Apple Pay: Guida a Configurazione e Uso su iPhone e Apple Watch

Scopri come configurare e usare Apple Pay su iPhone e Apple Watch. La nostra guida completa ti spiega come aggiungere le tue carte al Wallet per pagare in modo facile, veloce e sicuro.

In Breve (TL;DR)

Una guida completa per configurare e usare Apple Pay su iPhone e Apple Watch, per pagare in modo semplice, rapido e sicuro.

Scopri la procedura per aggiungere le tue carte al Wallet e come pagare in modo sicuro e veloce con il tuo dispositivo, utilizzando Face ID o Touch ID.

Sfrutta la sicurezza del Face ID o del Touch ID per autorizzare ogni pagamento in modo semplice e immediato.

In un’Italia dove la tradizione culinaria e culturale si sposa con una crescente spinta verso l’innovazione, i metodi di pagamento si evolvono per offrire semplicità e sicurezza. Apple Pay, introdotto in Italia nel 2017, rappresenta una delle più significative innovazioni nel campo dei pagamenti digitali, trasformando iPhone e Apple Watch in veri e propri portafogli virtuali. Questo sistema permette di effettuare acquisti in modo rapido e protetto, unendo la tecnologia all’esigenza quotidiana di transazioni veloci. L’adozione dei pagamenti digitali nel nostro paese è in costante aumento, con un valore che ha raggiunto i 444 miliardi di euro nel 2023, segnando un +12% rispetto all’anno precedente. Questo trend evidenzia come gli italiani siano sempre più aperti a soluzioni che semplificano la vita, senza rinunciare alla sicurezza.

La bellezza di Apple Pay risiede nella sua capacità di integrarsi perfettamente nell’ecosistema Apple, offrendo un’esperienza utente fluida e intuitiva. Che si tratti di pagare un caffè al bar sotto casa o di fare acquisti online, la comodità di non dover cercare la carta fisica nel portafoglio è innegabile. Il sistema sfrutta la tecnologia Near Field Communication (NFC) per i pagamenti contactless, garantendo al contempo la protezione dei dati grazie a sistemi di autenticazione biometrica come Face ID e Touch ID. Questo connubio tra innovazione e sicurezza risponde perfettamente alle esigenze del consumatore moderno, che cerca soluzioni pratiche ma affidabili, in un mercato dove quasi otto transazioni digitali su dieci in negozio avvengono ormai in modalità “tap & go”.

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Iphone con la schermata di apple pay per un pagamento contactless avvicinato a un terminale pos.
Pagare con iPhone e Apple Watch è semplice e sicuro. Segui la nostra guida passo-passo per configurare Apple Pay e iniziare a fare acquisti contactless in pochi minuti.

Cos’è Apple Pay e come funziona

Apple Pay è un servizio di pagamento mobile e un portafoglio digitale sviluppato da Apple, lanciato per la prima volta nel 2014 e disponibile in Italia dal 2017. Permette agli utenti di effettuare pagamenti utilizzando dispositivi Apple compatibili, come iPhone, Apple Watch, iPad e Mac, sia nei negozi fisici che online o all’interno delle app. Il cuore del sistema è l’app Wallet, preinstallata sui dispositivi iOS, dove gli utenti possono memorizzare in modo sicuro le loro carte di credito, debito e prepagate. Il funzionamento è semplice: nei negozi, basta avvicinare il dispositivo a un terminale di pagamento (POS) che supporta la tecnologia contactless. La transazione viene autorizzata tramite riconoscimento biometrico, Face ID o Touch ID, o tramite il codice del dispositivo, garantendo un elevato livello di sicurezza.

La sicurezza è uno dei pilastri di Apple Pay. Durante una transazione, il numero della carta fisica non viene mai memorizzato sul dispositivo né condiviso con l’esercente. Al suo posto, viene utilizzato un numero univoco specifico del dispositivo (chiamato Device Account Number) che viene criptato e archiviato in modo sicuro nel Secure Enclave, un chip dedicato all’interno del dispositivo. Ogni pagamento genera un codice di transazione dinamico e unico. Questo processo, noto come tokenizzazione, rende i dati della carta inutilizzabili da parte di terzi in caso di intercettazione, offrendo una protezione significativamente maggiore rispetto all’utilizzo della carta fisica. Inoltre, non ci sono limiti di importo specifici per le transazioni con Apple Pay, se non quelli previsti dalla propria carta.

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Come configurare Apple Pay su iPhone

Configurare Apple Pay sul proprio iPhone è un processo rapido e intuitivo, che richiede solo pochi minuti. Per iniziare, è necessario disporre di un modello di iPhone compatibile (dall’iPhone 6 in poi) con l’ultima versione di iOS e una carta di debito, credito o prepagata emessa da una banca o un istituto finanziario che supporta il servizio. La maggior parte delle principali banche italiane, come Intesa Sanpaolo, UniCredit, Fineco e molte altre, oltre a circuiti come PagoBANCOMAT, Visa e Mastercard, sono compatibili. Il primo passo consiste nell’aprire l’app Wallet, già presente sul dispositivo. All’interno dell’app, si tocca il simbolo “+” in alto a destra per avviare la procedura di aggiunta di una nuova carta.

A questo punto, l’iPhone offre la possibilità di inquadrare la carta con la fotocamera per catturarne automaticamente i dati, come il numero e la data di scadenza. In alternativa, è possibile inserire le informazioni manualmente. Dopo aver inserito anche il codice di sicurezza (CVV), la banca o l’emittente della carta procederà a una verifica per confermare l’identità dell’utente, solitamente tramite un codice inviato via SMS, email o attraverso l’app della banca stessa. Una volta completata la verifica, la carta viene aggiunta al Wallet e diventa immediatamente disponibile per effettuare pagamenti. È possibile aggiungere più carte e scegliere quale utilizzare come predefinita per le transazioni. La gestione delle carte è centralizzata e sicura, permettendo un controllo completo direttamente dallo smartphone.

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Come configurare e usare Apple Pay su Apple Watch

Utilizzare Apple Pay con l’Apple Watch offre un livello di comodità ancora superiore, permettendo di pagare senza nemmeno dover estrarre l’iPhone dalla tasca o dalla borsa. La configurazione è altrettanto semplice e si gestisce tramite l’app Watch sull’iPhone abbinato. Per iniziare, apri l’app Watch, scorri verso il basso e seleziona “Wallet e Apple Pay”. Da qui, puoi aggiungere le carte di pagamento. Se hai già delle carte configurate sull’iPhone, l’app ti proporrà di aggiungerle anche all’orologio. In alternativa, puoi toccare “Aggiungi carta” per registrarne una nuova, seguendo una procedura simile a quella per l’iPhone, che include l’inserimento dei dati e la verifica da parte della banca.

Una volta configurato, pagare con l’Apple Watch è un gesto quasi istantaneo. Per effettuare un acquisto in un negozio, è sufficiente premere due volte il tasto laterale dell’orologio. Sul display apparirà la carta predefinita; se ne hai più di una, puoi scorrere per selezionare quella desiderata. A questo punto, basta avvicinare il display dell’Apple Watch al lettore contactless del POS. Una leggera vibrazione e un segnale acustico confermeranno che il pagamento è andato a buon fine. Questa modalità è particolarmente utile quando si hanno le mani occupate o si vuole effettuare una transazione nel modo più rapido e discreto possibile, mantenendo gli stessi elevati standard di sicurezza garantiti dall’ecosistema Apple.

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Dove usare Apple Pay in Italia

L’accettazione di Apple Pay in Italia è estremamente diffusa, grazie alla capillare presenza di terminali POS contactless. È possibile utilizzare questo metodo di pagamento praticamente ovunque si veda il simbolo dei pagamenti contactless o il logo di Apple Pay. Questo include una vasta gamma di esercizi commerciali, dai grandi supermercati come Esselunga e Carrefour alle catene di ristorazione come McDonald’s, passando per negozi di abbigliamento, farmacie e piccoli negozi di quartiere. La crescente adozione dei pagamenti contactless, che nel 2023 hanno rappresentato quasi l’80% delle transazioni digitali in negozio, ha reso Apple Pay uno strumento quotidiano per milioni di italiani.

Oltre ai negozi fisici, Apple Pay è un metodo di pagamento comodo e sicuro anche per gli acquisti online e all’interno delle app. Molti siti di e-commerce e applicazioni offrono Apple Pay come opzione di checkout. Selezionandola, non è necessario inserire manualmente i dati della carta e l’indirizzo di spedizione. Il pagamento viene confermato con un semplice tocco o uno sguardo, utilizzando Face ID o Touch ID su iPhone, iPad o Mac. Questo non solo semplifica e velocizza il processo di acquisto, ma aumenta anche la sicurezza, poiché i dati della carta non vengono mai condivisi con il sito o l’app del venditore. La sua versatilità si estende anche al settore dei trasporti, per pagare biglietti di treni e metro, e ad altri servizi digitali.

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Sicurezza e Privacy: il cuore di Apple Pay

La sicurezza e la privacy sono elementi fondamentali che distinguono Apple Pay da altri metodi di pagamento. La piattaforma è stata progettata per proteggere le informazioni personali e finanziarie degli utenti in ogni fase della transazione. Quando si aggiunge una carta a Wallet, i suoi dati non vengono memorizzati né sul dispositivo né sui server di Apple. Viene invece creato un numero di conto del dispositivo (DAN) univoco e crittografato, che viene archiviato nel Secure Enclave, un chip hardware specializzato e isolato dal resto del sistema operativo. Questa architettura impedisce a qualsiasi software o a terzi di accedere alle informazioni sensibili della carta.

Ogni transazione richiede un’autenticazione biometrica tramite Face ID o Touch ID, o l’inserimento del codice del dispositivo. Questo garantisce che solo il proprietario del dispositivo possa autorizzare un pagamento. Durante l’acquisto, né Apple né l’esercente ricevono il numero reale della carta di credito o di debito. Viene invece trasmesso il DAN insieme a un codice di sicurezza dinamico, valido solo per quella specifica transazione. Inoltre, Apple non conserva la cronologia delle transazioni in modo che possa essere ricollegata all’utente, garantendo un ulteriore livello di privacy. Questa combinazione di sicurezza hardware e software rende Apple Pay uno dei metodi più sicuri per pagare con lo smartphone.

Apple Pay vs Google Pay: un confronto nel contesto italiano

Nel panorama italiano dei pagamenti mobili, Apple Pay e Google Pay rappresentano le due principali soluzioni, ciascuna legata al proprio ecosistema. La differenza fondamentale risiede nella compatibilità dei dispositivi: Apple Pay è esclusivo per iPhone, Apple Watch, iPad e Mac, mentre Google Pay (integrato in Google Wallet) è disponibile per tutti i dispositivi Android dotati di tecnologia NFC. Entrambi i servizi offrono un’esperienza utente simile, basata sulla semplicità e sulla sicurezza dei pagamenti contactless. Utilizzano la tokenizzazione per proteggere i dati delle carte e richiedono un’autenticazione per autorizzare le transazioni, rendendoli alternative molto più sicure rispetto alla tradizionale carta contactless fisica.

Dal punto di vista della diffusione e dell’accettazione, entrambi i servizi sono ampiamente utilizzabili in Italia, poiché funzionano su tutti i terminali POS che supportano i pagamenti contactless. La scelta tra i due dipende essenzialmente dal sistema operativo del proprio smartphone. Gli utenti Apple beneficiano di una profonda integrazione del servizio all’interno dell’ecosistema, con una gestione fluida tra i vari dispositivi. Google Pay, d’altra parte, offre una maggiore flessibilità essendo compatibile con una vasta gamma di smartphone di diversi produttori. Entrambi i sistemi hanno contribuito in modo significativo alla crescita dei pagamenti digitali in Italia, educando i consumatori ai vantaggi della tecnologia “tap & go” e spingendo il paese verso una società sempre meno dipendente dal contante.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

Apple Pay si è affermato in Italia come uno strumento di pagamento che incarna perfettamente l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Ha saputo integrarsi nelle abitudini quotidiane degli italiani, offrendo una soluzione che non solo semplifica gli acquisti ma ne eleva anche il livello di sicurezza e privacy. La facilità di configurazione su iPhone e Apple Watch, unita a un’interfaccia intuitiva e a un’ampia accettazione a livello nazionale, lo rende una scelta privilegiata per chi possiede un dispositivo Apple. La tecnologia sottostante, basata su tokenizzazione e autenticazione biometrica, risponde alla crescente esigenza di protezione dei dati in un mondo sempre più digitalizzato. L’adozione di Apple Pay, insieme ad altre soluzioni di mobile wallet, sta accelerando la transizione dell’Italia verso una cultura dei pagamenti più moderna ed efficiente, dimostrando come la tecnologia possa migliorare concretamente la vita di tutti i giorni, dal caffè al bar fino agli acquisti più importanti.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Quanto costa usare Apple Pay?

Utilizzare Apple Pay è completamente gratuito. Apple non addebita alcuna commissione per i pagamenti effettuati nei negozi, online o nelle app. Allo stesso modo, le banche generalmente non applicano costi aggiuntivi per l’uso delle loro carte con il servizio. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare le condizioni specifiche del proprio istituto di credito.

Pagare con Apple Pay è davvero sicuro?

Sì, Apple Pay è considerato più sicuro rispetto all’utilizzo della carta fisica. Durante un acquisto, il numero della tua carta non viene mai memorizzato sul dispositivo o sui server Apple, né condiviso con l’esercente. Viene invece utilizzato un codice univoco per la transazione. Inoltre, ogni pagamento deve essere autorizzato tramite Face ID, Touch ID o il codice del tuo dispositivo, aggiungendo un livello di sicurezza biometrica.

Quali carte posso aggiungere ad Apple Pay in Italia?

Apple Pay supporta la maggior parte delle carte di credito, debito e prepagate dei principali circuiti come PagoBANCOMAT®, Mastercard e Visa, emesse dalle più importanti banche italiane. Per avere la certezza che la tua banca sia convenzionata, puoi consultare l’elenco ufficiale e aggiornato disponibile sul sito di Apple, che elenca tutti gli istituti partner in Italia.

Dove posso utilizzare Apple Pay per i miei pagamenti?

Puoi pagare con Apple Pay in tutti i negozi, ristoranti, supermercati e distributori che espongono il simbolo del pagamento contactless o il logo di Apple Pay. È un metodo di pagamento ampiamente accettato non solo in Italia ma in tutta Europa. Inoltre, puoi utilizzarlo per acquisti veloci e sicuri all’interno delle app e sui siti web che lo supportano come opzione di checkout.

Cosa devo fare se perdo il mio iPhone o Apple Watch?

In caso di smarrimento o furto del dispositivo, la sicurezza è garantita dal fatto che per ogni acquisto è necessaria la tua autenticazione (Face ID, Touch ID o codice). Per una maggiore tranquillità, puoi utilizzare l’app ‘Dov’è’ per sospendere o rimuovere immediatamente le carte da Apple Pay su quel dispositivo, anche se non è connesso a una rete. In alternativa, puoi contattare direttamente la tua banca per bloccare le carte associate al servizio.