoli prestiti, viene solitamente richiesta una garanzia, sia essa la busta paga in caso di lavoratori o di cedolino pensionistico in caso di pensionati.

Quando non si è in grado di presentare nessuno di questi due documenti è necessario che sia presente un garante, ossia una persona che può offrire alla banca (o all’istituto di credito) una garanzia a copertura del finanziamento. Il garante è una figura fondamentale non solo quando non si abbia la busta paga o la pensione. Inoltre, anche quando a fare domanda di richiesta di liquidità sono i cattivi pagatori, ossia persone il cui nome risulta tra quelle persone che, in passato, non sono state in grado di estinguere un debito pagando le rate dovute.

Come funziona il finanziamento dal dentista?

Il finanziamento dal dentista funziona come un normale prestito ottenuto attraverso una banca o un istituto di credito, ma viene gestito direttamente dallo studio dentistico. In pratica, il dentista stipula un accordo con un istituto di credito, che fornisce il finanziamento al paziente per coprire i costi del trattamento. Il paziente poi rimborsa l’importo del prestito all’istituto di credito in comode rate mensili. Questo sistema offre al paziente il vantaggio di poter procedere immediatamente con il trattamento necessario senza dover preoccuparsi di pagare l’intero prezzo in anticipo.

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Tipologie di richiesta

Le spese per il dentista possono essere varie e dipendere dal tipo di intervento che si deve effettuare, anche la richiesta del prestito può essere differente a seconda dei casi.

Può essere conveniente, prima di rivolgersi direttamente ad una determinata banca o finanziaria, richiedere informazioni e preventivi, in maniera da avere la certezza di trovare un finanziamento che si adatti alla perfezione alle proprie esigenze. 

Cliniche mediche

Molte cliniche presso le quali operano i dentisti, offrono la possibilità di effettuare dei finanziamenti personalizzati. Si tratta di una pratica molto vantaggiosa e conveniente, visto che la somma finanziata corrisponde proprio alla spesa medica e viene riconosciuta direttamente alla clinica, ossia la somma richiesta non viene concessa al richiedente, ma va direttamente a coprire le spese mediche.

Quando ci si rivolge invece a medici o cliniche che non prevedono l’opportunità di effettuare finanziamenti, allora è possibile fare richiesta di liquidità, che verrà versata sul conto corrente o sul conto postale del richiedente.

Tassi di interesse

Quando si fa richiesta di un prestito per il dentista si può specificare che tale finanziamento è a copertura di spese mediche. In questo caso si può usufruire di contratti specifici di finanziamento, riconosciuti dalla legge. In tali contratti devono essere specificate una serie di voci quali il tasso di interesse applicato, il valore del Taeg, le eventuali modifiche che possono essere applicate al Taeg stesso, tutte le condizioni applicate al finanziamento specifico, la modalità di stanziamento del finanziamento e il suo importo, il numero delle rate da pagare e le scadenze delle singole rate, le garanzie eventualmente richieste, e le modalità di estinzione anticipata del debito.

Questa, è una delle voci obbligatorie che devono essere previste nel contratto visto che la legge permette al consumatore di estinguere il proprio debito anche prima dello scadere delle rate alle condizioni specificate e che non devono prevedere penali superiori all’1% del capitale finanziato.

Va specificato che le spese mediche non sempre possono essere evitate e anzi, spesso il rimandarle porta ad un prezzo finale più alto. Proprio per questo, spesso i prestiti per le spese mediche sono richiesti per sanare problemi rimandati troppo a lungo. In questo caso, spesso scegliere di richiedere un finanziamento è anche il modo più saggio per non andare ad intaccare le proprie finanze in un unica soluzione.

La possibilità di pagare il dentista, infatti, spesso non è un problema ma si rischierebbe di avere difficoltà su altre voci comuni di spesa. Per questo motivo un finanziamento rappresenta un modo rapido per estinguere il problema e assicurarsi la giusta copertura medica.

I preventivi

Come già evidenziato, a seconda del tipo di preventivo, ossia a seconda degli interventi che si devono effettuare, si può fare una richiesta di piccolo prestito, oppure una richiesta specifica per spese mediche.

La differenza tra i due tipi di finanziamento è legata soprattutto alla dimensione del finanziamento. I piccoli prestiti, ossia quelli che non superano i cinque-seimila euro, non vanno giustificati, ossia non vengono necessariamente indicati come spese mediche.

Quando, però, il conto del dentista è più salato, ossia si devono mettere in cantiere costi che arrivano anche a 15-20mila euro. Il piccolo prestito non è più sufficiente e diventa invece necessario effettuare una richiesta di finanziamento specificamente per spese mediche. Si tratta, in questo caso, di un finanziamento specifico, che permette di richiedere una liquidità maggiore.

Per quanti pensino che fare una richiesta di finanziamento per il dentista sia una soluzione poco praticata, va sottolineato che, al contrario, negli ultimi anni sono sempre di più le famiglie che fanno uso dei prestiti per avere l’opportunità di pagarsi gli interventi ai denti.

Nel bilancio medio annuo di una tipica famiglia italiana, è stato calcolato che le spese legate al dentista influiscono per un valore superiore al 7% sul bilancio famigliare.

Rate del prestito

Le rate del prestito per le spese mediche, come quelle del dentista, variano in base all’importo totale del finanziamento e alla durata del rimborso. Di solito, questi finanziamenti possono essere rimborsati in un periodo che va dai 12 ai 60 mesi, a seconda dell’accordo con la banca o l’istituto di credito. Le rate mensili sono calcolate in modo da essere accessibili e gestibili, al fine di non sovraccaricare l’economia familiare. È importante ricordare che prima di stipulare un finanziamento si dovrebbe sempre fare un calcolo accurato delle proprie entrate e uscite mensili per assicurarsi di poter gestire il rimborso senza problemi.

Esempio di apparecchio a rate

Supponiamo di considerare l’acquisto di un apparecchio ortodontico di fascia alta, il cui costo totale si aggira intorno ai 5.000 euro. Se decidi di finanziare l’intero importo tramite un prestito medico, potresti considerare un piano di rimborso di 36 mesi. Supponendo un tasso di interesse annuo del 5%, il tuo pagamento mensile sarebbe di circa 150 euro. Questo esempio dimostra come il finanziamento può rendere più gestibile l’acquisto di apparecchiature odontoiatriche costose, permettendo di ripartire il costo totale in pagamenti mensili più piccoli e gestibili. Ricorda sempre di consultare un consulente finanziario o la tua banca per discutere la tua situazione specifica e ottenere un piano di rimborso personalizzato.

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Riassumendo

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni
disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate con un laptop sulle gambe che fa un riassunto di tutto quello che si è scritto finora

Le spese mediche sono molto aumentate.

Il costo di un apparecchio ortodontico è circa 5.000 euro.

I dentisti offrono dei finanziamenti personalizzati.

Conclusioni

Ricorrere a un prestito per coprire le spese del dentista presenta sia vantaggi che svantaggi. Innanzitutto poter pagare le proprie cure garantisce una serenità aggiuntiva, inoltre, tra gli aspetti positivi, il vantaggio più evidente è l’accessibilità immediata a cure odontoiatriche di cui si ha bisogno. Inoltre, l’opportunità di rateizzare il pagamento permette di gestire meglio le proprie finanze senza dover affrontare un esborso economico significativo in un’unica soluzione.

Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi da considerare. Il finanziamento, infatti, comporta il pagamento di interessi che aumentano il prezzo totale del trattamento. Inoltre, nel caso in cui ci siano difficoltà nel rimborso del finanziamento, potrebbero sorgere problemi di indebitamento. È pertanto importante valutare attentamente la propria situazione finanziaria prima di prendere una decisione.

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