Trovare il prestito con il tasso di interesse più basso in Italia a Gennaio 2025 può sembrare un’impresa ardua, ma con la giusta guida è possibile risparmiare notevolmente e ottenere la liquidità necessaria alle proprie esigenze. Che si tratti di un prestito personale, di un finanziamento per l’acquisto di un’auto o di una cessione del quinto, è fondamentale confrontare le offerte, analizzare attentamente TAN e TAEG e valutare le condizioni proposte da banche e finanziarie.
Questa guida completa vi accompagnerà passo dopo passo nella ricerca del miglior prestito a Gennaio 2025, fornendo informazioni dettagliate, consigli pratici e strumenti utili per una scelta consapevole e conveniente.
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Cosa significa “tasso di interesse più basso”?
Prima di addentrarci nel confronto offerte, è importante capire cosa determina il costo di un prestito. Il tasso di interesse è il prezzo che si paga per ottenere del denaro in prestito e si esprime in percentuale sull’importo finanziato. In altre parole, è il compenso che la banca o la finanziaria richiede per concedervi il finanziamento.
Due sono gli indicatori fondamentali da considerare:
- TAN (Tasso Annuo Nominale): Immaginate di prendere in prestito €1.000 con un TAN del 5%. Il TAN rappresenta solo il costo del denaro prestato, ovvero €50 in questo caso. Non include eventuali spese aggiuntive.
- TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): Riprendendo l’esempio precedente, il TAEG include non solo i €50 di interesse (TAN), ma anche tutte le altre spese, come quelle di istruttoria o di incasso rata. Se queste spese aggiuntive fossero di €30, il TAEG sarebbe più alto del TAN, riflettendo il costo totale del prestito.
Per trovare il prestito con il tasso di interesse più basso, è fondamentale confrontare il TAEG di diverse offerte, in quanto questo valore rappresenta il costo totale del finanziamento.
Oltre a TAN e TAEG, è importante valutare anche altri fattori che possono influire sul costo del prestito:
- Durata del prestito: Se prendiamo in prestito €1.000, una durata maggiore, ad esempio 10 anni invece di 5, significa rate mensili più basse. Tuttavia, pagheremo più interessi nel lungo periodo, aumentando il costo totale del prestito.
- Importo finanziato: Generalmente, se chiediamo un prestito più grande, ad esempio €10.000 invece di €1.000, potremmo ottenere un tasso di interesse leggermente più basso, a parità di altre condizioni.
- Spese accessorie: Queste spese possono includere i costi di istruttoria per l’apertura della pratica, le spese di incasso rata, le commissioni per l’estinzione anticipata del prestito e altri costi amministrativi. È fondamentale conoscerle in anticipo per evitare sorprese.
- Copertura assicurativa: In alcuni casi, la banca o la finanziaria potrebbe richiedere la stipula di una polizza assicurativa a garanzia del prestito, ad esempio un’assicurazione sulla vita o sul lavoro. Il costo di questa assicurazione va ad aggiungersi al costo totale del finanziamento.
Dove conviene fare un prestito personale a Gennaio 2025?
Confrontando le offerte di prestito personale disponibili sul mercato italiano a Gennaio 2025, emerge che Younited Credit offre il TAEG più basso, pari al 7,28%, per un prestito di €10.000 con durata di 84 mesi. La rata mensile ammonta a €151,16.
Ecco una tabella comparativa dei prestiti personali con il TAEG più basso a Gennaio 2025, basata su una simulazione di €10.000 per una durata di 84 mesi per un impiegato di 40 anni residente in provincia di Milano:
Finanziaria | Prestito personale | Rata | TAEG | Importo | Durata |
---|---|---|---|---|---|
Younited | Prestito Personale | € 151,16 | 7,28% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Crediper | Prestito Personale Crediper | € 151,91 | 7,48% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Creditis | Prestito personale Mysura Standard | € 150,37 | 7,63% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Credito Emiliano (Credem) | Prestito Personale | € 152,40 | 7,87% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Agos | Credito Personale | € 154,53 | 8,69% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Findomestic Banca | Credito Flessibile | € 158,20 | 8,80% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Santander Consumer Bank | Prestito Personale | € 160,84 | 10,01% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Sella Personal Credit | Prestito Personale | € 175,99 | 12,65% | € 10.000,00 | 84 mesi |
Compass | Prestito Compass | € 178,63 | 13,42% | € 10.000,00 | 84 mesi |
È importante ricordare che il TAEG e la rata mensile possono variare in base al profilo del richiedente e alle condizioni del prestito.
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In Italia, sono disponibili diverse tipologie di prestito, ognuna con caratteristiche e tassi di interesse specifici:
- Prestito personale: È un finanziamento non finalizzato, il che significa che possiamo utilizzarlo per qualsiasi scopo, come una vacanza, una ristrutturazione o l’acquisto di un’auto. I tassi di interesse per i prestiti personali variano in base all’importo richiesto, alla durata del prestito e al nostro profilo di rischio (ad esempio, la nostra storia creditizia e la nostra capacità di rimborso).
- Prestito finalizzato: Questo tipo di prestito è legato all’acquisto di un bene o servizio specifico, come un elettrodomestico o un corso di formazione. In questo caso, il bene o servizio acquistato funge da garanzia per il prestito. Il tasso di interesse può essere più basso rispetto al prestito personale, ma è importante ricordare che altri fattori, come la nostra affidabilità creditizia e le condizioni del prestito, influenzano il tasso finale.
- Prestito online: Questi prestiti, offerti da istituti finanziari online, si distinguono per la velocità e la comodità di richiesta. Spesso, è possibile ottenere un preventivo e completare la domanda interamente online, senza recarsi in filiale. Alcuni istituti online potrebbero offrire tassi di interesse più competitivi rispetto alle banche tradizionali.
- Cessione del quinto: Se siamo lavoratori dipendenti o pensionati, possiamo richiedere un prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione. In questo caso, la rata del prestito viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione. Il tasso di interesse è generalmente più alto rispetto ad altre forme di finanziamento, ma la concessione del prestito è più facile, in quanto il rischio di insolvenza è minore per la banca o la finanziaria.
Come trovare il prestito con il tasso di interesse più basso
Per individuare il prestito più conveniente a Gennaio 2025, è consigliabile seguire questi passaggi:
- Definire l’importo e la durata del prestito: Prima di tutto, dobbiamo capire di quanti soldi abbiamo bisogno e per quanto tempo. Questo ci aiuterà a restringere la ricerca e a confrontare offerte più pertinenti alle nostre esigenze.
- Confrontare le offerte di diverse banche e finanziarie: Non fermiamoci alla prima offerta che troviamo! Utilizziamo strumenti online di confronto prestiti, per confrontare le proposte di diverse banche e finanziarie. Questi strumenti ci permettono di visualizzare in modo chiaro e immediato le diverse offerte, con i relativi tassi di interesse, le spese e le condizioni. Confrontare diverse offerte può farci risparmiare significativamente sul costo totale del prestito.
- Analizzare attentamente TAN e TAEG: Come abbiamo visto, il TAEG è l’indicatore più importante da considerare, in quanto include tutti i costi del prestito. Confrontiamo il TAEG di diverse offerte per individuare quella più conveniente.
- Valutare le condizioni del prestito: Oltre al tasso di interesse, prestiamo attenzione alle spese accessorie, alle eventuali penali per l’estinzione anticipata e alla flessibilità del piano di rimborso. Alcune banche o finanziarie offrono la possibilità di modificare la rata o di saltare un pagamento in caso di necessità.
- Leggere attentamente il contratto: Prima di firmare qualsiasi documento, leggiamo attentamente il contratto di prestito, comprese le clausole scritte in piccolo. In caso di dubbi, non esitiamo a chiedere chiarimenti alla banca o alla finanziaria.
Requisiti per ottenere un prestito a basso tasso
Per ottenere un prestito a basso tasso, è necessario avere un buon profilo di rischio, che dipende da diversi fattori:
- Storico creditizio: Se abbiamo sempre pagato puntualmente le rate dei nostri finanziamenti, avremo un buon credit score, che aumenta le probabilità di ottenere un prestito a condizioni vantaggiose.
- Reddito dimostrabile: Per ottenere un prestito, dobbiamo dimostrare di avere un reddito stabile e sufficiente per rimborsare le rate. Una busta paga, una dichiarazione dei redditi o un cedolino della pensione sono documenti che attestano il nostro reddito.
- Garanzie: La presenza di garanzie, come un immobile di proprietà o un garante, può rassicurare la banca o la finanziaria sulla nostra capacità di rimborso e quindi favorire l’ottenimento di un tasso di interesse più basso.
- Rapporto rata/reddito: Questo rapporto indica la percentuale del nostro reddito mensile che sarà destinata al pagamento della rata del prestito. Un rapporto rata/reddito basso dimostra una buona capacità di rimborso e aumenta le possibilità di ottenere un tasso di interesse più conveniente.
Errori da evitare nella scelta del prestito
Nella ricerca del prestito con il tasso di interesse più basso, è importante evitare alcuni errori comuni:
- Focalizzarsi solo sul TAN: Il TAN rappresenta solo una parte del costo del prestito. È fondamentale considerare il TAEG, che include tutti i costi, per avere un quadro completo.
- Non confrontare le offerte: Ogni banca e finanziaria ha le sue politiche di credito e i suoi tassi di interesse. Confrontare diverse offerte è essenziale per trovare quella più conveniente.
- Non valutare le spese accessorie: Le spese di istruttoria, le spese di incasso rata e altri costi aggiuntivi possono incidere notevolmente sul costo totale del prestito. Non dimentichiamoci di considerarle!
- Sottostimare la propria capacità di rimborso: Prima di richiedere un prestito, valutiamo attentamente la nostra capacità di rimborsare le rate, considerando le nostre entrate e le nostre uscite. Richiedere un prestito troppo elevato rispetto alle nostre possibilità può portare a difficoltà finanziarie.
- Non leggere attentamente il contratto: Il contratto di prestito contiene tutte le informazioni importanti sulle condizioni del finanziamento. Leggiamolo attentamente prima di firmarlo, per evitare spiacevoli sorprese.
Normativa italiana sui prestiti e tutela del consumatore
In Italia, la normativa sui prestiti è finalizzata a garantire la trasparenza delle condizioni contrattuali e la tutela del consumatore. Il Testo Unico Bancario (TUB) e il Codice del Consumo disciplinano gli aspetti relativi alla concessione del credito, ai tassi di interesse, ai diritti del consumatore e alle modalità di rimborso.
Tra le principali norme a tutela del consumatore, ricordiamo:
- Obbligo di informazione precontrattuale: Prima di stipulare un contratto di prestito, la banca o la finanziaria è tenuta a fornirci tutte le informazioni necessarie per valutare le condizioni del finanziamento, inclusi TAN, TAEG, spese accessorie e modalità di rimborso.
- Indicazione del TAEG: Nel contratto di prestito, il TAEG deve essere indicato in modo chiaro e trasparente, in modo che possiamo conoscere il costo totale del credito.
- Diritto di recesso: Dopo aver firmato un contratto di prestito, abbiamo il diritto di cambiare idea e di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla stipula, senza penali e senza dover fornire alcuna motivazione.
- Limiti ai tassi di interesse: La legge italiana stabilisce dei limiti massimi ai tassi di interesse applicabili ai prestiti, per evitare situazioni di usura. Questo significa che le banche e le finanziarie non possono applicare tassi di interesse superiori a una certa soglia, definita dalla legge.
Trend del mercato dei prestiti e previsioni future
Il mercato dei prestiti in Italia è in continua evoluzione, influenzato da fattori economici, sociali e tecnologici. Negli ultimi anni, si è assistito a una crescita dei prestiti online e a una maggiore attenzione alla digitalizzazione dei processi di erogazione del credito.
La Banca d’Italia, nel suo bollettino economico, segnala una graduale ripresa dei finanziamenti. Questo indica un ritorno della fiducia nel mercato e una maggiore propensione a indebitarsi.
Un altro fattore che influenza i tassi di interesse è la politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). Le decisioni della BCE sui tassi di interesse di riferimento hanno un impatto diretto sui tassi applicati dalle banche e dalle finanziarie ai prestiti.
Le previsioni per il futuro indicano un ulteriore sviluppo del mercato dei prestiti online e una maggiore personalizzazione delle offerte, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e il machine learning. Queste tecnologie permettono alle banche e alle finanziarie di valutare in modo più preciso il profilo di rischio dei clienti e di offrire prestiti con condizioni più vantaggiose.
Inoltre, si prevede una crescita dei prestiti "green", finalizzati a finanziare progetti ecosostenibili, come l’acquisto di auto elettriche o la ristrutturazione di edifici con criteri di efficienza energetica.
Riassumendo

Younited Credit offre il prestito personale con il TAEG più basso a Gennaio 2025, secondo la simulazione effettuata.
Per trovare il prestito con il tasso di interesse più basso è fondamentale confrontare il TAEG di diverse offerte e valutare attentamente le condizioni contrattuali.
I prestiti personali, finalizzati, online e la cessione del quinto sono le principali tipologie di finanziamento disponibili in Italia, ognuna con caratteristiche e tassi di interesse specifici.
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Le condizioni economiche dell’esempio potranno cambiare in base al tuo merito creditizio o in caso di richiesta di diverso importo/durata o di adesione a un’assicurazione facoltativa.Conclusioni

La scelta del prestito con il tasso di interesse più basso è un passo fondamentale per gestire le proprie finanze in modo responsabile e raggiungere i propri obiettivi. Con la giusta informazione e un’attenta valutazione delle offerte disponibili, è possibile ottenere la liquidità necessaria alle proprie esigenze a condizioni vantaggiose. In questo contesto, è essenziale comprendere appieno il significato di "tasso di interesse più basso", andando oltre il semplice TAN e considerando il TAEG, che rappresenta il costo totale del finanziamento.
Il TAEG include non solo gli interessi, ma anche tutte le spese accessorie, come quelle di istruttoria, incasso rata e altre commissioni. Pertanto, confrontare il TAEG di diverse offerte è cruciale per individuare il prestito più conveniente. Inoltre, è importante valutare attentamente le condizioni del prestito, come la durata, l’importo finanziato, le spese accessorie e la flessibilità del piano di rimborso.
Il mercato dei prestiti è in continua evoluzione, influenzato da fattori economici, sociali e tecnologici. Negli ultimi anni, si è assistito a una crescita dei prestiti online e a una maggiore attenzione alla digitalizzazione dei processi di erogazione del credito. Le previsioni per il futuro indicano un ulteriore sviluppo del mercato dei prestiti online e una maggiore personalizzazione delle offerte, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e il machine learning.
Prima di richiedere un prestito, è fondamentale valutare attentamente la propria capacità di rimborso, considerando le proprie entrate e uscite. Richiedere un prestito troppo elevato rispetto alle proprie possibilità può portare a difficoltà finanziarie. Inoltre, è importante leggere attentamente il contratto di prestito prima di firmarlo, per evitare spiacevoli sorprese.
In Italia, la normativa sui prestiti è finalizzata a garantire la trasparenza delle condizioni contrattuali e la tutela del consumatore. Il Testo Unico Bancario (TUB) e il Codice del Consumo disciplinano gli aspetti relativi alla concessione del credito, ai tassi di interesse, ai diritti del consumatore e alle modalità di rimborso. Tra le principali norme a tutela del consumatore, ricordiamo l’obbligo di informazione precontrattuale, l’indicazione chiara del TAEG, il diritto di recesso e i limiti ai tassi di interesse per evitare situazioni di usura.
In definitiva, la scelta del prestito più conveniente richiede un’attenta analisi delle proprie esigenze, una valutazione accurata delle offerte disponibili e una conoscenza approfondita degli aspetti normativi e contrattuali. Solo così è possibile ottenere la liquidità necessaria a condizioni vantaggiose e gestire le proprie finanze in modo responsabile.
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Domande frequenti

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è l’indicatore che rappresenta il costo totale del credito, inclusi gli interessi e tutte le spese accessorie. È espresso in percentuale sull’importo del prestito e su base annua.
Per migliorare il proprio credit score, è importante pagare puntualmente le rate dei finanziamenti in corso, evitare di accumulare troppi debiti e mantenere un buon rapporto tra il debito totale e il reddito disponibile.
Ottenere un prestito con un basso credit score è possibile, ma le condizioni saranno meno vantaggiose rispetto a chi ha un buon credit score. In questi casi, potrebbe essere necessario fornire garanzie o rivolgersi a finanziarie specializzate in prestiti per cattivi pagatori.
Esistono diversi strumenti online, come i calcolatori di prestiti, che permettono di simulare la rata mensile di un prestito inserendo l’importo, la durata e il tasso di interesse. In alternativa, è possibile rivolgersi a un consulente finanziario.
Generalmente, per richiedere un prestito, è necessario fornire un documento d’identità, il codice fiscale, la documentazione del reddito (busta paga, dichiarazione dei redditi) e un documento che attesti la residenza.
Sì, è possibile estinguere un prestito anticipatamente, ma potrebbero essere previste delle commissioni di estinzione anticipata. È importante verificare le condizioni contrattuali prima di procedere con l’estinzione.
Se non si riesce a pagare una rata del prestito, è importante contattare tempestivamente la banca o la finanziaria per trovare una soluzione. In caso di mancato pagamento, si rischia di incorrere in more e interessi di mora, oltre a un peggioramento del proprio credit score.