Postepay all’Estero: Costi, Limiti e Uso Sicuro

Usa Postepay all’estero in sicurezza: scopri costi, limiti, circuiti e consigli utili per pagare e prelevare senza sorprese.

Pubblicato il 08 Mag 2025
Aggiornato il 08 Mag 2025
di lettura

In Breve (TL;DR)

Per usare la tua Postepay all’estero con consapevolezza, ricorda di verificare sempre i costi.

Prelievi e pagamenti in valuta estera includono commissioni fisse e percentuali di cambio.

Scegli sempre di pagare nella valuta locale per evitare tassi di cambio sfavorevoli (Dynamic Currency Conversion) e adotta tutte le misure di sicurezza per proteggere la tua carta e i tuoi dati.

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Organizzare un viaggio all’estero è sempre un’emozione, ma porta con sé anche la necessità di pianificare attentamente la gestione del denaro. Se sei titolare di una Postepay, ti sarai sicuramente chiesto come funziona, quali sono i costi e i limiti per l’utilizzo fuori dall’Italia. È una domanda più che legittima, perché essere preparati su questo fronte può fare una grande differenza in termini di budget e tranquillità. Ho deciso di scrivere questa guida completa proprio per rispondere a questi interrogativi, analizzando nel dettaglio tutto ciò che devi sapere per usare la tua Postepay all’estero senza stress e brutte sorprese. Partiamo insieme per questo viaggio informativo!

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Carta Postepay durante un viaggio all'estero con mappa e valigia
Scopri come usare la tua Postepay in viaggio all’estero in modo sicuro, consapevole e senza costi nascosti.

La Tua Postepay è Pronta per Viaggiare?

Prima di fare le valigie, la prima cosa da verificare è se la tua specifica carta Postepay sia abilitata per l’uso internazionale e a quale circuito di pagamento appartiene. La maggior parte delle carte Postepay, come la Standard e la gettonatissima Postepay Evolution, sono emesse su circuiti internazionali come Visa o Mastercard. Questa è un’ottima notizia, perché significa che sono ampiamente accettate in milioni di negozi, ristoranti, hotel e sportelli ATM in tutto il mondo. Anche la Postepay Digital, se hai richiesto la carta fisica, segue la stessa logica.

Verifica sempre il logo del circuito stampato sulla tua carta. In generale, non è richiesta un’abilitazione specifica per l’utilizzo all’estero della maggior parte delle Postepay per pagamenti e prelievi, ma è sempre una buona prassi controllare le impostazioni tramite l’app Postepay o l’area personale del sito di Poste Italiane. A volte, per motivi di sicurezza, potrebbero esserci dei limiti geografici preimpostati o la necessità di confermare periodi di utilizzo in determinate aree extra-europee. Un rapido controllo prima della partenza può evitare inconvenienti. Ricordo una volta, anni fa, prima di un viaggio intercontinentale, di aver chiamato il servizio clienti per assicurarmi che la mia carta non avesse blocchi attivi per quella specifica destinazione: una piccola accortezza che mi ha dato maggiore serenità.

Quali Carte Postepay Funzionano all’Estero?

Come accennato, le Postepay più comuni che operano su circuiti Visa o Mastercard sono generalmente utilizzabili all’estero. Questo include:

  • Postepay Standard: La classica prepagata, adatta per pagamenti e prelievi.
  • Postepay Evolution e Postepay Evolution Business: Essendo carte conto con IBAN, offrono maggiore operatività e sono ampiamente accettate. Per la versione Business, puoi consultare l’articolo dedicato Postepay Evolution Business: Conviene Davvero per la Tua Attività?.
  • Postepay Digital (con carta fisica): Funziona come le altre carte fisiche del circuito Mastercard.
  • Postepay Green (per minori): Utilizzabile all’estero, sempre sotto il controllo parentale e con i limiti previsti.
  • Postepay IoStudio: Anche questa, essendo una carta Postepay, è generalmente utilizzabile all’estero.

È importante sottolineare che, sebbene le carte siano tecnicamente abilitate, l’effettiva accettazione dipende sempre dal singolo esercente o dalla banca proprietaria dell’ATM. Avere con sé un’alternativa di pagamento, soprattutto per viaggi in destinazioni meno turistiche, è sempre una saggia precauzione. Se hai dubbi su quale Postepay sia più adatta alle tue esigenze generali, ti consiglio di leggere la nostra guida completa su quale Postepay scegliere.

Verifica dei Limiti Operativi Prima di Partire

Ogni carta Postepay ha dei limiti di prelievo e di pagamento, sia giornalieri che mensili. Questi limiti si applicano anche quando sei all’estero e, in alcuni casi, potrebbero esserci sotto-limiti specifici per le operazioni in valuta estera o in determinati paesi. Prima di partire, accedi all’app Postepay o alla tua area riservata online per verificare i massimali della tua carta.

Se prevedi di dover effettuare spese elevate o prelievi consistenti, valuta se i limiti della tua Postepay sono adeguati. A volte è possibile richiedere una modifica temporanea dei limiti, ma è una procedura da verificare con Poste Italiane e non sempre garantita per le prepagate. Conoscere questi dettagli in anticipo ti eviterà di trovarti con la carta bloccata o impossibilitato a completare un pagamento importante durante il tuo soggiorno. È un aspetto che spesso si tende a sottovalutare, ma che può creare non pochi grattacapi.

L’Importanza di Avere i Contatti Utili a Portata di Mano

Quando si viaggia, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Per questo, è fondamentale salvare sul telefono e magari annotare su un foglio separato dalla carta i numeri utili per il blocco della Postepay in caso di furto o smarrimento. Poste Italiane fornisce numeri specifici per le chiamate dall’estero, che sono diversi da quelli per chi chiama dall’Italia.

Avere queste informazioni pronte ti permetterà di agire tempestivamente per bloccare la carta e prevenire utilizzi fraudolenti. Ricorda anche di tenere traccia del numero della tua carta (non il PIN!) in un posto sicuro, separato dalla carta stessa. Questo faciliterà le procedure di blocco. Personalmente, tengo sempre una nota criptata sul mio telefono con questi dati, una precauzione che spero di non dover mai usare, ma che mi fa sentire più preparato.

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Costi e Commissioni della Postepay all’Estero: Cosa Devi Aspettarti

Utilizzare la Postepay all’estero è comodo, ma non è quasi mai gratuito. È fondamentale essere consapevoli dei costi e delle commissioni applicate per prelievi e pagamenti, che possono variare significativamente a seconda che tu ti trovi in un paese dell’Area Euro o in un paese con valuta diversa. Analizziamo le voci di costo più comuni.

È sempre una buona idea consultare i fogli informativi ufficiali della tua specifica carta Postepay prima di partire, poiché le condizioni possono variare. Cercherò comunque di darti un quadro generale basato sulle condizioni tipiche.

OperazioneArea EuroArea Extra-Euro (valuta diversa da €)
Prelievo ATM PostamatStessa commissione dell’Italia (se applicabile)Non applicabile
Prelievo ATM banche partnerPotrebbe avere costi ridotti (verificare)Potrebbe avere costi ridotti (verificare)
Prelievo ATM altre bancheCommissione fissa (es. 2-5€)Commissione fissa elevata (es. 5€) + % sull’importo prelevato (commissione di cambio)
Pagamento POS (in Euro)Generalmente gratuitoNon applicabile
Pagamento POS (valuta diversa)Non applicabile% sull’importo transato (commissione di cambio valuta, es. 1,10%-1,80%) + eventuale maggiorazione del circuito
Nota: I costi sono puramente indicativi e possono variare in base alla specifica carta Postepay (Standard, Evolution, ecc.) e alle condizioni contrattuali vigenti. È FONDAMENTALE verificare i fogli informativi ufficiali.

Prelievi di Contante agli Sportelli ATM

Quando prelevi contante all’estero con la tua Postepay, i costi cambiano sensibilmente:

  • Paesi dell’Area Euro: Se prelevi da un ATM in un paese dove la valuta è l’Euro, solitamente paghi una commissione fissa, che può essere simile a quella per i prelievi da ATM di altre banche in Italia (ad esempio, 2 euro o 1,75 euro a seconda della carta e dell’ATM). Alcune banche estere potrebbero applicare una loro commissione aggiuntiva (il cosiddetto "ATM fee" o "access fee"), sulla quale Postepay non ha controllo. Fai attenzione ai messaggi che compaiono sullo schermo dell’ATM prima di confermare l’operazione.
  • Paesi Extra-Euro (con valuta diversa dall’Euro): Qui i costi aumentano. Solitamente si applica una commissione fissa più elevata (ad esempio, 5 euro) più una percentuale sull’importo prelevato a titolo di commissione di conversione valutaria (ad esempio, 1,10% o più, a seconda della carta e del circuito). Anche in questo caso, l’ATM locale potrebbe aggiungere una sua commissione.

Considerando questi costi, è spesso conveniente prelevare somme più consistenti in un’unica soluzione piuttosto che fare tanti piccoli prelievi, per minimizzare l’impatto delle commissioni fisse. Ricordo un viaggio in cui, per non aver fatto bene i conti, ho pagato più di commissioni che di souvenir!

Pagamenti con Carta nei Negozi (POS)

Anche per i pagamenti tramite POS (Point Of Sale) nei negozi, ristoranti, ecc., le condizioni variano:

  • Paesi dell’Area Euro: I pagamenti in Euro con la tua Postepay sono generalmente gratuiti, proprio come in Italia. Questa è una grande comodità.
  • Paesi Extra-Euro (con valuta diversa dall’Euro): Quando paghi in una valuta diversa dall’Euro, sulla transazione viene applicata una commissione di conversione valutaria. Questa è solitamente una percentuale sull’importo della transazione (ad esempio, dall’1,10% all’1,80% o più, a seconda della carta e del giorno in cui la transazione viene contabilizzata, dato che i tassi di cambio fluttuano). Non c’è una commissione fissa aggiuntiva da parte di Postepay per il singolo pagamento POS in valuta, ma solo la percentuale di cambio.

Questa commissione di cambio è spesso il "costo nascosto" che molti non considerano. Su spese elevate, può diventare una cifra significativa. È il prezzo da pagare per la comodità di non dover cambiare grosse somme di contante prima di partire.

Il Dilemma della “Dynamic Currency Conversion” (DCC)

Quando paghi o prelevi in un paese extra-Euro, a volte il terminale POS o l’ATM ti chiederà se preferisci pagare nella valuta locale oppure in Euro. Questa opzione è nota come Dynamic Currency Conversion (DCC). Se scegli di pagare in Euro, l’esercente o la banca locale applicherà il proprio tasso di cambio, che è quasi sempre meno vantaggioso di quello che applicherebbe il circuito della tua carta (Visa o Mastercard) se scegliessi di pagare in valuta locale.

Il mio consiglio spassionato è: scegli SEMPRE di pagare nella valuta locale del paese in cui ti trovi. Lascia che sia il circuito della tua Postepay (Visa/Mastercard) a effettuare la conversione. Anche se non vedi immediatamente l’importo in Euro, nel lungo periodo risparmierai quasi certamente. Molti turisti cadono in questa "trappola" pensando di avere maggiore chiarezza vedendo subito l’importo in Euro, ma spesso pagano un tasso di cambio gonfiato. Ho imparato questa lezione a mie spese durante uno dei miei primi viaggi fuori dall’Europa.

Esistono Assicurazioni Viaggio Incluse?

Alcune carte di credito premium offrono pacchetti assicurativi per i viaggi (medica, bagaglio, annullamento). Per quanto riguarda le carte Postepay, generalmente non includono assicurazioni viaggio complete come standard. Tuttavia, Poste Italiane potrebbe occasionalmente offrire prodotti assicurativi specifici per i viaggi, acquistabili separatamente, o promozioni temporanee.

È importante verificare questa informazione direttamente con Poste Italiane o controllare se, tramite l’app Postepay, ci sono offerte dedicate nella sezione "Servizi" o "Assicurazioni". Se hai bisogno di una copertura assicurativa robusta per il tuo viaggio, è probabile che tu debba sottoscrivere una polizza viaggio dedicata da una compagnia assicurativa specializzata, e non fare affidamento unicamente sulla tua Postepay per questo aspetto. Non dare per scontato di essere coperto: informati sempre!

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Consigli Pratici per un Utilizzo Sereno della Postepay all’Estero

Oltre a conoscere costi e limiti, ci sono diverse accortezze che puoi adottare per utilizzare la tua Postepay all’estero in modo più sicuro e consapevole. L’obiettivo è godersi il viaggio senza preoccupazioni finanziarie inutili.

Viaggiare informati è il primo passo per evitare problemi. Ecco alcuni suggerimenti che ho raccolto dalla mia esperienza e da quella di altri viaggiatori.

Prima della Partenza: La Checklist Essenziale

  • Controlla la data di scadenza della carta: Sembra banale, ma assicurati che la tua Postepay non scada durante il viaggio.
  • Verifica il saldo e ricarica se necessario: Parti con un importo adeguato sulla carta, considerando le prime spese e l’eventuale difficoltà nel ricaricare immediatamente all’estero (anche se con l’app è più facile).
  • Informa la banca (opzionale ma consigliato per viaggi lunghi/esotici): Sebbene non sempre strettamente necessario per le Postepay, per viaggi in destinazioni insolite o per periodi prolungati, una notifica preventiva a Poste Italiane (tramite servizio clienti) sull’itinerario potrebbe ridurre il rischio di blocchi antifrode preventivi quando la carta inizia ad essere usata in luoghi inattesi.
  • Fotocopia/fotografa la carta (fronte e retro) e i documenti: Conserva le copie in un luogo separato dall’originale (es. email, cloud sicuro). Questo può essere utile in caso di smarrimento.
  • Abilita le notifiche via SMS o app: Ricevere un avviso per ogni transazione ti permette di individuare subito eventuali operazioni sospette.
  • Pianifica un budget di viaggio: Sapere quanto prevedi di spendere ti aiuterà a gestire meglio i prelievi e le ricariche.

Una buona pianificazione è metà del lavoro, come si suol dire. Dedicare un po’ di tempo a questi controlli prima di chiudere la valigia può davvero fare la differenza.

Durante il Viaggio: Sicurezza Prima di Tutto

  • Utilizza ATM affidabili: Preferisci sportelli ATM situati all’interno di banche o in luoghi ben illuminati e frequentati. Fai attenzione a eventuali manomissioni (skimmer, microcamere). Copri sempre la tastiera quando inserisci il PIN.
  • Non perdere di vista la carta: Quando paghi in negozi o ristoranti, non permettere che il commesso porti via la tua carta. Se possibile, prediligi i pagamenti contactless dove il PIN non è sempre richiesto per piccole cifre, ma tieni sempre la situazione sotto controllo.
  • Attenzione al Wi-Fi pubblico: Evita di accedere all’app Postepay o di inserire dati sensibili quando sei connesso a reti Wi-Fi pubbliche non sicure. Utilizza la tua connessione dati o una VPN.
  • Controlla regolarmente i movimenti: Utilizza l’app Postepay per monitorare le transazioni e verificare che tutto corrisponda.
  • Conserva le ricevute: Almeno fino a quando la transazione non è correttamente contabilizzata sul tuo estratto conto (visibile sull’app).
  • Porta con te più di uno strumento di pagamento: Non fare affidamento solo sulla Postepay. Avere un’altra carta di debito/credito di un circuito diverso o una piccola somma di contante può essere utile in caso di problemi con la tua carta principale. Durante un viaggio in Asia, la mia carta principale smise di funzionare per un problema tecnico del circuito in quella regione: per fortuna avevo un’alternativa!

La prudenza non è mai troppa quando si tratta dei propri soldi, specialmente in un contesto non familiare come un paese straniero.

Cosa Fare in Caso di Furto o Smarrimento della Postepay all’Estero

È lo scenario che nessuno vorrebbe vivere, ma è importante sapere come comportarsi:

  1. Blocca immediatamente la carta: Chiama il numero di blocco specifico per le chiamate dall’estero fornito da Poste Italiane. Questo numero è solitamente attivo 24/7. Puoi trovare questi numeri sul sito di Poste Italiane o dovresti averli annotati prima di partire. In alternativa, se hai accesso a internet e all’app Postepay, spesso è possibile bloccare la carta direttamente dall’app.
  2. Presenta denuncia (se necessario): In caso di furto, rivolgiti alle autorità di polizia locali per sporgere denuncia. Questo potrebbe essere richiesto per eventuali rimborsi o per pratiche assicurative.
  3. Contatta Poste Italiane: Informa Poste Italiane dell’accaduto e segui le loro istruzioni per l’eventuale sostituzione della carta o per altre forme di assistenza.

Ricorda che se hai una Postepay Digital puramente virtuale e usi solo lo smartphone per pagare, il rischio di furto fisico della carta non c’è, ma devi proteggere il tuo smartphone. Se invece hai la carta fisica della Digital, valgono le stesse regole.

Ricaricare la Postepay dall’Estero

Ricaricare la Postepay quando sei all’estero è possibile, principalmente tramite canali digitali:

  • App Postepay o sito Poste Italiane: Se hai accesso a internet, puoi ricaricare la tua Postepay online addebitando un’altra carta di pagamento abilitata o, se hai un conto BancoPosta, trasferendo fondi da lì.
  • Bonifico da altro conto (per Postepay Evolution e altre con IBAN): Se hai un altro conto corrente (tuo o di un familiare/amico) puoi ricevere un bonifico sull’IBAN della tua Postepay Evolution. Considera i tempi per l’accredito dei bonifici internazionali, se provengono da banche estere.

Evita di affidarti a servizi di ricarica non ufficiali o a persone sconosciute, per non incorrere in truffe. La via digitale, tramite i canali ufficiali di Poste, è la più sicura.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

Affrontare un viaggio all’estero con la propria Postepay in tasca (o sul telefono, nel caso della Digital) può offrire una notevole comodità, ma, come abbiamo visto, richiede una preparazione attenta e una buona dose di consapevolezza. Non si tratta semplicemente di avere una carta che "funziona ovunque", ma di comprendere appieno le implicazioni economiche e le precauzioni di sicurezza che il suo utilizzo comporta fuori dai confini nazionali.

Personalmente, ritengo che il vantaggio principale delle carte Postepay all’estero risieda nella loro ampia accettazione grazie ai circuiti Visa e Mastercard e nella possibilità, per le versioni Evolution, di operare quasi come un conto corrente leggero. Tuttavia, il tasto dolente sono spesso le commissioni: i prelievi in valuta extra-Euro possono diventare costosi se non pianificati, e la percentuale sul tasso di cambio per i pagamenti POS, seppur in linea con molti altri prodotti simili, va sempre messa in conto nel budget del viaggio. È un compromesso tra comodità e costo.

La mia esperienza mi ha insegnato che non esiste la soluzione di pagamento perfetta per l’estero, ma un mix intelligente di strumenti. La Postepay può essere un’ottima compagna di viaggio, magari affiancata da una carta di credito tradizionale (che può offrire maggiori tutele o essere richiesta per noleggi auto o hotel) e da una piccola scorta di contante locale per le prime spese o per i piccoli acquisti dove le carte non sono accettate. Diversificare è la chiave.

La questione della Dynamic Currency Conversion è un altro punto su cui insisto: è una di quelle piccole attenzioni che possono far risparmiare cifre non trascurabili nel corso di un viaggio. Imparare a dire "no, grazie, addebita in valuta locale" è una lezione preziosa. E poi c’è la sicurezza: dall’attenzione agli ATM alla protezione del PIN, passando per il monitoraggio costante delle transazioni tramite app, ogni piccolo gesto contribuisce a un’esperienza più serena. L’app Postepay, in questo senso, è uno strumento davvero utile per tenere tutto sotto controllo anche a migliaia di chilometri da casa.

In definitiva, la Postepay può essere uno strumento valido per i tuoi viaggi all’estero, a patto di informarsi bene prima di partire sui fogli informativi specifici della tua carta, di pianificare con cura prelievi e pagamenti per minimizzare le commissioni, e di adottare tutte le precauzioni necessarie per un utilizzo sicuro. Non lasciare che siano i costi imprevisti o i problemi con la carta a rovinare la tua avventura: un viaggiatore informato è un viaggiatore più felice e più sicuro. Spero che questa guida ti sia stata d’aiuto per diventare proprio questo tipo di viaggiatore.

Stai per partire e vuoi una carta sicura e comoda per l’estero? Scopri le migliori alternative e trova quella più adatta al tuo viaggio!

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Quali sono i costi per prelevare con Postepay all’estero in area Euro?

Generalmente si paga una commissione fissa per prelievo (es. 2-5€, a seconda della carta e dell’ATM), simile a quella per prelievi da altre banche in Italia. L’ATM locale potrebbe applicare un costo aggiuntivo.

E per prelevare in paesi extra-Euro con Postepay?

I costi sono più alti: una commissione fissa elevata (es. 5€) più una percentuale sull’importo prelevato per la conversione di valuta (es. 1,10%-1,80% o più).

Pago commissioni se uso la Postepay per acquisti nei negozi all’estero?

Nei paesi dell’Area Euro, i pagamenti POS in Euro sono solitamente gratuiti. In paesi con valuta diversa dall’Euro, viene applicata una commissione percentuale per la conversione di valuta sull’importo pagato.

Devo abilitare la Postepay per l’uso all’estero?

Per la maggior parte delle Postepay (Standard, Evolution) non è richiesta un’abilitazione specifica per l’estero, ma è sempre bene controllare le impostazioni sull’app o avvisare Poste per viaggi in destinazioni "esotiche" per evitare blocchi antifrode.

Cosa significa "pagare in valuta locale" quando sono all’estero?

Significa scegliere che l’addebito sulla tua carta avvenga nella valuta del paese in cui ti trovi (es. dollari negli USA, sterline nel Regno Unito), lasciando che sia il circuito della tua Postepay (Visa/Mastercard) a fare la conversione in Euro. È quasi sempre più conveniente che accettare la conversione diretta in Euro proposta dal POS o ATM (DCC).

Come blocco la mia Postepay se la perdo o me la rubano all’estero?

Devi chiamare immediatamente i numeri di blocco specifici per le chiamate dall’estero forniti da Poste Italiane (disponibili sul loro sito) o, se possibile, bloccarla tramite l’app Postepay.

Posso ricaricare la Postepay quando sono all’estero?

Sì, principalmente tramite l’app Postepay o il sito di Poste Italiane, utilizzando un’altra carta o fondi da un conto BancoPosta. Se la tua Postepay ha un IBAN, puoi anche ricevere un bonifico.

La Postepay offre un’assicurazione viaggio?

Generalmente le carte Postepay non includono assicurazioni viaggio complete come standard. Verifica eventuali offerte specifiche o prodotti acquistabili separatamente tramite Poste Italiane, ma per una copertura completa considera una polizza viaggio dedicata.

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