Sei alla ricerca di nuove opportunità per far crescere i tuoi risparmi e stai considerando il mondo del peer-to-peer lending (P2P)? Ti stai chiedendo se PeerBerry possa essere la piattaforma giusta per te? La risposta breve è che PeerBerry si presenta come una piattaforma solida e affidabile nel panorama europeo degli investimenti alternativi, con una storia di performance interessante e un rendimento medio annuo che si attesta intorno all’11.12%. Fondata nel 2017 da Aventus Group, un gruppo con una comprovata esperienza nel settore dei prestiti non bancari fin dal 2009, PeerBerry ha rapidamente guadagnato una posizione di rilievo nel mercato, connettendo investitori come te con diverse opportunità di finanziamento. La sua missione è rendere il reddito passivo accessibile a un vasto pubblico, offrendo la possibilità di investire in prestiti a partire da soli 10€.
In un’epoca in cui i tassi di interesse sui conti di deposito tradizionali rimangono bassi, l’idea di ottenere rendimenti potenzialmente più elevati attraverso piattaforme come PeerBerry è indubbiamente allettante. Ma cosa offre esattamente questa piattaforma? Quali sono le opportunità di investimento disponibili? E soprattutto, quali sono i rischi da considerare prima di affidare i propri capitali? In questa guida completa, ti accompagneremo in un’analisi approfondita di PeerBerry, esplorando ogni aspetto cruciale per aiutarti a prendere una decisione informata. Dalla sua nascita e crescita nel mercato del P2P lending, fino alle diverse tipologie di prestiti in cui è possibile investire, analizzeremo i tassi di interesse e i rendimenti medi, senza tralasciare la fondamentale valutazione dei rischi connessi a questa forma di investimento.
Esamineremo da vicino i meccanismi di protezione offerti da PeerBerry, come la garanzia di riacquisto (buyback guarantee) e la garanzia di gruppo (group guarantee), e valuteremo la sicurezza della piattaforma e le misure adottate per la protezione dei tuoi dati personali. Non mancherà un’analisi delle recensioni e opinioni degli utenti che già utilizzano PeerBerry, per darti un’idea del sentiment generale degli investitori. Affronteremo anche gli aspetti legali e la conformità normativa di PeerBerry, con un focus specifico sulla situazione in Italia, e forniremo un utile confronto con altre piattaforme di investimento alternative simili. Infine, daremo uno sguardo ai partner di PeerBerry, in particolare al ruolo di Aventus Group, per comprendere meglio le dinamiche che guidano questa piattaforma. Se sei pronto a scoprire tutti i segreti di PeerBerry e a valutare se questa opportunità di investimento alternativa possa fare al caso tuo, continua a leggere.
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Opportunità di Investimento su PeerBerry#
PeerBerry offre una vasta gamma di opportunità di investimento, pensate per soddisfare le diverse esigenze e propensioni al rischio degli investitori. Tra le principali categorie di investimento disponibili sulla piattaforma troviamo:
- Prestiti a breve termine: Con una durata massima di 120 giorni, spesso inferiore a 30 giorni, questi prestiti offrono una maggiore liquidità, anche se i tassi di interesse potrebbero essere leggermente inferiori rispetto a quelli a più lunga scadenza.
- Prestiti a lungo termine: La cui durata varia da 120 giorni fino a 4 anni, questi prestiti possono attrarre investitori con un orizzonte temporale più ampio, offrendo potenzialmente rendimenti più elevati in cambio di un impegno di capitale prolungato.
- Leasing (prevalentemente prestiti auto): Con una durata residua che spazia dai 3 mesi ai 3 anni, il leasing rappresenta un’ulteriore opportunità di investimento.
- Prestiti immobiliari: Generalmente con una durata residua compresa tra 1 e 2 anni, questi prestiti possono essere suddivisi in più tranche per progetti di maggiore entità.
- Prestiti aziendali: Destinati a finanziare le attività di imprese.
Il processo di investimento su PeerBerry è intuitivo e accessibile. Gli investitori possono selezionare manualmente i prestiti disponibili sul mercato primario, scegliendo in base a tipologia, paese e tasso di interesse. In alternativa, la funzione Auto Invest permette di definire criteri specifici e far investire automaticamente i fondi disponibili in prestiti che corrispondono a tali parametri. L’investimento minimo è di soli 10€, rendendo la piattaforma accessibile anche a chi dispone di capitali iniziali limitati. Per iniziare, è necessario registrarsi, verificare la propria identità e depositare fondi sul proprio account. PeerBerry offre anche un’applicazione mobile per iOS e Android, per gestire il proprio portafoglio in modo comodo.
Analisi dei Tassi di Interesse e dei Rendimenti#
I tassi di interesse offerti da PeerBerry variano in base a diversi fattori, come la tipologia di prestito e il paese di origine del mutuatario. Sebbene alcune fonti indichino rendimenti potenziali fino al 10% o 12% annuo, è importante considerare che i tassi effettivi possono fluttuare in base alle condizioni di mercato. Ad esempio, recenti segnalazioni indicano tassi tra il 9% e il 10.5% per alcuni tipi di prestito.
Il rendimento medio annuo storico degli investimenti su PeerBerry si attesta intorno all’11.12%. Questo dato rappresenta la media dei rendimenti realizzati dagli investitori dal 2017. È interessante notare che nel gennaio 2021, il rendimento medio annuo era leggermente superiore, raggiungendo il 12.23%, suggerendo una potenziale variabilità nel tempo.
Diversi fattori influenzano i tassi di interesse e i rendimenti su PeerBerry. La dinamica tra domanda e offerta di finanziamenti, le condizioni economiche generali nei paesi in cui operano i partner di PeerBerry (i loan originator), e le politiche di pricing di questi ultimi giocano un ruolo cruciale.
La tabella seguente riassume i principali dati relativi ai rendimenti di PeerBerry (dati aggiornati ad aprile 2025):
Valore Chiave | Dati Attuali (circa aprile 2025) |
---|---|
Rendimento Medio Annuo degli Investimenti | 11.12% |
Totale Interessi Pagati agli Investitori | Oltre 42 milioni di EUR |
Totale Investito sulla Piattaforma | Quasi 3 miliardi di EUR |
Numero di Investitori sulla Piattaforma | Circa 100.000 |
Questi dati evidenziano la significativa attività e il volume di capitali gestiti da PeerBerry, nonché i rendimenti complessivamente generati per gli investitori. Tuttavia, è fondamentale ricordare che i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e che gli investimenti in piattaforme alternative comportano dei rischi.
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Valutazione dei Rischi degli Investimenti#
Investire su PeerBerry, come in qualsiasi piattaforma di peer-to-peer lending, comporta una serie di rischi che è fondamentale considerare.
- Rischio di credito: La possibilità che i mutuatari non siano in grado di rimborsare i prestiti. Sebbene PeerBerry affermi di non aver mai avuto prestiti in default, questo rischio è intrinseco all’attività di prestito.
- Rischio di liquidità: Gli investimenti in prestiti P2P su PeerBerry potrebbero non essere facilmente convertibili in denaro prima della scadenza, in quanto la piattaforma non offre un mercato secondario.
- Rischio di piattaforma: La possibilità che PeerBerry stessa possa incorrere in difficoltà finanziarie o fallire.
- Rischi geopolitici: Eventi come conflitti armati o instabilità politica possono influenzare la capacità dei mutuatari di rimborsare i prestiti, specialmente in piattaforme con operazioni internazionali. Il conflitto in Ucraina nel 2022 ne è un esempio, sebbene PeerBerry abbia dichiarato di aver gestito la situazione rimborsando la maggior parte dei prestiti interessati.
Per mitigare questi rischi, PeerBerry ha implementato diversi meccanismi di protezione:
- Garanzia di riacquisto (Buyback guarantee): Per la maggior parte dei prestiti, se un mutuatario è in ritardo di oltre 60 giorni, il loan originator si impegna a riacquistare il prestito, rimborsando capitale e interessi maturati. L’efficacia di questa garanzia dipende dalla solidità finanziaria del loan originator.
- Garanzia di gruppo (Group guarantee): Fornita principalmente da Aventus Group e Gofingo, questa garanzia interviene se un loan originator non è in grado di onorare la garanzia di riacquisto. In tal caso, il gruppo garante si farebbe carico del rimborso.
PeerBerry pubblica regolarmente statistiche sulla performance del portafoglio prestiti. Attualmente, una percentuale elevata dei prestiti è indicata come corrente (95.8%), con una piccola parte in ritardo di breve durata. La piattaforma sottolinea di non aver mai avuto prestiti regolarmente in ritardo per periodi superiori a 60 giorni e nessun caso di default.
Sicurezza della Piattaforma e Protezione dei Dati#
PeerBerry pone grande enfasi sulla sicurezza della piattaforma e sulla protezione dei fondi e dei dati personali degli investitori. La piattaforma investe costantemente nell’aggiornamento della propria infrastruttura tecnologica. I fondi degli investitori sono mantenuti in conti separati rispetto ai fondi operativi della piattaforma.
Per la protezione dei dati personali, PeerBerry ha implementato protocolli e politiche in linea con le normative vigenti, come descritto nella sua Privacy Policy. Al momento della registrazione, gli utenti sono invitati ad attivare l’autenticazione a due fattori.
Nel settembre 2023, PeerBerry ha comunicato di aver rilevato tentativi di manipolazione pubblica riguardanti un vecchio incidente di sicurezza risalente all’aprile 2020. In quell’occasione, dati personali e dettagli sulle operazioni erano stati oggetto di una fuga di dati. PeerBerry aveva prontamente informato gli investitori e le autorità competenti, adottando misure correttive immediate, tra cui il reset forzato delle password. La piattaforma ha assicurato di aver implementato aggiornamenti regolari e di effettuare controlli di sicurezza periodici con partner esterni specializzati in cybersecurity.
Recensioni e Opinioni degli Utenti#
Le recensioni e le opinioni degli utenti di PeerBerry forniscono un quadro generalmente positivo della piattaforma. Molti utenti lodano l’affidabilità, la stabilità e la facilità d’uso di PeerBerry. La piattaforma ha ricevuto valutazioni elevate all’interno delle community di investitori P2P, venendo spesso classificata tra le migliori in Europa.
Tuttavia, alcune recensioni segnalano difficoltà nell’ottenere i prestiti con i tassi di interesse più elevati, suggerendo una forte domanda. Alcuni utenti hanno anche espresso il desiderio di avere maggiori report e strumenti per analizzare la diversificazione del proprio portafoglio.
Tra i punti di forza evidenziati dagli utenti spiccano l’affidabilità e la stabilità della piattaforma, la presenza di meccanismi di protezione come la garanzia di riacquisto e di gruppo, e l’interfaccia utente intuitiva. Anche il servizio clienti e la comunicazione fornita da PeerBerry sono spesso menzionati come aspetti positivi.
Come punti deboli, oltre alla difficoltà nell’ottenere i migliori prestiti, alcuni utenti hanno notato un potenziale "cash drag" (fondi non investiti a causa dell’elevata domanda) e un calo dei tassi di interesse in alcuni periodi.
Conformità Normativa e Aspetti Legali#
PeerBerry d.o.o. è registrata in Croazia, un paese membro dell’Unione Europea. Ciò implica che la piattaforma è soggetta alle normative finanziarie croate e, in generale, alle direttive europee in materia di servizi finanziari. Tuttavia, le fonti fornite non specificano in dettaglio la conformità normativa di PeerBerry per operare specificamente in Italia. È fondamentale che gli investitori italiani verifichino se PeerBerry è autorizzata a offrire i propri servizi di investimento in Italia e quali sono le normative specifiche che la regolamentano nel contesto italiano.
Gli investitori italiani che utilizzano piattaforme come PeerBerry devono essere consapevoli delle implicazioni fiscali dei propri investimenti. I redditi derivanti da attività di lending peer-to-peer sono generalmente considerati redditi da capitale e sono soggetti a tassazione in Italia secondo le aliquote vigenti. È consigliabile consultare un consulente fiscale per comprendere appieno le proprie obbligazioni fiscali.
A differenza dei depositi bancari tradizionali, i fondi investiti in piattaforme di peer-to-peer lending come PeerBerry non sono generalmente coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) italiano. Ciò significa che in caso di fallimento della piattaforma o del loan originator, gli investitori potrebbero perdere il capitale investito.
Confronto con Piattaforme di Investimento Alternative Simili#
PeerBerry opera in un mercato competitivo, affiancata da altre piattaforme di investimento alternative come Mintos, EstateGuru, Swaper e Housers.
- Mintos: Offre un mercato secondario e una vasta gamma di loan originator provenienti da diversi paesi.
- EstateGuru: Specializzata in prestiti garantiti da beni immobiliari, con rendimenti potenzialmente più elevati ma periodi di investimento più lunghi.
- Swaper e Housers: Altre piattaforme attive nel mercato europeo che offrono diverse tipologie di investimento.
La tabella seguente fornisce un confronto sintetico tra PeerBerry e alcune piattaforme simili:
Caratteristica | PeerBerry | Mintos | EstateGuru |
---|---|---|---|
Rendimento Medio (circa) | 11.12% | Varia (in media 11-12%) | Varia (in media 10-13%) |
Garanzia di Riacquisto | Sì | Sì (per alcuni) | No (generalmente) |
Mercato Secondario | No | Sì | No (generalmente) |
Tipologie Investimento | Prestiti al consumo, leasing, immobiliari, aziendali | Prestiti al consumo, auto, aziendali, mutui | Prestiti immobiliari |
Sede Legale | Croazia | Lettonia | Estonia |
Regolamentazione | Da verificare | Da verificare | Da verificare |
La scelta della piattaforma più adatta dipende dalle preferenze individuali dell’investitore, dalla sua tolleranza al rischio e dai suoi obiettivi di investimento.
Analisi dei Partner di PeerBerry#
Un aspetto centrale del modello di business di PeerBerry è la sua stretta relazione con i loan originator, in particolare con Aventus Group, il suo principale partner e fornitore di prestiti. Molti dei loan originator presenti su PeerBerry fanno parte del gruppo Aventus o di Gofingo. Questa forte dipendenza da Aventus Group comporta un rischio di concentrazione. La performance finanziaria e la stabilità di Aventus Group hanno un impatto diretto sulla capacità di PeerBerry di offrire prestiti e onorare le garanzie. È quindi fondamentale valutare l’affidabilità e la solidità finanziaria di Aventus Group. PeerBerry afferma di selezionare attentamente i propri partner e di monitorarne regolarmente la performance. Aventus Group ha dimostrato redditività negli anni precedenti.
Riassumendo#

PeerBerry è una piattaforma di peer-to-peer lending che offre diverse opportunità di investimento con un rendimento medio annuo interessante e meccanismi di protezione come la garanzia di riacquisto e di gruppo.
La piattaforma ha dimostrato resilienza in periodi di crisi e vanta una base di investitori in crescita.
Tuttavia, è importante considerare i rischi intrinseci al P2P lending, come il rischio di credito e di liquidità, e la dipendenza da Aventus Group come principale partner.
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Conclusioni#

Giungendo alla fine di questa analisi approfondita su PeerBerry, è possibile trarre alcune conclusioni significative per chiunque stia considerando di investire in questa piattaforma di peer-to-peer lending. PeerBerry si è dimostrata una realtà solida nel panorama degli investimenti alternativi, forte di una storia di crescita costante dal suo lancio nel 2017 e di una notevole capacità di resilienza dimostrata anche in periodi di incertezza economica globale. L’attrattiva principale risiede senza dubbio nei rendimenti medi annui che la piattaforma ha saputo generare, attestandosi intorno all’11.12%, un valore competitivo nel mercato attuale.
Un elemento distintivo di PeerBerry è la sua attenzione alla sicurezza degli investitori, implementata attraverso meccanismi come la garanzia di riacquisto (buyback guarantee) e la garanzia di gruppo (group guarantee). Queste garanzie offrono un livello di protezione contro il rischio di credito, sebbene la loro efficacia sia strettamente legata alla solidità finanziaria dei loan originator e dei gruppi garanti, in particolare Aventus Group, il principale partner di PeerBerry. La trasparenza della piattaforma nel fornire statistiche aggiornate sulla performance dei prestiti e nel comunicare eventi rilevanti, come il vecchio incidente di sicurezza del 2020, contribuisce a costruire un rapporto di fiducia con gli investitori.
Tuttavia, è fondamentale approcciarsi a PeerBerry, come a qualsiasi altra forma di investimento, con una piena consapevolezza dei rischi coinvolti. Il peer-to-peer lending comporta intrinsecamente il rischio di credito, ovvero la possibilità che i mutuatari non rimborsino i prestiti, e il rischio di liquidità, data l’assenza di un mercato secondario su PeerBerry. Inoltre, il rischio di piattaforma, ovvero la possibilità che PeerBerry stessa possa incorrere in difficoltà finanziarie, non può essere completamente escluso. La dipendenza da Aventus Group come principale fornitore di prestiti rappresenta un ulteriore elemento di rischio da monitorare attentamente.
Per l’investitore italiano che guarda a PeerBerry come opportunità di diversificazione del portafoglio, è cruciale condurre una due diligence approfondita. Ciò include la verifica della conformità normativa di PeerBerry per operare in Italia e la comprensione delle implicazioni fiscali derivanti da questo tipo di investimento. È altresì consigliabile valutare attentamente la propria tolleranza al rischio e gli obiettivi finanziari, considerando che i fondi investiti in piattaforme di P2P lending non sono generalmente coperti da schemi di garanzia dei depositi come il FITD.
In conclusione, PeerBerry si presenta come una piattaforma con un track record positivo e un potenziale di rendimento interessante nel settore del peer-to-peer lending. I meccanismi di protezione offerti e la trasparenza della piattaforma sono elementi rassicuranti. Tuttavia, la prudenza e una valutazione accurata dei rischi, unitamente alla verifica degli aspetti normativi e fiscali specifici per l’Italia, sono passaggi imprescindibili prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Diversificare gli investimenti su diverse piattaforme e tipologie di prestito rimane una strategia saggia per mitigare il rischio complessivo del proprio portafoglio.
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Domande frequenti#

È una piattaforma di investimento alternativa che opera nel settore del peer-to-peer lending, connettendo investitori con opportunità di finanziamento in diverse tipologie di prestiti.
L’investimento minimo è di soli 10€.
Il rendimento medio annuo storico è di circa l’11.12%.
Sì, per la maggior parte dei prestiti è disponibile una garanzia di riacquisto. Alcuni prestiti sono coperti anche da una garanzia di gruppo.
PeerBerry è registrata in Croazia, ma la sua regolamentazione specifica in Italia necessita di verifica.