L’Assegno Unico Universale è un sostegno economico cruciale per le famiglie italiane. Introdotto nel marzo 2022, questo contributo mensile erogato dall’INPS offre un aiuto concreto per affrontare le spese legate ai figli. Ma come orientarsi tra importi, requisiti e date di pagamento? In questa guida completa troverai tutte le informazioni essenziali sull’Assegno Unico 2024, comprese le tabelle aggiornate con gli importi per fascia ISEE e il calendario dei pagamenti INPS.
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L’Assegno Unico è un sostegno economico mensile destinato alle famiglie con figli a carico, dai neonati ai figli maggiorenni fino a 21 anni, e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare e può essere maggiorato in presenza di determinate condizioni, come la presenza di figli disabili o di famiglie numerose.
A differenza di altri sussidi, non è obbligatorio presentare l’ISEE per richiedere l’Assegno Unico. Tuttavia, farlo è altamente consigliato perché permette di accedere agli importi più elevati. In assenza di ISEE, infatti, verrà erogato solo l’importo minimo previsto.
L’Assegno Unico è rivolto a tutte le categorie di lavoratori, sia dipendenti che autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati, a patto che siano soddisfatti i requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:
L’Assegno Unico è corrisposto per ogni figlio a carico:
L’importo dell’Assegno Unico 2024 varia in base all’ISEE e alla presenza di eventuali maggiorazioni.
Ecco una tabella riassuntiva con gli importi base per i figli minorenni:
Fascia ISEE | Importo mensile per figlio |
---|---|
Fino a 17.090,61€ | 199,40€ |
Da 17.090,62€ a 17.204,55€ | 198,80€ |
Da 17.204,56€ a 17.318,48€ | 198,30€ |
… | … |
Da 45.347,10€ a 45.461,02€ | 57,50€ |
Da 45.461,03€ a 45.574,96€ | 57,00€ |
Oltre 45.574,96€ | 57,00€ |
Ricorda che questi sono gli importi base. Per conoscere l’importo esatto che ti spetta, ti consigliamo di consultare le tabelle complete INPS, disponibili sul sito ufficiale dell’Istituto, oppure di utilizzare il simulatore online fornito dall’INPS.
In alcuni casi, l’importo dell’Assegno Unico può essere maggiorato. Le maggiorazioni sono previste per:
L’INPS eroga l’Assegno Unico in due scaglioni:
Ecco il calendario INPS con le date di pagamento dell’Assegno Unico 2024:
Rata Assegno Unico 2024 | Date di Pagamento per gli assegni invariati | Date di Pagamento per gli assegni variati |
---|---|---|
Gennaio | 17, 18, 19 gennaio | Dal 22 al 31 gennaio |
Febbraio | 16, 19, 20 febbraio | Dal 20 al 29 febbraio |
Marzo | 18, 19, 20 marzo | Dal 20 al 29 marzo |
Aprile | 17, 18, 19 aprile | Dal 22 al 30 aprile |
Maggio | 15, 16, 17 maggio | Dal 20 al 31 maggio |
Giugno | 17, 18, 19 giugno | Dal 20 al 28 giugno |
Luglio | 17, 18, 19 luglio | Dal 22 al 31 luglio |
Agosto | 16, 19, 20 agosto | Dal 20 al 30 agosto |
Settembre | 18, 19, 20 settembre | Dal 20 al 30 settembre |
Ottobre | 16, 17, 18 ottobre | Dal 21 al 31 ottobre |
Novembre | 18, 19, 20 novembre | Dal 20 al 29 novembre |
Dicembre | 18, 19, 20 dicembre | Dal 20 al 30 dicembre |
Ricorda che queste sono le date indicative. Le date effettive di accredito possono variare leggermente.
Se non hai mai presentato domanda per l’Assegno Unico, puoi farlo in qualsiasi momento tramite:
Se hai già presentato domanda e i tuoi requisiti non sono cambiati, non è necessario presentare una nuova domanda. L’INPS erogherà l’Assegno Unico d’ufficio. Tuttavia, è fondamentale aggiornare l’ISEE entro il 29 febbraio di ogni anno per continuare a ricevere l’importo corretto.
L’Assegno Unico Universale è un sostegno economico erogato dall'INPS alle famiglie con figli a carico.
L'importo dell'assegno varia in base all'ISEE e può essere maggiorato in presenza di determinate condizioni.
Per richiedere l'Assegno Unico, è possibile presentare domanda online sul sito web dell'INPS, tramite il Contact Center o gli enti di patronato.
L’Assegno Unico rappresenta un importante strumento di sostegno alle famiglie italiane, aiutando a far fronte alle spese per i figli. Per ottenere il massimo beneficio da questa misura, è fondamentale conoscere bene i requisiti, gli importi e le modalità di richiesta. Ti invitiamo a consultare il sito web dell’INPS o a rivolgerti a un patronato per ottenere informazioni personalizzate e assistenza nella presentazione della domanda. Rimanere informati è il primo passo per accedere a questo importante sostegno economico.
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Per calcolare l’importo dell’Assegno Unico devi considerare il tuo ISEE, il numero e l’età dei figli a carico, e l’eventuale presenza di disabilità. Puoi consultare le tabelle ufficiali INPS o utilizzare il simulatore online.
Se non presenti l’ISEE, riceverai l’Assegno Unico nell’importo minimo previsto. È comunque possibile presentare l’ISEE in un secondo momento.
L’Assegno Unico decade al compimento dei 21 anni del figlio, a meno che non sia disabile. In questo caso, l’assegno continua a essere erogato senza limiti di età.
In caso di affidamento condiviso, l’Assegno Unico è ripartito al 50% tra i genitori. In caso di affidamento esclusivo, l’assegno spetta al 100% al genitore affidatario. È possibile, in presenza di un accordo tra le parti, che l’assegno sia riscosso al 100% da uno solo dei genitori.
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