Backup Smartphone: Guida Completa per Android e iOS

Non rischiare di perdere i tuoi dati! Scopri come fare il backup completo del tuo smartphone Android o iOS con la nostra guida passo-passo. Proteggi foto, contatti e messaggi.

In Breve (TL;DR)

Scopri come mettere al sicuro tutti i dati del tuo smartphone, che sia Android o iOS, con la nostra guida definitiva al backup completo.

Approfondiremo le procedure sia tramite i servizi cloud integrati come iCloud e Google Drive, sia attraverso metodi locali utilizzando un computer.

Scopri le procedure passo-passo per salvare i tuoi dati, sia che tu preferisca il cloud sia un backup fisico sul tuo computer.

Nello smartphone custodiamo la nostra vita digitale: foto di famiglia che catturano momenti irripetibili, contatti professionali costruiti in anni di lavoro, conversazioni che raccontano le nostre relazioni. Perdere questi dati a causa di un guasto, un furto o un semplice errore di distrazione può essere un piccolo dramma personale e professionale. In un contesto come quello italiano, dove la famiglia e le relazioni sociali hanno un valore centrale, la protezione di questi ricordi digitali assume un’importanza ancora maggiore. Eseguire un backup completo del proprio dispositivo non è più una scelta, ma una necessità, un gesto che unisce la prudenza della tradizione alla potenza dell’innovazione tecnologica.

Questa guida è pensata per accompagnare ogni utente, dal meno esperto al più navigato, nel processo di salvataggio dei propri dati su dispositivi Android e iOS. Affronteremo le soluzioni integrate offerte da Google e Apple, ma esploreremo anche alternative locali per chi preferisce un controllo più diretto. L’obiettivo è rendere questa operazione semplice e accessibile, trasformando quella che può sembrare una complessa procedura tecnica in una sana e periodica abitudine. Proteggere i propri dati significa proteggere una parte di noi stessi, garantendo continuità ai nostri ricordi e alla nostra vita connessa.

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Il backup dei dati è il primo passo fondamentale per la sicurezza del tuo smartphone. Ora che sai come proteggere le tue informazioni, esplora le nostre guide sulla sicurezza informatica per scoprire come difendere i tuoi dispositivi da virus, malware e altre minacce digitali.

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Due smartphone, uno con logo android e l'altro ios, che trasferiscono dati verso l'icona di un cloud per il backup.
Mettere al sicuro foto, contatti e file è fondamentale. Segui la nostra guida per un backup completo e non rischiare di perdere i tuoi ricordi più preziosi.

Perché il backup è un’abitudine da non rimandare

L’importanza di eseguire backup regolari è spesso sottovalutata finché non ci si trova di fronte alla perdita irreparabile dei dati. Un guasto improvviso del dispositivo, un furto o uno smarrimento sono eventi più comuni di quanto si pensi. Secondo diverse statistiche, i danneggiamenti degli smartphone avvengono frequentemente all’aperto o in casa, spesso durante i periodi di vacanza. La perdita non è solo di file, ma di ricordi, informazioni di lavoro e contatti essenziali. Un backup agisce come una vera e propria polizza di assicurazione sulla nostra vita digitale. Inoltre, con la crescente attenzione alla privacy imposta da normative come il GDPR, garantire l’integrità e la disponibilità dei dati personali è anche un obbligo di responsabilità. La capacità di ripristinare rapidamente le informazioni non solo ci salva da inconvenienti, ma assicura anche la continuità delle nostre attività quotidiane e professionali. Pensiamo al passaggio a un nuovo smartphone: grazie a un backup recente, l’operazione di trasferire tutti i dati diventa fluida e priva di stress, permettendoci di ritrovare app, impostazioni e file esattamente come li avevamo lasciati.

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Guida al backup su Android con Google

Per gli utenti del sistema operativo di Google, il metodo più semplice e integrato per proteggere i propri dati è affidarsi ai servizi cloud dell’azienda. La maggior parte dei dispositivi Android offre una funzione di backup automatico che salva contatti, eventi del calendario, impostazioni di sistema, dati delle app e persino la cronologia delle chiamate direttamente sull’account Google. Per attivare questa funzione, è sufficiente accedere alle Impostazioni del telefono, cercare la sezione Sistema o Google e selezionare Backup. Da qui, è possibile attivare il “Backup su Google One” (o Google Drive) e avviare il primo salvataggio. Questo sistema garantisce che, in caso di cambio o ripristino del telefono, sia possibile recuperare gran parte della configurazione originale. Per le foto e i video, l’applicazione Google Foto rappresenta la soluzione ideale, offrendo uno spazio di archiviazione, spesso con opzioni gratuite o a costi contenuti, per conservare i propri ricordi multimediali in alta qualità e in modo organizzato.

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La cassaforte di Apple: backup con iCloud

Per chi possiede un iPhone, la soluzione di backup più naturale e sicura è iCloud, il servizio cloud di Apple. Questo strumento permette di salvare in modo automatico e wireless quasi tutti i dati presenti sul dispositivo, incluse foto, documenti, impostazioni, dati delle app e messaggi. Per configurare il backup, basta andare su Impostazioni, toccare il proprio nome, selezionare iCloud e poi Backup iCloud. Una volta attivata l’opzione, l’iPhone eseguirà il backup automaticamente ogni volta che sarà connesso a una rete Wi-Fi, collegato all’alimentazione e con lo schermo bloccato. Apple offre 5 GB di spazio gratuito, che possono essere facilmente ampliati con piani a pagamento molto accessibili. Il grande vantaggio di iCloud è la sua profonda integrazione con l’ecosistema Apple, che rende il ripristino dei dati su un nuovo iPhone un processo estremamente semplice e guidato. Questo non solo mette al sicuro i dati, ma offre una continuità d’uso senza pari, unendo innovazione e tranquillità.

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Alternative al cloud: il backup locale su PC e Mac

Nonostante la comodità delle soluzioni cloud, molti utenti preferiscono mantenere una copia fisica dei propri dati, per una maggiore sensazione di controllo e per non dipendere da una connessione internet. Il backup locale su un computer, sia esso PC o Mac, è un’ottima alternativa. Per gli utenti Android, è sufficiente collegare lo smartphone al computer tramite cavo USB e, una volta selezionata la modalità “Trasferimento di file”, copiare manualmente le cartelle contenenti foto, video, documenti e musica sul disco fisso del PC. Alcuni produttori come Samsung o Huawei offrono anche software dedicati (Smart Switch e HiSuite) che guidano l’utente in un backup più completo. Per gli utenti iPhone, il backup su computer avviene tramite il Finder su macOS (dalla versione Catalina in poi) o tramite iTunes su PC Windows e versioni precedenti di macOS. Collegando l’iPhone al computer e autorizzando il dispositivo, è possibile avviare un backup completo che salva quasi ogni dato, offrendo anche l’opzione di crittografare la copia per una maggiore sicurezza. Questa scelta tradizionale si rivela utile anche per liberare spazio sul dispositivo, magari dopo aver archiviato le foto di un’intera estate.

Non dimenticare le chat: il backup di WhatsApp

Le conversazioni su WhatsApp rappresentano una parte importante della nostra vita digitale, contenendo dialoghi, foto e documenti di valore personale e professionale. Perdere queste chat può essere particolarmente frustrante. Fortunatamente, l’applicazione offre un sistema di backup integrato, sia per Android che per iOS, che permette di salvare le conversazioni e i media sul cloud. Gli utenti Android possono eseguire il backup su Google Drive, mentre gli utenti iPhone lo effettuano su iCloud. Per impostarlo, basta aprire WhatsApp, andare su Impostazioni, poi su Chat e infine su Backup delle chat. Qui è possibile avviare un backup manuale o, scelta consigliata, impostare una frequenza automatica (quotidiana, settimanale o mensile). È anche possibile decidere se includere o meno i video, che occupano più spazio. Recentemente, WhatsApp ha introdotto la possibilità di crittografare i backup end-to-end, aggiungendo un ulteriore e fondamentale livello di sicurezza per proteggere la nostra privacy. Se noti che il tuo smartphone è lento, un backup completo seguito da una pulizia può migliorarne le prestazioni.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

In un mondo in cui lo smartphone è diventato un’estensione della nostra memoria e della nostra identità, proteggere i dati che contiene è un atto di responsabilità verso noi stessi. Che si scelga la comodità automatizzata del cloud offerta da Google e Apple o il controllo tangibile di un backup locale su computer, l’importante è agire. La tecnologia oggi ci offre soluzioni per tutti, capaci di coniugare innovazione e tradizione, sicurezza e semplicità d’uso. Dedicare pochi minuti alla configurazione di un backup regolare è un piccolo investimento di tempo che garantisce una grande serenità. In fondo, salvaguardare i nostri ricordi digitali, le nostre conversazioni e il nostro lavoro non è diverso dal conservare con cura un vecchio album di fotografie: è un modo per onorare il nostro passato e costruire con sicurezza il nostro futuro. Un dispositivo sicuro è anche un dispositivo performante; per questo, un backup periodico si sposa perfettamente con buone pratiche come la pulizia della cache per mantenere il telefono sempre scattante.

Il backup dei dati è il primo passo fondamentale per la sicurezza del tuo smartphone. Ora che sai come proteggere le tue informazioni, esplora le nostre guide sulla sicurezza informatica per scoprire come difendere i tuoi dispositivi da virus, malware e altre minacce digitali.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Con quale frequenza dovrei eseguire il backup del mio smartphone?

L’ideale è attivare i backup automatici sul cloud (come iCloud per iPhone e Google One/Drive per Android), che di solito vengono eseguiti ogni 24 ore quando il telefono è in carica e connesso al Wi-Fi. Questo garantisce una protezione costante. È comunque una buona abitudine eseguire un backup manuale completo prima di operazioni importanti, come un aggiornamento del sistema operativo o il passaggio a un nuovo telefono.

Il backup del telefono salva anche le chat e i media di WhatsApp?

No, il backup standard del sistema operativo (iOS o Android) non include i dati di WhatsApp. L’applicazione ha una propria funzione di backup interna che deve essere attivata separatamente. Per gli utenti Android, le chat vengono salvate su Google Drive, mentre per gli utenti iPhone vengono salvate su iCloud. È fondamentale configurare questo backup dalle impostazioni di WhatsApp per non perdere le conversazioni.

Qual è la differenza tra un backup sul cloud e uno locale sul computer?

Un backup sul cloud salva i tuoi dati su server remoti (es. iCloud o Google Drive) e avviene in modo automatico, rendendo i dati accessibili da qualsiasi luogo con una connessione internet. Un backup locale, invece, salva una copia dei dati direttamente su un dispositivo fisico come un PC o un Mac. Quest’ultimo offre un controllo più diretto sui file ma richiede un’azione manuale e i dati sono accessibili solo tramite quel computer.

I miei dati sono davvero al sicuro quando faccio un backup sul cloud?

Sì, i principali fornitori di servizi cloud come Apple e Google utilizzano sistemi di crittografia avanzati per proteggere i dati sia durante il trasferimento (in transito) sia quando sono archiviati sui loro server (a riposo). Questo significa che i tuoi file sono protetti da accessi non autorizzati. Per una sicurezza massima, è essenziale utilizzare una password robusta per il tuo account e attivare l’autenticazione a due fattori.

Posso ripristinare un backup di Android su un iPhone o viceversa?

Non è possibile ripristinare direttamente un backup completo del sistema operativo da Android a iOS o viceversa, a causa delle differenze fondamentali tra le due piattaforme. Tuttavia, è possibile trasferire la maggior parte dei dati importanti come contatti, calendari, foto e video. Apple fornisce un’app chiamata ‘Passa a iOS’ per facilitare la migrazione da Android. Per altri dati, come le chat di WhatsApp, esistono procedure specifiche per il trasferimento tra i due sistemi.

Fonti e Approfondimenti

disegno di un ragazzo seduto con un laptop sulle gambe che ricerca dal web le fonti per scrivere un post
  1. img.tuttoandroid.net