Postepay: La Guida Completa alla Carta Prepagata

Scopri tutto sulla carta Postepay: versioni, costi, limiti, sicurezza e come scegliere quella più adatta a te.

Pubblicato il 06 Mag 2025
Aggiornato il 06 Mag 2025
di lettura

In Breve (TL;DR)

La Postepay è uno strumento di pagamento elettronico molto diffuso in Italia, disponibile in diverse versioni (Standard, Evolution con IBAN, Digital virtuale, Green per giovani) per adattarsi a varie esigenze.

Offre semplicità d’uso, ampia accettazione e diverse modalità di ricarica, ma è fondamentale conoscerne limiti, costi (canoni, commissioni, imposta di bollo per Evolution/Digital) e rischi legati alla sicurezza (truffe online).

Gestire la carta tramite l’App Postepay è ormai essenziale per sfruttarne appieno le funzionalità e monitorare le transazioni.

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La carta Postepay. Chi non ne ha mai avuta una o almeno sentita nominare? È quasi un’istituzione in Italia, uno strumento che ha rivoluzionato il modo in cui molti di noi gestiscono piccole spese quotidiane e acquisti online. Ricordo ancora quando la richiesi per la prima volta, anni fa: sembrava la soluzione perfetta per comprare online senza dover usare la carta di credito principale. Semplice, economica (all’epoca!), e ricaricabile. Ma siamo sicuri di conoscerla davvero a fondo?

Con tutte le versioni disponibili oggi (Standard, Evolution, Digital, Green…) e le funzionalità che si sono aggiunte nel tempo, è facile perdersi. Questo articolo nasce proprio per fare chiarezza: una guida completa per capire quale Postepay fa al caso tuo, come funziona, quanto costa realmente e come usarla in sicurezza. Affronteremo tutto, dai tipi di carta alla gestione via app, dai costi nascosti alle truffe più comuni. Mettiti comodo, iniziamo questo viaggio nel mondo Postepay.

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Uomo che consulta la sua Postepay tramite smartphone
Tutto quello che devi sapere sulla carta prepagata Postepay in un’unica guida completa e aggiornata.

Cos’è la Postepay e Come Nasce

Prima di addentrarci nei dettagli tecnici e nelle differenze tra le varie versioni, facciamo un passo indietro. Cos’è esattamente la Postepay e perché è diventata così popolare nel nostro Paese?

La Nascita di un Fenomeno Italiano

La Postepay nasce nei primi anni 2000 da un’idea di Poste Italiane. L’obiettivo era semplice ma ambizioso: offrire uno strumento di pagamento elettronico accessibile a tutti, anche a chi non aveva un conto corrente bancario tradizionale o non voleva usare una carta di credito classica per gli acquisti online, un mercato all’epoca in piena espansione ma percepito ancora con una certa diffidenza.

Ricordo bene quel periodo: l’e-commerce muoveva i primi passi significativi in Italia, ma la paura di frodi online era palpabile. Serviva qualcosa di pratico, sicuro (o almeno percepito come tale) e facile da ottenere. Poste Italiane, con la sua rete capillare di uffici postali, era nella posizione ideale per lanciare un prodotto del genere. La Postepay "Standard", la classica carta gialla, fu la risposta: una prepagata ricaricabile, slegata da un conto corrente, che permetteva di spendere solo l’importo caricato. Un concetto semplice, quasi banale oggi, ma rivoluzionario per l’epoca.

Perché Postepay ha Avuto Successo

Il successo della Postepay è stato quasi immediato e, a mio parere, si basa su alcuni fattori chiave:

  1. Semplicità d’uso e ottenimento: Bastava recarsi in un ufficio postale con un documento d’identità e il codice fiscale per ottenerla in pochi minuti. Niente lunghe procedure bancarie, niente requisiti reddituali stringenti. Per i documenti necessari per la Postepay, abbiamo un articolo specifico.
  2. Accessibilità: Il costo iniziale era basso e non richiedeva un conto corrente associato, rendendola ideale per giovani, studenti, o persone non bancarizzate.
  3. Sicurezza percepita: L’idea di poter caricare solo l’importo necessario per un acquisto limitava il rischio in caso di clonazione o frode. Se sulla carta c’erano solo 50 euro, quello era il massimo che si poteva perdere. Un concetto rassicurante per molti. Ne parliamo anche in merito alla sicurezza Postepay per acquisti online.
  4. Rete di Poste Italiane: La presenza capillare degli uffici postali su tutto il territorio nazionale ha reso facile sia richiederla che ricaricarla.
  5. Versatilità: Poteva essere usata online, nei negozi fisici (tramite circuito Visa Electron/Mastercard a seconda della versione) e per prelevare contanti agli sportelli automatici.

Questi elementi, combinati, hanno creato un prodotto quasi perfetto per le esigenze del mercato italiano di quegli anni, diventando rapidamente la carta prepagata per antonomasia.

Differenza tra Prepagata, Debito e Credito

Per capire appieno la Postepay, è utile distinguerla da altri tipi di carte. Spesso si fa confusione, ma le differenze sono sostanziali. Abbiamo approfondito le differenze tra carta di credito, debito e prepagata in un altro articolo, ma riassumiamo qui i punti chiave:

  • Carta Prepagata (come Postepay Standard/Digital): Funziona come un "borsellino elettronico". Puoi spendere solo i soldi che hai precedentemente caricato sulla carta. Non è direttamente collegata a un conto corrente (anche se versioni come la Evolution hanno un IBAN, funzionano sempre a "saldo"). Ideale per controllare le spese e per acquisti online. Approfondisci su cos’è e come funziona una carta prepagata.
  • Carta di Debito (il "Bancomat"): È sempre collegata a un conto corrente bancario o postale. Quando la usi, l’importo viene addebitato direttamente e quasi istantaneamente sul tuo conto. Puoi spendere solo se hai fondi sufficienti sul conto collegato.
  • Carta di Credito: Permette di spendere denaro "a credito", ovvero anticipato dalla banca o dall’istituto finanziario che l’ha emessa. Gli importi spesi in un mese vengono poi addebitati tutti insieme sul conto corrente collegato, solitamente il mese successivo (modalità "a saldo"). In alternativa, si può scegliere di rimborsare a rate (modalità "revolving"), pagando però degli interessi. Richiede solitamente requisiti di reddito e affidabilità creditizia più stringenti. Per saperne di più, leggi la nostra guida su come funziona la carta di credito.

Capire queste differenze è fondamentale per scegliere lo strumento più adatto alle proprie esigenze e per comprendere le potenzialità e i limiti della Postepay stessa.

Scopri di più →

Le Diverse Versioni della Postepay a Confronto

Il mondo Postepay non si limita più alla sola carta gialla originale. Nel tempo, Poste Italiane ha ampliato l’offerta per rispondere a esigenze diverse. Analizziamo le principali versioni oggi disponibili, mettendole a confronto per capire quale potrebbe fare al caso tuo. Questo capitolo è corposo, perché le opzioni sono tante e meritano un’analisi dettagliata.

Postepay Standard: L’Origine di Tutto

È lei, la capostipite, la classica carta gialla (anche se oggi disponibile in diverse grafiche) che ha dato il via a tutto. La Postepay Standard è la prepagata ricaricabile per eccellenza, pensata per chi cerca uno strumento semplice per acquisti online e pagamenti nei negozi.

  • Caratteristiche principali:
    • Carta prepagata nominale ricaricabile.
    • Circuito Visa o Mastercard (a seconda dell’emissione).
    • Non richiede un conto corrente associato.
    • Utilizzabile online, nei negozi fisici che accettano il circuito, e per prelievi ATM.
    • Tecnologia contactless per pagamenti rapidi sotto i 50 euro.
  • Costi: Prevede un costo di emissione (attualmente intorno ai 10 euro, ma verifica sempre sul sito ufficiale di Poste). Non ha un canone annuo. Le commissioni si applicano principalmente alle ricariche (variabili a seconda del canale scelto) e ai prelievi (gratis da Postamat, a pagamento da ATM bancari).
  • Limiti: Ha limiti massimi di ricarica (plafond), di spesa giornaliera/mensile e di prelievo. Questi limiti sono generalmente più bassi rispetto alla versione Evolution. Consulta la nostra guida sui limiti Postepay per i dettagli aggiornati.
  • Target: Ideale per chi fa acquisti online occasionali, per i giovani che iniziano a gestire piccole somme, o come carta "secondaria" da usare per specifiche tipologie di spese, magari per tenere separato il budget delle vacanze o degli hobby. Ottima se non hai bisogno di funzionalità avanzate come l’IBAN.

Nella sua semplicità risiede ancora oggi la sua forza, anche se le funzionalità sono ormai superate da altre versioni. Ne parliamo anche nel contesto del rinnovo della Postepay Standard.

Postepay Evolution: La Prepagata con IBAN

La Postepay Evolution rappresenta, come dice il nome, un’evoluzione significativa. È la risposta di Poste Italiane a chi cercava una prepagata con funzionalità più simili a quelle di un conto corrente, pur mantenendo la natura "a saldo".

  • Caratteristiche principali:
    • Carta prepagata nominale ricaricabile con IBAN italiano associato.
    • Circuito Mastercard.
    • Permette di ricevere ed effettuare bonifici SEPA (anche istantanei, con commissione).
    • Possibilità di accreditare lo stipendio o la pensione.
    • Domiciliazione delle utenze (bollette).
    • Pagamenti online, nei negozi (contactless incluso) e prelievi ATM.
    • Gestibile completamente tramite App Postepay e sito Poste.it.
  • Costi: Ha un costo di emissione (solitamente 5 euro + 15 euro di ricarica minima iniziale) e un canone annuo (attualmente 15 euro). Le commissioni per bonifici, ricariche e prelievi sono specifiche e vanno verificate. C’è da considerare anche l’imposta di bollo sulla Postepay Evolution se la giacenza media annua supera i 77,47 euro (attualmente 2 euro, ma si applica solo se il saldo supera i 5000€ a fine periodo rendicontazione). Approfondisci sui costi e canone annuo della Postepay Evolution e cosa succede se il canone non viene pagato.
  • Limiti: Ha limiti di plafond, spesa e prelievo generalmente più alti rispetto alla Standard. Verifica i dettagli sui limiti Postepay. Puoi trovare ABI e CAB della Postepay Evolution e il codice BIC/SWIFT direttamente online o sull’app.
  • Target: Perfetta per chi non ha un conto corrente ma necessita di un IBAN per operazioni base come ricevere bonifici o accreditare lo stipendio. Utile anche per chi vuole separare la gestione delle spese quotidiane dal conto principale, ma con più funzionalità rispetto alla Standard. Molti si chiedono se Postepay Evolution sia una carta di credito; la risposta è no, rimane una prepagata, seppur evoluta. Puoi anche approfondire le differenze tra Postepay Standard ed Evolution.

La Evolution è forse oggi la versione più popolare e versatile, un buon compromesso tra una prepagata classica e un conto di base. Informati anche sui tempi di consegna della Postepay Evolution e sulle modalità di prelievo.

Postepay Digital: La Carta Virtuale

In un mondo sempre più digitale, non poteva mancare una versione completamente dematerializzata: la Postepay Digital.

  • Caratteristiche principali:
    • Carta prepagata puramente virtuale, gestita interamente tramite App Postepay.
    • Viene fornito un numero di carta, data di scadenza e CVV visualizzabili in app.
    • Associata a un IBAN italiano (come la Evolution).
    • Permette bonifici, accredito stipendio, domiciliazioni.
    • Utilizzabile per acquisti online.
    • Può essere associata a Google Pay o Apple Pay per pagamenti contactless nei negozi fisici tramite smartphone o smartwatch abilitati.
    • Possibilità di richiedere (a pagamento) una versione fisica della carta se necessario.
  • Costi: Non ha costi di emissione se attivata online. Prevede un canone annuo (attualmente 15 euro, come la Evolution). Commissioni per bonifici, ricariche, ecc. sono da verificare. Info sul rinnovo della Postepay Digital sono disponibili.
  • Limiti: Simili a quelli della Postepay Evolution in termini di plafond e operatività con IBAN. Controlla i limiti Postepay.
  • Target: Ideale per chi vive "digitalmente", fa molti acquisti online e usa abitualmente i pagamenti da smartphone. Perfetta se non si sente la necessità di avere una carta fisica nel portafoglio e si vogliono le funzionalità IBAN. Adatta a chi apre il proprio primo "conto" digitale.

È la scelta moderna per chi abbraccia la tecnologia e vuole gestire tutto da app, con la comodità dell’IBAN.

Postepay Green: Pensata per i Giovani

Poste Italiane ha pensato anche ai più giovani (dai 10 ai 17 anni) con la Postepay Green.

  • Caratteristiche principali:
    • Carta prepagata ricaricabile nominale per minorenni (10-17 anni).
    • Realizzata in materiale biodegradabile.
    • Circuito Visa.
    • Richiede la richiesta da parte di un genitore o tutore legale.
    • Permette pagamenti online e nei negozi (anche contactless).
    • Prelievi ATM (con limiti specifici).
    • Funzionalità di parental control tramite l’app del genitore (blocco categorie merceologiche, limiti di spesa personalizzati).
    • Non ha IBAN.
  • Costi: Costo di emissione (attualmente 5 euro). Nessun canone annuo. Commissioni su ricariche e prelievi applicabili.
  • Limiti: Limiti di plafond, spesa e prelievo specifici e più bassi, pensati per l’utenza giovane. Controlla i limiti Postepay.
  • Target: Esclusivamente ragazzi tra i 10 e i 17 anni. È uno strumento utile per iniziare a gestire piccole somme di denaro in autonomia, sotto la supervisione dei genitori, e per fare acquisti online o pagare durante gite scolastiche o uscite con amici.

Un modo per educare i giovani alla gestione del denaro in modo controllato e con un occhio all’ambiente.

Altre Varianti

Esistono o sono esistite altre versioni di Postepay, spesso legate a partnership o esigenze specifiche:

  • Postepay IoStudio: Una versione speciale per studenti delle scuole superiori, che integra le funzionalità di carta dello studente. Ne parliamo qui: Carta Postepay IoStudio.
  • Postepay Connect: Un’offerta che combinava una carta Postepay Evolution con una SIM PosteMobile, offrendo vantaggi integrati. Potrebbe non essere più attivamente commercializzata, ma chi ce l’ha può informarsi sul rinnovo di Postepay Connect.
  • Postepay Evolution Business: Pensata per liberi professionisti, ditte individuali e piccole imprese, con funzionalità e limiti adatti alle esigenze lavorative. Abbiamo un confronto tra Postepay Evolution e Evolution Business.

Queste varianti rispondono a nicchie di mercato più specifiche.

Tabella Comparativa Riassuntiva

Per aiutarti a scegliere, ecco una tabella che riassume le caratteristiche principali delle versioni più comuni:

CaratteristicaPostepay StandardPostepay EvolutionPostepay DigitalPostepay Green
TipoPrepagataPrepagata con IBANPrepagata virtuale con IBANPrepagata per minorenni
TargetTuttiChi necessita IBANUtenti digitaliRagazzi 10-17 anni
IBANNoNo
Canone AnnuoNoSì (es. 15€)Sì (es. 15€)No
Costo EmissioneSì (es. 10€)Sì (es. 5€ + ricarica)No (se online)Sì (es. 5€)
Accredito StipendioNoNo
Bonifici SEPANoSì (invio/ricezione)Sì (invio/ricezione)No
Pagamenti Online
Pagamenti NegoziSì (Visa/Mastercard)Sì (Mastercard)Sì (tramite Wallet)Sì (Visa)
ContactlessSì (tramite Wallet)
Parental ControlNoNoNo
MaterialePlasticaPlasticaVirtuale (opz. fisica)Biodegradabile
Link UtiliStandardEvolutionDigitalGreen
Nota: Costi e limiti sono indicativi e soggetti a variazioni. Verifica sempre le condizioni aggiornate sul sito ufficiale di Poste Italiane.

Questa panoramica dovrebbe averti dato un’idea più chiara delle opzioni disponibili. Scegliere quella giusta dipende esclusivamente dalle tue necessità specifiche.

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Come Ottenere e Gestire la Tua Postepay

Hai deciso quale Postepay fa per te? Ottimo. Vediamo ora, passo dopo passo, come richiederla e come gestirla al meglio nella vita di tutti i giorni. Sembra semplice, e in gran parte lo è, ma conoscere qualche dettaglio in più può fare la differenza.

Requisiti e Documenti Necessari

Ottenere una Postepay è generalmente facile. I requisiti di base sono:

  • Maggiore età: Per la Standard, Evolution e Digital. Per la Green, l’età è tra 10 e 17 anni, ma la richiesta deve essere fatta da un genitore/tutore maggiorenne.
  • Residenza in Italia: Solitamente richiesta.
  • Documento d’identità valido: Carta d’identità, passaporto o patente.
  • Codice Fiscale: La tessera sanitaria o il tesserino del codice fiscale.

Non sono richiesti requisiti reddituali specifici, trattandosi di carte prepagate. Per un elenco dettagliato, puoi consultare il nostro articolo sui documenti richiesti per la Postepay.

Dove e Come Richiederla

Le modalità di richiesta variano leggermente a seconda della carta:

  • Postepay Standard/Evolution/Green:
    • Ufficio Postale: Il metodo classico. Ti rechi allo sportello con i documenti, compili il modulo, paghi il costo di emissione (e l’eventuale ricarica minima) e la carta ti viene consegnata subito, già attiva o da attivare.
    • Online/App (per alcune versioni): Poste Italiane ha progressivamente abilitato la richiesta online per alcune carte, specialmente la Evolution. La procedura avviene tramite il sito Poste.it o l’App Postepay, con identificazione digitale (spesso tramite SPID o CIE) e la carta viene poi spedita a casa (richiederà attivazione).
  • Postepay Digital:
    • Esclusivamente via App Postepay: La richiesta avviene completamente in digitale tramite l’app, con identificazione e attivazione immediata della carta virtuale.

Personalmente, ho sempre trovato comodo l’ufficio postale per la Standard/Evolution, soprattutto la prima volta, per avere assistenza diretta. Ma la richiesta online/app è indubbiamente più rapida se si ha dimestichezza con gli strumenti digitali.

Attivazione della Carta

Una volta ottenuta la carta (fisica o virtuale), potrebbe essere necessario attivarla, soprattutto se richiesta online e spedita a casa. Le procedure possono variare:

  • Attivazione via App Postepay: Spesso è il metodo più semplice. Si seguono le istruzioni in app, inserendo i dati della carta. Ne parliamo in dettaglio su come abilitare Postepay in app.
  • Attivazione via ATM Postamat: Inserendo la carta e seguendo le istruzioni a schermo.
  • Attivazione tramite Servizio Clienti: Contattando il numero verde dedicato.

Se la carta viene consegnata direttamente in ufficio postale, di solito è già attiva o viene attivata al momento. Puoi leggere la nostra guida su come attivare la carta Postepay.

Ricaricare la Postepay: Tutte le Modalità

Uno dei punti di forza della Postepay è la varietà di canali di ricarica. Ecco i principali:

  • App Postepay / Sito Poste.it: Puoi ricaricare la tua Postepay (o quella di un’altra persona) usando un’altra carta Postepay, una carta di pagamento di altre banche (Visa/Mastercard), o tramite addebito dal tuo Conto BancoPosta. Qui trovi info su come ricaricare Postepay online da conto bancario e come ricaricare Postepay con carta di credito.
  • ATM Postamat: Usando un’altra Postepay, una carta BancoPosta o una carta di pagamento aderente ai circuiti internazionali. Info su come ricaricare da Postamat.
  • Ufficio Postale: In contanti o con un’altra carta.
  • Tabaccherie e Punti Lis/Mooney: Presentando la carta (o il numero) e il codice fiscale, pagando in contanti o con carte. Attenzione ai limiti di ricarica in tabaccheria e alle commissioni (Ricarica Postepay tabaccaio).
  • Da ATM Bancari (abilitati): Usando una carta di debito del circuito Maestro.
  • A Domicilio (per alcuni clienti): Tramite portalettere abilitati.
  • Bonifico (solo per Evolution/Digital): Essendo dotate di IBAN, possono essere ricaricate tramite bonifico da qualsiasi conto corrente.

La scelta dipende dalla comodità e dalle commissioni, che variano per ogni canale. Esistono modi per ricaricare Postepay gratis? Sì, ad esempio da un’altra Postepay tramite App o sito. Per una panoramica completa, leggi la nostra guida su come ricaricare la Postepay. Ricorda che a volte la ricarica Postepay può non arrivare subito.

L’App Postepay: Il Tuo Centro di Controllo

L’App Postepay è diventata uno strumento fondamentale per gestire la carta. Permette di:

Avere l’app installata e configurata (abilitare Postepay in app) è quasi indispensabile per un utilizzo moderno della carta. A volte, però, l’app Postepay non funziona o non fa vedere la carta.

Limiti di Utilizzo, Prelievo e Ricarica

Ogni versione della Postepay ha dei limiti specifici che è importante conoscere per evitare blocchi o pagamenti rifiutati. Questi riguardano:

  • Plafond: L’importo massimo che può essere presente sulla carta in un dato momento.
  • Limite di Ricarica: L’importo massimo ricaricabile in un giorno o in un anno.
  • Limite di Prelievo: L’importo massimo prelevabile da ATM in un giorno e/o in un mese.
  • Limite di Pagamento: L’importo massimo spendibile (online e/o POS) in un giorno e/o in un mese.

Questi limiti variano significativamente tra Standard, Evolution, Digital e Green. È fondamentale consultare i fogli informativi ufficiali o la nostra guida sui limiti Postepay per i valori aggiornati, poiché possono cambiare nel tempo. Conoscere i limiti ti aiuta a pianificare le tue spese e a evitare inconvenienti.

Scopri di più →

Usare Postepay: Funzionalità e Servizi Avanzati

Oltre alle funzioni base di pagamento e prelievo, la Postepay, soprattutto nelle sue versioni più recenti, offre una serie di funzionalità aggiuntive che ne aumentano la versatilità. Vediamo le più interessanti.

Pagamenti Online Sicuri

Questo è stato uno dei motivi principali del successo iniziale della Postepay. Fare acquisti online è semplice, ma è fondamentale farlo in sicurezza. Postepay utilizza diversi sistemi:

  • Dati della Carta: Numero carta, data di scadenza e il codice di sicurezza CVV2/CVC2 (le tre cifre sul retro).
  • Sistema 3D Secure (Mastercard Identity Check / Visa Secure): Per molti acquisti online, viene richiesta un’ulteriore autenticazione tramite l’App Postepay (o via SMS con codice OTP, se configurato). Questo aggiunge un livello di sicurezza significativo, confermando che sei proprio tu a effettuare l’operazione. È importante aver attivato il 3D Secure Postepay.
  • Notifiche via App/SMS: Per tenere traccia delle transazioni in tempo reale.

Nonostante queste misure, la prudenza non è mai troppa. Approfondisci nella nostra guida sulla sicurezza Postepay per acquisti online.

Pagamenti nei Negozi Fisici

Tutte le Postepay fisiche (Standard, Evolution, Green) possono essere usate nei negozi che espongono il logo del circuito (Visa o Mastercard).

  • Chip & PIN: Per importi superiori a una certa soglia (solitamente 50 euro), dovrai inserire la carta nel POS e digitare il tuo PIN. Se hai dimenticato il PIN Postepay, consulta la nostra guida.
  • Contactless: Per importi inferiori (solitamente fino a 50 euro), basta avvicinare la carta al POS abilitato. Veloce e comodo. La Postepay Digital può essere usata contactless tramite smartphone o smartwatch associati a Google Pay o Apple Pay.

Attenzione se la carta Postepay è smagnetizzata: potrebbe non funzionare correttamente.

Pagare Bollettini e Servizi

Tramite l’App Postepay o il sito Poste.it, è possibile pagare una vasta gamma di bollettini:

  • Bollettini Postali: Bianchi o premarcati.
  • PagoPA: Pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.
  • MAV/RAV.
  • Bollo Auto e Moto.

Questa funzionalità è particolarmente comoda per chi usa la Postepay Evolution o Digital come strumento principale di gestione delle spese.

Postepay e i Wallet Digitali

Le versioni più recenti di Postepay sono compatibili con i principali wallet digitali:

  • Google Pay: Per utenti Android. Permette di pagare contactless con lo smartphone e online. Leggi la nostra guida su Postepay e Google Pay.
  • Apple Pay: Per utenti iPhone e Apple Watch. Simile a Google Pay per funzionalità.

Associare la Postepay a un wallet digitale è comodo per non dover portare fisicamente la carta con sé e per pagamenti rapidi. La Postepay Digital si basa quasi interamente su questa funzionalità per i pagamenti fisici.

Collegare Postepay a PayPal

Un’accoppiata molto comune, soprattutto per gli acquisti online. Puoi collegare la tua Postepay al tuo account PayPal per usarla come fonte di pagamento. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, poiché non condividi direttamente i dati della carta con il venditore finale, ma solo con PayPal. È una pratica che consiglio spesso.

Pagamenti P2P tra Utenti Postepay

Il servizio P2P (Peer-to-Peer o Person-to-Person) permette di inviare e ricevere denaro istantaneamente tra utenti Postepay tramite l’App, semplicemente usando il numero di telefono del contatto (se presente in rubrica e sincronizzato).

  • Come funziona: Dall’App Postepay, selezioni la funzione P2P, scegli il contatto dalla rubrica (o inserisci manualmente il numero di telefono/numero carta Postepay), digiti l’importo e confermi. Il trasferimento è immediato.
  • Costi: Solitamente gratuito fino a una certa soglia giornaliera (es. 25 euro), poi si applica una piccola commissione. Verifica sempre le condizioni in app.
  • Utilità: Comodissimo per dividere il conto di una cena tra amici, restituire piccole somme, fare un regalo veloce.

Abbiamo diverse guide sull’argomento: P2P Postepay, Come attivare P2P Poste Italiane, Ricarica P2P Postepay, Sincronizzare contatti P2P. Cosa fare se la transazione P2P non riesce?

Pagamenti a Rate con Postepay

Recentemente, Poste Italiane ha introdotto la possibilità di rateizzare alcuni acquisti effettuati con Postepay (solitamente Evolution). Questa funzione, spesso chiamata "Mini Prestito BancoPosta" o attivabile tramite specifiche opzioni in app dopo l’acquisto, permette di suddividere l’importo di una spesa in piccole rate mensili.

  • Come funziona: Di solito, per spese idonee sopra una certa soglia, compare un’opzione in app per attivare la rateizzazione. Si sceglie il numero di rate e si accetta il piano di rimborso, che include interessi (TAN e TAEG).
  • Attenzione: Si tratta a tutti gli effetti di un piccolo finanziamento, quindi valuta bene i costi (interessi) e la tua capacità di rimborso prima di attivarlo.

Ne parliamo in dettaglio nella nostra guida sul pagamento a rate con Postepay e sul Mini Prestito BancoPosta.

Leggi anche →

Sicurezza Postepay: Rischi e Come Proteggersi

La Postepay è comoda, ma come ogni strumento finanziario, non è immune da rischi, soprattutto legati a truffe e frodi online. È fondamentale essere consapevoli dei pericoli e adottare le giuste precauzioni.

Le Truffe più Comuni

I truffatori diventano sempre più abili. Ecco alcune delle truffe più frequenti legate alla Postepay:

  • Phishing via Email: Ricevi un’email che sembra provenire da Poste Italiane, con loghi e linguaggio simili all’originale. Ti avvisa di un problema (carta bloccata, accesso anomalo, aggiornamento necessario) e ti invita a cliccare su un link per "risolvere". Il link porta a un sito clone di quello di Poste, dove ti chiedono di inserire i dati della carta, le credenziali di accesso e codici di sicurezza. Non farlo mai! Poste Italiane non chiede mai dati sensibili via email. Approfondisci sulla truffa Postepay via email (Phishing).
  • Smishing via SMS: Simile al phishing, ma il messaggio arriva via SMS. Spesso segnala un pagamento sospetto o una carta bloccata, con un link per verificare o sbloccare. Anche qui, il link porta a un sito fraudolento. Attenzione ai messaggi da mittenti come "PosteInfo" che potrebbero non essere autentici.
  • Vishing (Voice Phishing): Ricevi una telefonata da qualcuno che si spaccia per un operatore di Poste Italiane o della sicurezza Postepay. Ti segnala un problema urgente e ti chiede i dati della carta o codici per "bloccare" operazioni fraudolente, mentre in realtà sta cercando di autorizzare lui stesso delle operazioni. Non fornire mai dati per telefono.
  • Truffe su Siti di Annunci/Marketplace: Vendi un oggetto online e l’acquirente ti propone di pagarti con una "ricarica Postepay". Invece di farti un bonifico o usare metodi sicuri, ti chiede i dati della TUA carta per farti la ricarica, oppure ti guida in una procedura strana presso un ATM che in realtà ti fa fare una ricarica A LUI. Stai molto attento.
  • False Offerte o Bonus: Messaggi o email che promettono bonus incredibili (come il fantomatico bonus statale 3000 euro su Postepay) chiedendo i tuoi dati per l’accredito. Sono quasi sempre truffe.

Abbiamo una guida generale sulle nuove truffe Postepay e come difendersi e un’altra specifica sulle ultime allerte truffe Postepay (aggiornata).

Cosa Fare in Caso di Furto o Smarrimento

Se perdi la carta o sospetti ti sia stata rubata, agisci immediatamente:

  1. Blocca la Carta: Puoi farlo:
    • Dall’App Postepay: Sezione gestione carta, opzione "Blocca Carta". Questo è spesso il metodo più rapido. Ne parliamo qui: Bloccare Postepay da App/Sito Web.
    • Telefonando al Numero Verde: C’è un numero specifico per il blocco carte, attivo 24/7, sia dall’Italia che dall’estero. Trovi i contatti nella nostra guida al Numero Verde Postepay o quella sui Contatti Postepay.
  2. Denuncia alle Autorità: Recati presso Carabinieri o Polizia per sporgere denuncia di furto o smarrimento. Ti rilasceranno una copia della denuncia.
  3. Richiedi una Nuova Carta: Con la copia della denuncia, puoi recarti in ufficio postale per richiedere l’emissione di una nuova carta. Il saldo residuo della vecchia carta (se presente) verrà trasferito sulla nuova. Info sulla sostituzione della Postepay bloccata.

Leggi anche la guida specifica su cosa fare se ti rubano la Postepay Evolution. Per blocchi generici, consulta come bloccare la carta di credito (valido in generale).

Come Riconoscere Comunicazioni Ufficiali

Poste Italiane comunica con i clienti tramite canali ufficiali:

  • App Postepay / App BancoPosta.
  • Area Personale del sito Poste.it.
  • SMS da numeri certificati (ma fai sempre attenzione ai link!).
  • Posta cartacea.
  • Email da indirizzi ufficiali (verifica sempre il dominio del mittente, es. @posteitaliane.it o @postepay.it).

Ricorda: Poste Italiane NON CHIEDE MAI via email, SMS o telefono:

  • Password complete.
  • Codici PIN.
  • Numeri completi della carta di credito/Postepay.
  • Codici di sicurezza CVV2/CVC2.
  • Codici OTP ricevuti via SMS (se non sei tu ad aver avviato un’operazione specifica in quel momento).

Se hai dubbi, contatta direttamente l’assistenza Poste Italiane tramite i canali ufficiali presenti sul loro sito.

Proteggere il PIN e i Dati della Carta

La sicurezza parte da te. Ecco alcuni consigli fondamentali:

  • PIN: Memorizzalo e non scriverlo mai sulla carta o su bigliettini conservati insieme ad essa. Non comunicarlo a nessuno. Copri la tastiera quando lo digiti all’ATM o al POS. Se lo dimentichi, segui la procedura per recuperare il PIN Postepay o recuperare il PIN perso.
  • Dati Carta: Non condividere foto della tua carta sui social o via messaggio. Non inserire i dati completi su siti web non sicuri (verifica che l’indirizzo inizi con https:// e che ci sia il simbolo del lucchetto).
  • Credenziali Online: Usa password complesse e uniche per l’accesso all’area personale di Poste.it e all’App Postepay. Attiva l’autenticazione a due fattori (PosteID). Se perdi il nome utente, vedi come recuperare il nome utente Postepay. Se perdi la password, segui la guida per recuperare la password Postepay.
  • Controlla i Movimenti: Verifica regolarmente l’estratto conto o la lista movimenti tramite app o sito per individuare subito eventuali transazioni non autorizzate. Se ne trovi, contesta subito l’addebito.

Gestire Blocchi e Pagamenti Rifiutati

A volte la carta può essere bloccata o un pagamento può essere rifiutato per motivi di sicurezza o tecnici.

Essere informati sui rischi e sapere come reagire è la migliore difesa.

Costi e Rinnovo della Postepay

Parliamo di un aspetto spesso sottovalutato ma cruciale: i costi. Sebbene nata come soluzione economica, nel tempo anche la Postepay ha introdotto canoni e commissioni. È importante conoscerli per evitare sorprese.

Costi di Emissione e Canoni Annuali

  • Costo di Emissione: È il costo una tantum che paghi quando richiedi la carta. Varia in base al tipo:
    • Standard: Circa 10€.
    • Evolution: Circa 5€ + ricarica minima (es. 15€).
    • Digital: 0€ se richiesta online.
    • Green: Circa 5€.
  • Canone Annuo: È un costo fisso che paghi ogni anno per mantenere attiva la carta.

Verifica sempre i costi aggiornati sul sito di Poste Italiane prima di richiedere la carta.

Commissioni su Ricariche, Prelievi, Pagamenti

Qui la situazione si fa più complessa, perché le commissioni variano molto in base all’operazione e al canale utilizzato:

  • Ricariche:
    • Da App/Sito Poste (con altra Postepay o BancoPosta): Spesso 1€.
    • Da App/Sito Poste (con carta di altre banche): Spesso 2€.
    • Da ATM Postamat: Spesso 1€ (con carte Poste), 2-3€ (con carte altre banche).
    • Da Ufficio Postale: 1€ in contanti, 2-3€ con carte altre banche.
    • Da Tabaccherie/Punti Lis/Mooney: Solitamente 2€.
    • Bonifico (per Evolution/Digital): Costo dipende dalla banca mittente.
  • Prelievi:
    • Da ATM Postamat: Gratis (per la maggior parte delle Postepay, verifica foglio informativo).
    • Da ATM Bancari (Italia/Eurozona): Commissione fissa (es. 2€).
    • Da ATM Paesi Extra-Euro: Commissione fissa (es. 5€) + commissione di cambio valuta.
  • Pagamenti:
    • POS (Italia/Eurozona): Generalmente gratuiti.
    • POS (Paesi Extra-Euro): Possibile commissione di cambio valuta.
    • Online (Euro): Generalmente gratuiti.
    • Online (Valuta diversa da Euro): Possibile commissione di cambio valuta.
  • Bonifici (Evolution/Digital):
    • SEPA in uscita: Commissione fissa (es. 1€ da App/Sito, 3.50€ da Ufficio Postale).
    • Bonifico Istantaneo: Commissione più alta (es. 2€).
    • Bonifici in entrata: Generalmente gratuiti.
  • Pagamenti P2P: Gratis fino a soglia giornaliera (es. 25€), poi commissione (es. 1€).

Consiglio: Prima di fare un’operazione, specialmente ricariche o prelievi da canali "esterni" a Poste, verifica sempre le commissioni applicate. Possono incidere significativamente sul costo totale di utilizzo della carta.

Imposta di Bollo: Quando si Applica

L’imposta di bollo riguarda principalmente le carte Postepay Evolution e Digital, in quanto dotate di IBAN e considerate simili a conti correnti ai fini fiscali.

  • Come funziona: Si paga un’imposta di bollo di 2 euro all’anno.
  • Condizione: Si applica solo se la giacenza media annua sulla carta supera i 77,47 euro E se il saldo al momento della rendicontazione (solitamente il 31 dicembre) è superiore a 5.000 euro. Se anche solo una di queste condizioni non è rispettata (es. saldo sotto i 5000€ al 31/12), l’imposta non è dovuta per quell’anno.
  • Addebito: Viene addebitata direttamente sulla carta all’inizio dell’anno successivo.

Per dettagli, leggi la nostra guida sull’imposta di bollo su Postepay Evolution.

Scadenza e Rinnovo della Carta

Le carte Postepay hanno una data di scadenza stampata sulla parte frontale. Alla scadenza, la carta smette di funzionare.

  • Procedura di Rinnovo: Solitamente, Poste Italiane invia automaticamente la nuova carta all’indirizzo del titolare qualche settimana prima della scadenza. Se non dovesse arrivare, contatta l’assistenza o recati in ufficio postale.
  • Attivazione Nuova Carta: Una volta ricevuta, la nuova carta deve essere attivata (spesso via App, ATM o Servizio Clienti). Solo dopo l’attivazione potrai utilizzarla. Il saldo residuo e l’eventuale IBAN vengono trasferiti automaticamente sulla nuova carta.
  • Costi di Rinnovo: Generalmente il rinnovo è gratuito, ma verifica sempre le condizioni contrattuali.

Abbiamo guide specifiche per il rinnovo della Postepay Standard, rinnovo Postepay Digital, rinnovo Postepay Evolution e rinnovo Postepay Connect.

Come Chiudere la Carta Postepay

Se non usi più la tua Postepay e vuoi chiuderla definitivamente, puoi farlo.

  • Procedura: Solitamente richiede la compilazione di un modulo specifico e la restituzione della carta (tagliata) presso un ufficio postale. Potrebbe essere possibile avviare la procedura anche online o tramite raccomandata A/R in alcuni casi.
  • Saldo Residuo: Assicurati di aver speso o trasferito tutto il saldo prima di chiuderla, oppure richiedi il rimborso del saldo residuo contestualmente alla chiusura (potrebbero applicarsi commissioni).
  • Canone (per Evolution/Digital): Assicurati di essere in regola con il pagamento del canone annuo prima di procedere alla chiusura.

Per i dettagli, consulta la nostra guida su come chiudere la Postepay.

Conoscere costi e procedure di rinnovo/chiusura ti permette di gestire la tua Postepay in modo consapevole e senza brutte sorprese.

Conclusioni

disegno di un ragazzo seduto a gambe incrociate che regge un laptop con scritto dietro allo schermo Conclusioni

Arrivati alla fine di questa lunga guida, spero di averti fornito un quadro completo e chiaro del mondo Postepay. Nata come semplice prepagata per gli acquisti online, si è evoluta in una famiglia di prodotti che cerca di coprire esigenze diverse: dalla semplicità della Standard alla versatilità dell’Evolution con IBAN, passando per la modernità della Digital e l’attenzione ai giovani della Green.

Personalmente, continuo a pensare che la Postepay, soprattutto nella versione Evolution, sia uno strumento valido per molti, in particolare per chi cerca un’alternativa semplice e a costi relativamente contenuti rispetto a un conto corrente tradizionale, o per chi desidera separare nettamente alcune spese. La presenza dell’IBAN sulla Evolution e Digital apre a funzionalità importanti come l’accredito dello stipendio e i bonifici, rendendole quasi dei "conti leggeri".

Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. Bisogna essere consapevoli dei costi, che tra canone annuo (per Evolution/Digital), commissioni di ricarica (spesso inevitabili), commissioni sui prelievi da ATM non Postamat e l’eventuale imposta di bollo, possono accumularsi. È importante fare bene i conti e confrontare l’offerta Postepay con altre carte prepagate con IBAN o conti correnti online a basso costo disponibili sul mercato, che potrebbero offrire condizioni più vantaggiose a seconda dell’uso che se ne fa.

Un altro aspetto cruciale è la sicurezza. La popolarità della Postepay la rende un bersaglio privilegiato per i truffatori. Non bisogna mai abbassare la guardia: diffidare di email e SMS sospetti, proteggere i propri dati e codici, monitorare i movimenti e utilizzare tutti gli strumenti di sicurezza offerti (come l’autenticazione a due fattori tramite App Postepay) è fondamentale. La comodità non deve mai andare a scapito della prudenza.

In definitiva, la Postepay rimane un fenomeno interessante nel panorama finanziario italiano, un prodotto che ha saputo intercettare bisogni reali e adattarsi (in parte) ai cambiamenti del mercato. Scegliere la versione giusta e usarla con consapevolezza sono i passi chiave per sfruttarne i vantaggi minimizzandone i potenziali svantaggi. Spero che questa guida ti aiuti a fare proprio questo.

Cerchi una carta alternativa a Postepay? Scopri le migliori soluzioni con IBAN, meno costi e più funzionalità! Compila il modulo e trova la carta perfetta per te.

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Domande frequenti

disegno di un ragazzo seduto con nuvolette di testo con dentro la parola FAQ
Quanto costa la Postepay?

Il costo varia: la Standard ha solo un costo di emissione (circa 10€), mentre Evolution e Digital hanno un costo di emissione (o zero se online) e un canone annuo (attualmente 15€). La Green ha solo un costo di emissione (circa 5€). A questi si aggiungono commissioni per ricariche, prelievi (da ATM non Postamat), bonifici (per Evolution/Digital) e possibile imposta di bollo (per Evolution/Digital sopra i 5000€ di saldo al 31/12).

Posso usare Postepay all’estero?

Sì, le carte Postepay appartenenti ai circuiti Visa o Mastercard sono utilizzabili all’estero per pagamenti POS e prelievi ATM nei circuiti internazionali. Tuttavia, attenzione alle commissioni: i prelievi da ATM esteri hanno costi fissi (es. 5€) e potrebbero esserci commissioni sul cambio valuta per pagamenti in valuta diversa dall’Euro. Leggi la nostra guida su Postepay bloccata all’estero per consigli.

Come vedo il saldo della mia Postepay?

Puoi controllare il saldo in diversi modi: tramite l’App Postepay (metodo più rapido), accedendo all’area personale sul sito Poste.it, presso un ATM Postamat, o chiedendo in Ufficio Postale. Trovi i dettagli qui: Come controllare il saldo Postepay.

Cosa fare se la ricarica Postepay non arriva?

Verifica prima i tempi di accredito (solitamente immediati, ma a volte possono richiedere qualche minuto/ora). Controlla la ricevuta della ricarica. Se dopo un tempo ragionevole (es. 24 ore) non è ancora arrivata, contatta l’assistenza clienti Postepay fornendo i dettagli della ricarica. Ne parliamo qui: Ricarica Postepay non arrivata.

Postepay Evolution ha un IBAN?

Sì, la Postepay Evolution (e anche la Postepay Digital) è dotata di un IBAN italiano. Questo permette di ricevere ed effettuare bonifici SEPA, accreditare stipendio/pensione e domiciliare utenze. Trovi info su ABI e CAB della Postepay Evolution.

Posso ricevere lo stipendio sulla Postepay Evolution?

Sì, grazie all’IBAN associato, puoi comunicare le coordinate della tua Postepay Evolution al tuo datore di lavoro per l’accredito dello stipendio. Lo stesso vale per la pensione o altri bonifici SEPA.

Quante Postepay posso avere?

Generalmente, è possibile intestarsi più carte Postepay, anche di tipo diverso (es. una Standard e una Evolution). Tuttavia, potrebbero esserci limiti specifici (ad esempio, si può avere solitamente una sola Postepay Digital attiva). Verifica le condizioni aggiornate sul sito di Poste Italiane. Leggi la nostra guida: Quante carte Postepay si possono avere?.

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