Bonus Trasporti e App IO: la guida completa per richiederlo

Scopri come richiedere il Bonus Trasporti con l'App IO. La nostra guida completa ti segue passo dopo passo nella compilazione della domanda per ottenere il tuo contributo.

In Breve (TL;DR)

Una guida completa che ti spiega passo dopo passo come richiedere e ottenere il bonus trasporti direttamente tramite l’app IO.

Scopri come orientarti tra le diverse misure, dai bonus regionali alla Carta “Dedicata a te”, e quali strumenti digitali utilizzare per presentare la domanda.

Una guida passo passo per inoltrare la richiesta attraverso l’app e ricevere il voucher direttamente sul tuo smartphone.

Muoversi con i mezzi pubblici rappresenta una scelta quotidiana per milioni di italiani, un’abitudine che unisce tradizione e innovazione, ma che incide sul bilancio familiare. Per questo motivo, la ricerca di agevolazioni come il Bonus Trasporti è costante. Se anche tu ti stai chiedendo come ottenere questo aiuto e quale sia il ruolo dell’App IO, sei nel posto giusto. È importante però fare subito chiarezza: il panorama degli incentivi è cambiato. Il noto bonus nazionale da 60 euro non è attualmente attivo per il 2025, e il suo posto è stato preso da nuove misure, principalmente la Carta “Dedicata a te” e una serie di iniziative regionali.

In questa guida completa, analizzeremo la situazione attuale, sfateremo alcuni miti comuni e ti forniremo tutte le informazioni necessarie per orientarti. Scopriremo insieme che, sebbene l’App IO sia uno strumento digitale fondamentale per interagire con la Pubblica Amministrazione, il suo coinvolgimento nel bonus trasporti non è quello che molti immaginano. L’obiettivo è darti un quadro chiaro e pratico per accedere ai benefici disponibili oggi.

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Schermata di uno smartphone che mostra la sezione 'bonus trasporti' all'interno dell'applicazione io, punto di partenza per l
L’app IO è il canale ufficiale per accedere al Bonus Trasporti. Segui la nostra guida passo-passo per inoltrare la tua domanda senza errori.

Facciamo chiarezza: Il Bonus Trasporti Nazionale è ancora attivo?

Per comprendere la situazione attuale, è utile fare un passo indietro. Il Bonus Trasporti nazionale, un voucher fino a 60 euro, è stato introdotto nel 2022 e rifinanziato nel 2023 per sostenere studenti e lavoratori con un reddito basso di fronte al caro energia. La richiesta avveniva esclusivamente online, attraverso un portale dedicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, `bonustrasporti.lavoro.gov.it`, accedendo con SPID o CIE. Questa misura ha riscosso un enorme successo, ma le risorse stanziate si sono esaurite rapidamente, portando a diversi “click day” per accaparrarsi i fondi residui.

Ad oggi, questa specifica forma di bonus non è stata rinnovata per il 2024 e il 2025. Di conseguenza, il portale ministeriale ufficiale non è più attivo per la presentazione di nuove domande. È quindi fondamentale sapere che non è più possibile richiedere il contributo da 60 euro con le modalità degli anni passati. Il sostegno alla mobilità pubblica non è scomparso, ma ha semplicemente cambiato forma, evolvendosi verso un sistema più frammentato e legato a specifiche condizioni socio-economiche o a iniziative locali.

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L’App IO e il Bonus Trasporti: Qual è il vero legame?

Una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di richiedere il bonus tramite l’App IO. È essenziale chiarire questo punto: l’App IO non è mai stata lo strumento per richiedere il Bonus Trasporti nazionale. La confusione nasce probabilmente dal ruolo centrale che l’app ha assunto per altre iniziative governative, come il Cashback di Stato o il Bonus Vacanze. L’App IO è il punto di accesso unificato ai servizi della Pubblica Amministrazione, progettato per semplificare la vita digitale dei cittadini.

Pensa all’App IO come al tuo portafoglio digitale e alla tua cassetta delle lettere virtuale con lo Stato. Ti permette di ricevere comunicazioni ufficiali, conservare documenti come la patente di guida in formato digitale, e pagare tributi e servizi tramite la piattaforma pagoPA. Sebbene un Comune o una Regione possano, in teoria, inviare una notifica relativa a un bonus locale tramite l’app, la procedura di richiesta vera e propria avviene quasi sempre su piattaforme dedicate. Per orientarti, puoi consultare la nostra guida alla gestione delle notifiche sull’App IO per capire quali comunicazioni puoi aspettarti.

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Le nuove vie al risparmio: La Carta “Dedicata a te”

L’alternativa principale al vecchio bonus nazionale è oggi la Carta “Dedicata a te”. Si tratta di una carta prepagata destinata ai nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro, pensata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. La grande novità è che i fondi caricati su questa carta, che per il 2025 ammontano a circa 500 euro, possono essere utilizzati anche per l’acquisto di carburanti o, appunto, per pagare gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale.

È importante sottolineare che la Carta “Dedicata a te” non richiede una domanda esplicita. Viene assegnata automaticamente dai Comuni, in collaborazione con l’INPS, ai nuclei familiari che rispettano i requisiti, dando priorità a quelli con almeno tre componenti e figli piccoli. I beneficiari ricevono una comunicazione per ritirare la carta presso gli uffici postali. L’utilizzo è semplice: si presenta in biglietteria al momento dell’acquisto dell’abbonamento, proprio come una normale carta di pagamento.

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Un Mosaico di Opportunità: I Bonus Trasporti Regionali

L’assenza di un bonus nazionale unificato ha dato grande impulso alle iniziative locali. Oggi, il vero supporto per i pendolari si trova in un mosaico di bonus regionali, ciascuno con le proprie regole, requisiti e modalità di accesso. Questa evoluzione richiede al cittadino un approccio più proattivo, informandosi direttamente presso i canali ufficiali della propria Regione. Molte di queste iniziative sono rivolte a categorie specifiche come studenti, giovani under 30, anziani o cittadini con un basso reddito ISEE.

Ecco alcuni esempi significativi attivi nel 2025:

  • Piemonte: Offre un bonus fino a 150 euro per l’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili, richiedibile online sul portale regionale.
  • Lombardia: Propone la “Dote Trasporti” per i pendolari e l’iniziativa “Io viaggio in famiglia”, che permette ai minori di 14 anni di viaggiare gratis se accompagnati.
  • Veneto: Garantisce uno sconto del 50% sugli abbonamenti per i giovani tra 18 e 30 anni, ottenibile tramite una tessera regionale.
  • Lazio: Prevede sconti per i possessori di ISEE basso e viaggi gratuiti per i giovani tra 16 e 25 anni attraverso l’app “Bella X Noi”.
  • Emilia-Romagna: Conferma il bonus “Salta su”, che consente agli studenti con ISEE inferiore a 30.000 euro di viaggiare gratis sulle tratte casa-scuola.

Questi sono solo alcuni esempi. Per conoscere le opportunità a tua disposizione, la mossa migliore è visitare il sito istituzionale della tua Regione di residenza.

Come muoversi nella pratica: una guida per il cittadino

Navigare nel mondo dei bonus può sembrare complesso, ma seguendo alcuni passaggi chiari è possibile accedere alle agevolazioni disponibili. Il primo passo, quasi universale, è calcolare il proprio modello ISEE, poiché è il requisito principale per la maggior parte degli aiuti, sia nazionali che regionali. Una volta ottenuto l’ISEE, verifica se rientri tra i beneficiari della Carta “Dedicata a te”. Essendo un’erogazione automatica, potresti aver già ricevuto una comunicazione dal tuo Comune.

Successivamente, dedica del tempo a una ricerca mirata online, usando frasi come “bonus trasporti Regione [il nome della tua regione] 2025”. Questo ti porterà direttamente sui portali ufficiali dove troverai bandi, scadenze e moduli. Per quasi tutte le procedure online avrai bisogno di un’identità digitale: assicurati di avere a portata di mano le credenziali SPID o la tua Carta d’Identità Elettronica (CIE). In caso di difficoltà, può essere utile consultare una guida per risolvere problemi di accesso. Ricorda sempre di affidarti esclusivamente a siti istituzionali per evitare truffe e disinformazione.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

In sintesi, il panorama del Bonus Trasporti in Italia si è trasformato. Abbiamo detto addio al bonus nazionale da 60 euro, ma non al sostegno per la mobilità. La strategia attuale si basa su due pilastri: la Carta “Dedicata a te” a livello nazionale per le famiglie con ISEE basso e un variegato insieme di iniziative regionali mirate a studenti, giovani e altre categorie. L’App IO, pur essendo un pilastro della digitalizzazione italiana, non è il canale per richiedere questi bonus, ma rimane uno strumento prezioso per la gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Questa evoluzione riflette un passaggio da un modello centralizzato a uno più flessibile e territoriale, che premia la tradizione del trasporto pubblico con l’innovazione degli strumenti digitali. Per il cittadino, questo significa essere più informato e autonomo. Verificare il proprio ISEE, esplorare i portali della propria Regione e utilizzare la propria identità digitale sono i passi fondamentali per trasformare un costo quotidiano in un’opportunità di risparmio, contribuendo al tempo stesso a una mobilità più sostenibile e moderna.

Non fermarti al Bonus Trasporti. Esplora le nostre guide per scoprire tutti i servizi disponibili sull’app IO e le altre agevolazioni a cui hai diritto per semplificare la gestione delle tue pratiche e risparmiare.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
È possibile richiedere il Bonus Trasporti 2025 tramite l’app IO?

No, al momento non è possibile richiedere un bonus trasporti nazionale tramite l’app IO. Il bonus nazionale da 60 euro non è stato rinnovato per il 2025. L’app IO serve per ricevere comunicazioni dalla Pubblica Amministrazione, effettuare pagamenti e accedere ad altri servizi, ma le procedure per i bonus trasporti attuali sono gestite a livello regionale o tramite la Carta ‘Dedicata a te’.

Il Bonus Trasporti nazionale è ancora attivo nel 2025? Chi ne ha diritto?

Il Bonus Trasporti nazionale, come era conosciuto fino al 2023, non è stato rifinanziato per il 2025. L’agevolazione più simile a livello nazionale è la ‘Carta Dedicata a te’, destinata a nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro e almeno tre componenti. Questa carta, che viene erogata automaticamente a chi ne ha diritto, può essere usata anche per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.

Se non c’è il bonus nazionale, esistono altre agevolazioni per i trasporti?

Sì, esistono diverse alternative. Molte Regioni italiane offrono bonus, sconti o abbonamenti gratuiti per specifiche categorie come studenti, anziani o cittadini con determinati requisiti di reddito. Inoltre, per tutti i contribuenti è possibile portare in detrazione nel modello 730 il 19% delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, fino a un massimo di 250 euro di spesa.

Come funzionano i bonus trasporti regionali?

I bonus regionali variano molto da un territorio all’altro. Ad esempio, regioni come Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Veneto hanno attivato iniziative specifiche con requisiti e modalità di richiesta propri. Generalmente, è necessario visitare il sito ufficiale della propria Regione, accedere a una piattaforma online tramite SPID o CIE e compilare una domanda, spesso allegando la certificazione ISEE.

Cosa devo fare per ottenere la detrazione fiscale per le spese di trasporto?

Per ottenere la detrazione IRPEF del 19% sulla spesa per abbonamenti ai mezzi pubblici, è necessario indicare l’importo nel modello 730, nel rigo E8-E10 utilizzando il codice 40. La spesa massima detraibile è di 250 euro all’anno, anche se include abbonamenti per familiari a carico. È fondamentale conservare i titoli di viaggio o le ricevute di pagamento come prova della spesa sostenuta.