Ritrovarsi senza il portafoglio è un’esperienza che gela il sangue. Il primo pensiero non va quasi mai ai contanti, ma alle carte. Bancomat, carta di credito, prepagata: strumenti che usiamo ogni giorno e che, nelle mani sbagliate, possono trasformarsi in un serio problema. Che sia per una distrazione al bar o per l’abilità di un borseggiatore, il risultato è lo stesso: un’ondata di panico e la domanda pressante “E adesso, cosa faccio?”. La risposta è semplice: agire. E farlo in fretta. Questa guida è pensata per accompagnarti passo dopo passo, con calma e lucidità, attraverso le procedure di blocco e denuncia, trasformando un momento di crisi in un problema gestibile e risolvibile.
L’Italia, con la sua vibrante cultura mediterranea, unisce tradizione e innovazione anche nel modo in cui gestiamo il denaro. Se da un lato l’abitudine al contante è ancora radicata, dall’altro i pagamenti digitali sono diventati parte integrante della nostra quotidianità. Questa dualità rende ancora più importante sapere come proteggere i nostri strumenti di pagamento elettronici. Perdere una carta non significa solo perdere denaro, ma esporsi a rischi come il furto d’identità e frodi complesse. Fortunatamente, la tecnologia e le normative, come la direttiva europea PSD2, offrono un solido scudo protettivo. Conoscere le mosse giuste da fare è il primo, fondamentale passo per garantirsi sicurezza e tranquillità.
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L’Importanza di Agire Immediatamente
Quando ti accorgi di non avere più la tua carta, ogni minuto è prezioso. I malintenzionati agiscono con rapidità, sfruttando il tempo che intercorre tra lo smarrimento e il blocco per effettuare acquisti, specialmente online o con la tecnologia contactless. Quest’ultima, pur essendo comoda, permette transazioni sotto una certa soglia senza l’inserimento del PIN, rendendo i primi momenti dopo il furto estremamente critici. Bloccare la carta è l’unica azione che interrompe istantaneamente qualsiasi possibilità di utilizzo fraudolento. Ritardare questa operazione significa aumentare il rischio di subire perdite economiche e complicare le successive pratiche di rimborso.
Passo 1: Bloccare la Carta Subito

La primissima cosa da fare è contattare l’emittente della carta per richiederne il blocco immediato. Questa operazione la rende inutilizzabile per qualsiasi transazione, sia fisica che online. Una volta effettuata la chiamata e ottenuto il codice di blocco, la tua responsabilità per eventuali usi illeciti futuri cessa. È un passo decisivo che ti protegge da ulteriori danni economici. Molte banche offrono anche la possibilità di “sospendere” la carta tramite app per 48 ore, una funzione utile se pensi di averla solo smarrita e vuoi prenderti un po’ di tempo per cercarla prima di procedere al blocco definitivo.
Come Trovare il Numero Verde di Blocco
Il numero verde per il blocco è un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Solitamente si trova sul retro della carta stessa, ma ovviamente non puoi consultarlo se l’hai persa. Le alternative sono:
- Sito web della banca: Ogni istituto di credito ha una sezione dedicata ai contatti di emergenza.
- App di Home Banking: Le applicazioni bancarie moderne permettono di bloccare la carta direttamente con pochi tap o mostrano chiaramente i numeri da chiamare.
- Estratti conto: Spesso il numero di emergenza è riportato anche sui documenti cartacei o digitali inviati dalla banca.
- Sito web della banca: Ogni istituto di credito ha una sezione dedicata ai contatti di emergenza.
- App di Home Banking: Le applicazioni bancarie moderne permettono di bloccare la carta direttamente con pochi tap o mostrano chiaramente i numeri da chiamare.
- Estratti conto: Spesso il numero di emergenza è riportato anche sui documenti cartacei o digitali inviati dalla banca.
È una buona abitudine salvare questi numeri nella rubrica del telefono o annotarli in un posto sicuro, separato dal portafoglio.
- Sito web della banca: Ogni istituto di credito ha una sezione dedicata ai contatti di emergenza.
- App di Home Banking: Le applicazioni bancarie moderne permettono di bloccare la carta direttamente con pochi tap o mostrano chiaramente i numeri da chiamare.
- Estratti conto: Spesso il numero di emergenza è riportato anche sui documenti cartacei o digitali inviati dalla banca.
È una buona abitudine salvare questi numeri nella rubrica del telefono o annotarli in un posto sicuro, separato dal portafoglio.
Numeri Utili per i Principali Circuiti e Banche
Per semplificare la ricerca in un momento di stress, ecco un elenco dei principali numeri verdi per il blocco carte in Italia. Ricorda di verificare sempre sul sito ufficiale del tuo istituto per i contatti più aggiornati, specialmente per le chiamate dall’estero.
- Circuito Bancomat: 800 822056
- Visa: 800 819014
- Mastercard: 800 870866
- American Express: 06 72900347
- Poste Italiane (Postepay): 800 003322 (dall’Italia) o +39 02 82443333 (dall’estero)
- Intesa Sanpaolo: 800 303303 (dall’Italia) o +39 02 87109001 (dall’estero)
- UniCredit: 800 575757 (per carte di debito) e 800 078777 (per carte di credito e prepagate)
- Nexi (CartaSì): 800 151616
Cosa Comunicare all’Operatore
Quando chiami il servizio di blocco, tieni a portata di mano le informazioni necessarie per farti identificare. L’operatore ti chiederà probabilmente i tuoi dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale), il numero della carta se lo conosci e potrebbe farti qualche domanda di sicurezza. Al termine della procedura, l’operatore ti fornirà un codice di blocco. Annota questo codice, insieme al giorno e all’ora della telefonata: ti sarà indispensabile per la denuncia e per la richiesta di rimborso.
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Passo 2: Sporgere Denuncia alle Autorità
Dopo aver bloccato la carta, il secondo passo obbligatorio è sporgere denuncia di furto o smarrimento. Questa formalità va completata entro 48 ore dal blocco presso una stazione dei Carabinieri o un commissariato della Polizia di Stato. La denuncia non è solo un atto burocratico, ma un documento con valore legale che ti tutela da ogni responsabilità per l’uso illecito della carta e che è essenziale per avviare la pratica di contestazione degli addebiti e ottenere il rimborso dalla tua banca.
Dove e Come Fare la Denuncia
Puoi recarti fisicamente presso il comando di Polizia o Carabinieri più vicino. Per velocizzare i tempi, sia la Polizia di Stato che l’Arma dei Carabinieri offrono un servizio di “Denuncia via web”. Questo sistema permette di compilare online gran parte del documento da casa, per poi recarsi in ufficio solo per formalizzare l’atto con la propria firma e ritirare la copia ufficiale. Ricorda di portare con te un documento d’identità valido e il codice di blocco che ti ha fornito la banca. Una copia della denuncia dovrà essere inviata al tuo istituto di credito.
Passo 3: Richiedere il Rimborso per Operazioni Fraudolente
Con la copia della denuncia in mano, puoi procedere a contestare le eventuali operazioni non autorizzate presenti sul tuo estratto conto. La normativa europea a tutela dei consumatori, nota come PSD2 (Payment Services Directive 2), stabilisce regole chiare per proteggerti in questi casi. Se hai bloccato la carta tempestivamente, la tua responsabilità per le spese fraudolente effettuate prima del blocco è limitata a una franchigia massima di 50 euro. Tutte le somme sottratte dopo la tua segnalazione devono essere interamente rimborsate dalla banca. Il diritto al rimborso viene meno solo in caso di dolo o colpa grave da parte del titolare, come custodire il PIN insieme alla carta.
Come Inviare la Richiesta alla Banca
Per richiedere il rimborso, devi inviare una comunicazione formale alla tua banca, solitamente tramite raccomandata A/R, Posta Elettronica Certificata (PEC) o compilando un modulo specifico in filiale (spesso chiamato “modulo di disconoscimento” o “fast claim”). A questa richiesta dovrai allegare:
- La copia della denuncia presentata alle forze dell’ordine.
- Un elenco dettagliato di tutte le transazioni che non riconosci.
- Il codice di blocco della carta.
- La copia della denuncia presentata alle forze dell’ordine.
- Un elenco dettagliato di tutte le transazioni che non riconosci.
- Il codice di blocco della carta.
La banca, una volta ricevuta la documentazione, avvierà le verifiche e procederà al riaccredito delle somme dovute. Per una guida più specifica su questo tema, puoi consultare l’articolo su come gestire i pagamenti non autorizzati e richiedere il rimborso.
- La copia della denuncia presentata alle forze dell’ordine.
- Un elenco dettagliato di tutte le transazioni che non riconosci.
- Il codice di blocco della carta.
La banca, una volta ricevuta la documentazione, avvierà le verifiche e procederà al riaccredito delle somme dovute. Per una guida più specifica su questo tema, puoi consultare l’articolo su come gestire i pagamenti non autorizzati e richiedere il rimborso.
Prevenzione: Consigli per il Futuro
L’esperienza di un furto o smarrimento, per quanto spiacevole, può insegnare molto sulla prevenzione. Adottare alcune semplici abitudini può ridurre drasticamente il rischio che l’incidente si ripeta o che abbia conseguenze gravi. La prudenza è la migliore alleata della sicurezza. Non conservare mai il PIN insieme alla carta, evita di lasciarla incustodita e controlla periodicamente i movimenti del tuo conto per individuare subito eventuali anomalie. Questi piccoli gesti, uniti alla conoscenza di strumenti moderni, creano una solida barriera protettiva.
Strumenti di Sicurezza Moderni
La tecnologia offre oggi soluzioni avanzate per proteggere il nostro denaro. Attivare le notifiche via SMS o app per ogni transazione ti permette di avere un controllo in tempo reale sull’uso delle tue carte. L’utilizzo di wallet digitali su smartphone (come Apple Pay o Google Pay) aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, grazie alla tokenizzazione che non condivide il vero numero della carta con l’esercente. Per gli acquisti online, considera l’uso di carte virtuali usa e getta, che limitano il rischio al singolo acquisto. Infine, assicurati sempre che i tuoi account online siano protetti dall’autenticazione a due fattori (2FA), una difesa cruciale contro accessi non autorizzati.
Conclusioni

Perdere una carta di pagamento è un contrattempo fastidioso, ma non una tragedia se si sa come agire. La procedura da seguire è chiara e si riassume in tre passaggi fondamentali: bloccare immediatamente la carta, sporgere denuncia entro 48 ore e contestare gli addebiti per richiedere il rimborso. La rapidità è il fattore chiave per limitare i danni e far valere i propri diritti, tutelati da normative europee pensate per proteggere i consumatori. Ricorda che la prevenzione è altrettanto importante: custodire con cura le proprie carte e sfruttare gli strumenti di sicurezza digitale sono le migliori strategie per vivere la comodità dei pagamenti elettronici con la massima serenità.
Domande frequenti

Se non blocchi tempestivamente la carta, il rischio principale è che venga utilizzata da malintenzionati per effettuare acquisti e prelievi a tuo nome. Per legge, le perdite derivanti da operazioni non autorizzate effettuate prima della notifica di blocco sono a tuo carico fino a un massimo di 50 euro. Tuttavia, se viene dimostrata una tua colpa grave (ad esempio, se hai custodito il PIN insieme alla carta), potresti essere ritenuto responsabile per l’intera somma sottratta. Agire immediatamente è quindi fondamentale per limitare i danni.
Sì, la maggior parte delle banche moderne offre la possibilità di bloccare la carta di pagamento direttamente tramite l’app di mobile banking. Questa è spesso la soluzione più rapida e comoda. Generalmente, nella sezione dedicata alle carte, trovi un’opzione per il blocco immediato o temporaneo. In alternativa, puoi sempre utilizzare il numero verde fornito dalla banca o recarti in filiale.
La denuncia online, tramite il servizio “Denuncia vi@ Web” dei Carabinieri o della Polizia di Stato, ha un valore preliminare. Dopo aver compilato il modulo online, riceverai un codice e dovrai comunque recarti entro 48 ore presso la stazione o il commissariato prescelto per formalizzare l’atto con la tua firma. Il vantaggio principale è un notevole risparmio di tempo, poiché la pratica sarà già avviata e avrai una corsia preferenziale.
Una volta che hai bloccato la carta, non sei più responsabile per eventuali utilizzi fraudolenti. Per le operazioni non autorizzate avvenute prima del blocco, la tua responsabilità è limitata a un massimo di 50 euro, a meno che non venga provato un tuo comportamento fraudolento o di grave negligenza. Dopo la denuncia, la banca è tenuta a rimborsare gli importi sottratti illecitamente.
I tempi e i costi per la riemissione di una nuova carta variano a seconda della banca e del tipo di carta. Generalmente, dopo aver sporto denuncia e averne inviato copia alla banca, puoi richiedere la nuova carta. La consegna avviene di solito entro 15 giorni. Alcuni istituti potrebbero addebitare un costo di riemissione, mentre per altri potrebbe essere gratuito. È consigliabile verificare le condizioni specifiche nel contratto della tua carta o contattare direttamente il servizio clienti del tuo istituto.