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Prestito infruttifero tra parenti: la guida completa

Guida completa al prestito infruttifero tra parenti: cos’è, come stipularlo, vantaggi, svantaggi e normativa. Scopri come tutelarti!

di Pubblicato il 21 Gen 2025Aggiornato il 21 Gen 2025 di lettura

Hai bisogno di dare o ricevere un aiuto economico in famiglia? Il prestito infruttifero tra parenti può essere la soluzione ideale, ma è fondamentale farlo nel modo giusto. Questa guida completa ti fornirà tutte le informazioni necessarie per stipulare un prestito infruttifero in modo sicuro e trasparente, evitando spiacevoli sorprese. Scoprirai cos’è un prestito infruttifero, la normativa italiana, come stipularlo correttamente, i vantaggi, gli svantaggi e i consigli pratici per tutelare te stesso e i tuoi cari. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sul prestito infruttifero tra parenti e prendere decisioni informate.

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Famiglia che firma un contratto di prestito infruttifero.
Stipulare un prestito infruttifero tra parenti può essere un modo semplice e veloce per aiutarsi economicamente in famiglia.

Cos’è un prestito infruttifero?

Un prestito infruttifero è un contratto in cui una parte (il prestatore) consegna all’altra (il beneficiario) una somma di denaro o una quantità di beni fungibili, con l’obbligo per il beneficiario di restituire la stessa quantità alla scadenza del termine stabilito. La caratteristica principale di questo tipo di prestito è l’assenza di interessi. In altre parole, chi riceve il prestito non dovrà pagare alcun costo aggiuntivo oltre alla restituzione della somma iniziale. È importante sottolineare che, per evitare possibili interpretazioni come attività finanziaria continuativa, il prestito infruttifero deve avere carattere di occasionalità, ovvero essere concesso per un bisogno straordinario e non in modo regolare.   

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Normativa italiana sul prestito infruttifero tra parenti

Il prestito infruttifero tra parenti in Italia è disciplinato dal Codice Civile, in particolare dagli articoli 1813 e seguenti. Sebbene non esista una normativa specifica per i prestiti tra familiari, è fondamentale rispettare alcune regole per evitare problemi con il fisco.   

Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente:

  • Forma scritta: Anche se non obbligatoria per legge, la forma scritta è sempre consigliata per evitare fraintendimenti e controversie future. La scrittura privata, firmata da entrambe le parti, deve contenere tutti i dettagli del prestito: importo, durata, modalità di restituzione, etc.   
  • Tracciabilità: Per importi superiori a 5.000 euro, il trasferimento di denaro deve essere tracciabile. È quindi consigliabile utilizzare bonifici bancari o assegni, evitando il contante. La tracciabilità dell’operazione permette di dimostrare la sua legittimità ed evitare contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.   
  • Causale del bonifico: Nel caso di bonifico bancario, è importante specificare nella causale che si tratta di un "prestito infruttifero".   
  • Registrazione all’Agenzia delle Entrate: Per una maggiore tutela e per evitare controlli da parte del fisco, è consigliabile registrare la scrittura privata all’Agenzia delle Entrate.   
  • Origine dei fondi: Per evitare che il prestito venga interpretato come una donazione, è fondamentale documentare l’origine dei fondi utilizzati per erogarlo.   
  • Sanzioni: Il mancato rispetto delle normative relative ai prestiti infruttiferi tra parenti può comportare sanzioni che vanno da un minimo di 3.000 a un massimo di 50.000 euro.   
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Come stipulare un prestito infruttifero tra parenti

Stipulare un prestito infruttifero tra parenti è un’operazione relativamente semplice, ma è importante seguire alcuni passaggi per garantire la validità del contratto e la tutela di entrambe le parti.

Ecco una guida passo passo:

  1. Definizione dell’importo e della durata: Stabilite con chiarezza l’importo del prestito e la durata, ovvero il termine entro il quale il beneficiario dovrà restituire la somma.
  2. Redazione della scrittura privata: Redigete un contratto di prestito infruttifero in forma scritta, specificando:
    • Dati anagrafici del prestatore e del beneficiario
    • Importo del prestito
    • Durata del prestito
    • Modalità di restituzione (rata unica, rate periodiche, etc.)
    • Eventuali garanzie
    • Data e firma di entrambe le parti
    • Data certa: Per garantire la validità del contratto, è importante che la scrittura privata abbia una "data certa". Questa può essere ottenuta registrando il documento all’Agenzia delle Entrate, facendo apporre un timbro datario dall’ufficio postale, inviando la scrittura tramite raccomandata A/R senza busta, oppure utilizzando la firma digitale con marca temporale.   
  3. Trasferimento del denaro: Effettuate il trasferimento del denaro tramite bonifico bancario o assegno.
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Vantaggi e svantaggi del prestito infruttifero tra parenti

Il prestito infruttifero tra parenti offre diversi vantaggi, ma presenta anche alcuni svantaggi che è importante considerare.

Vantaggi

  • Rapidità e semplicità: Rispetto a un prestito bancario, il prestito tra parenti è più facile e veloce da ottenere, senza bisogno di garanzie o lunghe procedure burocratiche. Ad esempio, non è necessario presentare documenti reddituali o garanzie patrimoniali.
  • Assenza di interessi: Il beneficiario non deve pagare alcun interesse, il che rende questa soluzione molto conveniente rispetto a un prestito bancario o un finanziamento. Questo permette di risparmiare notevolmente sul costo totale del finanziamento.
  • Flessibilità: È possibile concordare modalità di restituzione personalizzate in base alle esigenze delle parti. Ad esempio, si può stabilire un piano di rimborso con rate di importo variabile o dilazionare la restituzione in caso di difficoltà economiche temporanee.
  • Aiuto familiare: Il prestito infruttifero può rappresentare un valido aiuto per i familiari in difficoltà economiche, permettendo loro di affrontare spese impreviste o realizzare progetti importanti senza ricorrere a soluzioni più onerose.

Svantaggi

  • Rischi per i rapporti familiari: Eventuali ritardi o difficoltà nella restituzione del prestito possono creare tensioni e conflitti all’interno della famiglia. Ad esempio, se un figlio non riesce a restituire il prestito al genitore nei tempi concordati, questo può generare incomprensioni e risentimenti, mettendo a rischio il rapporto familiare.
  • Possibili controlli fiscali: Se non si rispettano le regole, il prestito potrebbe essere interpretato come una donazione o un’elusione fiscale, con conseguenti sanzioni. Ad esempio, se il prestito viene concesso in contanti per importi elevati e non viene documentato correttamente, l’Agenzia delle Entrate potrebbe considerarlo una donazione non dichiarata e applicare le relative imposte.   
  • Mancanza di garanzie formali: In assenza di un contratto ben redatto, il prestatore potrebbe avere difficoltà a recuperare il denaro prestato. È quindi fondamentale stipulare un contratto che definisca con precisione tutti gli aspetti del prestito, comprese le modalità di restituzione e le eventuali garanzie.
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Casi studio: quando è utile il prestito infruttifero tra parenti?

Il prestito infruttifero tra parenti può essere una soluzione utile in diverse situazioni, ad esempio:

  • Acquisto della prima casa: Un genitore può aiutare un figlio ad acquistare la prima casa con un prestito infruttifero, permettendogli di realizzare il sogno di avere una casa di proprietà senza dover affrontare i costi di un mutuo.
  • Avvio di un’attività: Un familiare può sostenere un parente nell’avvio di una nuova attività imprenditoriale, fornendogli il capitale iniziale necessario per avviare l’impresa e realizzare il proprio progetto.
  • Studi universitari: Genitori o nonni possono aiutare i figli o nipoti a finanziare gli studi universitari, sostenendoli economicamente durante il percorso di formazione e permettendo loro di concentrarsi sullo studio senza preoccupazioni finanziarie.
  • Spese mediche: In caso di necessità, un prestito infruttifero può coprire spese mediche impreviste, come interventi chirurgici o cure specialistiche, garantendo al familiare l’accesso alle cure necessarie senza dover affrontare oneri finanziari eccessivi.
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Errori da evitare nel prestito infruttifero tra parenti

Per evitare problemi con il fisco e tutelare i rapporti familiari, è importante evitare alcuni errori comuni nella stipula di un prestito infruttifero tra parenti:

  • Utilizzare il contante per importi elevati: Per importi superiori a 5.000 euro è obbligatorio utilizzare metodi di pagamento tracciabili.   
  • Non redigere un contratto scritto: La forma scritta è fondamentale per evitare fraintendimenti e controversie future.
  • Omettere la causale nel bonifico: Specificare la causale "prestito infruttifero" nel bonifico bancario è importante per dimostrare la natura del trasferimento di denaro.   
  • Non definire con chiarezza le modalità di restituzione: È importante stabilire con precisione la durata del prestito e le modalità di restituzione (rata unica, rate periodiche, etc.).
  • Sottovalutare le implicazioni fiscali: Informatevi sulle normative fiscali relative ai prestiti infruttiferi per evitare sanzioni.   
  • Non documentare l’origine del denaro: È fondamentale dimostrare da dove proviene il denaro prestato per evitare che l’operazione venga interpretata come un’elusione fiscale o una donazione non dichiarata.
  • Concedere prestiti con eccessiva frequenza: Ricordate che il prestito infruttifero deve avere carattere di occasionalità, ovvero essere concesso per esigenze straordinarie e non in modo regolare.   
  • Non considerare il rischio di un’interpretazione come compenso in nero: Un prestito infruttifero concesso in modo informale e senza la dovuta documentazione potrebbe essere interpretato come un compenso in nero per un lavoro svolto, con possibili conseguenze legali.   

Consigli pratici per gestire al meglio il prestito infruttifero

Ecco alcuni consigli utili per gestire al meglio un prestito infruttifero tra parenti:

  • Comunicazione chiara e trasparente: Parlate apertamente con il familiare a cui volete prestare o da cui volete ricevere denaro, definendo con chiarezza tutti gli aspetti del prestito, come importo, durata, modalità di restituzione e eventuali garanzie.
  • Formalizzazione del contratto: Redigete un contratto scritto dettagliato, anche se si tratta di un prestito tra familiari stretti. Questo aiuterà a prevenire fraintendimenti e a tutelare entrambe le parti in caso di controversie.
  • Rispetto degli accordi: Rispettate scrupolosamente i termini e le modalità di restituzione concordate. La puntualità nei pagamenti è fondamentale per mantenere la fiducia e la serenità all’interno della famiglia.
  • Flessibilità: Siate disposti a rivedere gli accordi in caso di imprevisti o difficoltà economiche da parte del beneficiario. La flessibilità può aiutare a prevenire situazioni di stress e a trovare soluzioni che soddisfino entrambe le parti.   
  • Conservazione della documentazione: Conservate tutta la documentazione relativa al prestito (contratto, ricevute dei bonifici, etc.). Questo vi permetterà di dimostrare la natura del prestito in caso di controlli fiscali o controversie legali.

Prestito infruttifero vs altre forme di aiuto familiare

Il prestito infruttifero non è l’unica forma di aiuto economico tra parenti. Esistono altre soluzioni, come la donazione e il prestito oneroso, ognuna con le proprie caratteristiche e implicazioni.

TipologiaDescrizioneVantaggiSvantaggi
Prestito infruttiferoPrestito senza interessiSemplicità, rapidità, nessun costo aggiuntivoPossibili tensioni familiari, rischi fiscali
DonazioneTrasferimento di denaro a titolo gratuitoNessun obbligo di restituzione, ideale per trasferimenti di proprietà o grandi sommeImplicazioni fiscali (imposta di donazione), non adatta se si desidera la restituzione del denaro
Prestito onerosoPrestito con interessiMaggiore formalità, possibile detrazione degli interessi per il beneficiarioCosti aggiuntivi per il beneficiario, maggiore complessità burocratica

Riassumendo

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate con un laptop sulle gambe che fa un riassunto di tutto quello che si è scritto finora

Il prestito infruttifero tra parenti è una soluzione pratica e conveniente per aiutarsi economicamente in famiglia.

Per evitare problemi, è fondamentale stipulare un contratto scritto, utilizzare metodi di pagamento tracciabili e rispettare le normative fiscali.

È importante ricordare che la comunicazione e la fiducia reciproca sono fondamentali per la buona riuscita del prestito e per preservare i rapporti familiari.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

Il prestito infruttifero tra parenti rappresenta un’alternativa valida ai tradizionali finanziamenti bancari, offrendo flessibilità e rapidità di esecuzione. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione agli aspetti legali e fiscali che regolano questa tipologia di contratto. La documentazione gioca un ruolo cruciale: un contratto scritto, che definisca chiaramente termini, importo e modalità di restituzione, è essenziale per tutelare entrambe le parti coinvolte e prevenire eventuali controversie. Altrettanto importante è la scelta di metodi di pagamento tracciabili, come bonifici bancari o assegni, soprattutto per importi elevati, al fine di evitare possibili contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Oltre agli aspetti legali, è fondamentale considerare le possibili implicazioni del prestito infruttifero sulle relazioni familiari. Una comunicazione trasparente, la definizione di un piano di rientro realistico e la disponibilità alla flessibilità in caso di imprevisti sono elementi chiave per preservare l’armonia familiare. Ricordiamo che il prestito infruttifero deve avere carattere di occasionalità e che, in caso di mancato rispetto delle normative, si possono incorrere in sanzioni .   

In definitiva, il prestito infruttifero tra parenti può essere uno strumento prezioso per supportare i propri cari in momenti di necessità, a patto che venga gestito con responsabilità e consapevolezza. Un approccio corretto, che tenga conto sia degli aspetti legali che di quelli relazionali, contribuirà a rendere questa forma di aiuto un’esperienza positiva per tutti i soggetti coinvolti.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Cosa devo scrivere nella causale del bonifico per un prestito infruttifero?

È fondamentale indicare "Prestito infruttifero" seguito dai dati del contratto (data e numero se presente).

Quando decade un prestito infruttifero?

Un prestito infruttifero decade dopo 10 anni, se non è stato stabilito un termine di durata inferiore nel contratto.

Posso fare un prestito infruttifero in contanti?

Sì, ma solo per importi inferiori a 5.000 euro. Per importi superiori, è obbligatorio utilizzare metodi di pagamento tracciabili come bonifici bancari o assegni.

Come si fa un prestito infruttifero tra parenti?

Per stipulare un prestito infruttifero tra parenti è consigliabile redigere un contratto, anche in forma di scrittura privata, che definisca importo, durata e modalità di restituzione. Il trasferimento di denaro deve avvenire con modalità tracciabili, come bonifico bancario o assegno, specificando la causale "prestito infruttifero".

Quali sono le tasse da pagare per un prestito infruttifero tra parenti?

Il prestito infruttifero in sé non prevede il pagamento di tasse. Tuttavia, è necessario rispettare le normative fiscali per evitare che venga interpretato come una donazione o un’elusione fiscale, con conseguenti sanzioni.

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