L’Assegno Unico Universale è un sostegno economico cruciale per le famiglie italiane. Introdotto nel marzo 2022, questo contributo mensile erogato dall’INPS offre un aiuto concreto per affrontare le spese legate ai figli. Ma come orientarsi tra importi, requisiti e date di pagamento? In questa guida completa troverai tutte le informazioni essenziali sull’Assegno Unico 2024, comprese le tabelle aggiornate con gli importi per fascia ISEE e il calendario dei pagamenti INPS.
Resta sempre aggiornato e ricevi in anteprima Guide e Report!
Come funziona l’Assegno Unico e Universale?
L’Assegno Unico è un sostegno economico mensile destinato alle famiglie con figli a carico, dai neonati ai figli maggiorenni fino a 21 anni, e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare e può essere maggiorato in presenza di determinate condizioni, come la presenza di figli disabili o di famiglie numerose.
A differenza di altri sussidi, non è obbligatorio presentare l’ISEE per richiedere l’Assegno Unico. Tuttavia, farlo è altamente consigliato perché permette di accedere agli importi più elevati. In assenza di ISEE, infatti, verrà erogato solo l’importo minimo previsto.
Chi può richiedere l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico è rivolto a tutte le categorie di lavoratori, sia dipendenti che autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati, a patto che siano soddisfatti i requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:
- Cittadinanza: Cittadini italiani o di uno Stato membro dell’UE con diritto di soggiorno o soggiorno permanente; cittadini di Stati non appartenenti all’UE con permesso di soggiorno di lungo periodo; titolari di un permesso di lavoro di durata superiore a sei mesi o di un permesso di soggiorno per motivi di ricerca di durata superiore a sei mesi.
- Residenza e soggiorno: Residenza in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, e possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di almeno sei mesi; essere soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia.
A chi spetta l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico è corrisposto per ogni figlio a carico:
- Minorenne: Dalla nascita fino al compimento dei 18 anni.
- Maggiorenne fino a 21 anni: A condizione che frequenti un corso di laurea, un corso di formazione scolastica o professionale, svolga il servizio civile universale, un tirocinio, sia disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, oppure svolga un’attività lavorativa con un reddito inferiore a 8.000 euro annui.
- Con disabilità: Senza limiti di età.
Importi Assegno Unico 2024: Tabelle e Fasce ISEE
L’importo dell’Assegno Unico 2024 varia in base all’ISEE e alla presenza di eventuali maggiorazioni.
Ecco una tabella riassuntiva con gli importi base per i figli minorenni:
Fascia ISEE | Importo mensile per figlio |
---|---|
Fino a 17.090,61€ | 199,40€ |
Da 17.090,62€ a 17.204,55€ | 198,80€ |
Da 17.204,56€ a 17.318,48€ | 198,30€ |
… | … |
Da 45.347,10€ a 45.461,02€ | 57,50€ |
Da 45.461,03€ a 45.574,96€ | 57,00€ |
Oltre 45.574,96€ | 57,00€ |
Ricorda che questi sono gli importi base. Per conoscere l’importo esatto che ti spetta, ti consigliamo di consultare le tabelle complete INPS, disponibili sul sito ufficiale dell’Istituto, oppure di utilizzare il simulatore online fornito dall’INPS.
Maggiorazioni Assegno Unico 2024: Quando spettano?
In alcuni casi, l’importo dell’Assegno Unico può essere maggiorato. Le maggiorazioni sono previste per:
- Figli di età inferiore a 1 anno: +50%
- Figli di età compresa tra 1 e 3 anni: +50% per ciascun figlio, con almeno tre figli a carico e ISEE non superiore a 40.000€.
- Famiglie con almeno quattro figli a carico: +50% per ciascun figlio.
- Figli con disabilità: La maggiorazione varia in base alla gravità della disabilità (vedi tabelle INPS).
- Madri di età inferiore a 21 anni: +20€ per ciascun figlio.
- Nuclei familiari monoparentali: Maggiorazione variabile in base all’ISEE, per un massimo di 5 anni dall’evento.
Date di Pagamento Assegno Unico 2024: Calendario INPS
L’INPS eroga l’Assegno Unico in due scaglioni:
- Tra il 10 e il 20 del mese: Per gli importi che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente.
- Tra il 20 e il 30 del mese: Per le nuove domande approvate, per gli assegni di importo variato a causa di modifiche nei requisiti o dell’ISEE, e per le domande presentate dal 1° luglio in poi.
Ecco il calendario INPS con le date di pagamento dell’Assegno Unico 2024:
Rata Assegno Unico 2024 | Date di Pagamento per gli assegni invariati | Date di Pagamento per gli assegni variati |
---|---|---|
Gennaio | 17, 18, 19 gennaio | Dal 22 al 31 gennaio |
Febbraio | 16, 19, 20 febbraio | Dal 20 al 29 febbraio |
Marzo | 18, 19, 20 marzo | Dal 20 al 29 marzo |
Aprile | 17, 18, 19 aprile | Dal 22 al 30 aprile |
Maggio | 15, 16, 17 maggio | Dal 20 al 31 maggio |
Giugno | 17, 18, 19 giugno | Dal 20 al 28 giugno |
Luglio | 17, 18, 19 luglio | Dal 22 al 31 luglio |
Agosto | 16, 19, 20 agosto | Dal 20 al 30 agosto |
Settembre | 18, 19, 20 settembre | Dal 20 al 30 settembre |
Ottobre | 16, 17, 18 ottobre | Dal 21 al 31 ottobre |
Novembre | 18, 19, 20 novembre | Dal 20 al 29 novembre |
Dicembre | 18, 19, 20 dicembre | Dal 20 al 30 dicembre |
Ricorda che queste sono le date indicative. Le date effettive di accredito possono variare leggermente.
Come richiedere l’Assegno Unico 2024
Se non hai mai presentato domanda per l’Assegno Unico, puoi farlo in qualsiasi momento tramite:
- Sito web INPS: Accedendo all’area riservata con SPID, CIE o CNS e seguendo la procedura guidata.
- Contact Center INPS: Chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile).
- Enti di Patronato: Rivolgendoti a un patronato di tua fiducia.
Se hai già presentato domanda e i tuoi requisiti non sono cambiati, non è necessario presentare una nuova domanda. L’INPS erogherà l’Assegno Unico d’ufficio. Tuttavia, è fondamentale aggiornare l’ISEE entro il 29 febbraio di ogni anno per continuare a ricevere l’importo corretto.
Riassumendo
L’Assegno Unico Universale è un sostegno economico erogato dall’INPS alle famiglie con figli a carico.
L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE e può essere maggiorato in presenza di determinate condizioni.
Per richiedere l’Assegno Unico, è possibile presentare domanda online sul sito web dell’INPS, tramite il Contact Center o gli enti di patronato.
Conclusioni
L’Assegno Unico rappresenta un importante strumento di sostegno alle famiglie italiane, aiutando a far fronte alle spese per i figli. Per ottenere il massimo beneficio da questa misura, è fondamentale conoscere bene i requisiti, gli importi e le modalità di richiesta. Ti invitiamo a consultare il sito web dell’INPS o a rivolgerti a un patronato per ottenere informazioni personalizzate e assistenza nella presentazione della domanda. Rimanere informati è il primo passo per accedere a questo importante sostegno economico.
Resta sempre aggiornato e ricevi in anteprima Guide e Report!
Domande frequenti
Per calcolare l’importo dell’Assegno Unico devi considerare il tuo ISEE, il numero e l’età dei figli a carico, e l’eventuale presenza di disabilità. Puoi consultare le tabelle ufficiali INPS o utilizzare il simulatore online.
Se non presenti l’ISEE, riceverai l’Assegno Unico nell’importo minimo previsto. È comunque possibile presentare l’ISEE in un secondo momento.
L’Assegno Unico decade al compimento dei 21 anni del figlio, a meno che non sia disabile. In questo caso, l’assegno continua a essere erogato senza limiti di età.
In caso di affidamento condiviso, l’Assegno Unico è ripartito al 50% tra i genitori. In caso di affidamento esclusivo, l’assegno spetta al 100% al genitore affidatario. È possibile, in presenza di un accordo tra le parti, che l’assegno sia riscosso al 100% da uno solo dei genitori.