Smartphone come telecomando: la guida per controllare tutto

Trasforma il tuo smartphone in un telecomando universale. Scopri come controllare TV, condizionatore e altri dispositivi con le migliori app e la tecnologia a infrarossi (IR).

In Breve (TL;DR)

Scopri come trasformare il tuo smartphone in un telecomando universale, una soluzione pratica per gestire TV, climatizzatori e numerosi altri dispositivi elettronici direttamente dal palmo della tua mano.

Scopri le migliori app e come sfruttare la tecnologia a infrarossi (IR blaster) per trasformare il tuo cellulare in un telecomando unico per tutti i tuoi dispositivi.

Vediamo insieme come sfruttare le app dedicate o il sensore a infrarossi (IR blaster) del tuo dispositivo.

Immagina di poter dire addio al disordine creato da decine di telecomandi sparsi per casa. Quello per la TV, uno per il condizionatore, un altro per l’impianto stereo e così via. Questa non è più fantascienza, ma una comoda realtà resa possibile dallo smartphone che portiamo sempre in tasca. Trasformare il telefono in un telecomando universale è una soluzione che unisce praticità e innovazione, rispondendo a un’esigenza sempre più diffusa nelle case italiane ed europee. In un contesto come quello mediterraneo, dove la casa è il cuore della vita familiare e sociale, la tecnologia si integra con la tradizione per semplificare la quotidianità.

Questo processo di accentramento del controllo non è solo una questione di comodità, ma rappresenta un’evoluzione delle nostre abitudini. Lo smartphone diventa il centro di controllo della nostra casa intelligente, un unico strumento per gestire molteplici dispositivi. L’adozione di queste tecnologie riflette un cambiamento culturale, dove l’efficienza e la personalizzazione sono sempre più ricercate. Il mercato della smart home in Italia, infatti, è in costante crescita, superando i 900 milioni di euro nel 2024, con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia come sempre più famiglie italiane stiano abbracciando le soluzioni domotiche per migliorare comfort e sicurezza.

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Hai appena scoperto come trasformare il tuo smartphone in un potente telecomando universale. Ma le potenzialità del tuo dispositivo non finiscono qui. Esplora le nostre guide e scopri altri trucchi e app per semplificare la tua vita digitale e rendere la tua casa sempre più smart.

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Mano che tiene uno smartphone con un'applicazione di telecomando aperta, puntato verso un televisore acceso in salotto.
Trasforma il tuo smartphone in un centro di controllo per TV, stereo e altri dispositivi. Scopri le migliori app e configurazioni nella nostra guida completa.

Come funziona: Infrarossi vs. Wi-Fi

Per trasformare il proprio smartphone in un telecomando, esistono principalmente due tecnologie: la porta a infrarossi (IR) e la connettività Wi-Fi o Bluetooth. La scelta dipende sia dal modello di smartphone sia dai dispositivi che si desidera controllare. Comprendere la differenza è fondamentale per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

La tradizione della porta a infrarossi (IR Blaster)

La tecnologia a infrarossi è la stessa utilizzata dai telecomandi tradizionali. Alcuni smartphone, soprattutto di marchi come Xiaomi o Huawei, integrano un piccolo trasmettitore chiamato IR Blaster. Questo componente permette al telefono di inviare segnali infrarossi per controllare dispositivi come televisori, condizionatori, lettori DVD e impianti stereo di vecchia e nuova generazione. Il grande vantaggio è la compatibilità universale con apparecchi non connessi a Internet. Basta installare un’app dedicata, spesso già preinstallata dal produttore, selezionare il tipo e la marca del dispositivo, e il gioco è fatto. L’app guiderà l’utente in una breve configurazione per testare i segnali e associare correttamente i comandi.

L’innovazione della connettività Wi-Fi e Bluetooth

La maggior parte degli smartphone moderni, inclusi gli iPhone, non dispone di una porta IR. In questo caso, il controllo dei dispositivi avviene tramite la rete Wi-Fi o il Bluetooth. Questa modalità è tipica della smart home, dove TV, lampadine, termostati e altri elettrodomestici sono connessi a Internet. Utilizzando app specifiche come Google Home, Amazon Alexa o quelle fornite dai singoli produttori (ad esempio, SmartThings di Samsung o LG ThinQ), è possibile gestire tutti i dispositivi smart da un’unica interfaccia. Questa soluzione offre funzionalità avanzate, come il controllo da remoto anche quando si è fuori casa e la creazione di routine personalizzate per automatizzare più azioni contemporaneamente. Per una gestione ottimale, è importante avere una buona connessione Wi-Fi stabile in tutta la casa.

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Le migliori applicazioni per ogni esigenza

Il mercato delle app per trasformare lo smartphone in un telecomando è vasto e offre soluzioni per ogni tipo di utente e dispositivo, sia Android che iOS. La scelta dell’applicazione giusta è cruciale per un’esperienza d’uso fluida e soddisfacente. Molte app sono gratuite, ma possono offrire acquisti in-app per sbloccare funzionalità aggiuntive o per rimuovere la pubblicità. È importante verificare la compatibilità dell’app con i propri dispositivi prima di procedere con l’installazione.

App per smartphone con porta a infrarossi

Per chi possiede un telefono con IR Blaster, esistono app universali molto potenti. Una delle più note è Mi Remote controller di Xiaomi, che supporta un database vastissimo di dispositivi. Altre alternative valide includono ZaZa Remote e AnyMote Smart Universal Remote, entrambe disponibili per Android e apprezzate per la loro interfaccia intuitiva e l’ampia compatibilità. Queste app permettono di creare telecomandi personalizzati, raggruppando i dispositivi per stanza e salvando le configurazioni per un accesso rapido. Se sei un utente Android, potresti scoprire altre funzioni nascoste del tuo smartphone che possono migliorare ulteriormente la tua esperienza.

App per il controllo tramite Wi-Fi

Per chi non ha la porta IR, le app che sfruttano il Wi-Fi sono la scelta obbligata e aprono le porte alla vera domotica. Google Home e Amazon Alexa sono gli ecosistemi più diffusi, in grado di centralizzare il controllo di migliaia di dispositivi di marche diverse. Queste piattaforme permettono di usare comandi vocali e di integrare apparecchi come luci Philips Hue, termostati Nest e prese smart TP-Link. Esistono anche app universali come SURE Universal Remote, che funziona sia con IR che con Wi-Fi, offrendo una soluzione ibrida molto versatile. Per chi vuole ottimizzare al massimo il proprio dispositivo, conoscere alcuni trucchi per gli assistenti vocali può fare la differenza.

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Tradizione e Innovazione nella Casa Mediterranea

L’adozione della tecnologia smart in Italia e nel contesto mediterraneo presenta dinamiche affascinanti, dove l’innovazione si innesta su una solida base di tradizione. La casa, vista come fulcro della vita sociale e familiare, si arricchisce di nuove funzionalità che non stravolgono, ma migliorano il comfort quotidiano. Trasformare uno smartphone in un telecomando universale è un esempio perfetto di questa sintesi: un oggetto familiare e onnipresente come il telefono assume il ruolo di un altro strumento domestico per eccellenza, il telecomando, semplificandone la gestione.

Questa tendenza si inserisce in un mercato della smart home in piena espansione in Italia. Secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, la spesa pro-capite, sebbene ancora inferiore alla media europea (15,5 euro contro 32,5), sta crescendo a un ritmo quasi doppio. I settori trainanti sono la sicurezza (28% della spesa), gli elettrodomestici intelligenti (19%) e i sistemi per il risparmio energetico come i condizionatori e i termostati connessi (16%). Questo dimostra un interesse crescente non solo per la comodità, ma anche per la sicurezza e la sostenibilità, temi molto sentiti nella cultura italiana.

Vantaggi e svantaggi: un’analisi onesta

Adottare lo smartphone come telecomando universale offre innegabili vantaggi, ma è giusto considerare anche alcuni potenziali svantaggi. Un’analisi equilibrata aiuta a capire se questa soluzione è davvero adatta a tutti. Il beneficio più evidente è la riduzione del disordine: un solo dispositivo per controllarli tutti. Questo significa non dover più cercare il telecomando giusto o preoccuparsi delle batterie scariche nel momento meno opportuno. Inoltre, le app offrono spesso funzionalità aggiuntive, come guide TV integrate, programmazione oraria e la possibilità di creare scene personalizzate (es. “Modalità Cinema” che abbassa le luci e accende TV e impianto audio contemporaneamente).

Tuttavia, ci sono anche degli aspetti da considerare. La dipendenza dallo smartphone è totale: se il telefono è scarico, in un’altra stanza o utilizzato da un altro familiare, si perde il controllo dei dispositivi. Un altro punto riguarda la curva di apprendimento: sebbene molte app siano intuitive, la configurazione iniziale può richiedere un po’ di pazienza, specialmente per associare dispositivi meno comuni. Infine, la questione della privacy è importante: le app di controllo, soprattutto quelle basate su Wi-Fi, raccolgono dati sull’utilizzo dei dispositivi. È fondamentale scegliere app di sviluppatori affidabili e gestire con attenzione le autorizzazioni concesse per proteggere i propri dati.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

L’utilizzo dello smartphone come telecomando universale rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, capace di semplificare la gestione della tecnologia domestica in modo intelligente e intuitivo. Che si sfrutti la porta a infrarossi per i dispositivi più datati o la connettività Wi-Fi per una moderna smart home, i vantaggi in termini di ordine e praticità sono evidenti. Il mercato offre un’ampia gamma di applicazioni per ogni sistema operativo, permettendo a chiunque di trovare la soluzione più adatta alle proprie necessità. Sebbene sia importante considerare aspetti come la dipendenza dal telefono e la privacy, i benefici di un controllo centralizzato rendono questa tecnologia una scelta vincente per le case moderne, anche in un contesto, come quello italiano, dove il legame con le abitudini consolidate rimane forte. Abbracciare questa piccola rivoluzione digitale significa rendere la propria vita quotidiana più semplice e organizzata, un dispositivo alla volta.

Hai appena scoperto come trasformare il tuo smartphone in un potente telecomando universale. Ma le potenzialità del tuo dispositivo non finiscono qui. Esplora le nostre guide e scopri altri trucchi e app per semplificare la tua vita digitale e rendere la tua casa sempre più smart.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Quali app posso usare per trasformare il mio telefono in un telecomando?

Esistono diverse app efficaci sia per Android che per iOS. Tra le più popolari e complete ci sono SURE Universal Remote, AnyMote Smart Remote e Peel Smart Remote. Molte di queste app permettono di controllare non solo TV, ma anche condizionatori, lettori DVD e altri dispositivi, sia tramite infrarossi (IR) che Wi-Fi. Per marchi specifici come Samsung, LG o per sistemi come Android TV, esistono anche app ufficiali dedicate.

Il mio smartphone ha bisogno degli infrarossi per funzionare come telecomando?

Non necessariamente. Se il tuo smartphone ha un emettitore a infrarossi (IR blaster), puoi controllare dispositivi tradizionali come TV non smart e condizionatori. Se non dispone di IR, puoi comunque controllare le Smart TV e altri dispositivi intelligenti collegandoli alla stessa rete Wi-Fi del telefono. La maggior parte delle app moderne supporta entrambe le tecnologie.

Come faccio a sapere se il mio smartphone ha la porta a infrarossi (IR)?

La porta a infrarossi si presenta come un piccolo punto nero, simile a un LED, solitamente posizionato sulla parte superiore del telefono. Una ricerca online con il modello esatto del tuo smartphone può confermare rapidamente la presenza di un IR blaster. Diversi produttori, in particolare marchi come Xiaomi e OnePlus, continuano a includere questa funzione anche nei modelli del 2025.

È difficile configurare lo smartphone come telecomando?

No, la configurazione è generalmente semplice e intuitiva. Dopo aver scaricato l’app, questa ti guiderà nella scelta del tipo di dispositivo (es. TV, condizionatore) e della marca. A quel punto, l’app invierà alcuni segnali di prova per trovare il codice corretto e completare l’associazione. Per i dispositivi Wi-Fi, è sufficiente che lo smartphone e la Smart TV siano connessi alla stessa rete.

Posso controllare anche il condizionatore con il mio telefono?

Sì, molte app di telecomando universale permettono di controllare anche i condizionatori d’aria. Se il tuo smartphone è dotato di porta a infrarossi, potrai gestire la maggior parte dei modelli di climatizzatori presenti sul mercato, replicando tutte le funzioni del telecomando originale. Alcune app offrono anche la possibilità di creare scenari e routine personalizzate.

Fonti e Approfondimenti

disegno di un ragazzo seduto con un laptop sulle gambe che ricerca dal web le fonti per scrivere un post
  1. Geopop